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È da poco che ho un Lunt LS50THa, ho letto che tra le caratteristiche di questo sistema c’è la perpendicolarità dell’Etalon rispetto all’asse ottico, questo dovrebbe garantire una visione abbastanza uniforme della superficie solare:
http://www.ianmorison.com/h-alpha-solar ... nd-survey/
Invece mi ritrovo a cogliere i particolari peculiari solo su una parte del campo inquadrato. Per farli emergere, mi devo spostare e in questo modo affiorano. Anche le protuberanze, con il disco al centro dell’oculare, già visibili senza aumentare la pressione nella camera dell’Etalon, sono presenti solo in una semi circonferenza. Tutto ciò mi pare sia un comportamento di sistemi che contemplano l’inclinazione del filtro, non in questo. Cosa ne pensate?

Sei certo del perfetto allineamento del treno ottico? Ma, a parte questo, hai provato se il problema persiste anche con differenti oculari?

In effetti ho avuto il filtro da 50mm che aveva la rotella del tuning classica (cioè un sistema d'inclinazione dell'etalon) e la resa non era uniforme sull'intero campo, al contrario del filtro da 60 mm che ho adesso, anch'esso con sistema tuning classico.
Ma questa disuniformità non era così alta da rendere non percepibili i dettagli della parte meno sintonizzata.
Quello che mi viene da pensare da quel poco che è la mia esperienza in materia (su questo forum c'è qualcun'altro che è molto esperto di filtri solari) è che l'etalon all'interno del tuo telescopio solare sia stato lavorato con una tolleranza leggermente più ampia del normale. Io chiamerei il venditore per lamentare il malfunzionamento e tentare di farmi sostituire lo strumento.
In alternativa puoi contattare direttamente la Lunt per avere un loro parere è/o assistenza (io a suo tempo l'ho fatto per risolvere una serie di disguidi e ho avuto sempre risposte puntuali da Rikki Hocking)

Giorgio, avevo pensato alla resa dell’oculare, ma si tratta mi pare di particolari mancanti proprio in H-Alfa.
Samuele, il telescopio è usato, al momento non ho ancora contattato il venditore perché vorrei capire cosa devo aspettarmi da questo tipo di strumento, non ho esperienza. E magari sono io che sbaglio ad usarlo.
Proprio in merito all’uso, ad esempio non è facile capire a bassi ingrandimenti se il disco è al centro dell’oculare essendo tutto il cielo nero come la pece. Senza inseguimento, ci si deve spostare e capire dov’è il limite del campo. Se momentaneamente si distoglie lo sguardo poi bisogna ricentrare per metterlo in mezzo, e se l’oculare al bordo rende male…
Aspetto il sole e faccio ancora qualche prova, senza fretta, perché da me è quattro mesi che non pioveva

Antonello66 ha scritto: ↑02/04/2022, 18:46 .....
Proprio in merito all’uso, ad esempio non è facile capire a bassi ingrandimenti se il disco è al centro dell’oculare essendo tutto il cielo nero come la pece. Senza inseguimento, ci si deve spostare e capire dov’è il limite del campo. Se momentaneamente si distoglie lo sguardo poi bisogna ricentrare per metterlo in mezzo, e se l’oculare al bordo rende male…
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Prova ad usare un cercatore solare, rende tutto molto più semplice...

Antonello66 ha scritto: ↑02/04/2022, 18:46 ...Samuele, il telescopio è usato, al momento non ho ancora contattato il venditore perché vorrei capire cosa devo aspettarmi da questo tipo di strumento, non ho esperienza. E magari sono io che sbaglio ad usarlo. ...

Posso solo dirti che quando avevo il filtro Lunt da 50mm un paio di amici avevano il telescopio Lunt da 60mm col pressure tuning, e non ricordo che i telescopi soffrissero di disuniformità che invece il mio filtro, sia pur in modo lieve, mostrava di avere.
Inoltre, per esperienza diretta, confermo che con gli etalon è molto importante l'esatto allineamento. Il mio filtro da 60mm mi fu consegnato con la rotella del tuning ruotata oltre il fine corsa, rendendo il tutto non funzionante.
Sul momento pensai ad un pezzo difettato, ma poi la Hocking mi spinse a svitare il filtro per verificare e fu facile rimettere le cose a posto.
Può anche darsi che il tuo telescopio abbia preso un colpo che ha spostato qualcosa all'interno e che sia facile rimediare.
Mi ripeto, al di là di prove ulteriori, magari acquistando prima il cercatore solare come ti è stato consigliato, io scriverei alla Lunt per avere un parere ed assistenza.

Il problema che lamenti è perfettamente normale nei telescopi con etalon molto piccoli come il 50, rientra nelle tolleranze di lavorazione dello strumento. Se fai una ricerca sul web scopri che la maggior parte dei Lunt 50 col pressure tuning soffre di questo inconveniente che diventa meno importante nei modelli superiori che hanno etalon più grandi e più uniformi e sono rivolti a una clientela più esigente. Anche se costa quasi 1500 euro il Lunt 50 rimane un telescopio solare entry level e non viene prodotto con l'accuratezza degli altri, bisogna insomma un po' accontentarsi, l'astronomia solare è tra gli hobby più costosi che esistano e se si vuole la perfezione bisogna essere disposti a spedere davvero tanto. Del resto se avessi un telescopio col tilt tuning lo vedresti ancora di più, io ricordo che il mio Lunt 35 mostrava i dettagli solo in un un terzo del campo. Almeno il tuo Lunt non soffre di "banding", cioé il sole non è attraversato da strisce chiare e scure, come succede invece in alcuni di questi strumentini, ma, ripeto, è nella sua natura, e io comunque ci ho sempre fatto delle buone immagini del disco solare.

Ti lascio qualche link sull'argomento, come puoi vedere è un comportamento abbastanza comune (non solo nei tescopi Lunt) e che nella maggior parte dei casi non pregiudica l'utilizzo del telescopio:
https://solarchatforum.com/viewtopic.php?f=10&t=33289
https://www.cloudynights.com/topic/7005 ... orm-field/
https://www.cloudynights.com/topic/4726 ... ?p=6178756
https://www.cloudynights.com/topic/7667 ... -analysis/

Un modo per rendere questa disuniformità meno evidente è di provare a ruotare il tubo di 90° nella sua culla e vedere se la sweet spot finisce in una posizione più confortevole, anche se questo non ne cambierà la dimensione.

“Conosci i tuoi limiti e fanne la tua virtù” dicevano gli antichi.

Leggerò con interesse i link che mia hai girato Raffaello, grazie. Ho voluto aprire a tutti questa discussione perché immaginavo non fosse un problema del mio telescopio, lo scopo era capire cosa posso aspettarmi da uno strumento semplice nei comandi ma allo stesso tempo molto sofisticato.

Ho il cercatore solare Tele Vue, quello che volevo dire e non mi sono spiegato, non è la difficoltà a far entrare il sole nell’oculare, ma capire in quale porzione del campo è.
Se in un cielo stellato notturno vedo il bordo, la circonferenza della lente, perché il cielo non è mai così nero e capisco quando l’oggetto che osservo è al centro, con il sole no. Se voglio metterlo in mezzo mi devo muovere e capire quando esce dal campo.

Volevo acquistare del grasso per la vite del tuner. Sui siti che trattano ricambi Lunt non è disponibile, immagino sia grasso che deve rimanere compatto e non andare in giro… di che grasso si tratta? lo si trova anche in negozi specializzati per altri settori?

Grasso al silicone, come questo qui:

https://www.amazon.it/CFG-GRASSO-TRASPA ... 108&sr=8-5

Ordinato. Grazie.

Ora è molto più fluido e morbido e mi sembra mantenga il dettaglio, quindi mantiene la pressione.
Mi sorgono delle domande: quando il tuner viene avvitato, il pistone comprime l’aria all’interno dell’Etalon, le guarnizioni e il grasso garantiscono la tenuta. A fine osservazione è consigliabile svitare e quindi ridurre la pressione?
Oltre al foro in fondo al cilindro del Tuner il sistema ha un’altra via con valvola per l’aria? Cioè, quando avvito e svito, tolgo e comprimo aria, questa passa sempre da quel buco?

Al termine delle osservazioni conviene allentare la pressione svitando la manopola di un paio di giri. Sì, l'aria passa sempre da quel buco, il resto della camera dell'etalon è sigillato.