Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

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Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da Acronauta »

(proseguimento di questa discussione)

Avevo intenzione di fare qualche prova nel senso che dici, anche se mi chiedo se ne valga davvero la pena
dedo ha scritto:Inoltre volevo chiederti se la minure luminosità degli anelli di fresnel era uniforme o maggiormente visibile sul primo.
era uniforme, in generale c'era meno luce attorno al falso disco.

Comunque, come disse quel tale, avendo fatto trenta o voluto fare trentuno e ho smontato tutto. Ragazzi che roba, la fiera della plastica, degli accoppiamenti meccanici approssimativi, giochi ovunque, grasso dappertutto.... Non ho mai smontato uno Skywatcher ma spero siano meglio di questo Bresser.
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-SPECOLA->
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da -SPECOLA-> »

Se tutto funziona, però, forse la "fiera della plastica, degli accoppiamenti meccanici approssimativi, giochi ovunque, grasso dappertutto...", è una cosa studiata.
Non credo che sia un caso.
Fabrizio Ferrario
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daisuke
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da daisuke »

Mah, anche io stavo pensando che magari, visto che le dimensioni in gioco non sono eccessive ed i pesi nemmeno, e che l'ottica è tutta sferica (quindi teoricamente tollerante a piccoli disallineamenti) magari la plastica non è sbagliata per partito preso, anzi potrebbe avere dei vantaggi nei tempi di acclimatamento.
Sicuramente non "overengineered", ma se fa bene il suo lavoro...

(poi magari mi sfugge qualcosa di importante...)
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Acronauta
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da Acronauta »

La plastica è un problema per il semplice fatto che la culatta del telescopio, nel punto dove si connette il portaoculari, tende a flettersi e la giunzione a diventare lasca, in pratica il telescopio perde la collimazione puntandolo in zone differenti di cielo, un problema che emerge solo con l'uso. Tutto il blocco del sistema del primario è avvitato al tubo per mezzo di una filettatura grossolana che non può essere completamente avvitata altrimenti rimontando la culatta in plastica il sostegno del cercatore finisce in corrispondenza della barra di fissaggio. Quindi bisogna lasciarla un po' lasca e anche ciò contribuisce a rendere tutto instabile. La barra che comanda la fuocheggiatura tende anch'essa a flettersi. Potrei continuare l'elenco.

È evidente che il telescopio è realizzato in economia ma costa pur sempre più di 300 euro e alcune scelte costruttive si potevano evitare senza incidere più di tanto sul prezzo.
Giovanni Bruno
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da Giovanni Bruno »

Nonostante la SW mi abbia fatto disperare terribilmente con la AZ-EQ6 settata AZ e mifa disperare oggi con la AZ-EQ5 settata AZ, a causa di una scarsa precisione del GOTO, devo testimoniare che i suoi MAK sono molto ben costruiti.

In ordine cronologico,un MAK 150mm SW colo ORO, solidissimo e buono otticamente.

Un MAK 90 solidissimo e buono otticamente.

Ben 2 MAK SW BD da 127mm ed un MAK CELESTRON attuale da 127mm, tutti eccellenti otticamente.

Un MAK SW color ORO da 180mm ottimo anche lui.

Ben due diversi esemplari di MAK SW BD da 180mm, ottimi e molto luminosi. :thumbup: :wave:
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 12/12/2016, 9:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da Acronauta »

Ho avuto anch'io tutti i mak skywatcher, non mi azzarderei a dire che erano ben costruiti perché per affermarlo bisognerebbe averli smontati, cosa che non ho fatto, direi che funzionano, questo si. Personalmente ricordo però un 90 e un 180 inutilizzabili perché male assemblati, dovetti sostituirli entrambi.
Giovanni Bruno
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Re: Mak Skywatcher 90: togliere il paraluce del secondario o

Messaggio da Giovanni Bruno »

Come molti sanno sono un torrettista PATOLOGICO ed ho delle torrette da 26mm di aperture pesantucce, coma la DENK BIG EASY e la DENK II.

Per non parlare di una torretta LEITX WETZLAR a 60° da microscopio, del peso oltre 1000
grammi.

Non solo, tale torretta LEITZ io la uso per il terrestre, connessa ad un prisma BAADER T2, che fa disporre tale pesantissima torretta quasi orizzontale ed angolata a soli 30° sull'orizzonte, una vera benedizione per il collo.

Oltre 1000 grammi di torretta + due grossi oculari, montati quasi orizzontali, esercitano sul fuocheggiatore una leva enormemente superiore ad una torretta DIRITTA.

Ma anche con la LEITZ montata a 30°, il microbo MAK SW da 90mm non ha mai fatto una piega.

Poter montare senza flessioni delle tali torrette + due grossi oculari, nel fuocheggiatore del MICROBO SW, il MAK da 90mm, credo che sia una verifica indiretta della consistenza dei materiali SW.

Nella lista del messaggio precedente mi ero dimenticato del MAK SW BD da 102mm, un vero gioiello ottico, stranamente non importato in Italia.

Lo pagai 115€ usato, ma sostanzialmente nuovo, completo di tutti gli accessori di serie e sul terrestre ed in torretta binoculare era davvero un bellissimo vedere.

Quando il venditore me lo mostrò, gli chiesi se era sicuro che fosse il 102mm e non il 90mm, tanto che era ancora piccolo :D

Io con i MAK e con i RUMAK, ho un rapporto di rispetto e di soddisfazione d'uso molto particolare.

Finchè non riscontrerò dei problemi, le mie esperienze positive le metto volentieri a fare media con le altrui esperienze negative.

Infatti solo la media totale alla fine è rappresentativa di un dato prodotto. :thumbup: :wave:
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Re: Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da Acronauta »

Aggiornamento. Sistemato il problema della tenuta delle collimazione, ho fissato la ghiera che tiene il bocchettone posteriore, quello dove viene filettato il portaoculari, adesso è molto più stabile, si vede che si era allentata. Sistemato anche il vitone di fuocheggiatura, sono anche riuscito a ridurre la deriva d'immagine della metà. Risolto anche il problema della coincidenza tra la posizione del cercatore e quella della barra di fissaggio. Adesso che è a posto sono molto contento perché si tratta di un Mak con un'ottica notevole, ben fatta e molto contrastata, sarebbe stato un peccato non metterla in condizioni di funzionare al meglio. Non so se rimonterò il paraluce, devo fare ancora qualche prova, ho il sospetto che sia stata un'operazione inutile ma come ho scritto devo prima guardarci Giove.

Nota bene: questo modello di Bresser non è più in produzione, quello che fanno ora ha un'intubazione differente, è probabile che l'abbiano migliorata, almeno spero.
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Re: Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Benissimo Raffaello, hai fatto proprio un ottimo lavoro.
Secondo me se rimetti il paraluce interno, posizionandolo perfettamente, il tuo BRESSER te ne sarà molto grato e tu avrai fatto un tuning ad hoc, portando quel mak al TOP. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
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piero
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Re: Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da piero »

mi fai venire la pelle d'oca e mi ricordi la buonanima del mio amico Felice quando parlando di binocoli accennava a tutto quello che non si vede, dalla vite di tenuta al materiale di un anello e così via; il mio antico e vituperato miyauchi, con tutti i suoi limiti e difetti a distanza di 12 anni mantiene ancora invariata la sua collimazione, l'accoppiamento oculari-portaoculari fa ancora il suo porco lavoro e se capovolgi il binocolo non cadono né hanno bisogno di anelli di serraggio; e sì che l'ho usato e strausato a tutte le temperatura cambiando molte decine di volte gli oculari, qui i porta oculari e il suo sistema di collimazione con viti in ottone
Bj-100iB Collimation-3.jpg
Bj-100iB Collimation-4.jpg
Ultima modifica di piero il 12/12/2016, 13:39, modificato 1 volta in totale.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da Acronauta »

Quando capisco che uno strumento astronomico permette dei margini di miglioramento non esito a metterci le mani fin dove è possibile, l'ho fatto con quasi tutti i miei telescopi. Con un po' di pratica e di attenzione è possibile trasformare degli strumenti mediocri, purché dotati di ottiche decenti (se una lente è stata lavorata male non posso farci nulla) in qualcosa di veramente valido. Conosco gente a cui tremano le mani anche solo al pensiero di collimare un tele, ma non è il mio caso :lol:
Angelo Cutolo

Re: Smontaggio del Mak Bresser 127 (old)

Messaggio da Angelo Cutolo »

Devo averlo scritto già da qualche altra parte, ma lo smontaggio di uno strumento (se possibile in sicurezza) aiuta tantissimo non solo a conoscerlo meglio ma anche poi di usarlo al meglio, io ho smontato/rimontato tutti gli strumenti che posseggo, chi per upgrade (dob), chi per modifiche (newton 114 e 80ino) e chi per pulizia (newton 200 e 60ino) e qualcuno non mio (due C8, un 80ino "lungo" e un newton 250 da dobsonizzare).
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