Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/520

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Maxale
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Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/520

Messaggio da Maxale »

Ciao a tutti, prima di chiedere un vs prezioso aiuto nella valutazione dell’acquisto di un 62/520 Petzval, vorrei fare una piccola premessa per spiegare i motivi della scelta.La passione per l’osservazione mi e’ ritornata circa tre anni fa, dopo decine di anni di abbandono totale, e come spesso accade, preso dalla frenesia, ho acquistato e rivenduto in breve tempo diversi strumenti.Attualmente possiedo diversi binocoli (crepuscolare, WA e USM) un 20x90 e un paio di cannocchiali russi , tutti in ottimo stato e ben collimati.Un vecchio ma robustissimo Manfrotto 144 con testa 141rc, anch’esso in ottimo stato, è utilizzato per sorreggere gli strumenti.
Putroppo il posto di osservazione (balcone di casa) non e’ assolutamente idoneo, per cui saltuariamente faccio qualche escursione per potermi godere un cielo piu’ scuro e qualche bel panorama terrestre.
Fatta la premessa, ultimamente mi e’ venuta la voglia di acquistare un piccolo rifrattore che, gradualmente e spendendo il meno possibile, potesse avviarmi ad osservazioni astronomiche (rich field e deep leggero) e terrestri piu’ performanti e da qui la scelta del 62/520 Petzval che la seria Tecnosky (di cui sono stato già cliente) vende ad un prezzo abbordabile.
Avevo anche pensato ad uno spotting scope (il 100mm di Ts) o di un mak 100 ma poi mi sono orientato per un rifrattorino pensando che fosse piu’ adatto.
Il petzval mi e’ sembrato a prima vista piu’ curato dei vari SW 70 o 80 o Orion similari, ma ovviamente e’ solo una impressione.
Ho letto qualcosa sullo strumento e devo dire che i giudizi non sono molto lusinghieri, sicuramente il campo e’ spianato (dato lo schema ottico) ma leggevo di evidente aberrazione cromatica e qualita’ non eccelsa, specie in fotografia (ma io vorrei usarlo prevalentemente per osservazione diretta).

A tal proposito volevo un vs. aiuto nella valutazione di questo piccolo petzval, sperando che tra voi ci sia qualcuno che lo abbia o lo abbia avuto.

L’utilizzo sarebbe prevalentemente visuale e non fotografico (per ora..) , ho esigenza di peso ridotto per via della testa fotografica e della portabilità e come dicevo, non vorrei spendere molto.
Pensavo anche ad un apo (66ed di tecnosky), ma il buon Giuliano mi aveva manifestato perplessità per via del treppiede con testa fotografica, visto il peso ed il bilanciamento che avrebbero necessità di una montatura piu’ idonea.
Vi ringrazio in anticipo per tutti i suggerimenti che potrete darmi.
Massimo.
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Acronauta
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Acronauta »

Se l'uso che devi farne è puramente visuale un Petzval non ti serve, tra l'altro nel campo dei rifrattori, anche per uso terrestre, vale il principio che meno lenti ci sono meglio è, va tutto a vantaggio della nitidezza. Il 66/400 di Tecnosky mi sembra più adatto alle tue esigenze, eventualmente con un supporto più robusto.
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

mi intrometto anch'io, incallito binocolaro e abbastanza ignorante di telescopi, in quanto parli di osservazione rich field e deep "leggero" (ben comprendo cosa intendi), pur non avendo provato questo Petzval.
In questo senso e tenendo presente le tue esigenze, oltre a concordare con Raf circa il Peztval, mi orienterei su un qualcosa di compatto che privilegi apertura piuttosto che focale. Purtroppo osservazione astronomica deep e terrestre mal si accordano insieme in quanto per la prima un buon acromatico funziona egregiamente, non altrettanto però sul terrestre.
Giuliano ha due strumenti che ricordo interessanti: il versatile che può essere un compromesso un po' per tutto ma con un'apertura inferiore a 80, mentre per i tuoi intenti trovo interessante fare un pensierino sul 90/500 , eventualmente diaframmato a 70-80 mm per l'uso terrestre ( per esempio un secondo tappo dell'obiettivo opportunamente fenestrato); lo vedo bene con un buono zoom (tipo gli HD che ha anche Giuliano) se poi proprio ti piace lo schema Petzval è previsto uno spianatore opzionale .
Prova a parlarne direttamente con Giuliano visto cha sei cliente (e me lo saluti... :wave: )
Il manfrotto 144 potrebbe andare ancora bene per il momento (uno 055 o un triton sarebbero certamente meglio), al limite potresti cambiare la testa, dato che la tua è una fotografica a 3 assi, con una video a due movimenti o una compatta altazimutale manuale micrometrica che ti permetta l'utilizzo sia del telescopio che del binocolo (cambia la vita credimi e tutte queste cose sono comunque reperibili sull'usato) .
Inoltre dato che non sei di primo pelo, se non hai particolari problemi con l'inglese ti consiglio vivamente questo testo che ho trovato molto utile interessante per godere e apprezzare il cielo in rich field in modo più "maturo"
viewtopic.php?f=57&t=4277
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Rick
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Visto che questo forum mi ha aiutato così tanto provo anch'io a rispondere qualcosa. Uno dei due è importato sia da TS sia da tecnosky però cambia l'intubazione, l'altro solo da TS.

Il primo è un 70mm intubato in carbonio. Pesa 2.1kg, ed è questo

http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... yford.html

mentre l'equivalente di tecnosky costa 339€ (100€ in meno) però è intubato in alluminio (pesa di più).

Se puoi arrivare a spendere di più c'è uno strumento secondo me bellissimo perchè unisce trasportabilità ottima, lenti ED e diametro più che discreto. Però costicchia (nell'ordine delle centinaia di € eh, non migliaia). E' un 900/500 ED, sempre di TS. A me piace tantissimo. Pesa 3.4kg

http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... cuser.html
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

bello, non conoscevo la versione ED, certo costa il doppio dell'altra :roll:
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Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Grazie per le pronte risposte.
Si, effettivamente il 90/500 avrebbe potuto fare al caso, ho letto la prova di astrotest che ne parla davvero piu' che bene per il prezzo a cui e' venduto ma dovrei spendere di piu, acquistare necessariamente oculari gia' all'acquisto e cambiare il treppiede.
Come vi dicevo mi sono posto dei vincoli che, al momento non potrei superare e cioe' il prezzo, la portabilita' ed appunto il cavalletto.

Lo strumento dovrebbe pesare ben entro i 2 kg , considerando che andrebbero aggiunti il peso dell'oculare e del diagonale, il 62mm ne pesa 1,4 il 66 1.9.
Per questo mi ero indirizzato sul 62mm, anche in considerazione del fatto che andrebbe usato dai 15 a max 80 ingrandimenti e pensavo che in questo range il risultato poteva essere accettabile.
E' chiaro che spinto a 130 o superiori, la lunga focale e lo schema ottico sarebbero penalizzanti.
Se il petzval fosse davvero improponibile allora propenderei per l'apo 66ED sperando che il cavalletto lo regga sufficientemente, per questo speravo che qualcuno lo avesse provato personalmente e ne avesse quindi sensazioni dirette.
Rick
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Guarda io insisterei sul 70mm in carbonio di TS che ti ho linkato sopra. Pesa 2.1kg, costa uguale al 66 e a questi diametri 4mm in più probabilmente contano... A meno che il 66 non sia fatto con un vetro di grande qualità...
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

70 mm in visuale sul cielo profondo sono pochini, tanto più con un occhio solo: vedresti di più con due occhi nel 20x90; inoltre basare l'acquisto di uno strumento sul cavalletto che si ha mi sembra poco razionale e destinato a sicura delusione.
Mia personalissima opinione , s'intende :)
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Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Sì Piero quanto dici (anzi.. dite) è più che giusto, già al epoca dell' acquisto del 20x90 ebbi da te e fabrizio saggi suggerimenti quindi nulla da dire sulla correttezza delle indicazioni. Ma il problema è che al momento e per un po non posso davvero permettermi di spendere oltre il budget che mi sono posto (magari forse una testa fluida usata.. col tempo). Quindi o rinuncio oppure faccio un piccolo sforzo e provo ad accontentarmi. È chiaro però che se qualcuno mi dice che lo strumento è decisamente non utilizzabile allora mi sposto leggermente al di sopra (66ed di cui parlano tutti egregiamente). Sul diametro.. purtroppo aumentando l ampiezza aumentano anche il peso e l'ingombro e dovendomelo portare a mano...
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

capisco perfettamente. il mio personalissimo consiglio: rinuncia e attendi tempi migliori, tenendo comunque presente che con meno di 2 kg non avrai mai strumenti adatti per il rich field come da te descritto, mentre con il 66 o un 70 mm potresti già dedicarti allo studio e osservazione delle doppie, cosa tutt'altro che banale, ma deve piacere e interessare.
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Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Grazie Piero, a questo punto mi tocca riflettere..
Nell'attesa di una folgorazione ho cmq inserito medesimo 3d in foruma astrofili nella speranza che qualcuno abbia il rifrattorino in oggetto. (a questo punto mi resta la curiosita' di sapere come va' da chi lo possiede).

Grazie ancora.. sai a volte la risposta la si ha da se.. ma c'e' bisogno di qualcuno che ti ribadisca il concetto.. ;)

Massimo.

ps. poi vi faro sapere cosa ho combinato..
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da antonello »

Maxale, concordo anch'io con le considerazioni di Raf e trovo utili anche i consigli degli altri.
Se non ti spaventa l'idea di prenderlo usato e se 400 euro sono alla tua portata mi permetto di segnalarti cosa ho fatto io un anno fa, avendo esigenze simili alle tue.
Ho cercato in rete informazioni e ho trovato una serie di test con immagini intra ed extra focali

http://www.teleskop-shop.at/testphotos/ ... romats.jpg

Tra esse ce n'era una esemplare. Era relativa ad un APO TS 90/600, che da poco era stato ridisegnato spaziando in aria il tripletto, in luogo del precedente incollato. Il nuovo disegno ha incrementato il prezzo (1400 euro circa, rispetto agli 800 circa precedenti) e forse proprio per questo è stato più facile trovare il modello precedente sul mercato dell'usato a circa 400 euro.
Io l'ho trovato su Astrosell e l'ho preso. E' l'acquisto migliore che abbia mai fatto. Con la testa binoculare diventa un binocolo da 90 mm con qualità che nessun binocolo di quel prezzo può avere, con oculari corti sfida senza paura il Tal 100 (900 mm di focale)... ed è lungo solo mezzo metro.
Le immagini in intra ed extra sono simili a quelle del Telementor Zeiss.
Certo non è da consigliare con il Quark della Daystar ;) , ma per tutto il resto è un gioiello.
Lo strumento è infatti quello di cui si parla in questo Thread

http://solarchat.natca.net/viewtopic.php?f=4&t=11593

P.S. Qualora il peso di 2 Kg fosse vincolante, dai comunque un'occhiata alla pagina indicata sopra. Ti permetterà di farti un'idea più precisa della qualità di alcuni dei piccoli rifrattori oggi in commercio.
Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Ciao Antonello, davvero allucinante quanto accaduto alle lenti, mai visto niente del genere.
La tabella che hai linkato rende davvero un idea delle differenze di visione.
Per quanto mi riguarda speravo con il 62 scelto di poter coniugare prezzo leggerezza ed un minimo accettabile di qualità per iniziare ma da quanto leggo un po tutti mi dicono di lasciar perdere ed attendere tempi migliori.
antonello
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da antonello »

Sì, Maxale, ma non è una cosa atipica. Nella mia esperienza nel campo della fotoriparazione ho visto spesso problemi all'incollaggio delle lenti, per esempio nell'ottica fotografica da banco ottico (fioritura). Tipico è anche il caso dell'ottica professionale nell' ambito della microscopia ultravioletta. Ho visto molti obiettivi Leitz Plan-apo e Apo, con l'incollaggio cotto e da sostituire. Le grandi aziende che li utilizzavano avevano soldi per sostituirli interamente e ce li regalavano, ma il privato che si trova con problemi sull'incollatura delle lenti di un obiettivo non può che risolvere staccandole e reincollandole, cosa facilissima per le lenti del passato, incollate con Balsamo del Canada, ma spesso problematica con quelle moderne.
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daisuke
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da daisuke »

Maxale ha scritto:... a questo punto mi tocca riflettere..
Perdonami, omonimo, se mi permetto di citare questa tua per fare una battuta, che tuttavia vuole essere una considerazione ulteriore, magari inutile, magari no.
E' sempre difficile trovare lo strumento adatto a tante situazioni, alle volte può risultare efficiente "specializzare".
Ti dico questo perché se vuoi fare astronomia visuale, con una cifra inferiore al budget iniziale, puoi pensare ad un dobson (battuta sul riflettere) entry level (ad esempio, ma solo perché è il primo che ho trovato, http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... cuser.html )

Non è "piccolo", non ci farai foto.
Ma in visuale deep e rich field ti darà più soddisfazione, e non avrà bisogno di un robusto tripode.
Intanto ti togli la soddisfazione, e "fai musina" per quello che ti servirà per fare foto in futuro (che probabilmente resterà complementare a quel tubo, che forse potrai tenere anche dopo...).

Certo se non ti ispira, o ingombra troppo, nulla di fatto. Ma come rapporto prestazioni/prezzo è difficile da superare...

Scusa se ho aggiunto ulteriore rumore di fondo...

Massimo.
Mi piace guardare lontano.
Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Figurati omonimo, battute permesse sempre.
Per altro e' carina.
Capisco il senso del tuo intervento e ti ringrazio.
Però l'unica cosa certa e' che non posso cmq prescindere dalla dimensione ridotta dello strumento.
Mi rendo conto che tutto quello che mi e' stato detto e' sensato ed ovvio e in effetti sono io che tento in tutti i modi di farmi avallare una scelta che evidentemente e' poco sensata.

Pero' prima di far spegnere il "sacro fuoco" come mi e' stato detto simpaticamente in altro forum, sto cercando di capire se con una minima variazione di setup (intendo vendita della 141rc ed acquisto di testa fluida similare, usata naturalmente, o altazimutale come suggerito da Piero) posso quantomeno ridurre le difficolta' di gestione di un eventuale makkino o rifrattorino che sia.

Altrimenti aime' si aspettano tempi migliori.
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

sulla testa/montatura/treppiedi si apre un capitolo a parte su cui ora ho le idee molto chiare per aver fatto, ahimè, molta esperienza, che significa molti errori; al di là di ogni mio interesse (dato che sto sto vendendo una) le prime due considerazioni che mi sento di consigliare di tenere presente sono: 1) partire prima di tutto dallo/gli strumento/i che si impiegano, per quale tipo di osservazione e fino a quanti ingrandimenti 2) sapere che esistono soluzioni uniche da impiegare con più strumenti: spesso non si conoscono o non ci si pensa ma fanno risparmiare un botto. Molto spesso è sufficiente un treppiedi solo, molto spesso è sufficiente un solo tipo di testa, molto spesso si pensa che il problema dipenda dalla testa e invece dipende dal treppiedi e viceversa, etc.
La vendita della 141 è comunque consigliabile perché una testa a 3 vie è poco utile per i nostri scopi, ma sull'acquisto successivo molta, molta attenzione.
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Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Beh, Piero tutti mi dicono che non è adatta quindi sarà cosi.
A questo punto pero' mi chiedo se con una 136 (sempre Manfrotto) sarebbe meglio.
Le 501 o 701 mi sembrano leggerine.
Leggevo che supporta fino a 5kg, fluida, potrebbe sostenere il mio 20x90 che ne pesa 3,6 e quindi anche gli altri 3 via via piu leggeri.
Se riuscisse ad essere utile anche per un piccolo rifrattore (66, 70 o 80 mm magari) allora varrebbe la pena vendere la mia per acquistarla.
Che dici, varrebbe la pena di fare questo cambio? o siamo piu' o meno li?
Per la altazimutale si tratterebbe di spendere mooolto di piu'.. avevo visto la AZ di tecnosky o TS.
(ho visto anche la tua.. molto bella, ma per me impossibile..)

Per altro leggevo di una altaz. compresa di cavalletto di TS a circa 100 euro, la quale sorregge fino a 4Kg (che mi sembra pochino) ma e' bassina e credo non mi sarebbe utile per il bino.
Rick
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Posto che uno strumento di questo tipo lo usi per i grandi campi io resto dell'idea del 90mm.

Non so, questo strumento mi affascina tanto (e prima o poi me ne prenderò uno...).

Comunque la versione acromatica è venduta da ben tre diversi venditori a tre prezzi diversi con tre diversi corredi, immagino però (ma non ne sono certo) che otticamente sia lo stesso strumento. Parlo ovviamente del 90/500.

In ordine decrescente di prezzo:
Tecnosky, 440€, foch da 2" con riduzione micrometrica, diagonale dielettrico da 2", valigia imbottita d'alluminio
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?Se ... 05&Score=1
Teleskop service, 299€, foch da 2.5" con demoltiplica, valigia imbottita d'alluminio
http://www.teleskop-express.it/acromati ... ptics.html
Astroshop (Omegon): 249€, foch da 2" senza demoltiplica.
http://www.astroshop.eu/omegon-telescop ... r_1_select

L'unica differenza ottica che potrebbe esserci è che sia il tecnosky sia il TS hanno un' ottica "high-resolution FMC" mentre l'Omegon non so.

Per quanto riguarda invece la ED vedi quanto postato da me e per il tripletto APO quanto scritto da antonello (ciao Antonello!).
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Rick e' uno strumento molto appetibile, ho letto anche una prova di Astrotest dell'acromatico che ne parla egregiamente.
Forse il prezzo sarebbe anche raggiungibile accontentandosi di corredarlo al minimo indispensabile per iniziare, ma il problema sarebbe comunque il peso.
3,4Kg a cui aggiungere diagonale ed oculare, il tutto su testa 141 a tre movimenti e cavalletto 144 ?
Visti i commenti non ho neanche certezze che pur sostituendo la testa, riuscirei ad utilizzare un 66/400 o un 70/420 che pesano poco più poco meno di 2 kg.
Per altro il 70 che mi suggerivi inizialmente mi piace molto e se fosse accettabile sostituendo la testa come spererei, potrebbe essere anche fattibile.
La tentazione e' grande, ma o mi tengo il setup che ho ed inizio a sostituire la testa per poi prendere un piccolo strumentino per fare un po di rodaggio oppure investo solo per cambiare montatura in attesa di poter acquistare qualcosa di piu' appagante.
Oppure la terza via.. spengo i bollori e resto cosi'.
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

il 144 è il predecessore dello 055 e impiegando il 20x90 e un eventuale rifrattore rich field da 90 può andare benissimo.
La 501 sarebbe ampiamente sufficiente e io la uso su un bino da 100 mm ma nel tuo specifico caso esistono ora soluzioni migliori per cui te la faccio facile, evito tanti panegirici e vado al sodo per esperienza diretta e non per sentito dire o solo letto sui forum.
Attualmente esistono teste/montature che fino a 10 anni non c'erano, quindi per utilizzare un unica testa/montatura per entrambi gli strumenti, e con rapida intercambiabilità tutto gira intorno a una sola cosa: se necessiti di micrometria oppure no.
Se fai solo cielo profondo a largo campo, anche con tele, puoi anche fare a meno della telemetria; se osservi anche pianeti, anche solo molto superficialmente come faccio io, con inseguimento manuale e gli ingrandimenti che superano tranquillamente i 150x la micrometria diventa una comodità unica, tanto quanto la cremagliera su un cavalletto con binocolo: la giro 3 funzionerà benissimo ma è molto più preciso e comodo girare una manopola che non spingere a mano il tubo di pochi mm.
Quindi:
se non vuoi la micrometria, oggigiorno puoi tranquillamente abbandonare le teste fluide, un tempo obbligate, e utilizzare la montatura ELLE di tecnosky . Ora esiste anche la tecnosky CUBO di cui però non ho alcuna esperienza
se vuoi la micrometria devi utilizzare una montatura come la mia Borg che hai visto, oppure la Vixen porta II, o un'AZ 21; con il binocolo francamente preferibili le prime 2 con braccetto a L perché maggiormente manovrabili sull'asse verticale.
Per tutte l'attacco al cavalletto non è un problema.
Sui siti Tecnosky e Skypoint trovi tutti dettagli e le foto.
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Hai ragione Piero, ieri ho letto diverse informazioni sulle teste fluide a due movimenti ed ho confuso le caratteristiche della 501 con quelle della 128 e di conseguenza l'avevo scartata a priori.
Pero' il prezzo e' un po altino per me mentre sul mercato dell'usato le 136 sono ad un prezzo piu abbordabile e vendendo la mia che e' perfetta potrei cavarmela con poca spesa.
Pensi che la 136 possa essere sufficiente ed equiparabile alla 501 anche prospetticamente per tutti gli strumenti citati fin ora ?
Altrimenti davvero attendo e la chiudo qui.
Se invece e' fattibile ed il 144 mi regge il tutto allora potrei riaccendere il "sacro fuoco" e dedicarmi alla scelta del nuovo acquisto e magari porvi domande più inerenti allo strumento. (sempre che abbiate ancora pazienza)
Dando per scontato di utilizzarlo a marce ridotte (pochi ingrandimenti) ma poi si potrebbe migliorare strada facendo qualora le mie finanze ritrovassero ossigeno.
Continuo a ripetermi che se non faccio ora questa piccola spesa, poi rischio di abbandonare a lungo l'idea e la cosa si spegne del tutto preso da altre inevitabili spese. (purtroppo la voce imprevisti ormai e' una costante)
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

Maxale ha scritto:Pensi che la 136 possa essere sufficiente ed equiparabile alla 501 anche prospetticamente per tutti gli strumenti citati fin ora ?
direi di sì: la 136 portava fino a 5 kg, la 501 6 kg quindi hai un largo margine per i tuoi strumenti
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Grazie 1000 Piero.
Hai riacceso il fuoco...
Mi ritiro per meditare cosa fare.. e per formulare nuove tediose domande.. :D :D
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

buona meditazione e occhio all'incauto acquisto indotto dalla compulsione da strumentite. Nel dubbio trattieniti e fai come faceva Andreotti in politica: quando non sai bene cosa fare non fare niente. Sempre un'occhio all'usato : magari ci scappa la eLLe. :wave:
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Tieni conto che un 90/500 acro lo usi principalmente a bassi ingrandimenti quindi puoi azzardarlo un pò di più su una montatura al limite piuttosto che un tubo che nasce per alti ingrandimenti.
Inoltre è lungo 41cm quindi hai un effetto leva abbastanza ridotto.

Certo che una tecnosky cubo + 90/500 + torretta binoculare + 2 oculari da 25mm ne esce fuori una cosa molto carina...
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Rick, volendoti immaginare, ti vedrei benissimo sorridente con un forcone in mano un paio di corna e la coda..
come diavolo tentatore intendo.. :D :D
Meno male che non ho tanti soldi..
Però ci penso.. ;)
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Valutando le eventuali soluzioni volevo chiedervi dei Mak.
Come peso e compattezza ci saremmo ed anche come prezzo, parlo del 90 o al max il 100 anche usati.
Non li avevo presi inizialmente in considerazione per questi motivi, ma potrei sbagliarmi:

a parte i miei bino ho provato solo una volta un piccolo rifrattore APO ad una serata organizzata e ne sono rimasto molto colpito in termini di nitidezza ed e' per questo che sarei orientato in tal senso,
(non so se un Mak mi darebbe la stessa sensazione in termini di pulizia e nitidezza della visione)

da quanto ho letto i MAK sono utilizzabili con soddisfazione sul planetario, mentre le sensazioni che mi piace provare sono sui campi piu' ampi ed anche sul terrestre,
(non saprei se con i giusti oculari, magari WA si possa raggiungere medesimo risultato)

problemi di acclimatamento e quindi necessità di attendere del tempo prima di poter utilizzare lo strumento,
(non so se questo vale solo per i modelli piu' grandi ed e' minimo per quelli piu' piccoli, questo sarebbe un problema per via del fatto che le mie escursioni subirebbero allungamenti di tempo non indifferente)
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

no, no, lascia perdere. Mak e cielo profondo a largo campo sono il diavolo e l'acqua santa. Puoi considerare un mak 90 se vuoi fare un po' di luna e planetario, ma esula totalmente dai presupposti che indicato nel post di apertura.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
antonello
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da antonello »

Maxale, dopo tutti questi discorsi, come mai, allora, non hai pensato allo "Scopos" Baader, o strumento simile? Su Astrosell ce ne sono stati almeno un paio in vendita di recente a 250 euro... e secondo me è veramente il minimo per avere qualcosa.

Comunque, sempre secondo me, stai affrontando il problema da un punto di vista sbagliato (ma non ho la presunzione di aver ragione ;) ) .
Preferisci una montatura granitica e un telescopietto (giocattolo) che ti mostri 4 cose e poi lo metti nell'armadio, o un un signor telescopio cui gradualmente irrobustirai il sistema di sostegno?
Sembra che il cavalletto e la testa siano la cosa più importante e irremovibile (capisco che li hai già) e che su questi devi basarti per limitare le aspettative e le potenzialità del telescopio,
A me l'esperienza ha insegnato che la spesa per risolvere il problema di una montatura traballante è sempre inferiore a quella del passaggio tra un giocattolo e un buon telescopio.
Ho usato per anni nel visuale un cavalletto Manfrotto con testa 501 HD (la stessa che usavo per riprese video) per un Maksutov-Cassegrain da 12 kg e sono riuscito a vedere grandi cose, pur nella consapevolezza del limite di peso sopportabile dal sistema Manfrotto. Certo non l'ho potuto usare ai massimi ingrandimenti, ma con il tempo ho poi risolto i problemi di montatura e ora lo uso alla sua massima potenzialità. La tua testa non ha problemi a reggere 4 kg. Non ha movimenti fluidi, non è pratica, ma ci puoi iniziare. Poi, potrai toglierla dal treppiede, metterla nell'armadio o venderla, e andare da un fabbro e farti, con una ventina di euro, una forcella tipo Televue panoramic che ti tiene anche 10 kg (digita Televue Panoramic su Google e copiala).
Ovviamente sarà fatta con alluminio o ferro(magari acciaio inox) piegato (e non con la raffinatezza dell'alluminio fresato della Televue), ma chi se ne frega...
Se poi hai la pazienza di cercare, è facile trovare un sostegno adatto su Astrosell, per poche decine di euro. Io stesso ho comprato lì una forcella Meade di un 8" completa per una sessantina di euro... per metterci un binocolo 25x100 (tipo questa http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=45773. E non dirmi che il treppiede non la regge... La regge, ma puoi sempre trovare un treppiede EQ6 per 50 euro).
Con il tempo ho capito (regola che vale per tutto, non solo per la scelta di un telescopio) che avendo pazienza, e raggranellando i soldi nel tempo, è meglio stare un anno senza niente e permettersi il meglio (quello che ci si può permettere) che avere subito una cosa molto più modesta e inferiore al proprio livello di aspettative. Spero di non averti scombussolato ;)
Maxale ha scritto: Visti i commenti non ho neanche certezze che pur sostituendo la testa, riuscirei ad utilizzare un 66/400 o un 70/420 che pesano poco più poco meno di 2 kg.
Per altro il 70 che mi suggerivi inizialmente mi piace molto e se fosse accettabile sostituendo la testa come spererei, potrebbe essere anche fattibile.
La tentazione e' grande, ma o mi tengo il setup che ho ed inizio a sostituire la testa ...
Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Dunque, in primis non mi scombussoli affatto e ti ringrazio per il tuo parere.
Se leggi tutta la corrispondenza capirai che la confusione in effetti in me regna sovrana e cerco di assimilare tutto cio' che mi si dice sperando di cavarne fuori una decisione soddisfacente.
Mi sono convinto di avere un setup non adatto perché tanti suggerimenti (qui e in altro forum) mi hanno portato a questa consapevolezza, cosi' come e' chiaro che tanti di voi tendano a suggerirmi di iniziare con uno strumento di livello piu' alto di quel che pensavo.
La verita' e' che non vorrei far passare il momento ma vorrei spendere il minimo indispensabile. (ma questo ormai penso sia chiaro no?)

Lo scopos di cui parlavi per me e' equiparabile in toto al 66/420 di Tecnosky , che ho ben presente ed e' tra quelli che mi piacerebbe acquistare per altro anche a rate senza interessi.
Assodato che cavalletto e testa al momento non si cambiano (forse una fluida se la trovo) a questo punto sto riflettendo sull'acquisto cercando di capire se nel mio caso ad un 66 apo (o un 70.. siamo li') sia preferibile un 90 (come suggerito da rick) nel senso che avere 1,9kg + oculari e diagonale sia preferibile a 3,4kg + oculari e diagonale.
Sia ben inteso, so che mi attendono vibrazione e difficolta' di puntamento in ogni caso, ma se poi diventano troppe diventa difficile no?
Ho introdotto nella discussione anche i MAK perché volevo fugare le perplessita' che ho e che ho espresso nella penultimo intervento e perché immaginavo che pur avendo una ostruzione di base, magari un 100 con un oculare WA potesse cmq garantire un minimo di soddisfazione non solo sul planetario, in luoghi poco luminosi. (ma ovviamente potrei dire una sciocchezza..)
Chiarisco meglio, da casa posso ben poco, ma quando porto con me il 20x90 o anche il WA 8x40 o il 10x50 GHT in posti con scarso inquinamento luminoso resto mediamente soddisfatto della escursione in quanto i larghi campi mi emozionano tantissimo.
La scelta di un piccolo strumento compatto e trasportabile nasce dal fatto che avendo visto all'opera un piccolo APO in una serata di grazia mi sono convinto che ci sia un salto di qualità in termini di definizione ed ovviamente di ingrandimento rispetto al mio bino, senza tralasciare che spesso ho il timore che si scollimi portandolo avanti e indietro.
Rick
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Lascia stare il Mak max.

Oltre al fatto di non essere uno strumento adattissimo al rich field (solo oculari da 1.25" de facto e lunga focale dello strumento) prende anche meno luce di un rifrattore. Un catadriottico si perde la luce dell'ostruzione, il 10% di luce ad ogni riflessione (e sono due), un altro 2% di luce quanto attraversa la lastra frontale e la minor luce che arriva al disco di Airy rispetto ad uno strumento non ostruito.
Avevo fatto il conto con il mio C5 da 127mm e alla fine risultava che prendeva la stessa luce di un acro da 90mm (cosa effettivamente verificata, con il TAL 100 anche gli oggetti del profondo cielo si vedono meglio) e comunque la qualità di immagine è inferiore.

Se i soldi sono un problema io restringerei la scelta tra l'APO da 70mm e l'Acro eccellente da 90mm. Il primo è meglio nell'alta definizione, il secondo è meglio nel profondo cielo (2cm a quei diametri sono tantissimi). Se i soldi non sono un problema prendi la versione ED del 90mm e hai il meglio di entrambi gli strumenti ma ad un prezzo più che doppio (purtroppo però i soldi sono un problema per tutti...).
i larghi campi mi emozionano tantissimo.
E allora ti sei già risposto su cosa scegliere tra il 70 e il 90...

Il cromatismo poi decidi subito se ti piace o meno: alla prima luce guardi Giove e la Luna. Se lo ritienei accettabile ti tieni lo strumento, in caso contrario lo cambi con l'apo da 70mm (hai 14 giorni per recedere). Lo stesso discorso in effetti vale per il peso.
antonello
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da antonello »

Si, maxale, hai ragione, Scopos o Tecnosky, poco cambia. E' che leggendo gli ultimi messaggi... mi sono dimenticato i primi...
Il mio riferimento allo Scopos era però anche conseguenza del fatto che su Astrosell mi pare di aver visto solo due Scopos in vendita nell'ultimo anno (e niente Tecnosky)...
Inoltre, la mia segnalazione era solo motivata dal basso prezzo dell'usato, poiché 400 euro del nuovo sono, a mio parere, tanti soldi per un 66 mm... Comunque, sono certo che saprai ben valutare quanto detto in questo thread e scegliere in funzione delle tue reali esigenze e, soprattutto, disponibilità.
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piero
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da piero »

Maxale ha scritto:Se leggi tutta la corrispondenza capirai che la confusione in effetti in me regna sovrana e cerco di assimilare tutto cio' che mi si dice sperando di cavarne fuori una decisione soddisfacente.
Mi sono convinto di avere un setup non adatto perché tanti suggerimenti (qui e in altro forum) mi hanno portato a questa consapevolezza, cosi' come e' chiaro che tanti di voi tendano a suggerirmi di iniziare con uno strumento di livello piu' alto di quel che pensavo.
La verita' e' che non vorrei far passare il momento ma vorrei spendere il minimo indispensabile. (ma questo ormai penso sia chiaro no?)

Lo scopos di cui parlavi per me e' equiparabile in toto al 66/420 di Tecnosky , che ho ben presente ed e' tra quelli che mi piacerebbe acquistare per altro anche a rate senza interessi.
Assodato che cavalletto e testa al momento non si cambiano (forse una fluida se la trovo) a questo punto sto riflettendo sull'acquisto cercando di capire se nel mio caso ad un 66 apo (o un 70.. siamo li') sia preferibile un 90 (come suggerito da rick) nel senso che avere 1,9kg + oculari e diagonale sia preferibile a 3,4kg + oculari e diagonale.
Sia ben inteso, so che mi attendono vibrazione e difficolta' di puntamento in ogni caso, ma se poi diventano troppe diventa difficile no?
Ho introdotto nella discussione anche i MAK perché volevo fugare le perplessita' che ho e che ho espresso nella penultimo intervento e perché immaginavo che pur avendo una ostruzione di base, magari un 100 con un oculare WA potesse cmq garantire un minimo di soddisfazione non solo sul planetario, in luoghi poco luminosi. (ma ovviamente potrei dire una sciocchezza..)
Chiarisco meglio, da casa posso ben poco, ma quando porto con me il 20x90 o anche il WA 8x40 o il 10x50 GHT in posti con scarso inquinamento luminoso resto mediamente soddisfatto della escursione in quanto i larghi campi mi emozionano tantissimo.
La scelta di un piccolo strumento compatto e trasportabile nasce dal fatto che avendo visto all'opera un piccolo APO in una serata di grazia mi sono convinto che ci sia un salto di qualità in termini di definizione ed ovviamente di ingrandimento rispetto al mio bino, senza tralasciare che spesso ho il timore che si scollimi portandolo avanti e indietro.
Maxale,
mi sono trattenuto un paio di giorni ma alla fine non posso fare a meno di risponderti su alcuni punti del tuo post più sopra (che cito per comodità di lettura) perché al pari della passione e dell'entusiasmo ho la percezione di un'acquisto da dover fare assolutamente e comunque, accontentandosi anche forzatamente: ecco qui dietro si nasconde la trappola della delusione post-acquisto perché sul campo molto spesso la realtà non è aderente a quello che speravano o pensavamo che fosse.
Mi perdonerai e non me ne vorrai, dunque.

La confusione è normale in una nostra fase evolutiva ma purtroppo aumenta con la frenesia della strumentite. I suggerimenti che hai avuto non sono tanto per uno strumento di maggior livello quanto quello più adatto allo scopo dichiarato (cielo profondo con campi larghi o rich field dir si voglia) e la convinzione acquisita di avere un setup inadatto è secondo me errata: un 20x90 va benissimo, pesa 3.8 kg quindi il problema del peso è inesistente perché già stai gestendo il peso che dici di temere: vibrazioni e puntamento sono problemi che a bassi ingrandimenti non esistono, potrai forse avere maggior vibrazioni su tele a 60x, ma il problema non si risolve prendendo uno strumento più piccolo che ti fa vedere di meno ma cambiando il cavalletto: prima o poi avrai maggior disponibilità economica per strumenti migliori e questo problema ti sta solo aspettando al varco.
Anche la collimazione non è un vero problema a meno che tu non lo sbatta di qua e di là, ma è verò che questi cinesi si scollimano più facilmente di altri. L'unico neo del tuo setup attuale è la testa.
Il fatto è se vuoi un telescopio in alternativa al 20x90 come strumento più agevole e pratico per il trasporto da impiegare con i medesimi scopi. La qualità ottica del 20x90 è certamente minore di un rifrattore in virtù del fatto che il 20x90 è comunque uno strumento economico; inoltre i rifrattori presentano sempre una maggior focale del tuo binocolo e impiegano oculari migliori, di qui la maggior resa e la maggior correzione delle aberrazioni. Ma non dimenticare che un 20x90 sono tubi da 90: un 66 mm in monoculare alla lunga ti farà rimpiangere due tubi da 90 accoppiati seppur con un ingrandimento minore, e comunque sul profondo cielo mai e poi mai un 66/70 mm potrà essere preferibile a 90mm che pesa come il tuo binocolo. La maggior definizione ottica in realtà potrà tradursi unicamente in una maggior puntiformità stellare e una minor definizione dei confini di alcune nebulose: questo è stato certamente quello che ti fatto sembrare meglio il rifrattore quella sera, ma se scendi diametro non avrai la stessa sensazione su oggetti deboli a bassa magnitudine superficiale come molte galassie e nebulose ove se la gioca meglio l'apertura. Aumentare gli ingrandimenti sul profondo cielo non ti aiuterà, come sui pianeti, ma farà solo apparire tutto più buio se non se sostenuto un'adeguata apertura. Piccola chicca: su un 90 mm puoi già azzardare l'utilizzo di un filtro UHC per alcune nebulose che appariranno bellissime.
Se i larghi campi ti emozionano tantissimo o usi il binocolo o un rifrattore a corta focale con il maggior diametro possibile, anche in relazione al trasporto.
Credimi, cambia la testa con le possibilità descritte in precedenza e mira al 90/500 acromatico: è quello lo strumento che fa per te. Al massimo potrai considerare un 80/400: con 30-40x potrai compensare la visione monoculare .
prometto che non dirò più nient'altro....comunque.... :oops:
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

prometto che non dirò più nient'altro....comunque.... :oops:[/quote]

Caro Piero, la fine del tuo intervento mi ha ricordato una situazione vista in diversi film dove colui che può risolvere i problemi del mondo all'improvviso dice " purtroppo sono costretto a rassegnare le mie dimissioni !!!!".
Ma sono irrevocabili o posso risponderti con un netto "dimissioni respinte..!!!" ?
Sei stato sempre molto disponibile e mi spiacerebbe sapere di non avere un tuo contributo nel dissipare i mille dubbi che mi attanagliano fino a togliermi il sonno.. :D :D

A parte gli scherzi, ho voluto aprire questo 3d pur sapendo che avrei messo alla luce tanta ma tanta mia confusione ed ignoranza, ma sperando proprio in questo tipo di interventi, che, con garbo ma con la dovuta decisione, mi indirizzassero verso il giusto acquisto.
Si e' vero, sono fortunato perché non mi vaccino e non becco mai l'influenza, ma la strumentite ce l'ho eccome.. anche in forma acuta al momento.

Quanto hai scritto mi è utile sicuramente e bene si integra all'idea che mi sto facendo sul da farsi.
Per altro è proprio per tutti i vostri suggerimenti in tal senso che non mi sono ancora lasciato andare all'acquisto dei vari 62/66 o 70 che mi piacciono, sarebbero attualmente alla mia portata e che avevo inizialmente in programma.
Pensa che tra le tante stavo anche valutando l'idea di una vendita del 20x90 ed il 90/500 sarebbe stato il giusto sostituto per non perdere troppo in diametro rispetto i rifrattori piu' piccoli, previo cambio di testa.

Come vedi gli spunti di riflessione me li avete dati e sicuramente attenderò ancora per valutare bene e non fare c...te!!
Magari nel frattempo la strumentite mi passa ed allora....

Un sincero grazie Piero.
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Buongiorno a tutti, dopo un periodo di riflessione, volevo approfittare ancora della vs pazienza per un ulteriore parere.
Purtroppo al momento il mio budget resta bassino ed ulteriormente intaccato da qualche imprevisto sopraggiunto, quindi nell'attesa si legge e si valutano le varie offerte in giro.
Da quanto letto in rete mi ero convinto che rifrattorini del tipo 80/400 e 102/500 di tipo economico, fossero da scartare vuoi per la qualità del focheggiatore, vuoi per il cromatismo accentuato, vuoi per una precaria collimazione degli stessi in taluni esemplari.
Fatto sta pero' che cmq molti utenti li trovano buoni per l'uso e come budget sarebbero alla mia portata e quindi prima di scartarli definitivamente volevo un parere in merito.
Mi chiedevo se un 102/500 in confronto al 90/500 proposto da diversi di voi, fosse notevolmente inferiore.
Il prezzo direbbe di si ed anche la qualita' dello strumento in toto, ma se trovassi un esemplare come nuovo, ben collimato ad un prezzo conveniente, sarebbe da prendere in considerazione?

Massimo.
Rick
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Rick »

Il 90/500 seppur con focheggiatore senza riduzione (ma presumo con la stessa ottica) si trova a 199€ (su astroshop). Il 102/500 si trova a 230€.
Maxale
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Re: Suggerimento per acquisto piccolo rifrattore Petzval 62/

Messaggio da Maxale »

Grazie Rick. . Lo ricordavo a 100 euro in più. Il 102 lo avevo trovato usato a 120 ma compreso di diagonali e oculari. Meno spesa ma anche meno qualità. ..

.
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