Aggiornamenti di Astrotest

[Acronauta]

Vi segnalo due novità sul sito:

- Test breve del collimatore Baader

- l'osservazione dei pianeti con piccoli telescopi


Buona lettura

[piero]

grazie (articolo "a fagiuolo" il secondo, in relazione alla nostra telefonata di ieri se è quello che c'era su NO l'estate scorsa a firma tua e di Piergiovanni me lo rileggo volentieri )

[Andrea75]

... Mi sono letto il secondo articolo tutto d'un fiato: trasmette tanta passione che mi fa venir voglia di osservare e disegnare, anche con il piccolo sessantino. Devo ammettere che, negli ultimi tempi, sono un po' deluso da diversi interventi che si leggono nei forum: è proprio vero che l'interesse si sposta dall'osservazione allo strumento e alla tecnologia. Capisco chi vuole "raggiungere il limite" o "fare di più", ma mi sa di agonismo più che di disciplina. Io osservo poco, ma trovo molto più appagante seguire l'evoluzione di un pianeta (come Marte l'anno scorso), "scoprirne" le caratteristiche, insomma, prendere rapporto con ciò che osservo. Almeno idealmente. E per questo, alle volte, mi basta anche il buon vecchio sessantino...
Grazie, ottimo articolo!

[martinello]

Trovo che l'articolo sull'osservazione planetaria sia veramente ottimo!
Vorrei chiedervi perchè preferite il diagonale prismatico.

[Andrea75]

Credo che una risposta si possa trovare almeno in parte qui, altro ottimo articolo comparativo.

[GiulianoT]

Bello l'articolo sull' osservazione planetaria, confermo quanto scritto. Recentemente per limiti logistici sto osservando assiduamente Giove con due Zeiss: l'AS 63 "vetro scheggiato" descritto anche qui su Binomania e un C 80/500. Il livello di dettaglio osservabile è notevolissimo ed in linea con i disegni pubblicati nell'articolo. Mi ricordano le osservazioni negli anni 80 con il Newton 200/1500 tranne che per il colore, che negli zeissini non si percepisce. E devo dire che anche dal punto di vista del cromatismo secondario sono entrambi eccellenti.

[piero]

una curiosità, Giuliano, con l'80/500 che ingrandimenti utilizzi?

[daisuke]

L'articolo sull'osservazione planetaria è FAVOLOSO!!!
Da far tesoro dei suggerimenti (soprattutto la prossima volta che mi verrà voglia di cambiare tele! hahahaha!)
Grazie!

[GiulianoT]

Ciao Piero, uso per Luna e pianeti una barlow Astro-Physics Barcon (da 2") che mi porta la focale a 1000 e con il Taka Hi-Or 2,8 mm arrivo a 357 ingrandimenti, anche se in genere osservo intorno tra 166 e 250x con gli Zeiss 6 mm e 4 mm da un pollice e con il Baader GO da 5 mm. La Barcon è eccellente, sembra che non ci sia. Anche se devo dire che il recente acquisto Clavé 8 mm a 125x è spettacolare! Però gli ingrandimenti sono un po' pochi. Va meglio sull'AS 63/840 sul quale "barlowato" con la Zeiss (quella originale M44...) da 220x.

[Kappotto]

I disegni di Kupco sono davvero belli! Il livello di dettaglio per gli strumenti utilizzati mi sembra davvero alto. Sicuramente aiuta un occhio molto fino, conoscenza dell'oggetto osservato, buon seeing e strumenti di prima scelta.

[stevedet]

Ciao Piero, uso per Luna e pianeti una barlow Astro-Physics Barcon (da 2") che mi porta la focale a 1000 e con il Taka Hi-Or 2,8 mm arrivo a 357 ingrandimenti, anche se in genere osservo intorno tra 166 e 250x con gli Zeiss 6 mm e 4 mm da un pollice e con il Baader GO da 5 mm. La Barcon è eccellente, sembra che non ci sia. Anche se devo dire che il recente acquisto Clavé 8 mm a 125x è spettacolare! Però gli ingrandimenti sono un po' pochi. Va meglio sull'AS 63/840 sul quale "barlowato" con la Zeiss (quella originale M44...) da 220x.

Caspita, certo che a te le p.u. microscopiche fanno un baffo!
Se io dovessi osservare con quei valori, i miei occhi aprirebbero una vertenza sindacale contro di me...

[GiulianoT]

E, si, per fortuna ci vedo ancora bene nonostante il mezzo secolo... Posso osservare anche 'a contatto'!

[stevedet]

Diciamo che per il nostro occhio osservare in un pertugio di 2-3 decimi di millimetro non e' esattamente la cosa più naturale e confortevole di questo mondo. Poi naturalmente ognuno ha i suoi gusti.

[piero]

E, si, per fortuna ci vedo ancora bene nonostante il mezzo secolo... Posso osservare anche 'a contatto'!

ah però! e....da quanto anni soffri di miopia?

[vincenzo]

Complimenti RAF per gli articoli. Al solito, ben scritti e molto interessanti.
Da sempre, ho un trasporto particolare per rifrattori da 2,4-3 e 4 pollici. Ultimamente osservo (quel poco ma tanto, che riesco a osservare da Opera) con rifrattorini da 2,4 e 3 pollici. Incredibili i dettagli visibili su alcuni target nelle notti giuste (anche loro necessitano di buon seeing, come giustamente scrive Kappotto)

[vincenzo]

Giuliano, ma come riesci io con i 3" su Giove non mi spingo mai oltre i 140x e in notti davvero buone e non ho alcun vantaggio, anzi, dal pompare gli ingrandimenti. Probabilmente, la singola fisiologia e abitudini contribuiscono più di tutto, oltre al già citato seeing, nel rendere proficue queste osservazioni.

[stevedet]

Vincenzo, parlando di osservazione planetaria, io penso che ingrandimenti superiori a 2,5 volte il diametro dell'obiettivo siano illusori anche con i migliori rifrattori apo. Credo che solo nella risoluzione di doppie ai limiti dello strumento possa avere senso forzare quel valore, ma naturalmente in condizioni di seeing eccezionale.
Siccome però ognuno di noi ha la sua percezione del vedere bene, sono sicuro che qualcuno, a partire da Giuliano, dissentira' da quanto ho scritto.
Alla fine l'importante e' essere soddisfatti di ciò che si osserva con i propri occhi.

[Angelo Cutolo]

Siccome però ognuno di noi ha la sua percezione del vedere bene, sono sicuro che qualcuno, a partire da Giuliano, dissentira' da quanto ho scritto.

Dal punto di vista teorico hai ragione, ma l'ingrandimento "risolvente" oltre che dal diametro (e qualità dello strumento) dipende anche dall'acuità visiva dell'osservatore, io ad esempio avendo una vista men che perfetta, ho necessità di ingrandire sempre un po di piu rispetto ad un "normodotato".

Per dare due numeri, quello che osserva su Giove un mio amico con buona vista, utilizzando il Nano a 160x (nagler zoom a 3 mm), io riesco ad osservarlo a 192x (nagler zoom a 2,5 mm), lascio fuori l'Obice dall'esempio perche i max 275x che riesce a fare non sono nemmeno il limite dello strumento.

[stevedet]

Angelo, tu però mi stai parlando di un 80mm portato a 192x...
Giuliano ci parla di un 80mm utilizzato con nonchalanche fino a 250x e saltuarialemte fino a 375x e di un 63mm portato a 220x. Stiamo parlando di rapporti ingrandimento/diametro che vanno da 3,12 a 4,68...

[AlessioM]

Io sono arrivato a 250x con il mio telescopio sky watcher 102/1000,ma l'immagine e' abbastanza buia.

[Andrea75]

Probabilmente, trattandosi di rifrattori di alto livello o comunque con un progetto ottico che li porta a lavorare facilmente vicinissimo alle specifiche teoriche, l'alta capacità di trasferire il contrasto rende possibile l'uso di poteri parecchio alti, in modo apparentemente esagerato. E' una diatriba abbastanza vecchia che ogni tanto ritorna fuori: credo che molto faccia l'abitudine all'osservazione planetaria visuale, assidua e costante, senza contare componenti soggettive come giustamente dice Angelo. Altrimenti non mi spiegherei, in fondo, neanche i disegni riportati nell'articolo: eppure, se si va a spulciare il sito UAI, nell'archivio ci sono diversi report osservativi - parlo dai primi anni '90 in giù - fatti con 114, ottantini o sessantini che contengono informazioni di tutto rispetto. Se non sbaglio sono sempre citati anche gli ingrandimenti utilizzati, sarebbe interessante fare una piccola statistica... Ma credo proprio che la componente soggettiva abbia una parte preponderante. Anche se io stesso, per esempio, ricordo che perfino con il mio umilissimo e plasticoso sessantino del 1988 osservo Marte normalmente tra i 120, 150 o 180x senza grossi patemi...

[Angelo Cutolo]

stevedet, come dice Andrea è una commistione di diverse cose, abitudine, preferenze, necessità ed altro; io ho fatto un esempio in merito alla "necessità" ma anche io sulla Luna pompo tranquillamente i 240x (nagler zoom a 2 mm) approfittando del fatto che il mio strumento (e quando non ho di meglio per le mani come l'Obice) mi dona comunque una Luna bianca discretamente luminosa piacevole da vedere, ho provato qualche volta su doppie ad andare sui 315x e sulla soglia dei 400x solo per lo sfizio di vedere dove potevo arrivare.