Marte - la grande Opposizione 2018

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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Ieri finalmente sono riuscito a vedere Marte con un po' di tranquillità, in questa estate meteorologicamente disastrosa, tanto che non ne ricordo una simile dal punto di vista delle osservazioni astronomiche.

E' la prima volta che osservo un'opposizione perielica dalla mia postazione di montagna e sono rimasto davvero impressionato dalla luminosità del pianeta attraverso l'aria tersa (ieri era ancora a -2.6) tanto che nel newton da 150 mm era veramente abbagliante e per poter usare i filtri più chiari ho dovuto interporre anche un neutro 0.6. Come ingrandimenti ho usato 150x (SLV 10 + B2x) e 250x (R9 + B3x), seeing mediamente III ma non mi lamento.

Col filtro #12 e il #23A (non ho qui con me i Baader, uso degli economici TS-GSO che però non sono malaccio, mi aspettavo di peggio) si vedeva molto poco, l'atmosfera del pianeta è evidentemente ancora un po' opaca, e anche col verde #56 l'aspetto non era entusiasmante. Col blu chiaro #80A l'immagine è molto migliorata, si vedevano distintamente le terre scure a sud (M. Cymmerium, M. Thyrrenum, M. Sirenum) e la calotta polare, ma anche bianche nebbie o nubi in corrispondenza del nord e del terminatore della sera.

Col filtro Baader Neodymium il pianeta è diventato spettacolare nonostante il contrasto ancora basso. Come avevo già avuto modo di verificare questo è secondo me tra i filtri marziani più efficaci, non è troppo selettivo e aumenta notevolmente il contrasto. Si ottiene lo stesso effetto col SemiApo, probabilmente più utile per chi usa i rifrattori.

Bella esperienza, spero di replicare con l'acromatico 150 nei px giorni ma, purtroppo, dalla solita location cittadina.
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ieri notte seeing un po normalizzato (Antoniadi III) rispetto a quello fetentissimo del giorno prima, osservazione condotta dalle 00:40 all'una, percepito il minimo sindacale, "Y", Hellas, calotta sud e un'anticchia di Mare Cimmerium.
Praticamente (e nonostante il seeing non perfetto) osservazione condotta tutta a 233x con filtro rosso baader (incredibile quanti dettagli tira fuori questo filtro col Milo).

@Raf
Ho provato il filtro verde baader, effettivamente migliora la visione della calotta piu del l'azzuro baader (maggiore facilità di messa a fuoco del primo), poi comunque vista tranquillamente anche senza filtro.
Raf584 ha scritto: 12/08/2018, 12:18 Col filtro Baader Neodymium il pianeta è diventato spettacolare nonostante il contrasto ancora basso. Come avevo già avuto modo di verificare questo è secondo me tra i filtri marziani più efficaci, non è troppo selettivo e aumenta notevolmente il contrasto.
Pensi riesca a dare qualcosa di piu o semplicemente di diverso rispetto ai filtri colorati?
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da GTI77 »

Ciao a tutti.
Allego la mia ripresa con il piccolo newton 130/650 del 13/08 a mezzanotte in punto, barlow 5x, asi294, filtro ir cut
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da GTI77 »

Questa con lo stesso set up della precedente ma con il filtro blu
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Che bel Marte :thumbup: il 130 nero di SW è uno strumento che mi ha dato molte soddisfazioni nell'imaging di Venere, fa piacere che si difenda bene anche col pianeta rosso.
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Andrea75
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Andrea75 »

Già, quel 130 è davvero una garanzia! Bella immagine davvero, sfrutta benissimo l'ottica - che evidentemente funziona bene sui pianeti. Vedo che il contrasto sta aumentando: in queste sere sono stato un po' fuori gioco per vari motivi (e stasera è perturbato...) ma dopo la festa dell'Assunzione dovrei ritornare in pista!
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ GTI77

Bellissima ripresa.
Complimenti al piccolo newton 130/650!
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cristiano c.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da cristiano c. »

questo è del 13/08/2018 il CM è quello restituito da winjupos essendo una derotazione RGB
Camera=ALTAIRH174M
Profile=Mars
Diameter=23.54"
Magnitude=-2.55
CM=228.1° (during mid of capture)
FocalLength=11000mm
Resolution=0.11"
Filename=Mars_230127.avi
Date=130818
dobson Skywatcher 14"
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2.jpg
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Angelo Cutolo ha scritto: 12/08/2018, 15:14 Pensi riesca a dare qualcosa di piu o semplicemente di diverso rispetto ai filtri colorati?
Vorrei un giudizio soprattutto per l'uso sull'Obice, in second'ordine sul Milo e (ma meno importante) sul Nano.
se funziona bene col mio newton suppongo funzionerà bene anche col tuo, anzi ne sono sicuro. Per quanto riguarda il Milo non saprei visto che ha una correzione un po' particolare. Dovrebbe andare bene anche col nano perché assorbe poca luce.
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Grazie per le info.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Samuele »

Ieri, dopo un po' di giorni di digiuno per il cielo nuvoloso e/o troppo turbolento, sono tornato alla mia mezz'ora notturna di osservazione.
Il pianeta è ruotato ed il lato che si osserva intorno alla mezzanotte è meno contrastato della zona della Syrtis.
La calotta sud è il dettaglio che si percepisce meglio insieme al bordo scuro che la separa dal resto del pianeta.
Il Mare Cimmerium si percepisce appena, e forse il contrasto migliora con filtri Moon and Skyglow (viletto multibanda Baader), che però uso sugli oculari per non perdere tempo a svitare, avvitare, ritrovare la collimazione binoculare.
Osservo a 152x e preferisco la visione senza filtri.
La turbolenza è davvero notevole ed incide sulla messa a fuoco.
Tuttavia nei rari momenti di maggiore calma percepisco una biforcazione sia a sinistra (più evidente) che a destra del Cimmerium, oltre che una piccola macchia scura più a nord.
Ho poi controllato e credo si trattasse in quelle che su SkySafari vengono indicate come Tinto Vallis , Hesperia a sinistra, Al Quaira Vallis a destra e Cerberus in alto.
Mentre smonto, decido di provare col rifrattore da 75mm e stessi oculari da 3,6 mm (139x ca.) ma non noto nessun miglioramento, anzi l'immagine più piccola è più difficile da "leggere".


P.S. Chiedo scusa per le definizioni forse errate ma non mi trovo bene con la cartografia UAI perchè è rovesciata rispetto alla mia visione, e non sempre riesco a trovare corrispondenze con la cartografia NASA, anche perché a guardare le carte tutto sembra molto diverso rispetto a quello che osservo all'oculare, mentre il planetario è il più "vicino" alle mie osservazioni
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Marte molto bello ieri sera, verso le 23:00 estive (21:00) il seeing è stato molto buono. Si sta presentando la regione di Amazonis ma i suoi chiaroscuri sono ancora difficili da vedere, vedremo nelle prossime sere. La calotta sud è sempre molto evidente come pure il collare scuro che la borda. Si vedevano poi bene le varie regioni scure dal M. Cimmerium al M. Sirenum, disposte quasi "obliquamente" in direzione di Solis Lacus.

Il pianeta ha ancora un bel diametro, ci sono ancora parecchie settimane per goderselo.

@Samuele: i planisferi per PC o per smartphone hanno un problema, la nomenclatura non è quella delle osservazioni visuali, se la si usa non ci si può poi confrontare. E' sempre meglio usare la cartografia telescopica, si può sempre stampare o visualizzare invertita per facilitare il riconoscimento.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da elyvent »

Ciao a tutti, scusate la domanda un po' ingenua, in questi gg cerco di osservare marte con un mak 90 a x139 e senza filtri, il cielo è quello di Monza centro, quindi molto IL. Vedo Marte a fuoco e perfettamente tondo, ma estremamente luminoso, quindi non riesco a percepire nessuna regione, è come osservare una lampadina accesa. Secondo voi è normale nelle mie condizioni? Oppure qualcosa dovrei distinguere? forse ho il mac con problemi di collimazione? Come dicevo non ho filtri.

Vi ringrazio,

Claudio
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da elyvent »

elyvent ha scritto: 17/08/2018, 17:44 Ciao a tutti, scusate la domanda un po' ingenua, in questi gg cerco di osservare marte con un mak 90 a x139 e senza filtri, il cielo è quello di Monza centro, quindi molto IL. Vedo Marte a fuoco e perfettamente tondo, ma estremamente luminoso, quindi non riesco a percepire nessuna regione, è come osservare una lampadina accesa. Secondo voi è normale nelle mie condizioni? Oppure qualcosa dovrei distinguere? forse ho il mac con problemi di collimazione? Come dicevo non ho filtri.

Vi ringrazio,

Claudio
Dimenticavo di dirvi che con la stessa strumentazione/condizioni riesco a distinguere abbastanza bene le principali bande di Giove, grazie
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

In questo periodo Marte è molto brillante e molto uniforme, per cui ad una prima occhiata dà l'impressione di un piccolo fanale giallo-arancione. Guardando attentamente dovresti però riuscire almeno a vedere la calotta sud di colore bianco-azzurrastro e qualche vaga macchia sul disco, soprattutto verso sud.

Aiutati con un filtro neutro leggero, vedrai che qualche dettaglio salterà fuori.
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Andrea75
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Andrea75 »

... Oppure, se puoi, aumenta ulteriormente l'ingrandimento: Marte, a differenza di Giove o Saturno, proprio per la grande luminosità e per la tipologia di dettagli osservabili regge bene (e talora richiede) ingrandimenti MOLTO forti.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Samuele »

@Raf,
Hai perfettamente ragione e per questo ho pensato di inserire quel post scriptum.
Il fatto è che la scorsa grande opposizione avevo acquistato da circa un anno l'LX90 (SC da 8") e non sono riuscito ad osservare granché perché da casa mia quello strumento è praticamente inutile in visuale per via della grande turbolenza.
Quindi sono di fatto a zero come esperienza osservativa di Marte (sono oltre 10 anni che aspetto questo momento) ed aggiungi pure che non sono portato a ricordare i nomi delle formazioni come ad es. i mari o i crateri della Luna, che infatti puntualmente dimentico (ho tanto altro da dover ricordare :()
Mi sforzerò di attenermi alla mappa UAI, sperando di non confondere le formazioni.

@elivent
Sei sicuro che il tuo Mak sia ben collimato e che la messa a fuoco sia perfetta? Con quello strumento avresti dovuto vedere qualcosa in più delle bande principali di Giove.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da elyvent »

Vi ringrazio, dai vostri interventi mi viene il forte dubbio che il mak non sia collimato. Lo startest apparentemente sembra ok, ma a volte ho notato che bastano anche ĺievi scollimazioni per compromettere la nitidezza dell'immagine.

Grazie, Claudio
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ elyvent

Se lo star test ti sembra ok e il telescopio performa bene su altri oggetti celesti (per esempio Saturno, Giove, Luna), io credo che il tuo telescopio sia a posto.

Anche in questo periodo dove il disco di Marte appare di generose dimensioni, molto brillante e molto uniforme, persino un piccolo rifrattore 50/630 "nudo e crudo" (cioè senza l'interposizione di filtri), è perfettamente in grado di mostrare i particolari più evidenti (in primis la calotta polare sud e i chiaroscuri più evidenti del pianeta, dovuti alla morfologia dei territori che la rotazione del pianeta mostra di volta in volta all'osservatore terrestre).

Si tratta di particolari facilmente alla portata del tuo strumento, ma che richiedono un occhio un po' allenato, per lasciarsi mostrare.
Per arrivare a ciò infatti bisogna andare ben oltre la semplice prima occhiata; spingersi cioè ad osservare attentamente, più che guardare il pianeta.
Così facendo, dopo un po' di allenamento, vedrai che anche tu riuscirai a cogliere ciò che il disco del pianeta offre e tutto questo sempre con maggiore facilità e l'aggiunta di ulteriori dettagli, fin tanto che continuerai ad osservare Marte.

Come ti è già stato detto, in aiuto al risultato può venire anche l'utilizzo di eventuali filtri per aumentare il contrasto.

Prova e poi facci sapere. :thumbup:
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da elyvent »

Faccio sempre molta fatica a capire le reali potenzialità (o difetti) del mio telescopio. I dubbi mi sopraggiungono sopratutto quando vedo le fantastiche foto che vengono bubblicate e le descrizioni particolareggiate dei pianeti che vengono scritte. È vero che spesso si tratta di telescopi con diametri più generosi del mio, ma mi sembra un abisso rispetto a quello che realmente riesco a vedere io. Comunque molto probabilmente sono proprio io che non so guardare bene, e devrei allenarmi per imparare a scorgere i dettagli più evidenti. Sopratutto credo che dovrei mettere gli occhi anche in altri telescopi, forse mi aiuterebbe a capire meglio le differenze. Grazie ancora!
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da -SPECOLA-> »

La fotografia e le eleborazioni di video e foto producono risultati inarrivabili all'occhio umano, perché riescono ad "accumulare" le informazioni visive.
Basti pensare alla magnitudine limite che si riesce a raggiungere con l'occhio all'oculare di un telescopio e quella fotografica (>) che lo stesso obiettivo riesce a registrare, prolungando la posa.
L'allenamento è quello che fa la differenza perché da quello si impara la differenza che c'è fra guardare e osservare.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ieri sera osservazione effettuata intorno al passaggio al meridiano (ore 23:30 fino alle 23:50 locali), seeing "tipico" (antoniadi III con periodi relativamente lunghi di II), osservazione con l'Obice e il Milo (a cavalcioni), va detto subito che benché il meteo marziano stia migliorando, ci si rende conto che il diametro maggiore (il newton 200) è limitato dalle condizioni atmosferiche (di Marte), infatti dopo aver osservato i dettagli con questo riuscivo a ritrovarli (quasi tutti) anche sul Milo, praticamente utilizzato un solo ingrandimento ed un solo filtro per entrambi, l'Obice era a 275x con filtro rosso ed il Milo a 187x con filtro arancio.

Il pianeta è "girato" abbastanza ora è centrato piu o meno su Phlegra una zona appena piu scura (un po piu a nord dell'equatore) tra le aree chiare di Amazionis ed Elisyum (questo è uno dei pochi dettagli in cui non ho trovato riscontro sul Milo che mi dava un'unica area chiara), mentre nell'emisfero sud ben visibili i vari "mari", infatti ben visibili le aree scure di Mare Tyrrhenum, Mare Cimmerium (tra questi sull'Obice si riconosceva anche l'area un po piu chiara di Hesperia) e la parte piu occidentale di Mare Sirenum, la calotta sud era visibile in entrambi gli strumenti senza alcun filtro, stranamente nonostante la grande diversità di diametro, la calotta è rimasta visibile nel Milo anche col filtro arancio, mentre nell'Obice col filtro rosso questa è stata quasi del tutto cancellata.

Ho notato che il Milo mi restituisce un Marte cromaticamente piu chiaro (attenzione NON piu luminoso, ma solo piu chiaro) rispetto l'Obice, infatti il primo (senza filtri) mi dà una tonalità tra il giallo oro e l'ocra (che col filtro si contrastano nei chiaroscuri dei vari dettagli), mentre sul secondo mi dà il classico disco decisamente aranciato che ci si aspetta da Marte (naturalmente considero questi i veri "colori", in quanto osservati in un newton); non mi ero reso conto di queste diverse tonalità finchè non li ho provati fianco a fianco.
La cosa mi ha incuriosito, nei prossimi giorni proverò l'osservazione di Marte affiancando il Milo al Nano per vedere le differenze cromatiche.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Samuele »

Io una ventina di minuti dopo (cioè attorno a mezzanotte) l'Elysium non l'ho visto né ieri né avantieri, ma ho notato una zona scura che dovrebbe corrispondere a Cerberus (palus) che però nella mappa UAI è molto più attenuato di quanto mi risulta.
Soprattutto io non vedo le altre formazioni scure attorno all'Elysium che la stessa mappa riporta.
Forse ciò che osservo potrebbe essere quello che nella mappa è chiamato Propontis I, e quella debole fascia che sale da Cimmerium verso Propontis (fascia che io noto anche se molto debole e a tratti) potrebbe corrispondere alla unione di Comer S., Cerberus e Philegra.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Andrea75 »

... eh sì, questa volta Marte si lascia un po' desiderare. Io ne ho una versione ferragostana con il 114, che lascia intravvedere le formazioni che descrivete ma non certo con la precisione dell'opposizione 2016... L'unica cosa ben visibile è la calotta sud (immagine più o meno raddrizzata); segnalo che ormai inizia a notarsi anche il difetto di fase.

Sera del 15 agosto, circa le 20.02 TU - solito 114, solita barlow, solita QHY...
Mars_15_08_2018_20_02_38TU.jpg
Mars_15_08_2018_20_02_38TU.jpg (4.86 KiB) Visto 6668 volte
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Dob »

Marte del 22-08-2018

Osservato Marte ieri sera verso le 23 locali col Mak da 18cm a 385x. Solito seeing insufficiente ma con brevi attimi di calma. Oltre alla calotta polare ben delineata erano visibili due zone scure sul Mare Sirenum più un ulteriore condensazione stretta verso il bordo precedente che dovrebbe essere Phasis. Ho provato anche il filtro azzurro 80A trovandolo paragonabile come dettagli, forse addirittura più piacevole come visione, al solito rosso chiaro 23A.
Marte 22-08-2018.jpg
Marte 22-08-2018.jpg (23.84 KiB) Visto 6626 volte
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Anche io ieri ho dato una guardata a Marte, intorno alla mezzanotte (locale) con l'Obice, seeing standard (antoniadi II con qualche breve peggioramento a III).
Usando il newton ho utilizzato senza remore l'azzurro baader con lo scopo di beccare l'Olympus Mons (o meglio la Nix Olympica), ma non mi è riuscito (i compenso la calotta era brillantissima), però credo di esserci riuscito col filtro verde baader (cosa che trovo strana in quanto è quello che rende meglio sul Milo, ma sul newton dovrebbe andare meglio l'azzurro :think: ), notando una condensazione appena piu chiara sul fondo monocolore tra Tharsis e Amazonis, mentre col filtro rosso baader credo di aver scorto una "C" appena piu scura dove dovrebbe trovarsi Arsia Silva, vedo se stasera riesco a confermare l'osservazione, mi rimane ancora il dubbio, perchè lo "schiarimento" sull'Olimpo l'ho percepito col ramsden 8 mm (206x + filtro verde) ma non col GO 6 mm (275x + filtro verde), mentre lo "scurimento" au Arsia lo percepivo col GO 6 mm + filtro rosso ma non col ramsden 8 mm sempre con filtro rosso (senza filtri non si vedeva nulla ne a 206x ne a 257x), per questo sono ancora dubbioso.
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Osservazione condotta tra le 22:40 e le 23:15 locali, il seeing rispetto a quello delle 22 (osservato precedentemente Saturno e Giove) è un pochino migliorato attestandosi ad Antoniadi III abbastanza stabile (migliorato ancora un pochino le cose usando il filtro rosso baader), pianeta ancora sui 21" scarsi di diametro, utilizzato solo il Milo.

Il disco è centrato piu o meno su Valles Marineris, come detto causa seeing ho utilizzato stabilmente i 155x con qualche rara puntata a 187x, qui le poveri della tempesta non hanno fatto molti danni, sembra che l'atmosfera sia discretamente trasparente, la regione di Tharsis è bene in vista quindi ho comunque tentato sia col filtro verde che con quello azzurro di percepire qualche nube d'alta quota sui tre vulcani (Arsia Silva, Pavonis e Ascraeus, l'Olimpo era troppo defilato) ma nulla, in compenso la calotta sud è palese, mi sono quindi concentrato sui dettagli piu visibili, ovvero tutta la parte scura dell'emisfero sud dove si localizzano grossomodo Aonius Sinus, Solis Lacus e Mare Erythraeum.

Nonostante il seeing ed il (relativo) basso ingrandimento (155x + filtro rosso) sono riuscito a percepire la differenza di albedo che divide Aonius Sinus da Solis Lacus (la mappa me la da come Thaumasia Foelix), Solis Lacus lo vedo come un tutt'uno con Mare Erythraeum, si vede solo insinuarsi una specie di "golfo" piu chiaro che "sale" dall'area di Tharsis, ma non una vera e propria divisione, nell'emisfero nord pensavo di riuscire a scorgere anche lo scurimento di Niliacus Lacus/Mare Acidalium, ma ne col filtro arancio ne col rosso ho percepito nulla, per come è orientato il disco avrei dovuto invece vederli, ma probabilmente il seeing "mischia" tutto.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Dob »

Marte del 29-08-2018

Dopo il passaggio della perturbazione dello scorso fine-settimana ho aspettato almeno 2 giorni prima di riosservare Marte infatti, di solito, subito dopo il passaggio di un fronte l'aria è tersa per il Fohn ma il seeing è pessimo. Comunque mi è andata bene nel senso che il seeing era senz'altro sufficiente all'altezza di Marte, anzi forse il migliore che mi sia capitato fin'ora in quanto il bordo del pianeta era nitido e senza ondulazioni. Oltre all'inconfondibile e nettissima calotta polare, la formazione più evidente era un triangolo scuro che dovrebbe essere Aurorae Sinus; tra questa e il bordo si vedeva una zona chiara (Argyre); verso il lato seguente un'altra condensazione scura che forse era Phasis: tra i due doveva esserci il Solis Lacus (il famoso "occhio di Marte") ma non l'ho percepito (a differenza delle opposizioni passate che era invece netto). Nell'emisfero nord visibile solo una zona stretta scura che dovrebbe essere Nilokeras ( oppure Niliacus Lacus ). Osservando con attenzione il bordo precedente era netto mentre quello seguente come sfumato e il pianeta non appariva perfettamente circolare: insomma si comincia a notare la fase
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Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ieri ho provato a dare una veloce occhiatina dopo le 23 locali, putroppo il seeing non è migliorato molto dal giorno prima (sempre Antoniadi III), quindi nulla di nuovo da segnalare oltre quanto descritto precedentemente.
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ieri sera breve osservazione di una ventina di minuti a cavallo del meridiano (circa 22:20 # 22:40 locali), balcone ingombro causa lavoretti, quindi ho utilizzato l'agile Nano su Giro3, seeing antoniadi III, ma con improvvise e brevi folate che "mischiavano" tutti i dettagli, in pratica l'osservazione è stata condotta tra una folata e l'altra, pianeta di 20" di diametro.

Come sempre con Marte si può "pompare", osservazione condotta tra i 192 e i 240x (nagler zoom 2,5 e 2 mm), ormai la fase del pianeta è abbastanza accentuata e ben visibile la non circolarità della figura, meridiano del pianeta centrato piu o meno tra Sinus Meridiani e Mare Erythraeum, la seconda discretamente visibile la prima un po meno, piu a nord visibile anche se con un po di difficoltà l'area scura di Niliacus Lacus e Mare Acidalium, la parte verso il terminatore particolarmente "trasparente", infatti i contrasti erano mediamente piu accentuati che nel resto del disco; inutile dire che come al solito la calotta era evidentissima, insieme alla fase è la prima cosa che salta all'occhio.

I filtri piu utili in questa osservazione (li ho "girati" tutti e sette avendo montato la "ruota", dal rosso al viola), sono stati l'azzurro baader che ha definito meglio i bordi del pianeta facendomi apprezzare in particolare la fase accentuata e la calotta sud che con tale filtro addirittura "spara"; poi l'arancio baader è quello che ha dato il miglior contrasto dei dettagli superficiali accentuando i chiaro-scuri, ad esempio sul Milo ho sempre trovato piu efficiente il rosso in tal senso.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Mi sono portato in casa il TMB80, spero di riuscire a fare qualche osservazione interessante, Marte l'ho osservato proprio poco fin'ora. Ho visto anche dai disegni di Kappotto, oltre che dai tuoi report, che ormai l'atmosfera si è molto schiarita.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Kappotto »

Ecco l'immagine del 05/09:
m2018-09-05_19-00_vv.jpg
380x in binoculare, senza filtri.

Veramente la mia miglior visione del pianeta rosso.

Ma Ivano che fine ha fatto?
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Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

@Raf
Si può dire che ormai la tempesta si è placata.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Kappotto
Bel disegno.
Che setup hai utilizzato con la torretta binoculare?
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Andrea75 »

Bravo Vincenzo! Disegno con la D maiuscola... peccato che io, ormai, NON POSSO PIU' OSSERVARE UN TUBO... :evil: ...ma vavavavavava, va... :roll:
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Samuele »

Stasera ho osservato attorno alle 23:00 ora locale con forte turbolenza ma buona trasparenza un Marte ben oltre il meridiano.
Da un bel po' utilizzo filtri arancioni n.21 Meade e Celestron, che mi sembrano attenuare gli effetti della turbolenza e esaltano i particolari del pianeta
L'ingrandimento è 155x.
Molto evidenti la fase del pianeta, la calotta polare a sud ed il grosso cerchio chiaro di Hellas ad est.
Al centro del disco una chiazza scura che credo corrisponda alla zona dell'Erythraeum-Sabeus-Pandorae. A confine col bordo sinistro di Hellas un'altra zona scura verticale, confinante con l'altra ma visibile a tratti, credo corrispondente all'Hellespontus.
Infine sotto la zona centrale in alcuni istanti ho notato una biforcazione credo corrispondente a Noachis.
Come ho già detto in altri miei interventi, non sono bravo ad identificare le formazioni del pianeta, e questa volta non mi sono stati neppure di aiuto i software planetari che, a parte Hellas, mostrano un'immagine che non ho riconosciuto nella mia osservazione.
Invece il disegno della mappa UAI l'ho trovato più conforme.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Acronauta »

Sono riuscito a osservare il pianeta il giorno 7 e ieri, il 9, dalle 19 alle 20 UT. La turbolenza era più forte il 7 mentre ieri, a tratti, si poteva godere di un seeing II. Usando il TMB 80 è emersa una correzione ottima sia nel blu che nel rosso, col bordo del pianeta e i dettagli perfettamene definiti in entrambi i colori, sono proprio contento del restauro di questo tubo. Ho iniziato a 180x con il Taka LE 5 mm ma poi l'ingrandimento ottimale è stato di 225x ottenuti con Barlow Baader e Plossl TeleVue da 8 mm, oculare di una nitidezza strepitosa.

Il 7 le regioni di Aeria e Arabia, verso il lembo, erano brillantissime nel blu, probabilmente per la formazione di nubi alte, mentre ieri iniziava a rendersi visibile S. Major e le regioni seguenti erano meno definite. La calotta polare mi è sembrata più piccola delle scorse settimane ma forse era oscurata da qualcosa, mentre il nord oltre Pandorae mostrava un bel colore verde-azzurro, difficile da descrivere. Dal centro del disco verso nord i soliti terreni scuri delimitati da tanti piccoli dettagli che fanno la gioia degli astroimagers. Mi è parso anche di scorgere D. Regio, mentre Hellas si vedeva abbastanza bene ma non era particolarmente chiaro.

Ero troppo stanco per fare un disegno, magari ci riesco stasera.
Angelo Cutolo

Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Angelo Cutolo »

Deve essere un bel "martello" quell'80ino, il Milo con i filtri blu e azzurro non rende molto bene (anche se con quest'ultimo la calotta spicca particolarmente), decisamente meglio con il verde.


Sabato sera ero su in baita a togliere le ragnatele al Barile (dopo tre mesi finalmente una bella serata dedicata al deep), intorno alle 22 locali ho puntato Marte e con 40 cm e Antoniadi IV c'è poco da osservare, tantissima luce, dettagli che bollivano, per scurire un po ho alzato a 457x, poi 523x e fino a 610x, ma a tali ingrandimenti il problema era inseguire, non certo il massimo per concentrarsi su dettagli evanescenti, considerato anche il fatto che il tubo era quasi coricato, insomma messe insieme tutte le condizioni al contorno, osservazione per nulla comoda e per nulla appagante.
Alla fine ho provato a 366x (waler zoom settato a 5 mm) con filtro OIII, ma ho visto solo le aree di Syrtis Major e Sinus Sabaeus senza ulteriori dettagli (oltre la solita calotta).

Niente (seeing a parte) per i pianeti è necessario osservare comodi e quindi ci vuole l'equatoriale, o in alternativa alt-az motorizzata.
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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Kappotto »

Ecco il disegno di ieri, osservando con il meade 10” in bino:

Immagine

In meridiano il mare cimmerium si infila nella “piana” lybia.
C’è un accenno di Hesperia, la spaccatura tra il cimmerium e il tyrrhenum, molto più corta che nelle solite mappe.

Sul bordo seguente a nord sta sorgendo il nubis lacus, mentre a sud sta arrivando hellas.


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Re: Marte - la grande Opposizione 2018

Messaggio da Samuele »

Oggi sono riuscito ad osservare a partire dalle 9:30 locali.
Solito APM 100 ED APO con oculari Super 3,6 mm, ingrandimento 155x.
Il seeing non saprei quantificarlo, ma abbastanza buono con poca turbolenza.
Anche se poco ortodosso, ho pensato di provare a fare qualche scatto con la tecnica del digiscoping tenendo il cellulare in mano poggiato ad uno degli oculari (in questo caso il destro); questi sono alcuni dei migliori (1/125s ISO 200 - inutile dire che ne ho cestinati tanti).
Le foto sono singole, non sono elaborate ma solo ridimensionate tagliando ad "occhio" (per non usare il termine giusto ben più volgare :) ) la maggior parte dell'inquadratura col cielo nero (questo determina il differente ingrandimento delle immagini), l'orientamento non è corretto perché dipende dalla posizione del telefono.
Credo sia evidente la calotta polare a sud (soprattutto nell'ultima che è venuta sottoesposta) e la zona Tyrrhenum-Hesperia-Cimmerium al centro del disco.
Ovviamente, il mio esperimento non ha nessuna pretesa se non quella di cercare di documentare quello che osservo allo strumento.
Allegati
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