Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Alla pagina http://www.astrotest.it/observing-sky-big-cities/ potete trovare un articolo sull'osservazione astronomica dai centri abitati. Buona lettura.

Grazie, vademecum molto interessante e sicuramente utile per gli astrofili cittadini.

fabio

Sempre interessanti da leggere i tuoi articoli!

Carino scorrevole e ben fatto, un bell'incentivo per non "demordere".

Devo tuttavia chiederti di spiegarmi meglio il significato di una frase, che riporto: "[...] i newtoniani in linea di principio vanno benissimo, anzi costano relativamente poco e in equatoriale sono particolarmente comodi [...]"

Posto che sono fautore dello schema newtoniano da sempre, secondo me il newtoniano è particolarmente comodo (se non troppo lungo) in altazimutale, ma in equatoriale per osservazione proprio no, a meno che tu non intenda girando il tubo negli anelli (ma io non sono mai riuscito a gestire questa cosa, perdendo sempre un po' l'allineamento...).

Unico miglioramento, mettendo l'oculare in asse con la barra contrappesi, ma pur se migliore per il bilanciamento (direi fotografico, di cui non tratto) sempre tuttavia foriero di posizioni da contorsionista.

Ecco, queste le mie considerazioni, ma se magari mi sfugge qualcosa che rende il newton comodo anche in equatoriale visuale ti prego di rendermi edotto (e felice), perché ogni punto segnato dal newtoniano, personalmente, mi aggrada!

Grazie,
Massimo.

Ciao Max, considera che ho avuto sei newtoniani nella mia vita di cui uno da 40 cm e quasi tutti in equatoriale, è quindi anche il mio telescopio preferito La comodità è ovviamente un concetto soggettivo, molto dipende dall'uso che si fa dello strumento. Di solito, osservando pianeti, so già in che zona del cielo devo puntare e mi basta(va) girare il tubo per mantenere l'oculare nella posizione più comoda, vale a dire in piedi, bello dritto senza dover fare contorsioni. Al più, se l'oculare era troppo in alto, mi mettevo su un rialzo o giravo il tubo in modo che l'oculare puntasse in basso (questo mi succedeva col 40). Ovvio che se lo scopo dell'osservazione è farsi una carrellata di oggetti sparsi in cielo a casaccio allora la musica cambia, ruotare il tubo ogni volta, soprattutto se non è piccolissimo, diventa una scocciatura ed è anche probabilmente inutile se si fa deep sky. Nell'articolo ho però assunto che chi osserva dalla città di solito non ha tantissimo cielo a disposizione, osserva o riprende ad alto ingrandimento gli oggetti più brillanti e tende a quindi concentrare l'osservazione in alcune direzioni preferenziali, in questo caso una montatura equatoriale, secondo me, è più adeguata di un'alt-az, poi ciascuno si regoli come meglio gli conviene.

Ivano usa un newton equatoriale a sezione quadrata, quindi non può ruotare il tubo, magari può dirci come si trova a usare il telescopio in questa configurazione.

Raf bell'articolo.
Come fruitore di newton su EQ, essendo l'articolo orientato soprattutto ai neofiti ti consiglio di aggiungervi la parte (naturalmente opportunamente revisionata ed integrata)...

Raf584 ha scritto:Di solito, osservando pianeti, so già in che zona del cielo devo puntare e mi basta(va) girare il tubo per mantenere l'oculare nella posizione più comoda, vale a dire in piedi, bello dritto senza dover fare contorsioni.

...a spiegazione del perché della comodità di questo schema ottico, perché durante un'osservazione quando l'oculare capita in una posizione "sfortunata" solitamente qualche santo dal calendario viene sempre giù, quindi chissà cosa ne penserebbe un evetuale neofita.

Ok, adesso è chiaro e ragionevole, se si punta una fascia precisa e relativamente ristretta, allora il posizionamento predeterminato in effetti rende la posizione abbastanza comoda.

Vale forse la pena ricordare che in altazimutale un newtoniano ha praticamente _sempre_ l'oculare in posizione comoda, ANCHE in caso di utilizzo della torretta binoculare. E con "comoda", intendo comoda per una seggiolina ad altezza variabile (a meno di andare su focali lunghe che chiedono scaletta invece che seggiolina... ).

TIA,
Massimo.

Giusta osservazione, Angelo, aggiungerò questa precisazione, grazie.

Ottima guida Raf! E grazie di tutto.

Ottimo articolo, Raf!.


Per osservare dalla città io ho comprato questo utilissimo e feticissimo cappuccio:

http://www.darkskiesapparel.com/observinghoods.html

E' un po' inquietante ma deve essere efficace, me lo farai vedere chissà cosa penserebbero i miei dirimpettai vedendomi con quell'affare in testa, già mi vedono in pigiama al mattino col caffè in mano quando scopro la GP per osservare il sole, se mi metto in testa quel cappuccio mi fanno ricoverare per follia conclamata :-)

Raf584 ha scritto: Ivano usa un newton equatoriale a sezione quadrata, quindi non può ruotare il tubo, magari può dirci come si trova a usare il telescopio in questa configurazione.

...la quadratura del cerchio....

Bell'articolo Raf, grazie

Kappotto ha scritto:Ottimo articolo, Raf!.


Per osservare dalla città io ho comprato questo utilissimo e feticissimo cappuccio:

http://www.darkskiesapparel.com/observinghoods.html

Io ho una mantella con cappuccio tipo "jedi", ma la uso solo in autunno-inverno è troppo calda nelle altre stagioni.

mi sono un po' rivisto in questo articolo
io ho una postazione "balconara" in cui vedo l'orizzonte da SE ad O, ma sono limitato in altezza dal balcone del piano superiore e un balcone che punta a nord (anche qua vedo "quasi" l'orizzonte ed anche qua ho il balcone del piano di sopra).

avrei anche la fortuna che a sud-ovest ho il mare (quindi non ci sono, praticamente costruzioni) ma... a poche centinaia di metri in linea d'aria verso ovest c'è la stazione ferrroviaria ed ho due bellissimi pali con una decina di fari puntati proprio negli occhi (a nord, invece, ho le luci della cittadina).

alla fine ho trovato l'ottimo, per me, con una montatura leggera ma stabile (la sphinx su ripode eq6) che sposto di pochi metri tutti i giorni (dallo studio al balcone) e, vari strumenti anche essi leggeri (il peso massimo è il c11 ancora facilmente gestibile).

la mia esperienza, comunque, è che se devi smontare e rimontare ogni volta lo strumento migliore è quello per cui non ti viene la malinconia al solo pensiero di montarlo e il vero salto di qualità per me è stato passare da una montatura robusta ma pesantissima (la eq6) ad una un po' meno robusta ma leggerissima (appunto la sphinx)

la mia esperienza, comunque, è che se devi smontare e rimontare ogni volta lo strumento migliore è quello per cui non ti viene la malinconia al solo pensiero di montarlo )

sono d'accordo, se ti viene la malinconia è finita... ma il C11 tra un'osservazione e l'altra dove lo tieni ?

e il vero salto di qualità per me è stato passare da una montatura robusta ma pesantissima (la eq6) ad una un po' meno robusta ma leggerissima (appunto la sphinx

io ero un po' scettico all'inizio sulla Vixen GPD2 ma poi ho dovuto ricredermi, è davvero stabilissima soprattutto da quando l'ho messa sulla colonna. Purtroppo non ho trovato altre montature coi moti micrometrici manuali, a parte le entry-level, anche la Vixen purtroppo li ha aboliti come pure i cerchi graduati... maledetti GoTo

Raf584 ha scritto:ma il C11 tra un'osservazione e l'altra dove lo tieni ?

nel guardaroba

io ero un po' scettico all'inizio sulla Vixen GPD2 ma poi ho dovuto ricredermi, è davvero stabilissima soprattutto da quando l'ho messa sulla colonna. Purtroppo non ho trovato altre montature coi moti micrometrici manuali, a parte le entry-level, anche la Vixen purtroppo li ha aboliti come pure i cerchi graduati... maledetti GoTo

io la sphinx la uso "quasi in manuale", nel senso che uso la pulsantiera come se non avesse il goto

@tuvok: suggerimento per andare via di casa definitivamente: alla domanda "dove tieni il C11 tra un'osservazione e l'altra?" rispondere: "in frigorifero"

Con questa cosa della sostituzione della EQ6 con montatura leggera (per uso non fotografico) mi state mettendo una pulce nell'orecchio... grande come tutto l'orecchio...

Io ho ottenuto dalla kappotta di tener fissa l'eq6 sul balcone

Bravo Kapp!

@daisuke: non hai visto dove tengo il tubo del Mewlon... kappotto lo sa

Io sono effettivamente piu fortunato avendo la possibilità di utilizzare i terrazzone condominiale, d'inverno basta una cerata sul pavimento per tenere sotto controllo decentemente la microturbolenza dovuta all'irradiazione del pavimento, rimanendo al centro del terrazzone sono anche schermato dai lampioni stradali (comunque la gran parte sono stati sostituiti con quelli a norma, tranne quelli di una strada laterale) e non ho impedimenti se non il locale tecnico che è però a nord, senza contare che il tubo dell'Obice è ruotabile senza problemi per ottimizzare la posizione dell'oculare.

Invece quando faccio il tipico balconaro cittadino col Nano, mi identifico molto di piu in quanto scrive Raf nell'articolo.

Raf,
io sono munito di due minibalconi, di cui solo quello ad est ha una bella fetta libera, ma le dimensioni mi consentono di usare solo un binocolo angolato e non in tutte le posizioni e un apo corto.
Che tristezza!
Ho un parcheggio sotto casa libero dopo mezzanotte...
Se non ci fosse la passione, ragazzi, saremo finiti
Ciao
Fabio

Angelo Cutolo ha scritto:Io sono effettivamente piu fortunato avendo la possibilità di utilizzare il terrazzone condominiale

questa è una bella fortuna davvero, io potrei usare il tetto però dovrei lasciarci su una montatura per non doverla portare su e giù, però è molto esposto, se d'estate arriva il temporalone chissà dove me la butta.

Faber ha scritto:Se non ci fosse la passione, ragazzi, saremo finiti

nel nostro hobby la passione è tutto, conosco tanti astrofili della mia città che ogni venerdì o sabato fanno fagotto con telescopio al seguito e vanno a osservare (più spesso a fotografare) in montagna, chissà, quando mi sarò rotto del balcone magari diventerò anch'io un astrofilo da week end...

Raf584 ha scritto:questa è una bella fortuna davvero, io potrei usare il tetto però dovrei lasciarci su una montatura per non doverla portare su e giù, però è molto esposto, se d'estate arriva il temporalone chissà dove me la butta.

In questo sono fortunato due volte, oltre a poter usare il terrazzone ho il permesso dal condominio di tenere l'Obice nel locale tecnico, quindi devo solo fare i 4 o 5 metri per portare lo strumento (circa mezzo quintale il tutto) da dentro a fuori e viceversa.

Magari non proprio da una grande città, ma dalla periferia di piccoli centri, anche nel deep sky ma mirato ad oggetti piccoli e relativamente luminosi, vale a dire le planetarie, si può avere parecchia soddisfazione anche con piccoli strumenti. Ne ho viste parecchie di planetarie dalla mia postazione suburbana con il 120, come ho illustrato un po' di tempo fa. Ultimamente purtroppo non riesco a trovare tempo... spero cambi presto

volere è potere....c'è sempre qualcosa da osservare se si vuole.
Bravo Raf, complimenti.