Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Ciao a tutti, qualche giorno fa stavo discutendo con Giuliano Monti riguardo la possibilità di recensire questo bellissimo binocolo con 150 mm di diametro perchè mi è stato proposto da alcuni appassionati iscritti al mio canale YouTube. A quanto pare, attualmente, è disponibile solo su ordinazione. Costa 8.199,00 € ed è dotato di ottiche ED.

Certamente mi piacerebbe moltissimo guardare il cielo invernale con uno strumento del genere. Pubblico qualche foto. Cosa ne pensate?
Queste le info disponibili sul sito: https://www.tecnosky.eu/index.php/binoc ... ed-45.html

Dopo i modelli da 100mm e 120mm è arrivato anche il gigante dei cieli, l'Ibis da 150mm con ottiche ED in H-FK61 per prestazioni da Apo!

L'ottica del binocolo IBIS ED150 è composta da un doppietto ottico ad alta rifrazione con una lente ED in H-FK61 con prestazioni da Apo: anche l'utilizzo di prismi maggiorati di qualità ne aumentano le prestazioni rispetto ai precedenti modelli consentendo osservazioni anche ad ingrandimenti a più di 100x con un cromatismo praticamente assente ed un alto contrasto!

Lo scafo in lega di magnesio è robusto ma leggero e fa contenere il peso di questo grande binocolo a 18,7 kg!
A metà strada tra un binocolo ed un binoscopio, l'Ibis 150ED primeggia in tutti i tipi di osservazione astronomica: grazie ai due oculari in dotazione Ultra Flat Field da 30mm raggiunge 28 ingrandimenti ed un campo di circa 1 grado per occhio! Sarà possibile osservare oggetti grandi ed elusivi oggetti (magari con l'aiuto di filtri astronomici come UHC e OIII) come la Nord America e il Velo del Cigno con un contrasto ed incisione difficilmente riscontrabili in altri strumenti, senza dimenticare l'effetto tridimensionale che regala la visione binoculare!

Grazie alla qualità delle ottiche e ad un affidabile sistema di collimazione il binocolo può raggiungere anche 120/150 ingrandimenti con i quali è possibile risolvere in stelle ammassi globulari come M13 ed m22, oppure iniziare a notare dettagli nelle nebulose planetarie o nelle galassie più luminose!
Anche pianeti e Luna saranno degli ottimi bersagli con una visione dettagliata, tridimensionale e priva di cromatismo!
Il binocolo arriva nella sua valigia sagomata, estremamente robusta e con una serie di ruote gommate per un facile trasporto.
In dotazione vengono dati anche due portaoculari da 31,8 con sistema autocentrante

Un bel bestione!
E anche bello esteticamente.

Faber ha scritto:Un bel bestione!
E anche bello esteticamente.

Ciao. Già, speriamo di riuscire a provarlo, prima o poi

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Effettivamente la livrea nera è piacevole (almeno a me piace).
Un binocolo gigante del genere dovrebbe non far rimpiangere nemmeno un FUJINON gigante.

Ma se lo si volesse usare di giorno, al sole…

Sarà meglio tenerlo all'ombra.

19 Kg e 8mila € fanno apparire questo oggetto privo di interesse, per quanto mi riguarda.
Preferisco una recensione di qualcosa alla mia portata.

Si tratta dello stesso strumento prodotto da United Optics, venduto da qualche anno da APM, e di cui esiste anche la versione SD, ovvero con fluorite sintetica.
Ha i porta oculari da 2” cosicché la distanza interpupillare minima taglia fuori una fetta di potenziali utenti.
C’è una discussione su questo strumento (forse anche più di una) sul forum CloudyNights ma non l’ho seguita perché, come già scritto da altri, è un binocolo pesante, ingombrante e molto costoso, quindi, a mio avviso, più da postazione fissa che da campo.
Da non sottovalutare la lunghezza focale di 840 mm che limita la scelta degli oculari se si vogliono ottenere bassi ingrandimenti.

Riguardo al prezzo, un corrispettivo FUJINON costa decisamente di più.
Personalmente mi piacerebbe leggere recensioni di questi binocli giganti da osservatorio anche se credo che difficilmente un giorno ne prenderò uno, perché comunque si tratta di un modo per rimanere informato.

Nella foto e nei dati vi trovo alcune contraddizioni, angolato a 45° e quindi adattissimo anche alle osservazioni diurne terrestri, ma con un colore nero che se esposto al sole crea una turbolenza strumentale che si sommerà a quella termica diurna.

Un simile bestione io lo vedo di uso prettamente astronomico e come tale avrebbero più senso degli oculari inclinati a 90°, primo per un maggior rispetto della cervicale, secondo perché con gli oculari a 45° si deve issare il pesante e lungo binocolone molto più in alto di quanto richiesto da un angolato a 90°.

Sui miei telescopi uso a scelta delle torrette binoculari diritte che tramite un diagonale lavorano a 90° ed uso anche delle torrette ZEISS angolate a 45°.

Incredibile di quanto devo alzare ulteriormente il telescopio, passando da una torretta a 90° ad una a 45°