Pagina 1 di 1

GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 14/11/2011, 0:04
da piergiovanni
Con Rifrattore Vixen 80M

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 14/11/2011, 8:04
da Andrea
Seeing 4 a tratti 3 con 80mm? C***AROLA!!!
Bellissimo!

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 14/11/2011, 9:09
da piergiovanni
ciao, sfruttavo gli attimi :-)
Pier

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 14/11/2011, 11:09
da Acronauta
Il mio disegno è molto simile, Pier, appena ho tempo la scansiono. Il seeing non era il massimo, ma in un 8 cm si fa sentire ben poco.

Raf

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 1:43
da piero
e qui mi accodo, dato che ho osservato anch''io nella stessa sera (stanotte è fitta nebbia ...) per fare qualche domanda da "perfetto imbecille planetario" , pur essendomi riletto i vostri vari argomenti, dalle mappe ai filtri.
Faccio pochissimo planetario visuale a tempo perso (un po' di luna, giove, saturno e marte) con un ETX 90 corredato da zoom swarovski 23.1-7.7 mm, TMB planetary 5mm (originale e non clone, ma utilizzato di rado per il seeing dato che spinge a 250x peraltro retti benissimo dall'ETX), filtro skyglow.
Via alle domande imbecilli:
1) la GMR la vedo sempre piuttosto slavata anche con skyglow: può esserci un filtro più adatto per vederla meglio tenuto conto della strumentazione?
2) sulla NEB vedo invece sempre molto ben contrastato e costante come un punto nero che deforma il profilo della banda come un ringonfiamento quell'"ovale ciclonico" che nel disegno di Pier appare in alto a sx ( per me a dx data la configurazione MAK): qual'è l'esatta definizione di queste piccole macchie scure?
3) per migliorare le mie osservazioni planetarie, che eseguo con inseguimento manuale, nell'intento di aumentare la visione dei dettagli mi consigliereste di restare su un MAK di maggior apertura o passare a rifrattore APO ? fondamentale per me la maggior compatezza possibile
grazie e non ridetemi troppo dietro, vipere...... :twisted: :twisted: :twisted:

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 9:19
da piergiovanni
piero ha scritto:e qui mi accodo, dato che ho osservato anch''io nella stessa sera (stanotte è fitta nebbia ...) per fare qualche domanda da "perfetto imbecille planetario" , pur essendomi riletto i vostri vari argomenti, dalle mappe ai filtri.
Faccio pochissimo planetario visuale a tempo perso (un po' di luna, giove, saturno e marte) con un ETX 90 corredato da zoom swarovski 23.1-7.7 mm, TMB planetary 5mm (originale e non clone, ma utilizzato di rado per il seeing dato che spinge a 250x peraltro retti benissimo dall'ETX), filtro skyglow.
Via alle domande imbecilli:
1) la GMR la vedo sempre piuttosto slavata anche con skyglow: può esserci un filtro più adatto per vederla meglio tenuto conto della strumentazione?
2) sulla NEB vedo invece sempre molto ben contrastato e costante come un punto nero che deforma il profilo della banda come un ringonfiamento quell'"ovale ciclonico" che nel disegno di Pier appare in alto a sx ( per me a dx data la configurazione MAK): qual'è l'esatta definizione di queste piccole macchie scure?
3) per migliorare le mie osservazioni planetarie, che eseguo con inseguimento manuale, nell'intento di aumentare la visione dei dettagli mi consigliereste di restare su un MAK di maggior apertura o passare a rifrattore APO ? fondamentale per me la maggior compatezza possibile
grazie e non ridetemi troppo dietro, vipere...... :twisted: :twisted: :twisted:

Ciao Piero, personalmente quando uso l'ETX 125 (che peraltro, cool down a parte è veramente un bel telescopio) mi trovo bene con lo SkyGlow. Per evidenziare meglio la GRM ci vorrebbe un filtro blu chiaro. Per il resto sarebbe utile avere almeno un filtro giallo-verde per vedere le bande e rosso per vedere, ad esempio, i festoni nella Ez. Ovviamente il tuo è un diametro un po' piccolino ma tieni conto di questi suggerimenti anche in vista di un nuovo cambio di strumentazione. Calcola che nel disegno si "calca" un po' la mano per non perdere dettagli nella scansione, ovviamente i dettagli che si percepiscono in visuale, sono decisamente meno contrastati. Per quanto riguarda "il dettaglio" ti riallego lo schema con le descrizioni dell'atmosfera di Giove.
Per quanto riguarda il telescopio dipende: io ho osservato per 3-4 mesi , senza motori, anche con il rifrattore da 120. In letteratura, quasi tutti gli oss.planetari trovavano beneficio nel lasciar scorrere il pianeta nell'oculare dato che si percepiscono maggiori dettagli su soggetti in movimento (in questo campo ne sai più di me, quindi mi fermo qui :D ) Io però , ora ho dotato anche la Gp di comodi motori :-)
Diciamo che fra l'ETX125 e il 120 sussiste una differenza di luminosità e di contrasto pari a circa il 20%.(prendila cosi, a spanne, mi raccomando) Il problema fondamentale dei Mak è che si ambienta termicamente in molto più tempo rispetto ad un rifrattore da 100-120. . Attualmente, in queste serate, il 120ED mi va in temperatura quasi subito, l'Etx 125 impiega anche oltre un'ora. Se vuoi l'estrema compattezza e puoi piazzarlo prima di cena, prenditi un Mak: io opterei per un Orion Deluxe 140, se vuoi investire qualche soldino, altrimenti un tubo ottico Etx 125 usato o un nuovo Sky-Watcher 127. Io uso il mio su Vixen Porta II o su una vecchia GP che ho trovata usata per una manciata di euro..Potrei anche spedirti per un mesetto il mio Ota di ETX125 oppure vieni a trovami e te lo consegno cosi mi dici come ti trovi..ovviamente dovrai tenerlo come un bimbo. :D Calcola che con un Mak da 125 potresti già iniziare ad usare il visore binoculare su luna e pianeti senza perdite apprezzabili di luminosità e senza problemi di lunghezza focale e fuoco..

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 10:42
da piero
piergiovanni ha scritto:In letteratura, quasi tutti gli oss.planetari trovavano beneficio nel lasciar scorrere il pianeta nell'oculare dato che si percepiscono maggiori dettagli su soggetti in movimento (in questo campo ne sai più di me, quindi mi fermo qui :D )
confermo assolutamente, infatti come sai uso questo sistema
ti ringrazio per la risposta e la disponibilità: potrebbe essere una bella scusa per venirti a trovare a fre due osservazioni insieme portandomi dietro il 90 per confrontare....

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 11:16
da piergiovanni
certamente, come sai ho avuto per un breve tempo sia il 90 che il 125 e ti assicuro che non c'è paragone.
Con il 125 inizi a vedere bei dettagli anche in SEB e NEB, con varie bande come la NNTB o la NNNTB..Lo ritengo simile ad un buon 10cm a rifrazione, seppur con le limitazioni poc'anzi citate.Stasera magari ti chiamo, cosi ne parliamo
ciao!
Pier

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 15:32
da Acronauta
Ciao Piero
a quello che ti ha detto Piergiovanni aggiungerei che la macchia rossa è sempre un po' slavata, in piccoli strumenti è di color salmone e il problema di un 90 mm è che la luce è poca per vedere bene i colori.

Quanto al dilemma moto orario si/no, mah, qui ciascuno ha i suoi sistemi, io non riesco a fare a meno dell'inseguimento, mi pare che mi renda tutto più facile (disegno, transiti, stime, ecc.) e non noto grosse differenze rispetto a quando l'inseguimento lo fa l'occhio nel campo dell'oculare, trovo anzi molto scomodo continuare a correggere, mi distrae. Però come in tutte le cose non c'è una regola valida in generale. Quello che so per certo è che i dobson, ad esempio, sono poco popolari tra chi fa alta risoluzione proprio per il motivo che ho detto, anzi vengono addirittura sconsigliati.

Raf


Piero ma che montatura hai? attualmente? Devi comprare qualcosa ex-novo?Pier

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 16/11/2011, 21:08
da piero
MONTATURAAA???? :shock: :shock: :shock:
mo' ti faccio inorridire :twisted: .......ecco il "sistema manfrotto-pignatta":
SETUP 1: treppiede 055 con testa fluida a piastra con sgancio rapida che mi permette il puntamento grossolano, l'etx 90 è collegato tramite testina micrometrica vixen con la quale inseguo; sullo stesso treppiede alterno in un baleno il miya 77 e di giorno un vixen 30x80, PST coronado o un nikon ED 82 A: ogni strumento ha già una sua piastra fissata per cui non devo fare altro che toglierne uno e metterne un'altro
SETUP 2: naturalmente con il miya da 100 uso un treppiede più pesante (475B) su cui vi è fissata una base postapiastra a sgancio rapido
http://www.manfrotto.it/product/79413.7 ... cco_rapido
sulla quale si alternano la forcella miyauchi o una testa 501, ognuna fornita ovviamente della sua piastra di base su cui possono trovare posto i vari strumenti (il miya 100 mantiene in permanenza una piastra per essere usato indifferentemente sulla testa o forcel originale la a seconda di come mi gira....mentre se mi porto dietro l'etx ovviamente devo cambiarla con quella idonea per la 501).
L'etx con tutto quanto mi serve (tele, zoom, tmb da 5 mm, skyglow e testina micrometrica) trova posto in una valigetta 25x40 cm di cui ne ho acquistate due in quanto sembrava fatta apposta anche per il miya da 77.
L1010312.JPG
L1010315.JPG
L1010316.JPG
Bene, ora che mi sono "denudato" posso essere additato al pubblico ludibrio......

PS: ovvio che se dovessi passare a un tele più grande dovrò "rassegnarmi" a una vixen porta o analogo sistema...

Re: GIOVE 13 novembre 2001

Inviato: 17/11/2011, 11:05
da Acronauta
piero ha scritto:PS: ovvio che se dovessi passare a un tele più grande dovrò "rassegnarmi" a una vixen porta o analogo sistema...
beh, se vuoi passare a qualcosa di più performante ma ancora piccolo e trasportabile hai l'imbarazzo della scelta, un piccolo Maksutov da 127 o 150 mm sarebbe già un bel progresso, soprattutto sui pianeti la differenza col 90 mm sarebbe notevole.

ciao

Raf