Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Ho appena pubblicato su Binomania un "BELLISSIMO" reportage a cura di Riccardo Marchi Adani.

Le novità presentate a "La Rencontres du ciel et de l’espace" sono veramente interessanti, primo fra tutti il nuovo telescopio SKY-Watcher RMAK 300.
Invito i lettori a leggere l'articolo di Riccardo per apprezzare sia il testo, sia le foto.
Buona lettura a tutti!

http://www.binomania.it/prototipo-sky-w ... e-lespace/

Molto interessante, Pier, grazie finalmente qualche novità

Grazie per la segnalazione e l'articolo.
Le nuove proposte BRESSER mi fanno ritornare indietro nel tempo.

ottima rassegna! complimenti

Il dealer skywatcher in USA c'è rimasto male, l'hai battuto sul tempo:

http://www.cloudynights.com/topic/55672 ... tov-300mm/

Gli ho appena risposto... don't shoot the messenger

Lasciatemi dire una cosa comunque: è stato un vero piacere vedere così tante novità per l'hi-res, e alcune addirittura dedicate all'hi-res visuale. Novità in tutte le fasce di prezzo, dai 200€ del più piccolo tra i nuovi acromatici Bresser ai 6000€ del Gregory di Mirrorsphere.

Rick ha scritto:Gli ho appena risposto... don't shoot the messenger

probabilmente non ne sapeva nulla ma non ha voluto ammetterlo

C'era Axis Instruments tra gli espositori?

Ciao

Mauro

Presunta commercializzazione degli acromatici Bresser quando...?

Non mi sembra di aver visto Axis Instruments.... anche se può essermi sfuggito.

GT177, questa è una cosa che mi sono dimenticato di chiedere purtroppo. Però se hanno già un prezzo fisso non può essere troppo tempo prima della commercializzazione. Riguardo al prezzo, è stato il responsabile dello stand a volermelo dire; mi ha proprio detto "provi ad indovinare il prezzo!".

Grazie Rick.
In effetti il prezzo è molto vantaggioso, il modello 102/1350 lo trovo interessantissimo,
anche solo per usarlo ogni tanto quando non sia ha la voglia per roba più impegnativa...
Per quel prezzo è quasi scandaloso non possederlo!
Speriamo esca prima di Natale, così mi faccio il regalo!

Bel report, grazie!
Bello vedere delle novità.

In merito all'RMAK 300... mi sa che uno dei migliori segreti di Vixen (il VMC) è stato scoperto... hahaha

m.

Chissà che configurazione hanno scelto, ma mi sembra più complicata del VMC. Il gruppo ottico posto prima del fuoco composto fa pensare a un correttore di campo, qualcosa di simile agli EdgeHD. Speriamo che abbia un prezzo interessante, anche se, a sensazione, ha un po' troppe lenti per i miei gusti.

Questo è lo schema del VISAC.

Le tre lenti (1+2) prima del fuoco fungono da spianatore di campo, mentre il menisco subito prima del secondario corregge la sferica.

Il fatto che le lenti prima del fuoco non siano determinanti per avere 1/4 lambda almeno in asse è certo, perchè Vixen vende lo stesso modello ma senza le ulteriori lenti correttive: il VMC.

Non è l'unica differenza, il primario del Visac ha una superficie con forma asferica (VISAC: Vixen Sixth-order Aspherical Cassegrain). Il VMC ha superfici sferiche invece. Il correttore posto vicino al fuoco ha lo scopo di spianare e correggere il campo anche su formati molto grandi (24 x 36 mm). Insomma, non basta aggiungere un correttore al VMC per ottenere il VISAC!

Ciao

Mauro

GTI, allo stesso prezzo dell'ACRO BRESSER da 102/1350 trovi anche un ANTARES SOLVER 127/1200mm usato.

Quell'antares è un interessante strumento semilungo, molto valido anche sul deep sky grazie ai 127mm di apetura, oltre che sul planetario.

Sul sito di DARK STAR, alias CHERUBINO, si trova un bel TEST.

Ma il Bresser sulla carta promette di essere più interessante, un 127/1200 è infatti ancora "corto" per chi è interessato specificamente a quella tipologia di strumenti, ha un'indice di CA di 1.88, mentre il Bresser si colloca oltre il criterio di Sigdwick (3.0) avendo un indice di 3.3, e con un rapporto focale così lungo anche le aberrazioni geometriche saranno più facili da correggere. Se l'hanno fatto bene sarà un "apo-eater", per usare un americanismo, a una frazione del costo Speriamo piuttosto che abbia un'intubazione decente.

Quoto Raf584,
se ne trovassero ancora di 108/1600 della caratura dei SYW...

Io mi ricordo gli antares elite che vendeva Carinci ai tempi di aleph-zero erano dei 105 mm se non ricordo male ad f/11, f/13 e f/15, io vidi un'eccellente Luna dell'f/15 anche il focheggiatore era piu che discreto anche se non era dual-speed (veniva offerto anche col moolite CR2 come optional), ma su un simile "lungo" ricordo di non averlo per nulla rimpianto, inoltre aveva una discreta intubazione (a tenerlo in mano non dava la sensazione di reggere una lattina vuota ), però se non ricordo male viaggiavano tra i 400 ed i 600 € circa; questo "lungo" se ha un'intubazione discreta ed un focheggiatore anche solo decente per quello che costa potrebbe essere veramente un bel giocattolino.

Stamattina ho sentito Skypoint, commercializzazione prevista ad anno nuovo...

I due acro hanno due focheggiatori diversissimi. Il 90mm è uno dei tanti focheggiatori base che si trovano nei rifrattori economici.

Ma il 102mm ha l'exafoc, davvero molto bello.

E' lo stesso focheggiatore che si vede in questa recensione

http://www.dark-star.it/astronomia-arti ... -102-1000/

Di base è single speed, ma pagando 80€ si può acquistare la modifica per renderlo dual speed.

Un fok fatto in quel modo ha l'aria di essere una complicazione inutile. Qui si vede meglio com'è fatto https://www.astromarket.org/images/prod ... as-150.png

Tornando all'RMAK300, non vi pare che lo spider sia troppo esile per il carico di un secondario da 96mm di diametro ed il menisco associato da 96mm di diametro?

Quello spider sembra preso pari pari da un newton da 300/1500mm, dove il peso da sostenere è del solo specchio secondario di 75mm di diametro.

Si l'ho notato anche io, penso che dovranno mettere uno spider "monolitico" come quello del visac per reggere un simile secondario, ma come è stato detto questo è un prototipo, sicuramente abbisognerà di diverse "limate", soprattutto dal punto di vista meccanico.

Ritiro su questa discussione a beneficio degli interessati...
I rifrattori acromatici Bresser "lunghi" saranno disponibili da fine febbraio...

Questo modello acro Bresser 102 1350 l'ho cercato su internet ma non l'ho trovato.....dove li vendono..? ( Se si può sapere qui nel forum..).
Quanto costa..?
Grazie,
Mariano.

OT
Bresser-Messier-AR-102L-1350-EXOS-1-EQ4
Bresser-Messier-AR-102L-1350-EXOS-2-EQ5
Bresser-Messier-AR-102L-1350-EXOS-2-EQ5-Goto

Rif. https://www.bresser.de/en/Astronomy/Telescopes/

Segnalo anche che la Bresser ha introdotto un 100mm f4.5.

Dovrebbe usare lenti ED "economiche" ed è pensato come rifrattore rich field a basso costo.

Dico "dovrebbe" perchè la cosa non è chiarissima:
- sul sito internet hanno scritto "with ED glass"
- la targhetta del telescopio riporta "achromatic refractor"
- su un forum straniero un tecnico della Bresser ha scritto che a quel rapporto focale sarebbe impossibile usare BK7/F2 perchè risulterebbe un "caleidoscopio". Si usa quindi vetro a bassa dispersione ma, correttamente, si scrive acromatico per non illudere il compratore che spesso associa ED con apocromatico. In verità è uno strumento da rich field, e quindi non apocromatico

Grazie per la risposta,
sbaglio o si parla solo del tele completo di montatura..? A me interessa solo ota.
Grazie,

Mariano.

C'è anche solo OTA ► https://www.bresser.de/en/Astronomy/Tel ... esser.html
Non l'ho visto in giro negli altri siti, ma si puo acquistare direttamente dal sito sù linkato.

Quoto Angelo Cutolo
La spedizione in Italia a mezzo UPS Standard costa solo 9,90 € , in tutti i casi.

Tutta la mia più NON CELATA INVIDIA verso chi si appresta a comprare un 102/1350mm, ho un buon 120ED a cui non rendo tutto l'onore e la frequenza d'uso che merita, pur essendo un pacioso 120/900mm, ma già mi risulta piuttosto scomodo da usare.

Brutta cosa gli anni che passano e che mettono ruggine sulle giunture.

Il 120ED lo uso sempre più spesso in terrestre naturalistco, associato all'impagabile torretta ZEISS angolata a 45°.

Interessanti questi Bresser, immagino che il problema più importante sia di spazio, sarei curioso di leggere una vostra recensione!
Dal lato completamente opposto mi hanno incuriosito quei Mak microscopici da 60mm addirittura?
Qualcuno li ha provati?
Immagino che diametri così ridotti comportino un ostruzione esagerata!

Io sarei piu interessato al 152 f/5, potrei metterlo senza problemi sulla montatura dell'Obice, il vero problema (lato eventuali riprese) sarebbe riuscire a motorizzare, anche solo in AR, una montatura di metà del secolo scorso.

HARRY, è sempre valida la legge della polpa e dell'osso, più è piccola l'ottica ostruita e più è alta l'ostruzione centrale a pari rapporto focale.

Considera anche che un MAK da 60mm avrà un foro di uscita reale molto piccolo e quindi niente luce per oculari di lunga focale.

Insomma poca luce in ingresso e l'obbligo dell'uso di oculari corti, fanno una miscela micidiale.

Io ho trovato il mio catadiottrico compatto, perfetto, nel RUMAK INTES MICRO da 127/1270mm, un vero amore di catadiottrico.

In 20 giorni di possesso ci ho messo su una caterva di ore d'uso, tra terrestre ed astronomico

Cavolo complimenti per il tuo nuovo acquisto Giovanni come si dice il miglior acquisto è quello che usi di piú e se ti sta dando queste soddisfazioni hai fatto centro!
I mak a mio parere sono gli strumenti definitivi da trasporto, ma non solo, da felice possessore di un mak90 uno strumento piú grande non so proprio dove l'avrei sistemato!