Sei nel settore:BINOCOLI Canon 15x50 IS
visitate Astrotest.it: il nostro sito di recensioni di telescopi ed accessori testi di reflex ed obiettivi test di binocoli testi di cannocchiali e cenni di digiscoping test di accessori per il mondo outdoor test di visori notturni test di treppiedi, montature, teste ed altri prodotti prova i tuoi prodotti preferiti dai migliori negozianti iniziative e workshops leggi i nostri articoli e gli editoriali Partecipa al forum ritorna alla pagina iniziale -home page Lo staff di binomania Scrivici e iscriviti alla  newsletter i link scelti da binomania

Recensione Canon 15x50IS
di Piergiovanni Salimbeni


Il sistema di stabilizzazione per uso civile fornito da Canon è disponibile su vari binocoli dalle dimensioni e prestazioi differenti, ad appannaggio per vari gusti e portafogli

Dopo aver provato il canon 10x42L, il 10x30, ed il 12x36, mancava all'appello proprio il tanto discusso ed apprezzato canon 15x50 molto amato da vari appassionati nel mondo.
Per una prova tecnica approfondita vi rimando all' ottima recensione di Ottaviano Fera pubblicata sulla rivista Coelum e riproposta in versione digitale sul sito www.coelum.com

La mia, similmente,alla recensione del 10x30 non sara' una vera e propria recensione, bensì, una esposizione dei difetti e dei pregi di questo binocolo, incentivati o intiepiditi dalla mia personale esperienza, dal mio modus osservativo e dalle mie esigenze, e' ovvio quindi che molte delle affermazioni che citero' in questo articolo potrebbero non essere condivise da varie persone.

Dal punto di vista ottico non ho nulla da eccepire, fornisce una resa "quasi" ottima.scrivo "quasi" giacchè il Canon 10x42 L mi e' parso migliore per la resa dei colori , il contenimento del residuo cromatico e la nitidezza al bordo, ovviamente si sta parlando di due binocoli differenti, dall'ingrandimento differente, di fatto, le aberrazioni cromatiche in binocoli dal medio ingrandimento possono comparire solitamente in certe occasioni, per tale motivo, posso giustificare chi non ha notato residuo cromatico, anche se, parlando con alcuni proprietari di questo binocolo ho sentito pareri contrastanti uno dall'altro.
Personalmente, seppur  tale caratteristica non sia per molti fondamentale, amando citare per spirito di precisazione tutto cio' che noto con un binocolo, ho visto che, in presenza di oggetti in forte controluce, o facendo osservazioni naturalistiche in montagna con neve e luce intensa, compare sugli oggetti piu luminosi un alone bluastro, "anche" al centro del campo e non solo ai bordi, fattore che, ad esempio, non mi e' capitato di osservare con l'incredibile canon 10x42 serie L. In ogni caso le sue performance sono migliori rispetti ai migliori prismi a tetto presenti sul mercato, .insomma, in certi frangenti, il prisma di porro domina...e non vi e'nulla da fare, anche se le case produttrici continuano a sfornare prismi a tetto come se piovesse, relegando i porro ad una piccola parte produttiva.

Di contro v'e' da dire che tale asserzione vale unicamente per il contenimento delle abberrazioni. giacche' ad, esempio lo Swarovski SLC 15x56 WB presenta della caratteristiche come la robustezza, la tropicalizzazione e la compattezza che tale binocolo, ovviamente non e' in grado di fornire.


Le lenti da 50mm del Canon 15x50Is, tutto sommato la compattezza è invidiabile

In ogni caso la nitidezza al centro del campo fornita dal Canon 15x50 e'molto buona e migliora decisamente a stabilizzatore spento. anche se permane l'oscillazione dello "svincolo dei prismi" dallo stabilizzatore. Purtroppo, l'efficacia di tale sistema , tanto decantata dai sostenitori dei binocoli canon non mi ha trovato molto in accordo, soprattutto in questa versione 15x50 ed ancora di più nella versione 18X che ho fra le mani, proprio in questi giorni e che non mancherò di recensire sulle pagine di binomania.

Esulando dalle differenze progettuali che lo discostano dal Fujinon 14x40 e'indubbio che il Fujinon quando si inquadra l'oggetto stabilizzi in maniera decisamente migliore, con il Canon, che tuttavia e' piu dolce nell'assestamento delle immagini durante il panning, ma, che esibisce una stabilizzazione solo discreta.(Avviso, inoltre, i lettori, che potendo fare uso sia del Canon 15x50 e del Fujinon 14x40 a breve sara' disponibile una comparativa esauriente.) Ovviamente v'e' da dire che il Fujinon e' un binocolo di derivazione e robustezza militare con una stabilizzazione classica militare, il Canon e' un binocolo civile con stabilizzazione per uso civile. In ogni modo nel Fujinon non si nota nessuna perdita di dettaglio con la stabilizzazione accesa, degrado ,che è ,invece, notabile nel canon 15x50IS e ancora di più nella versione a 18 ingrandimenti.

Anche l'osservazione stellare, personalmente non mi ha convinto e forse chi lo adora in tale genere di osservazione non ha mai avuto modo di saggiare altri sistemi IS presenti sul mercato. La luminosita' e'eccellente sotto tutti i punti di vista, quasi simile ad un buon 70mm, grazie alla purezza dei prismi di Porro serie II ed all'ottimo trattamento antiriflesso mostra immagini sempre nitide e luminose, con una resa cromatica abbastanza neutra e grazie al campo perfettamente spianato questo binocolo fornisce una  ottima nitidezza anche ai  bordi del campo, proprio per tale motivo e' diventato un binocolo amato dagli astrofili che adorano vedere le amate stelline puntiformi e colorate anche ai bordi estremi del campo. Per un naturalista, ad esempio, le prerogative sono ben altre.


Il campo reale fornito, pari a 4.5 gradi e' molto buono,  cosi come, ovviamente il campo apparente di 67 gradi, che non infastidice l'utilizzatore con il pessimo effetto tunnel visibilie nei binocoli con un campo apparente inferiore ai 54-50gradi.

La distorsione ai bordi la definirei quasi impercettibile mentre l'effetto tridimensionale di tale binocolo e' in parte surclassato dai forti ingrandimenti che mostrano un certo appiattimento dei piani abbastanza vicini fra loro, similmente a quello ottenibile con un medio-tele fotografico.

Purtroppo, a causa della mia conformazione del viso, ossia distanza interpupillare di soli 63mm, ma naso non certamente alla orientale, ho grandi problemi a trovare il giusto feeling con tale binocolo, i bordi degli oculari, infatti, poggiano con forza sui lati del mio naso, infastidendo non poco la visione, inoltre, non comprendo come possano aver inserito, su un binocolo di tale fattura,delle conchiglie proteggi oculari più scomode rispetto a  quelle presenti sul piccolo 10x30IS




Anche in questo caso, leggendo la recensione del buon Fera , troverete una ottima soluzione a riguardo. Personalmente però ho preferito dotare questo binocolo, di ottime conchiglie paraluce a fetta di salame che cancellano il difetto, puramente soggettivo, da me riscontrato, aumentando di molto il confort osservativo e riparando le lenti degli oculari da luci indesiderate.

In sintesi, ora vi chiederete a chi potrebbe interessare tale strumento, secondo la mia personale opinione principalmente agli astrofili, anche se sarebbe meglio posizionarlo su un cavalletto o sostenerlo su una sdraio con i gomiti, per le lunghe escursioni mi pare troppo pesante e voluminoso, idem per le lunghe sessioni di caccia fotografica, dove preferisco i binocoli piccoli gommati ed ultra-resistenti. In altri casi, preferisco di gran lunga un binocolo di 70/80 mm di qualità su montatura a forcella visto che la luminosità è superiore.

 


le ottime conchiglie paraluce " a fetta di salame" che uso con profitto su vari binocoli

Nell' uso naturalistico, invece, non mi pare la soluzione più intelligente: troppo pesante, waterproof solo per cio' che riguarda gli schizzi e la pioggerella tenue, e per la
sua stabilizzazione, non propriamente performante, inoltre, non mi pare ideale per osservare caprioli e daini muovendosi velocemente fra le rocce o per aiutare il trekker stanco nella fase di puntamento dopo una lunga camminata. Insomma, ho provato tre esemplari di questo binocolo e tutti e tre presentavano lo stesso problema, anche un amico astrofilo, lo ha posseduto per un breve periodo perchè non amava la perdita di nitidezza con sistema IS attivato, ma pare, a questo punto che per altri utenti il problema non sussista o sia eliminato in parte grazie alle ottime prestazioni ottiche che è in grado di fornire. Del resto, come spesso vi sarà capitato di notare, chi acquista uno strumento costoso o rinomato, tende psicologicamente ad sottovalutarnei difetti per giustificare il prezzo giustificato in fase di acquisto, pare un'assurdità ma è anche capitato al sottoscritto, è utile quindi tentare di mantenere una certa neutralità in tali fasi di giudizio, pur consapevoli che, mi si conceda la citazione "ogni scarrafone è bello a mamma sua"

In sintesi, almeno personalmente, posso asserire che il Canon 15x50 mi pare un binocolo per l'osservazione astronomica, per quella di panorami quando non si devono compiere lunghe e faticose escursioni e, grazie alla quasi eccellente resa cromatica, e' anche adatto alle osservazioni nautiche, dove mostra con soddisfazione navi, imbarcazioni e soggetti molti distanti


In definitiva l'esemplare di Canon 15x50 testato ha dimostrato di possedere un'ottica quasi prossima all'eccellenza, un ottimo campo apparente, una perfetta sfruttabilita'di tutto il campo fornito ma anche un Is non proprio performante ed un confort osservativo che, personalmente, ritengo prossimo alla insufficienza, insomma buono per tutti i generi osservativi senza eccellere in nessun campo specifico, avendo però un occhio di riguardo alle osservazioni astronomiche
Buone osservazioni!


Disclaimer*
Tutte le impressioni relative agli strumenti citati in questo sito derivano da opinioni strettamente personali degli autori e nascono dalla analisi dello specifico esemplare testato, che non può rappresentare la totalità dei prodotti presenti sul mercato. Le Aziende collaborano inviando i propri binocoli in prova senza alcuna costrizione o vincolo commerciale da parte degli autori. Piergiovanni Salimbeni e i suoi collaboratori non son vincolati da rapporti di lavoro, nè come dipendenti nè come consulenti, con le aziende di settore.
Binomania.it non fornisce ai lettori delle informazioni aggiornate con cadenza regolare, per tale motivo non si può considerare un giornale o una rivista periodica, come previsto ai sensi della legge 62/2001.
Binomania.it è un progetto di Piergiovanni Salimbeni - ©Tutti i Diritti Riservati. E' proibita la riproduzione, la copia del testo e delle immagini senza l'autorizzazione dell'autore.
Questo sito è dedicato alla memoria di mio padre- Antonio Salimbeni - 22/02/1950 - 27/11/2009

english versione by google translate france versione by google translate german version by google translate spain version by google translate japan version by google translate