Tocca a MARTE

[Ivano Dal Prete]

Bella osservazione, ottimamente resa . La tempesta sembra svanita quasi subito oppure abbiamo preso un granchio (ma quelle nell'immagine di Olivetti non sembravano proprio le classiche nubi bianche), mah. Qui il tempo e' molto variabile e mio figlio e' un'iradiddio, non sono piu' riuscito ad osservare.

[Kappotto]

Si chiama Attila?

[Acronauta]

Osservato ieri sera dalle 1800 alle 1900 UT col seeing perfido che ci accompagna ormai dall'inizio di giugno e le solite maledette correnti d'alta quota, col Mewlon 210 non era possibile andare oltre i 300x. MC tra 210° e 225°. Comunque, Elysium si vedeva pochissimo mentre invece erano ben evidenti sia il T. Charontis che Phlegra. A sud Electris ed Eridania brillanti bordavano il M. Cimmerium, meno scuro di come me lo ricordavo all'inizio di questa apparizione. Larga zona brillante attorno alla calotta N che però non sono riuscito a distinguere per colpa del seeing. Un po' di nubi al terminatore della sera verso l'Amazonis.

Mi sa che per questa apparizione non potrò combinare molto altro. Da domani due giorni di temporali poi arriva l'anticiclone africano ma qui al nord rimarremo ancora ai margini, quindi non prevedo un gran seeing. Dalla px settimana vado in montagna ma non posso certo portarmi il melone, al massimo il 130 mm...

[Ivano Dal Prete]

Ieri sera pure io ho rullato fuori il mostro sperando in qualche buco tra le nuvole, ma niente di niente. Le previsioni per stasera sono buone e vorrei andare in osservatorio, ma un dubbio atroce mi attanaglia e forse qualcuno mi puo' illuminare.

Visto il poco tempo ormai disponibile, avevo pensato di telefonare al custode per farmi aprire il tetto apribile qualche ora prima; ma trattandosi appunto di un tetto apribile e non di una fessura, il sole finirebbe per battere sul telescopio e temo che sarebbe una soluzione peggiore del male. Che faccio? Il telescopio sta messo come da allegato.

Ivano

[Acronauta]

Dipende da quanto tempo ci mette poi a raffreddarsi... certamente non gli fa bene, io aprirei il tetto all'ultimo momento.

[Ivano Dal Prete]

Dipende da quanto tempo ci mette poi a raffreddarsi...

30-60 minuti. E' vero che il Sole dovrebbe tramontare dietro ad alcuni alberi ben prima del tramonto locale.

[Acronauta]

Sono stupito però che anche con un disco sceso sotto i 9 secondi, col piccolo riflettore da 130 a 260x si vedano dei dettagli: regione polare netta e brillante, con un nucleo più chiaro della zona circostante, di nuovo Eridania chiara e l'insieme Phlegra-Propontis in evidenza. Seeing pessimo, naturalmente. ..

[Ivano Dal Prete]

Vabbe', alla fine in osservatorio non ci sono andato perche' ero talmente in coma che avevo paura a mettermi in macchina. Con uno sforzo disumano, ho tirato fuori il newton e buttato giu' questo brogliaccio che ci ho messo una settimana a caricare. Peccato perche' il seeing non sarebbe stato malvagio. Niente da segnalare, a parte la forma decisamente "canaliforme" di Protonilus-Deuteronilus, solite nebbie polari in cui spiccano la calotta e un'area brillante presso il lembo (ebbene si, ho stampato il modulo su carta riciclata, anzi lo faccio sempre, si vede in quest'occasione perche' ho scannerizzato invece di fotografare).

Ho dato un'occhiata anche stasera, ma senza disegnare. Ormai il pianeta sta affondando in declinazione e balla parecchio anche in serate di per se' buone, come questa. Pochi gradi piu' in alto, Saturno offriva un'immagine gia' molto piu' stabile. Visibili comunque senza difficolta' le conformazioni principali, come i mari Cimmerium e Thyrrenum separati da Hesperia, Boreosyrtis con il Nodus Alcyonius (ancora una volta, per niente "staccato") e le macchie di albedo attorno a Elysium.

A proposito, ma a voi questa sopra Ophir e Candor non sembra una tempesta di polvere? http://alpo-j.asahikawa-med.ac.jp/indexE.htm. Per chi di voi e' iscritto ad AstroHires, Tiziano Olivetti ha postato un'immagine MOLTO migliore di queste. Mi viene il dubbio che potrei sbagliarmi perche' nessuno sembra averci fatto caso, il che e' piuttosto strano; eppure...

Ivano

p.s. la tempesta in Isidis alla fine c'era davvero, proveniente da sud ma in quella zona e' rimasta solo un paio di giorni per poi ritrarsi a latitudini piu' meridionali e non osservabili da terra. Potete collegarvi a questo sito per le ultime del tempo su Marte: http://www.msss.com/msss_images/latest_weather.html

[Ivano Dal Prete]

Si chiama Attila?

No, Baby Hermann...

[Ivano Dal Prete]

A questo link: http://alpo-j.asahikawa-med.ac.jp/indexE.htm sotto il 17 luglio adesso c'e' anche l'immagine di Olivetti. Qui stasera e' previsto seeing buono ma trasparenza pessima, vedremo.

[Acronauta]

Le immagini che fa Tiziano sono stupende, con un disco così piccolo poi, e mi piace anche come le elabora Io ho fatto un tentativo due giorni fa ma ormai il pianeta è troppo basso e 21 cm di apertura iniziano a essere davvero pochi.

[Kappotto]

Orpo, siamo in piena stagione delle piogge!

[Acronauta]

Qui in montagna fa un freddo becco. .. mi sono portato un po' di attrezzatura ma sono riuscito solo a disegnare il sole ieri mattina. ..

[Ivano Dal Prete]

Ieri sera finalmente una buona serata, con seeing circa III nonostante l'infima altezza e alti ingrandimenti. Il disco ormai e' troppo piccolo anche a 440x, dopo un po' ho deciso di salire a 590x che all'inizio sembravano troppi, ma dopo un po' di adattamento mostravano in realta' piu' dettagli (pero' altri andavano persi); in effetti, anche con il 20cm in queste condizioni osservavo a circa 500x. L'inseguimento per fortuna non ha fatto troppe bizze.

Da segnalare Elysium sgombra di nubi, Electris/Eridania come sempre molto brillanti. Solite nubi grigiastre nella regione polare, bordate pero' da nubi bianche a S e in cui spiccava la calotta. In momenti diversi, ho visto chiaramente Hesperia e Nodus Alcyonius. Una cosa che non mi convince e' la macchia brillante che vedo sempre lungo il lembo dove finiscono le nebbe polari, piu' o meno nella stessa posizione (diciamo, a ore 7) indipendentemente dalla longitudine. Comincio a pensare che potrebbe essere un effetto di contrasto o una qualche altra suggestione

Visto il seeing, mi piangeva il cuore non poter dare un'occhiata a Saturno ma stanotte toccava a me alzarmi se il pargolo si svegliava ululando

I dati sono tutti sul modulo, per cui non li sto a ripetere

Ivano

[Ivano Dal Prete]

Le immagini che fa Tiziano sono stupende, con un disco così piccolo poi, e mi piace anche come le elabora

Secondo me le immagini di Tiziano sono tra le migliori a livello mondiale. Vero e' che Marte e Saturno li vede ben piu' alti di noi, ma anche su Alpo-Japan non si trova molto di paragonabile.

[Acronauta]

Una cosa che non mi convince e' la macchia brillante che vedo sempre lungo il lembo dove finiscono le nebbe polari

l'ho vista spesso anch'io, compresa l'ultima volta che sono riuscito a fare un'osservazione utile. Non saprei, a me sembrava reale.

[Kappotto]

Non potrebbero essere semplicemente nebbie o nubi all'alba?

[Ivano Dal Prete]

Casomai al tramonto. Ma prominenze particolari di solito sono associate ad una particolare regione o dettaglio orografico, questa la vedo sempre indipendentemente dalle longitudini che sto osservando. Se pero' l'ha vista anche Raf e' probabile che sia reale.

[Andrea75]

... Gente, complimenti a tutti per la tenacia nell'osservare il nostro: io ormai sono fuori gioco da tempo e nemmeno la permanenza nelle valli orobiche mi permette di essere più attivo - ho lasciato a Milano, per ora, entrambi i miei strumentini anche perchè non ci combinerei granchè. Tuttavia continuo a seguire la discussione con piacere: grazie a chi la mantiene viva e buona estate!

[Kappotto]

Casomai al tramonto. Ma prominenze particolari di solito sono associate ad una particolare regione o dettaglio orografico, questa la vedo sempre indipendentemente dalle longitudini che sto osservando. Se pero' l'ha vista anche Raf e' probabile che sia reale.

Te ghè resùn, si vede che non lo osservo da tanto...

[Angelo Cutolo]

Nemmeno io, purtroppo non ho la stessa passione di Ivano e Raf ed ora che il disco è così piccolo, ammetto che mi diverte piu Saturno ora (quando il meteo ce lo concede ).

[Ivano Dal Prete]

Ebbene si, ho osservato ancora

Anche se ormai sta diventando davvero dura, non tanto per il diametro quanto per la scarsa altezza sull'orizzonte dopo il tramonto, con Marte ormai sprofondato a -13 e rotti. Le previsioni davano comunque seeing buono, quindi ho rullato fuori il Mostro e con un po' di attenzione qualcosa si e' visto. Si notavano nubi sopra Tempe e Tharsis, queste ultime un po' a chiazze; in effetti nei paraggi c'erano Pavonis e Ascraeus, chissa' se l'aspetto della zona era dovuto alle associate nubi orografiche...

In Amazonis continuo a vedere dettagli molto piu' contrastati di questo riportato dalle mappe, e mi sembra pure consistenti da un'osservazione all'altra Solita nuvolaglia grigiastra sopra la regione polare nord, visibili le estremita' del cappuccio polare sud ma non brillanti come altre volte.

Ivano

31 luglio 2014, 01:00 UT
Newton 250/7, 440x, nessun filtro
CM=120, dia=7.8"

p.s. Il fine settimana scorso ero a Stellafane e speravo di osservare con il locale rifrattore Schupmann da 30cm; gli astrofili del posto dicono che e' privo di aberrazione cromatica e che si puo' pure correggere quella atmosferica (ormai molto pesante; mi ci vuole un Ramsden? Ma quanto renderebbe con il mio newton a f/7?), ma c'era troppo casino e troppa gente per combinare qualcosa.

[Acronauta]

Caspita, complimenti, disegno interessante, ancora dei bei dettagli nonostante il diametro scarso.

Sì, ti servirebbe un Ramsden, possibilmente di lunga focale da usare con una Barlow in modo da alzare il rapporto focale.

[Kappotto]

Ivano, sei un highlander!

[Ivano Dal Prete]

Mi sono anche capitati tra le mani i "saggi di areografia critica" di Maggini del '24, con inclusa mappa che allego dal sapore marcatamente "Antoniadiano". Penso non ci siano problemi di copyright per roba vecchia di 90 anni.

Mi chiedo fino a che punto le chiazze chiare e scure riportate nella mappa corrispondano ad effettivi dettagli osservati in quella precisa posizione, o siano magari riportate per rendere l'effetto "impressionistico" di come appare Marte al telescopio; tipo la mia osservazione di due sere fa, in cui le nubi sopra Tharsis apparivano un po' a chiazze, ma determinarne l'esatta posizione e dimensione era tutto un altro paio di maniche per cui ho cercato di dare l'idea senza nessuna pretesa di accuratezza.

Tutto chiaro, ma lo sarebbe anche per uno che le usa decenni dopo, abituato magari alle immagini digitali e con poca o niente esperienza visuale? Riporto i passi di Antoniadi, eccellente disegnatore e ritrattista, in cui parla di un Marte "indisegnabile" per cui poteva solo cercare di dare l'idea... Figuriamoci gli altri.

[Acronauta]

Secondo me una cosa è un disegno e una cosa è una mappa basata su una serie di disegni. Quest'ultima deve avere necessariamente una sua coerenza e quindi il rischio di introdurvi delle forzature per raccordare i disegni tra loro anche se sembrano in disaccordo è alto.

[Ivano Dal Prete]

Secondo me una cosa è un disegno e una cosa è una mappa basata su una serie di disegni. Quest'ultima deve avere necessariamente una sua coerenza e quindi il rischio di introdurvi delle forzature per raccordare i disegni tra loro anche se sembrano in disaccordo è alto.

Certo, assolutamente. Una mappa visuale e' tutt'altra cosa rispetto alla somma dei disegni usati per costruirla, niente a che fare con le mappa proiettate a partire da immagini digitali. Ne ho avuto esperienza diretta quando ho confrontato le mappe di Venere di Bianchini con i disegni fatti al telescopio...

Ho un collega che si occupa di cartografia storica, quest'anno e' in sabbatico ma forse riesco a farci due chiacchiere prima o poi. Mi sono anche preso un libro recente, "Cartographers of Mars" che pero' sfortunatamente non entra nei dettagli del map-making. L'unica e' vedersi le fonti dirette, ma ho l'impressione che gli astronomi (Schiaparelli inclusi) tendessero a glissare un po' sullo spinoso topic.

[Andrea75]

... Della serie: a volte ritornano... Da mesi non posso più osservare il nostro: tuttavia... settimana scorsa ho portato qui nelle valli bergamasche dove sono il buon vecchio sessantino. Dopo molti, molti, MOLTI ma davvero MOLTI giorni di temporali continui e cielo semplicemente non visibile... questa sera è finalmente limpida, stellatissima... con un quarto di luna spettacolare... Il sessantino ha fatto faville, non ero più abituato ad immagini così pulite e belle. E non ho resistito alla tentazione... via con barlow autocostruita 3x e webcam, a immortalare il bel confettino rosa carico che si coglieva assai bene in visuale ai circa 80x del Super 25 accoppiato alla summenzionata barlow.
Ripresa pressochè inutile dal punto di vista osservativo; ma fase e colore del pianeta si colgono assai bene. Dove osa il sessantino...
BUONA ESTATE!

[maxdrummer61]

ultima osservazione di Marte il 1 agosto........ sul dischetto ormai ridotto a neanche 8" solo vaghe ombreggiature nelle quali ho riconosciuto il Mare Acidalium e il complesso Sinus Sabaeus/Sinus Meridiani/Margaritifer Sinus, il tutto graziosamente "inglobato" in un unico particolare scuro........
calotta polare (o nubi su di essa?) ancora visibile, sul bordo precedente un po' a Nord sembra ci fossero nubi, ma non sono poi tanto sicuro........
strumento usato, il solito acromatico 102/1100 usato a 275x con filtro W21 arancio; seeing tra III e IV della scala Antoniadi.
direi che per quest'anno, dopo 23 disegni e altre osservazioni senza disegno, può bastare così........

[Ivano Dal Prete]

Bene, sono contento che da qualcun altro si duri. E onore naturalmente agli spremutissimi 60ini e 80ini

Qui e' arrivato finalmente il buon seeing estivo, peccato davvero che Marte ormai sia cosi' piccolo e basso... Ma non dispero ancora di poter fare un salto in osservatorio per salutarlo degnamente. Nel frattempo, il Mostro del Quinnipiac tiene botta. Stasera ho beccato Marte in pieno giorno e disegnato senza lampada, in pratica l'osservazione e' finita quando e' diventato buio.

Mare Acidalium era la struttura meglio riconoscibile, e si riuscivano ancora a "staccare" Niliacus Lacus, Lunae Lacus e Ceraunius, molto contrastato in quest'apparizione. Solis Lacus credo fosse il dettaglio piu' scuro, l'avevo visto raramente quest'anno forse anche per il tilt molto elevato (ma adesso e' sceso attorno a +20). L'estate sta finendo e forse la calotta ai minimi termini non ha piu' molto da dare all'atmosfera; non ho visto nubi sopra Tempe, ma il limb brightening in compenso era molto evidente, particolarmente a ore 7 (come sempre) e in corrispondenza di Argyrae. Un po' piu' chiara, ma non molto la regione di Chrisae/Xante; nemmeno io riesco piu' a distinguere bene la calotta dalle nubi circostanti.

05 Agosto 2014, 00:30UT, New Haven. Il resto sulla scheda

[Ivano Dal Prete]

Stasera ero esausto ma il cielo sembrava molto bello e ho deciso di provare a infilare un'altra osservazione; Marte appariva infatti molto bello un po' dopo il tramonto, un po' di onde di turbolenza ma niente affatto male considerata l'altezza, bene bene...

A quel punto arriva la richiesta di soccorso disperata di mia moglie, alle prese con la belva in irrefranabile crisi isterica. Stavo per chiamare l'esorcista, quando a un certo punto decido di mostrargli la luna enorme e meravigliosa che sta sorgendo dietro gli alberi. Damian rapitissimo, crisi risolta. Marte intanto se n'era andato, e io pure me ne vado. A letto.

[Acronauta]

Coraggio, Ivano, sono soddisfazioni anche queste

[Ivano Dal Prete]

Appena rientrato dall'ennesima seduta marziana, purtroppo con seeing molto inferiore alle previsioni; era previsto un III, gli ho dato IV scarso, e regalato. Era il classico uovo al tegamino, non ho nemmeno provato a disegnare. Peccato perche' avevo beccato Marte subito dopo il tramonto, direttamente nel campo del telescopio a 75x (son soddisfazioni pure queste, con i cerchi autocostruiti ) e l'inseguimento finalmente ha fatto il bravo.

Con un po' di attenzione si notavano comunque Syrtis Maior ed Hellas presso il bordo p, e le masse scure corrispondenti ai Mare Acidalium ed Erythraeum sul bordo f. Mi verrebbe da dire che c'era la solita nube brillante a ore 7 (ormai 'sta faccenda e' un po' sospetta) e delle chiazze chiare qua e la' tra Moab e Chryse, ma Marte sembrava sul fondo di una piscina con mio figlio che ci sguazza dentro per cui non mi sbilancio.

Se scende ancora un po' in declinazione dovro' dare forfait, a meno di non osservarlo tra il cavo della corrente e quello del telefono...

Ivano

[Acronauta]

Io ho già dato forfait... anche correggendo il cromatismo coi ramsden ormai il pianeta è troppo basso e non regge più gli ingrandimenti che servirebbero.

[Ivano Dal Prete]

Anhc'io non vado piu' oltre i 440x, penso che l'ultima spiaggia sara' osservare con un filtro rosso, arancione o almeno giallo carico per "tagliare" la parte peggiore della turbolenza atmosferica.

[Ivano Dal Prete]

Provato anche ieri sera, niente da fare seeing troppo cattivo. Penso che sia piu' che altro colpa della strada, Marte a un certo punto ci finisce giusto sopra e ovviamente il sole ha battuto sull'asfalto tutto il giorno... Saturno era gia' tutta un'altra cosa, ma a queste altezze ogni grado in meno fa differenza. Oltretutto, per risparmiare un minuto nello stazionamento ne ho poi persi 20 a cercare Marte nel crepuscolo; quando l'ho trovato, il cerchio di dec. segnava circa 1 grado in meno e quello di AR 4-5 minuti di differenza.

Stasera previsioni del seeing buone, ma ho passato la notte in bianco non so se ce la faccio.

Ivano

[Ivano Dal Prete]

Stasera mi sono preso quel minuto in piu' per stazionare come Bigourdan comanda, e infatti ho beccato Marte subito circa mezz'ora prima del tramonto. Meno male, perche' le previsioni del seeing stavolta ci hanno azzeccato: ho usato senza problemi 590x, che insieme alla "magia" della luce crepuscolare hanno prodotto per circa mezz'ora un'immagine spettacolare, con una quantita' di dettagli impensabile in un disco di soli 7.1".

Stento anch'io a credere allo schizzo che allego, eppure sono abbastanza sicuro di quasi tutto quello che ho disegnato. Nodus Alcyonius appariva come un triangolo che puntava in direzione di Elysium, e in almeno un'occasione ho scorto nitidamente la prominenza di Syrtis Minor; non sono altrettanto sicuro invece dell'area chiara che ho notato presso l'imboccatura di Hesperia. Facile in corrispondenza di Hellas un'area di un arancione piu' chiaro non uniforme, mentre apparivano meno ben definite - ma facilmente percepibili - le macchie di albedo tra Syrtis Maior e Syrtis Minor e attorno ad Elysium. Peccato solo non essere andato in osservatorio, come pure avevo temerariamente sperato di poter fare (pero' le previsioni del seeing erano migliori dalle mie parti che a Bethany). Stavo gia' sbavando al pensiero di Saturno li' vicino, ma il cucciolo per fare la nanna ha reclamato il papa' e quando sono tornato fuori era gia' tramontato dietro agli alberi

Si disquisce per pagine e pagine se siano meglio il Pentax o lo Zeiss ecc. ecc., ma qua a farla da padrone e' il seeing. Se e' buono, si fa onore pure il tubo di legno con l'inseguimento che va a calci; altrimenti, non c'e' lambda/20 che tenga. IMNSHO

Ivano

[Acronauta]

Si disquisce per pagine e pagine se siano meglio il Pentax o lo Zeiss ecc. ecc., ma qua a farla da padrone e' il seeing.

parole sante, e complimenti per il disegno, ne hai vista di roba

[Ivano Dal Prete]

Nelle ultime sere ho spesso rullato fuori il telescopio, ma adesso il momento buono cade giusto tra recupero dall'asilo/cena/nanna; con Marte a -19 la finestra utile e' diventata davvero molto stretta e non sono riuscito a combinare molto. Peccato non ci siano pianeti da osservare nei prossimi mesi, perche' tra fine agosto e novembre il buon seeing non e' affatto raro da queste parti. Vuol dire che usero' l'autunno per la manutenzione ordinaria e straordinaria, di cui telescopio e oculari (il 5mm e' veramente lurido) hanno gran bisogno. Sono contento perlomeno di aver finito coi botti del 19.

Alla fine ho chiuso la stagione marziana con 16 disegni e una decina di altre osservazioni non documentate, roba d'altri tempi; saranno stati 10 anni che non avevo la possibilita' di osservare da casa, e questo ha fatto una gran differenza. Fossi dovuto andare in osservatorio ogni volta, ne avrei messe insieme si e no 5 o 6...

Ho imparato molte cose sulle estati boreali marziane, in particolare non avevo idea che uno strato di nebbie polari potesse svilupparsi gia' a meta' estate. Ho continuato a vederlo fino all'ultimo, e adesso che e' iniziato l'autunno immagino si rafforzera' nel cappuccio invernale sotto cui si deposita la nuova calotta. Mi hanno molto intrigato le macchie di albedo in Amazonis, apparentemente senza precedenti nelle mappe storiche.

Ma vorrei soprattutto ringraziare gli altri partecipanti a questa discussione, che mi ha molto stimolato ad osservare anche quando avrei voluto semplicemente schiantarmi sul divano - ed e' capitato spesso.

Ivano

[Acronauta]

Ciao Ivano, il tuo messaggio conclude degnamente questa lunga discussione (che ha totalizzato quasi 8000 visite) dalla quale tutti noi planetofili visualisti, io per primo, abbiamo imparato tantissimo. Confesso che quando ho aperto il thread non pensavo che potesse destare tanto interesse, sono quindi molto contento anche perché discussioni del genere ci distinguono dagli altri forum in cui si discorre sempre delle solite cose.
Ciascuno potrà trarre un proprio bilancio personale da questa bellissima esperienza, io chiudo con 20 osservazioni, tutte corredate di disegni, e soprattutto col piacere di avere condiviso con altri la mia passione per l'osservazione planetaria.

Finita l'ubriacatura marziana torno a osservare stelle variabili, in attesa di poter riprendere con Giove e soprattutto Venere.