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Dei filtri solari ASTF posso dire tutto il bene possibile, sono molto ben costruiti, si adattano un po' a tutte le "taglie" di strumenti e rendono molto bene.
Ho avuto l'ASTF240 che usavo con il Meade 10" e quando ho cambiato strumento l'ho ricomprato per il C11, questa volta l'ASTF280. Per quest'ultimo ho costruito anche un diaframma eccentrico che mi permette un'apertura libera di 85mm se la turbolenza diurna non dovesse consentire l'impiego della piena apertura.
L'elemento filtrante degli ASTF è diverso dall'astrosolar ordianario, è garantito per 25 anni

photallica ha scritto:L'elemento filtrante degli ASTF è diverso dall'astrosolar ordinario, è garantito per 25 anni

curioso, dove hai trovato questa informazione ?

Mah, secondo me è lo stesso materiale, dal sito non risulta che ci sia un Astrosolar speciale per i filtri ASTF.

Ho cercato sulla confezione dell'ASTF ma non ho trovato niente. C'è scritto che fanno i filtri da 25 anni ma non che sono garantiti per 25 anni, mi sembrerebbe un po' esagerato.

Raf584 ha scritto:Mah, secondo me è lo stesso materiale, dal sito non risulta che ci sia un Astrosolar speciale per i filtri ASTF.

si, l'unica differenza è la struttura.

Ho pubblicato il test, lo trovate qui.

Salve Raf, volevo chiederti da esperto osservatore solare quale sei e da ex utilizzatore di un prisma di herschel baader, se ritieni questi filtri al livello dell'herschel.

Tra il grado visuale dell'astrosolar e il prisma la differenza è evidente, soprattutto in quelle occasioni in cui il seeing permette di salire con gli ingrandimenti, c'è una differenza di nitidezza percettibile. Non direi che il prisma fa vedere di più ma certamente fa vedere meglio. L'astrosolar visuale è anche piuttosto scuro, uno strumento piccolo con cielo non ben trasparente risulta un po' penalizzato e non ci si può fare nulla mentre col prisma c'è sempre tanta luce.

Il grado fotografico dell'astrosolar è invece più simile al prisma, la minore metallizzazione fa guadagnare in nitidezza, tanto che - a me personalmente - non fa rimpiangere il prisma. In visuale va usato con dei filtri di sicurezza aggiuntivi, certamente un UV/IR-cut e poi un polarizzatore variabile oppure uno o due filtri neutri, dipende dalle condizioni, bisogna ridurre la luminosità a un livello tollerabile.

Non rimpiango di avere venduto il prisma, si mangiava un sacco di backfocus e con la torretta l'ho sempre trovato scomodissimo. Poi da quando ho il newton solare ho raggiunto la pace dei sensi, se faremo un raduno a Opera lo porterò.

Bene bene, io che faccio solo visuale mi terrò stretto il mio Herschel!