Alla scoperta dell'acqua calda: Celestron 8 vs Taka FS128

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stevedet

Re: Alla scoperta dell'acqua calda: Celestron 8 vs Taka FS12

Messaggio da stevedet »

Concordo con te. Quel tele è uno dei più incompresi ed è un peccato perché nell' osservazione planetaria ha caratteristiche interessanti e non solo per i neofiti, secondo me, considerato che può anche essere facilmente dotato di anelli e messo su una montatura eq. Parliamo di 15cm apocromatici con una ostruzione ridotta, un peso contenuto e presumo anche con un tempo di acclimatamento breve.
Faber
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Re: Alla scoperta dell'acqua calda: Celestron 8 vs Taka FS12

Messaggio da Faber »

Avete ragione, infatti, pur pieno di strumenti(3 è già tanto per me) sto meditando proprio un Newton chiuso da 15 cm, tanto rende bene, è leggero e costa poco.E poi se vuoi lo puoi mettere su una montatura nel futuro. Non devo però cedere alla strumentite!
Fabio Bergamin

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Giovanni Bruno
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Re: Alla scoperta dell'acqua calda: Celestron 8 vs Taka FS12

Messaggio da Giovanni Bruno »

In modo particolare in questo momento storico della strumentazione astronomica amatoriale, grazie all'avvento delle montature IBRIDE AZ-EQ GOTO,come la AZ-EQ6 , la AZ-EQ5 e la IOPTRON AZ-IEQ45 PRO che posseggo.

Montare in estrema ergonomia d'uso un NEWTON, con la montatura settata AZ, sdogana il NEWTON dal suo retaggio di scomodità se montato in EQ.

Anzi, un NEWTON anche molto lungo, si rivelerà più comodo di un RIFRATTORE di pari lunghezza se montato in AZ .

Tutto quello che serve è un cavalletto tracagnotto e solidissimo, oppure una parimenti corta e tozza colonna, che contengono al minimo l'eccessiva altezza dell'oculare di un lungo NEWTON. :thumbup: :wave:
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daisuke
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Re: Alla scoperta dell'acqua calda: Celestron 8 vs Taka FS12

Messaggio da daisuke »

Il rapporto prezzo prestazioni dei Newton è difficile da battere, anche se poi per avere qualità più alta anche li si paga "di più". Quel tubetto che indicate è sicuramente intrigante, anche se io preferisco come taglio "minimo" l'8".
Poi, per carità, io ho cercato uno specchio "super", e pur essendo rimasto il rapporto qualità/prezzo molto alto ho pagato... il giusto...

@Dob: anche io credo che l'ostruzione, presa da sola, non faccia necessariamente la differenza. Penso che sotto il 25% forse sia anche difficile da notare, per questo si potrebbero fare delle prove semplici, soprattutto sugli strumenti a bassa (o nulla) ostruzione, con dei cerchietti che simulino l'ostruzione via via maggiore. D'altronde anche catadiottrici con ostruzione tra il 30 ed il 34% hanno ottima resa, se le altre condizioni sono rispettate.
Piuttosto, il grosso vantaggio di uno specchio con rapporto focale alto, oltre alla probabilità di migliore lavorazione (ma come dici giustamente tu ora le lavorazioni sono buone anche con f/ bassi...) è la minore quantità di aberrazioni residue native, in particolare la coma.
Sono stato sorpreso di notare quanto buona sia l'immagine sul mio f/7, che sto usando senza paracorr, e del quale francamente non sento necessità alcuna!

Quindi è il progetto, nel suo insieme, a fare la differenza, il rapporto focale da solo non stravolge, la bassa ostruzione da sola non stravolge, e via dicendo, fino a quando messi insieme non raggiungono le performances specifiche.

Per il discorso montatura, sono contento mi confermiate un po' tutti, ma so anche io che il newton tanto è scomodo in equatoriale (per il visuale) tanto è comodo in altazimutale, se alla giusta altezza.
Il tripode che ha linkato Dob è una cosa simile a quello che vorrei fare io, ho una mezza idea diversa, pian piano ci proverò. Il mio vero vantaggio sarà l'impostazione altazimutale della montatura goto/manuale/con inseguimento.
Prima vorrei finire la classica base dobson, poi vorrei fare anche il "tripode basso", e vedere con quale mi trovo meglio...

Infine concordo con Giovanni: attualmente il concetto di "fotografia" fa vedere i telescopi, a prescindere. Tant'è che il mio ragionamento iniziale era proprio sul fatto che ai giorni nostri:
1) si ha una scelta enorme di strumenti;
2) sono prevalentemente progettati come strumenti fotografici

Ma un tubo dedicato alle esigenze di un visualista, quando si trova, per le esigenze specifiche, fa davvero la differenza!
IMHO.
Mi piace guardare lontano.
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