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Vixen Artes 8.5x45

data di pubblicazione 30 Aprile 2012
di Piergiovanni Salimbeni


Un primo piano sul TOP DI GAMMA della Vixen

Caratteristiche Tecniche
Vixen Artes 8.5x45
Prismi
a tetto (SK15 )
Sistema di messa a fuoco
centrale
Ingrandimento
8.5 x
Diametro Obiettivo
45 mm
Campo visivo angolare
7
Campo visivo angolare (apparente)
54.9°
Pupilla di uscita
5.3 mm
Distanza minima di messa a fuoco
2 metri
Eye Relief
17,5 mm
Dimensioni (larghezza x lunghezza
15.6mmx13.45mm
Valore crepuscolare
28.1
Peso
885 gr
Distanza interpupillare
56 - 74 mm
Impermeabile
si
Accessori in dotazione

custodia, cinturino

Garanzia e prezzo (aprile 2012)
10 anni - 899euro

 

Premessa

Il marchio Vixen è più conosciuto fra gli astrofili che fra i naturalisti. Ricordo, ad esempio, i noti binocoli serie Ultima oppure la più recente serie ARK. Tuttavia l'azienda giapponese, negli ultimi anni ha presentato vari prodotti per il mercato Outdoor: spottingscopes, binocoli, supporti ed accessori per il digiscoping.

Per ciò che concerne i binocoli, il catalogo Vixen è veramente ampio, si parte dalla serie Arena, alla Compact Zoom, dalla Ascot, alla Atrek, alla New Foresta sino alla Apex, insomma, vari prodotti, per tutte le tasche e dalle varie configurazioni ottiche: tetto, porro.

Questa volta, oggetto di una recensione, è il Top di Gamma di casa Vixen: l'Artes 8.5x45, un binocolo con prismi a tetto, definito ED. Passo ora ad esporre le mie impressioni.


Costruzione e Meccanica

Come visibile nella figura qui di seguito, il binocolo Artes, presenta uno chassis con finestra centrale. La costruzione è buona, le rifiniture anche. Lo scafo è composto di magnesio, l'interno è ben opacizzato, impermeabilizzato e riempito in azoto.

I più scaltri avranno visto un'altra similitudine con i binocoli Swarovski, oltre alla finestra centrale, infatti, è presente la messa a fuoco centrale con la regolazione diottrica integrata. E'sufficiente sollevare la manopola per consentire al rotore di apportare la correzione voluta sull'oculare destro.

V'è da dire che i giapponesi sono stati abili a creare questo sistema: la messa a fuoco, infatti, risulta fluida e precisa, senza scatti, giochi o impuntamenti. La manopola zigrinata, inoltre, consente, un discreto grip anche se tende a far scivolare, talvolta, le dita troppo bagnate.

 

 


foto- Cortesia Vixen

Per quanto riguarda l'impermeabilizzazione, non sono riuscito a trovare ulteriori informazioni, non sappiamo quindi se il binocolo è semplicemente in grado di resistere alla pioggia o anche di poter affrontare una caduta accidentale in acqua.


un primo piano sugli oculari, i paraluce sono smontabili per facilitare la pulizia


Ottiche

Lenti


Il Vixen Artes 8.5x45 fa uso di lenti definite " Premium ED", la resa dei colori è neutra e le immagini, al centro del campo, risultano brillanti. I progettisti, inoltre, hanno voluto precisare che questo binocolo è ottimizzato con un trattamento multi-strato anti-riflesso a 7 strati e con un sistema che definiscono "Oil Flipped" un trattamento organico che rende idrorepellenti sia le lenti degli oculari che quelle delle lenti, facilitando, nel contempo la pulizia di resine, unto ed altro.


Un altro primo piano sugli oculari

 

Oculari

Seppur gli oculari siano di recente costruzione ed equipaggino il TOP di GAMMA della casa, non posso definirsi grandangolari. Il campo di vista, di 7°, infatti, non è affiancabile alla concorrenza più agguerrita, ma anche più costosa. Il campo apparente generato è pari a 59.5 con la formula classica, Vixen lo dichiara pari a 54.5, molto probabilmente basandosi sulla normativa ISO 14132-1:2002 standard.

Comode ed ergonomiche le conchiglie paraluce, che sono anche smontabili per facilitare la pulizia delle lenti. Le persone con un naso importante e con una distanza interpupillare piccola, potrebbe toccare la parte interna della gommatura. E' quindi consigliabile, come sempre del resto, provare il binocolo prima dell'acquisto. L'estrazione pupillare è pari è poco più di 17mm, i portatori di occhiali, dovranno tenerne conto.

Prismi

Interessante la soluzione utilizzata. Il vetro che li compone non è il classico BAK 4 bensi' l'SK 15. Pare che questo sistema, almeno sulla carta, fornisca una luminosità maggiore ai bordi. Anche in questo caso è stato utilizzato un " Dielectric Enhanced Reflective Coatings" per migliorarne le prestazioni .


Aberrazione cromatica

L'aberrazione cromatica è abbastanza contenuta, si nota unicamente osservando dei dettagli in controluce, ad esempio i fili dei tralicci elettrici. Posso confermare che la definizione di "ottica a bassa dispersione" è veritiera.


Un primo piano sugli obiettivi del Vixen Artes


ALTRE ABERRAZIONI

Purtroppo, e dico purtroppo, seppur la resa cromatica sia molto buona, soprattutto al centro del campo e la costruzione affidabile e curata, sono sinceramente dispiaciuto della resa dell'esemplare da me testato controllando le varie aberrazioni. Infatti, viste le premesse, la pubblicità da parte di Vixen e le varie precisazioni ottico-meccaniche, speravo di avere a che fare con un nuovo concorrente del Kowa 8.5x44 o del Meopta 8x42 BR.

Utilizzando il mio vecchio sistema (CM-CU-CI ossia campo di massima nitidezza, campo utilizzabile, campo inutilizzabile) posso confermare che nell'uso diurno è pari a CM65%%. CU 20% CI 15%. Come è risaputo nell'uso terrestre, l'accomodamento visivo ma anche i soggetti osservati, consentono di compensare in parte i difetti degli strumenti.


Osservando, invece, i campi stellari ho appurato che il CM è pari solo a circa il 50% -55% del campo di vista fornito! Il resto è inficiato da un fastidioso astigmatismo.. Ho fatto varie prove per escludere problemi imputabili alla mia vista ma tutte le prove effettuato hanno sempre portato al medesimo risultato.
Oltretutto, durante la stessa sera, controllai altri binocoli, riporto la tabella, compilata la notte del 31 Marzo 2011, per mera conoscenza.



Tabella.1

 

Data del test: 31 Marzo 2011        
Modello Vixen Artes 8.5x45 Vixen Ultima 9x63 Bpo 7x30 Swarovision 10x50
Campo di massima niditezza con stelle di II magn.puntiformi CM55% CM 70% CM 90% 100%
Puntiformità delle stella nel CM 10/10 8/10 7/10 8/10 10/10 con un lievissimo degrado al bordo.
Altre aberrazioni 45% coma e astigmatismo 30%astigmatismo solo il 10%nè coma, nè astigmatismo, solo curvatura di campo nè coma, nè astigmatismo

 

Purtroppo non ho avuto la possibilità di testare un altro esemplare e per tale motivo, le mie considerazioni si devono basare solo sul test apportato ad un modello.

 

Uso pratico

Del Vixen Artes 8.5x45, ho apprezzato la cura costruttiva, il design e la soluzione a finestra centrale che garantisce un'ottima presa. Anche la messa a fuoco si è rilevata affidabile, la resa dei colori al centro del campo è neutra. Il contrasto delle immagini, però, non è paragonabile a quello fornito dai TOP DI GAMMA.

 

Pregevole l'utilizzo di magnesio per contenere il peso e l'utilizzo di vetro SK15.

La messa a fuoco minima è ideale anche per osservare gli insetti e la flora. Purtroppo, mi aspettavo una resa ai bordi del campo più performante, soprattutto in questa fascia di prezzo, compresa fra gli 800 ed i 900 euro, dove vi sono concorrenti molto agguerriti.

Nulla da eccepire, invece, per ciò che concerne la tonalità dei colori forniti e per l'utilizzo dei vetri ED. Nel caso in cui, il distributore italiano decidesse di inviare un altro esemplare in prova a Binomania, sarò lieto di verificarne le eventuali differenze.

 


Il sistema di messa a fuoco centrale con la regolazione diottrica integrata

 

Consigli al costruttore

Seppur rimanga il dubbio di aver provato un esemplare sotto la media, consiglio a Vixen di migliorare le prestazioni al bordo di questo binocolo, cercando di diminuire soprattutto l'astigmatismo.

Ringraziamenti

Ringrazio Marco Cosmacini di SkyPoint, per aver fornito l'esemplare oggetto di questo test, rimango a disposizione del distributore per un eventuale successiva analisi di un differente esemplare.

 


Disclaimer*
Tutte le impressioni relative agli strumenti citati in questo sito derivano da opinioni strettamente personali degli autori e nascono dalla analisi dello specifico esemplare testato, che non può rappresentare la totalità dei prodotti presenti sul mercato. Le Aziende collaborano inviando i propri binocoli in prova senza alcuna costrizione o vincolo commerciale da parte degli autori. Piergiovanni Salimbeni e i suoi collaboratori non son vincolati da rapporti di lavoro, nè come dipendenti nè come consulenti, con le aziende di settore.
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