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DUE “GRANDI” A CONFRONTO: Victorinox Rescue Tool e Victorinox Skipper

Per chi come noi, soli o con la famiglia, va per boschi o lungo le rive di fiumi o di laghi, in montagna o al mare, alla ricerca di una inquadratura particolare da immortalare, o più “semplicemente”per ammirare più da vicino il mondo che ci circonda, è utile avere sottomano un buon coltello multiuso, buono per affettare il salame o per farsi un bastone che ci accompagni nella passeggiata.
Esamineremo due coltelli nati per usi speciali totalmente diversi eppure fra loro complementari. Non sono i classici multiuso rossi Victorinox da 91mm. che tutti conosciamo, questi misurano ben 111mm. e hanno lame robuste da 80 mm.
Mentre lo SKIPPER viene venduto senza custodia dedicata, il RESCUETOOL viene fornito con una bella custodia rossa in cordura con un grande passante rivettato (lungo cm.11 per poter essere usato con i cinturoni da mimetica o da VVFF), impunture gialle e chiusura in velcro con scudetto metallico, scritta e logo Victorinox. La Victorinox propone per lo Skipper un fodero nero in cordura con impunture grigie, simile se non uguale a quello rosso. Tutti e due estremamente robusti e funzionali. Per i più raffinati si trova anche il fodero in cuoio di colore nero o marrone.
Le guance dello SKIPPER sono in nylon blu chiaro, quello del RESCUETOOL in nylon giallo limone fosforescente con una ottima durata della luminosità, il primo con logo della casa costruttrice e piccola rosa dei venti, il secondo con uguale logo e la scritta in rosso RescueTool: in entrambi, le guance ( di forma identica)contengono una pinzetta e lo stuzzicadenti, e consentono una buona presa dell’utensile essendo parzialmente anatomiche.
Le grandi differenze sono negli accessori.
Il Rescue Tool presenta sulla sommità una “lama” a forma di “cappello del prete” con al centro una protuberanza appuntita: è il frangivetro; sul retro cacciavite Philips ( a croce) e punteruolo alesatore.
Sul davanti: a) cacciavite piano da 7 mm con bloccaggio liner lock, con levacapsule ed incavo spellafili; b) lama ricurva seghettata per taglio di cime, corde e cinture di sicurezza; c) sega monodente per vetro / parabrezza, utilizzabile, se pur non eccelsa, anche su legno; d) lama principale “a doppia costola” (mm.2,5) seghettata in punta per cm.5, e poi dritta per ulteriori cm 2,5 verso il manico, superiormente la lama presenta un “occhio” per l’apertura della stessa con una sola mano, inserendo il pollice e facendolo ruotare (tipo Spyderco anche se meno fluida di quest’ultimo). Anche la lama principale ha il blocco liner lock, e con un po’ di pratica si chiude anch’essa con una sola mano. Competano la dotazione il solito anellino “portachiavi” ed un laccetto in cordino di nylon nero.Dimensioni e peso: mm.111x21x28; g.173.
Lo Skipper, di concezione più marinaresca, ha sul retro il punteruolo alesatore, con asola per cuciture (grossolane su cuoio o tessuti pesanti) ed il cavaturaccioli (forse il progettista ha partecipato alla Barcolana di Trieste); nel cavaturaccioli può bene essere inserito il microcacciavite (optional) che si dimostra particolarmente utile per le viti degli occhiali. Sul fronte: a) cacciavite piano da mm.6, con levacapsule e spellafili; b)cacciavite piano da mm.3 con apriscatole (abbastanza funzionale); c)caviglia per aprire i nodi con fessura giragrilli;d) cacciavite Philips; e) pinza multiuso con tagliafili e pressacavi: le pinze sono ottime anche per i dadi e bulloni fino alla misura del 13; f) lama principale - spessore mm.2- seghettata dalla punta verso il manico per cm.6 e poi dritta per altri cm.2, con blocco a dente e comando a molla laterale sulla guancia. Non manca il classico anellino portachiavi.Dimensioni e peso. Mm.111x23x28;gr.158.
Due ottimi coltelli che non temono né l’acqua salata né la ruggine: un breve risciacquo in acqua dolce al ritorno, una sommaria asciugatura (sempre) e un poco d’olio una volta all’anno vi garantiranno un fedele compagno del tempo libero per tanto, tanto tempo.
Per coloro che poi non hanno specifiche esigenze ma desiderano un multiuso grande dall’aspetto classico consiglio della stessa serie (mm.111) il Victorinox WorkChamp, dotato fra l’altro di forbici, cacciavite a croce piccolo, lima/sega per metalli,sega a legno (doppio dente) e microcacciavite. Il fodero può essere in cordura o in pelle.
Buone passeggiate!

A seguito del messaggio precedente allego le foto dei due modelli.
RESCUE TOOL: Vista d'insieme don fodero dedicato
http://s14.postimage.org/5jcxes1pd/RESCUE_1.jpg
RESCUE TOOL: Particolare del rompivetro a cappello di prete
http://s14.postimage.org/rmd5i8o0x/RESCUE_2.jpg
SKIPPER: Vista d'insieme con fodero personalizzato
http://s14.postimage.org/bpiyz9l0h/SKIPPER_3.jpg
SKIPPER: Partiolare del bottone laterare bloccalama
http://s14.postimage.org/wa1l2z4wx/SKIPPER_4.jpg
SKIPPER: Accessori e lama con fincatura stringigrilli e asola per cuciture
http://s14.postimage.org/d89rqi275/SKIPPER_5.jpg

Che bello veder recensito il rescue che ho anch'io.Solo una critica: io non lo mortificherei tagliando legno con la lama per il parabrezza. Un suggerimento: per chi non lo sa c'è il video dove si può vedere all'opera.

Hai ragione Claudio, ma a volte di necessità si fa virtù. Grazie comunque per l'interessamento.
Ciao.

aggiungo il mio piccolo contributo con questo modello che ho recentemente acquistato, in dotazione all'esercito svizzero:
Il particolare occhiello della lama è fatto per poter aprire agevolemente il coltello con una mano sola; la lama ha il suo blocco a scatto; gli accessori allegati sono quelli ritenuti più utili: cacciavite a croce, punteruolo, apribottigle e apriscatole con la sommità che fa da cacciavite di due diverse misure, lama a seghetto.

Bel modello, interessante! Peccato non sia rosso, dato che questo colore fu scelto suo tempo perchè risaltava nella neve.
E' una serie molto bella.

Io ce l'ho in versione mimetica. Ecco, Gianni, con questo puoi tagliare bene il legno. Ha una lama seghrttata formidabile.

Non ne dubito, avendo tagliato sulla riva del Velino un tronco di quasi 7 centimetri di diametro con il piccolo! Se mi beccava la forestale erano cavoli amarissimi...... ma con un lancio sbagliato avevo mandato un pesciolino artificile in cima a quell'albero, e purtroppo era quello che catturava di più e non ne avevo altri nello zaino!

Bellissimi coltelli, soprattutto lo skipper. Volevo proprio prendere questo ma poi ho visto l'Hunter in verde ed è stato colpo di fulmine

Bella recensione Gianni, come sempre. Da molti anni sono volontario di un'associazione che fa servizio 118 a Milano, il rescue è sempre con me e mi è stato molto utile in tante diverse occasioni. Un attrezzo davvero professionale, robustissimo e facilmente utilizzabile sia con i guanti di nitrile che con quelli di sicurezza. Attenzione alle lame che sono davvero dei rasoi. Se potessi chiedere una modifica vorrei anche un cacciavite piatto più piccolo, sempre utile per serrare al volo attrezzature varie. Un Victorinox diverso e davvero valido.

ciao Gianni
anche io sono un amante dei victorinox,pero' quelli mini da 57mm.
Ne ho diversi,tutti meri portachiavi utilizzati davvero quotidianamente!!!!
Sei bravissimo a scrivere e sarebbe bello vedere quì sul forum una tua recensione anche sui praticissimi mini!!!

Perchè no! Dato che cè aperto il topic " lame utili" prometto che provvederò entro la settimana a fare una mini-recensione sui mini-victorinox!

Ottimo acquisto, Piero, non potevi scegliere meglio!
Quel coltello ha la combinazione di strumenti che io ritengo più utile nell'attività all'aria aperta, mantenendo dimensioni, peso ed ergonomia a livelli eccellenti; inoltre, la qualità è proverbiale, in primis quella della lama.
Io ho preferito l'equivalente "civile" (Trailmaster One-Hand) perché ha un accessorio in più che mi viene spesso utile: la pinzetta, inserita sotto una guancetta, che è veramente pratica per estrarre spine e zecche.

A Gianni Merlini:
ti sarebbe piaciuto, come questo, vero?

Con un cordiale saluto,
Alessandro.

@ Alessio: promesssa mantenuta!
@ Corax: è un bellissimo strumento. Aggiungici lo spillo per togliere le spine. se vuoi ti insegno come si fa!
Ciao

Oh, Gianni, il suggerimento mi farebbe molto comodo: ho pensato anch'io di modificare lo stuzzicadenti in dotazione allo scopo, però non mi è ancora venuta l'idea giusta!
Sai, a volte, prima di partire per un'escursione, mi ritrovo con l'imbarazzo della scelta, come puoi vedere tu stesso qui...
Ti saluto,
Alessandro.

Perdonami Alessandro, ma ho il sottile dubbio che ti piacciano i Victorinox da 111.
Poichè potrebbe essere utile per tutti disporre nel coltello di uno spillo, per togliere le spine o per sciogliere i nodi da un filo o una lenza, espongo come ho fatto con il mio primo Victorinox del 1977 che era sprovvisto di spillo regolamentare, poi introdotto dalla Casa negli anni successivi ed alloggiato sotto il cavaturaccioli. Una curiosità: dal 1977 il logo della azienda viene modificato dalla iniziale croce in campo ovale, con quello fotografato, scudo con croce interna.
Questa operazione di completamento si può fare abbastanza facilmene con coltelli che abbiano le guancette di materiale plastico, risultando assai più complicato e difficile ( se non impossibile) con quelle in legno o peggio in metallo.
Individuato il punto adatto, al di fuori cioè dei pernietti che tengono le guancette, (sono di solio in posizione centrale), mi sono procurato due o tre spilli grandi con testina sferica di vetro, come quello della foto. Tenendolo con le pinze ( a becco o meglio ancora con pinze grip sempre a punta) sulla fiamma della cucina, l'ho bene arroventato e poi ho cominciato a perforare la piastrina, stando BENE attento a mantenermi a filo delle piastrine metalliche che supportano le guancette rosse.
La perforazione va eseguita più volte, sempre con lo spillo bene arroventato e di volta in volta ben pulito dai residui di plastica fusa rimasti attaccati allo spillo stesso, piano piano fino a raggiungere la profondità voluta: tale profondità si controlla con uno spillo nuovo non arroventato. Fatto ciò occorre procedere alla formazione della svasatura che accoglierà la testa delo spillo: con il Dremel ( o anche con un trapanino a batteria alla massima velocità) ed una punta a fresa sferica per metalli ( di diametro simile a quello della testa dello spillo )- chi ha il Dremel dovrebbe già averla a corredo, altrimenti si trovano dal ferramenta - si comincia a allargare il forellino iniziale, con molta molta delicatezza e tenendo presente che la rotazione dell'utensile sposta in senso orario in avani il punto di svasatura. Conviene fare prima delle prove su un blocchetto di legno o plexiglas. Man mano che si procede con la svasatura si effettuano delle prove con la testa dello spillo destinato a completare le dotazioni del coltello.
Resto comuque a vostra disposizione per ulteriori spiegazioni e chiarimenti.

Gianni hai avuto modo di provare (o magari lo possiedi) l'Hunter che ho ordinato? Non vedo l'ora che mi arrivi

Ciao Gianni, che bello, mi sto appassionando sempre di più ai Victorinox...grazie!
Oltretutto davanti al mio ufficio in Swiss hanno proprio aperto un centro autorizzato Victorinox. Questa mattina ho preso l'affilatore Victorinox a forma di penna al costo di 12 franchi..C'è tutta l'esposizione in bacheca, se riesco domani faccio una foto con il cellulare e ve la giro..
Mi hanno detto che sta per uscire un kit di coltelleria da cucina con un'altissima qualità
Pier

@ Guido88: Lo conosco bene: è un bellissimo coltello e sono sicuro sarà a lungo un fedele compagno di tante uscite serene!
@ Pier: spero che siano di gradimento, tuo ed anche degli altri iscritti, i miei - forse troppi - interventi, diretti non solo a chi è appassionato di ferri taglienti ma soprattutto a quelli che possono avvicinarsi con curiosità a questo piccolo mondo fatto anche di tradizioni. Quanto alla Victorinox-cucina è sempre stata al top fra le grandi aziende che producono a livello industriale. E' chiaro che certa produzione "artigianale" si pone su ben altri piani, ma anche a ben più alti prezzi !

Grazie, Gianni, delle tue precise istruzioni. La soluzione dello spillo rovente mi ha dato un input per tornare sulla mia idea iniziale di adattare lo stuzzicadenti, che ha già la sua belle sede nella guancetta, a fare da portaspillo; se la cosa viene bene te la illustrerò...
Il tuo dubbio è più che fondato: infatti io considero i modelli OH (One-Hand, cioè quelli con l'occhiello per l'apertura della lama con la stessa mano che impugna il coltello) della Victorinox i serramanico migliori per l'outdoor. Ho provato svariati modelli e marchi (Opinel, Spyderco, Wenger, ecc.), alcuni dei quali avevano lame e relativi blocchi più robusti, però la combinazione giusta di accessori è vincente nella stragrande maggioranza degli usi....e poi, la sega dai denti a doppio tagliente fa la metà del lavoro che un coltello deve fare: un utensile irrinunciabile nella boscaglia!
Anche il modello simile della Wenger è buono, però è troppo grosso e pesante da tenere in tasca e il blocco della lama è meno robusto; della Wenger preferisco i piccoli temperini con la lama bloccabile (la serie "S...", Security).
Mi piacciono a tal punto che, come hai visto nella foto, ne tengo un esemplare di ogni modello prodotto (a dire il vero, nella foto non c'era ancora la versione militare, ossia quello che ha comperato Piero).
Se fosse per noi, Gianni, il prossimo incontro di Binomania dovrebbe essere non solo bino-party, ma anche SAK-party!

A Piergiovanni: l'affilatore a penna è ottimo e permette, oltre alle solite e semplici operazioni, con i suoi fianchi abrasivi e arrotondati correttamente, di affilare anche le ondulazioni del tratto dentellato dei coltelli OH in discussione (evenienza comunque sporadica)!
Ciao a tutti,
Alessandro.

Ciao Gianni
grazie della recensione lampo sui mini!!!!!

Gianni,
ho provato a modificare lo stuzzicadenti Victorinox per trasformarlo in portaspillo; il risultato non è esteticamente dei migliori, però l'aggeggio risultante funziona bene! Lo spillo incandescente viene incorporato nel fianco dello stuzzicadenti, come puoi vedere dalle foto che allego, e la "cicatrice" di plastica fusa, purtroppo brutta da vedere, blocca lo spillo (se si è penetrati a sufficienza); poi ho tagliato la capocchia a quest'ultimo e molato una nuova punta: voilà!
Grazie ancora del suggerimento, Gianni, però ora viene a me di suggerire alla Victorinox che i modelli destinati all'uso outdoor intenso, come quelli da 111 mm, sarebbe più utile dotarli di uno spillo robusto al posto dello stuzzicadenti, utensile che farebbe coppia perfetta con la pinzetta: in natura non mancano bastoncini e fuscelli da trasformare eventualmente, con il nostro coltello, in stuzzicadenti!
Cordiali saluti e buona domenica,
Alessandro.

Bravo, e comunque lo stuzzicadenti lo vendono come ricambio nelle coltellerie. Anche io ho usato uno spillo di buone dimensioni, maggiore dei normali spilli da sarta.
Complimenti!

Corax ormai e' risaputo che e' un mago dell'arte del arrangiarsi !!!!
Abramo

Mi ero perso la news della serie da cucina ....
Secondo il confronto sarà da fare con la moda dei coltelli in ceramica, una moda che sta prendendo piede .... Si nota alle fiere le bancarelle che li propongono si moltiplicano di volta in volta e stanno crollando i prezzi ...ci sarà di mezzo la Cina???
Abramo

Con i coltelli da cucina in ceramica si va fuori O.T., comunque posso affermare che sono validi quelli a lama lunga, dai 25 centimetri in su, e fino a che dura l'affilatura (veramente molto). Al di sotto di tale misura, specie considerando quei serramanici che ci potrebbero interessare nelle nostre girate fuoriporta, i risultati non sono quelli sperati. In primis i coltelli di ceramica, oltre ad essere molto fragili e a non sopportare urti di nessun genere, sono difficilissimi da riaffilare (occorrono macchinari altamente specialistici), in secundis il taglio avviene non tanto per pressione quanto per il movimento avanti-indietro della lama,. Io ho un bellissimo e costosissimo Boker che però non uso mai!IHMO.
Sempre disponibile ad eventuali confronti porgo a tutti un grande saluto!

Con riferimento allo SPILLO, accessorio dei Victorinox, mi permetto di aggiungere un'altra soluzione da me adottata sul modello purtroppo non più in produzione Swisschamp con orologio ( fornito dalla Swatch) assolutamente impermeabile, al quale ho sostituito lo spillino di dotazione( quello infilato sotto il cavatappi) con un più grande spillo (testa a sfera di vetro) (foto 1). Per disfare i nodi delle lenze, specie quelle in multifibra, avevo necessità di uno spillo ancora più grosso. Mi sono fatto regalare da un amico dentista uno di quegli strumenti di tortura che servono a devitalizzare i nervi dentali ( foto 2: devitalizzatore modificato e altro tipo di devitalizzatore), ho riscaldato sul fornello l'impugnatura e ho sfilato la punta dentata. Ancora a caldo ho inserito nel manico uno spillone, poi tagliato a misura e affilato a formare la punta con una piccola mola Dremel. Poi con il sistema illustrato nel post precedente ho predisposto nella guancetta rossa l'alloggiamento per lo spillone (foto 3, 4 e 5).Purtroppo non riesco ancora a mettere in fila le foto. Perdonatemi!

GIANNI MERLINI ha scritto:@ Guido88: Lo conosco bene: è un bellissimo coltello e sono sicuro sarà a lungo un fedele compagno di tante uscite serene!

Arrivato! Veramente bellissimo, sono molto contento per questo acquisto.

Per gli amanti dei Trailmasters vi segnalo questo:
http://www.swissworld.it/productcart/pc ... oduct=1194

Se l'avessi visto prima di prendere l'hunter non so su quale mi sarei orientato

Per Guido88: grazie dell'info, ma l'avevo lo già adocchiato, e così tutto annerito non mi convince; ne ho già uno con la lama brunita, che è meno facile da pulire e mi pare meno "igienica" per l'uso promiscuo che ne faccio io.
Piuttosto, un'alternativa all'Hunter che hai comperato poteva essere il nuovo Dual Pro, che ha il vantaggio del funzionamento ..."monochirale" (One-Hand, come dicono oltreoceano!).

Gianni: invece del devitalizzatore del dentista, non avevi pensato ad appuntire acconciamente il cacciavitino da occhiali che si inserisce nel cavaturaccioli, almeno per i modelli che presentano quest'ultimo? Io non ho potuto farlo poiché il Trailmaster M ha, in sua vece, il cacciavite Philips (che io preferisco), però ora c'è il Forester One-Hand che ha gli stessi accessori del Trailmaster M eccetto il suddetto, sotituito, per l'appunto, dal cavaturaccioli.
Comunque complimenti per le interessanti e funzionali personalizzazioni, che mi fanno sentire meno solitario in tale esigenza!
Un cordiale saluto a entrambi,
Alessandro.

Piuttosto, un'alternativa all'Hunter che hai comperato poteva essere il nuovo Dual Pro

L'avevo visto però non mi convinceva esteticamente (anche l'occhio vuole la sua parte per me). E proprio per questo quello brunito mi piace un sacco Perchè dici che è meno facile da pulire?

Perché, almeno con il mio strumento, la brunitura della lama non è omogenea e si distinguono a fatica gli aloni del trattamento da quelli dello...sporco. Poi, la riaffilatura di un utensile e anche l'usura stessa lasciano un segno evidente, soprattutto se l'operazione non è stata più che perfetta. Sono strumenti belli, quelli bruniti, teflonati, ecc. se...non si usano! Oppure bisogna accettare quanto sopra, senza rimpiangere l'aspetto immacolato del nuovo...
Ciao,
Alessandro.

Tutto chiaro, grazie per la spiegazione

P.S. Oggi sono andato a prendere il mini cacciavite che è opzionale per il mio. Ogni cosa bella diventa un'ossessione per me

Ciao Guido, complimenti. Hai fatto benissimo a prendere il minicacciavite, che ti sarà utile molto più di quanto ora tu possa immaginare. Ricorda che puoi montarlo anche alla rovescia sul cavatappi, per disporre di un "braccio" più lungo.

P.S. Se vai per boschi e per roveti, magari a cogliere more, ti consiglio di portarti dietro anche un bello spillo per le spine: alla base del cavatappi potresti fare un forellino con ago arroventato, seguendo i suggerimenti sopra esposti ( spillone con testa arancio): vedi anche la foto. Buon lavoro!!

Ciao Gianni e' questo il vecchio simbolo Victorinox..
http://www.flickr.com/photos/73153559@N ... otostream/
Abramo

Ciao Abramo: ma quello non è il simbolo del Venger?

Se lo dici tu ci credo .... Minimo minimo vale un boccale di birra !!!
Grazie ciao

@ DIOGENE.
Scusami il ritardo nella risposta. Anche io ho necesità di disporre di un cacciavite piccolo ( sia piatto che a croce) specie quando vado a pescare, per ristringere le viti dei mulinelli. Io ho risolto il problema del Rescue con un piccolo cacciavite e più lame, preso in ferramenta per pochi euro. Siccome può essere interessante per tutti quelli che hanno un "grande" senza il minicacciavite ho fotografato il mio sistema nel link qui sotto:
http://postimage.org/gallery/5yyuv454/
Spero di essere stato di qualche utilità
A presto

Gianni, secondo te, per me, che vado per boschi e paludi quale coltello Victorinox potrebbe andar bene?. Ho quello classico ma stavo pensando al Rescue..Il problema è che hai scritto che non va molto bene per il legno, ed io uso spesso la sega per pulire i sentieri..
Pier

Per me, Pier, c'è un solo coltello che ti può divenire indispensabile per tutte le uscite "fuori porta"(di casa): è il VICTORINOX WORKCHAMP XL da mm 111. Se poi lo metti in coppia con un robusto "lama fissa", anche di contenute dimensioni, allora sarai veramente al TOP!!! Ma sul "fisso" mi riservo di tornare in argomento quato prima.
Ciao

Cosa ne pensi di questi coltelli?
http://www.outdoorgb.com/p/the_gerber_b ... ate_knife/