TESTA VIDEO NITROTECH N8

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Giovanni Bruno
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TESTA VIDEO NITROTECH N8

Messaggio da Giovanni Bruno »

Salve a tutti, sono da poco entrato in questo mondo a me sconosciuto.

Ho cercato invano una M504 BASE PIATTA, sia USATA che NUOVA, ma senza risultati ed ho ripiegato con ottima soddisfazione su una M502AH, anche se al pelo sotto-dimensionata come capacità di controbilanciamento di soli 4Kg teorici, dove 5Kg sarebbero stati meglio.

Nell'uso pratico,con un adeguato frizionamento sul TILT tutto funziona bene, come funzionerebbe bene a frizioni aperte ed un modestissimo contrappesetto.

Non di meno, a me piacciono le montature ben piantate ed esuberanti rispetto al carico applicato, anche per avere un orizzonte futuro senza stringenti limiti di carico.

Cercando in rete, mi sono imbatutto in questa TESTA VIDEO FLUIDA NITROTECH N8 a BASE PIATTA, bellissima d'aspetto e con la caratteristica di un CONTROBILANCIAMENTO NON A SCATTI, ma PROGRESSIVAMENTE CONTINUO da ZERO Kg a 8Kg.

Mi piacerebbe molto sentire un parere da chi ha avuto modo di provarla sul campo, con un BINOCOLONE, oppure un TELESCOPIO.

Gradisco anche dei pareri esperti da chi non l'ha mai provata, ma ha un' opinione tecnica in merito. :thumbup: :wave:
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piero
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Re: TESTA VIDEO NITROTECH N8

Messaggio da piero »

mai provata ma vista in un negozio d fotografia: pesa un botto e costa un botto
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Giovanni Bruno
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Re: TESTA VIDEO NITROTECH N8

Messaggio da Giovanni Bruno »

Cercando in rete ho scoperto con vivo stupore che quasi tutte le TESTE VIDEO, comprese le NITROTECH N8 ed N12 e la MANFROTTO M509, hanno una inclinazione massima di 70° verso l'operatore e di 90° in avanti.

A sorpresa anche la piccola MONFROTTO M500 si inclina solo di 70° verso l'operatore.

Quindi la MANFROTTO M502AH pare essere la sola TESTA VIDEO MANFROTTO capace di inclinarsi di 90° verso l'operatore, ovvero di riuscire a puntare fino allo ZENIT, una pre-condizione irrinunciabile per qualsiasi montatura da usare anche in astronomia.

Sono quindi stato molto fortunato a prendere il leggero e compatto binocolone APM ED APO da 82/470mm del peso di 4,4Kg, che benissimo si accorda con il potere di CONTROBILANCIAMENTO della M502AH di 4kg.

Se avessi preso il TECNOSKY IBIS da 100mm a 45°, sarebbe stato troppo pesante per la M502AH ed avrei dovuto per forza usare una forcella baricentrica, ovviamente ottima, ma più pesante e più ingombrante.

Siccome ho uno sterminio di torrette, tra DIRITTE, INCLINATE a 45° ed INCLINATE a 60°, le posso usare su tutti i miei telescopi, per simulare degli PSEUDO BINOCOLONI di diametro molto elevato e con prestazioni mostruose, uno per tutti, il mio C11 CPC HD che sul deep sky brillante e compatto, fa impallidire qualsiasi grosso binocolone.

Ma anche il mio leggerissimo MEADE LX90 ACF da 8", fornisce delle prestazioni binoculari di un certo spessore tecnico.

Lo schema ottico ACF fornisce un bel campo piatto e la focale di soli 2000mm permette dei campi reali ancora interessanti in una torretta binoculare DENK II e due SWA da 24mm/68°

Mentre la M502AH su M475B + l'APM ED APO da 82mm a 45°, per me rappresentano un complessivo estremamente portatile, persino tutto montato, da far girare per casa ed accedere ai vari balconi sui 4 punti cardinali, sia per il terrestre che per l'astronomico.

Riesco persino a portare, il tutto-montato, sul tetto piano e calpestabile, di casa.

Questa estrema portabilità fa si che le occasioni d'uso siano molto più frequenti che se avessi avuto un complessivo da montare e smontare ad ogni utilizzo.

Siccome lo strumento migliore è quello che si usa più spesso, allora limitarsi nel diametro ha i suoi vantaggi. :thumbup: :wave:
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