Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

L'amico Vincenzo e altri tre conoscenti astrofili mi hanno informato di una curiosa querelle che è nata su Astrosell in merito ad un vecchio esemplare di Antares Venere.
Essendo stato citato in causa posso solo dire che provai uno dei primissimi esemplare grazie alla collaborazione della Ditta il Diaframma. Otticamente non era per nulla malvagio anche se peccava un po' nella meccanica, successivamente - stiamo parlando del 1998- ricevetti una telefonata da Raf Braga che all'epoca era molto attivo nella Sezione Luna, nella Uai e su Coelum, il quale mi informo' che l'esemplare provato da lui e da Plinio era decisamente scadente.
Fidandomi della scrupolosità di Raf ebbi la possibilità di provare un altro Venere e ne rimasi alquanto deluso. Tal fatto, lo notai, successivamente anche con i primissimi binocoli cinesi che spesso presentavano delle notevoli differenze da esemplare ad esemplare.

L'altro "Antares" che invece mi piacque molto e di cui pubblicai la recensione su LE STELLE e poi in maniera sintetica su Astrotest,
http://www.astrotest.it/sky-instruments ... origini-4/
fu lo Sky-Instruments Antares Elite 105 F/15 che nei primi anni 2000 era venduto da SkyPoint.
http://www.antaresoptical.com/vixen-spec-ota.htm
Insomma, due prodotti decisamente differenti.

Questi ultimi me li ricordo anche io, li vendeva anche Carinci di Aleph, se non sbaglio erano in tre focali f/11, f/13 ed f/15.

Non avrei dovuto infilarmi in quella discussione, solitamente non lo faccio (anche perché non mi piace affatto il viraggio "social" del mercatino).
Tuttavia, mi piace ancora meno che si contribuisca a creare ancora più confusione e falsità su argomenti a me cari e di passione, sopratutto se provenienti sempre dallo stesso personaggio (nostro ospite peraltro per qualche settimana) e ammantati da autorevolezza e affidabilità.
Sorry e grazie Pier.
Grazie Fabrizio per le ricerche.

Vincenzo

Io ho provato due Antares Venere e tutti e due erano dei 100 mm. Ho sotto mano in questo momento il test che fece Ferreri (Nuovo Orione n.71) e anche quello era un 100, mi piacerebbe sapere da dove viene fuori il 102 citato qui, non mi risultano esemplari con quel diametro.

Comunque i due che ho provato io erano pietosi, avevano addirittura uno "spettro secondario" (non saprei come definirlo) di colore verde, ma non escludo che potessero esserci in giro esemplari meglio riusciti anche se le caratteristiche costruttive, come la cella in plastica, non denotavano certamente una grande accuratezza di realizzazione. Ma erano anche i primi telescopi cinesi, si sono fatti grandi passi avanti da allora.

Mi inserisco nella discussione perché di recente ho preso un Antares Io 152/1200 della serie nera con la cella non collimabile (purtroppo).
Cosa mi dite di questi Antares Io? Le due versioni (cella collimabile e cella non collimabile) sono diverse anche nell'ottica?

@ Qfwfq
GRAZIE per il link che hai fornito, dove ho potuto leggere...
Non seguendo assiduamente quella piattaforma (un po' troppo "social", per i miei gusti; UN VERO peccato, perché prima che diventasse così, qualcosa di bello l'ho acquistato anch'io lì...), purtroppo non sono riuscito subito a comprendere appieno l'intervento vincenzo e tu mi hai aperto gli occhi!

@ All

Confermo per esperienza quanto già scritto qui riguardo all'ANTARES VENERE , in particolare riguardo all'estremamente altalenante CONTROLLO QUALITA'.

Comunque sia, gli ANTARES di allora, i precedenti e gli attuali, credo che abbiano come unica cosa in comune, soltanto il nome ANTARES nel marchio.

Giusto un esempio, ne sono le seguenti due foto, che immortalano il telescopio riflettore Antares 40/400 (40x40) DAI ICHI KOGAKU del 1977 (come testimonia il classico logo DK stampato sulla scatola), della -SPECOLA->

NEWTON Antares 40/400 DAI ICHI KOGAKU telescope

NEWTON Antares 40/400 DAI ICHI KOGAKU box

Mi sarebbe piaciuto approfondire la questione qui fra di Noi, direttamente con l'interessato, per magari riuscire a capire l'autorevolezza delle sue fonti, purtroppo però ho notato soltanto ora, che non è più un utente iscritto a questo forum.
PECCATO!

Gli Antares come il Venere o come l'Io, menzionato da Giuliano, erano telescopi cinesi prodotti da non so chi e distribuiti in Italia dalla PAIM di Firenze. Non hanno nulla a che vedere né con gli Antares Sky Instruments né coi vecchi Antares giapponesi.

@Giuliano: personalmente non l'ho mai provato ma ci sono sul web varie recensioni.

Qfwfq ha scritto:Gli Antares come il Venere o come l'Io, menzionato da Giuliano, erano telescopi cinesi prodotti da non so chi....
@Giuliano: personalmente non l'ho mai provato ma ci sono sul web varie recensioni.

...li produceva la primitiva Synta che stava imparando a fare i telescopi...

Chi meglio di te puo' saperlo? All'epoca era manager in Auriga, bei tempi!