APM ED APO 82mm/45°

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stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

La quantità di luce raccolta da un obiettivo, luce che va a convergere nel suo fuoco, dipende solo dal diametro. Attenzione che parliamo di superficie, cioè di mm2. Questo significa che un obiettivo di 100mm di diametro raccoglierà non il doppio, ma quattro volte la luce di un obiettivo di 50mm.
Quindi, per rispondere alla tua domanda con un esempio pratico e tralasciando altre variabili come qualità delle lenti, trattamenti antiriflesso, ecc., un binocolo 20x100 ti restituirà una pupilla d'uscita 4 volte più luminosa di un binocolo 10x50.
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Io ho proprio un cavalletto 475B ed una TESTA VIDEO M502, su cui monto il mio APM ED APO da 82/470mm a 45°, ebbene, reputo la M502 appena giusta per il mio 82mm, per cui reputo eccessivo il carico di un APM-IBIS da 100mm.

Sempre che con il 100mm si desideri operare a frizioni SEMI-APERTE e quindi con adeguata fluidità e sicurezza sull'asse di ALTEZZA.

la M502 ritornerebbe adeguata per il 100mm se si mette un ALBERO CONTRAPPESI, trasversale rispetto al binocolo, ed un peso adeguato, ma a quel punto si perde molto della fluidità e leggerezza di insieme. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

in accordo con Giovanni credo che la 502 sia decisamente insufficiente per il 120; su tale strumento, vista anche la lunghezza preferirei un sistema a forcella, ideale sarebbe a perni laterali.
la PU non è che la conseguenza del rapporto fra apertura e ingrandimenti; relativamente al tuo strumento e relativo impiego sul cielo lo ritengo un dettaglio trascurabile: personalmente non me ne sono mai preoccupato e nemmeno mi sono mai posto il problema nei termini da te indicati; non ingombrarti il cervello con dettagli che non ti serviranno, pensa invece a quanto un 120 mm può essere spinto sul cielo profondo per cogliere i dettagli ma soprattutto per vedere oggetti deboli non visibili a 100 mm. Conseguentemente a quanto diceva stevedet una lente più grande raccoglierà comunque più luce da convogliare all'oculare e in tal senso potrai giovarti di ingrandimenti maggiori rispetto ad aperture minori senza perdere in luminosità aumentando la percezione dei particolari più elusivi.
Mi sbilancio: sul deep sky un 120 lo userei mediamente fra i 30 e i 60x , ma nulla toglie si possa provare di più o di meno. Molto dipenderà dal seeing, il tipo di oggetto, la sua mag superficiale etc.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da daisuke »

Davmat ha scritto:a parità di pupilla di uscita due strumenti dall'apertura diversa sono ugualmente luminosi, posto che quello dall'apertura maggiore lavorerà a più alti ingrandimenti?
Per me l'affermazione è corretta.
Più diametro raccoglie più luce, ma più ingrandimenti la riducono, il tutto al quadrato (superficie).
A parità di PU la luminosità percepita sarà la medesima, il maggior ingrandimento consentirà di risolvere di più.
(ovviamente, a parità di tutti gli altri ipotetici fattori).
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

vi chiedo scusa ma ho confuso i topic e ho iniziato a parlare del 120, pur con tutto ciò confermerei quanto indicato anche riguardo la testa 502 che per il 100 mm che dovrebbe essere giusto al pelo come portata e forse anche qui da considerare o la forcella, dato il peso del 100 APM, o una testa con portata a 10-12 kg, tipo la 504, mentre il 475 (che uso regolarmente) secondo me per il 100 mm va bene
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie a tutti!
daisuke ha scritto:Per me l'affermazione è corretta.Più diametro raccoglie più luce, ma più ingrandimenti la riducono, il tutto al quadrato (superficie).A parità di PU la luminosità percepita sarà la medesima, il maggior ingrandimento consentirà di risolvere di più.(ovviamente, a parità di tutti gli altri ipotetici fattori).
Quindi è corretto dire che a parità di ingrandimenti lo strumento con l'apertura maggiore sarà più luminoso, mentre a parità di pupilla di uscita gli strumenti avranno uguale luminosità ma quello con apertura maggiore consentirà di vedere di più grazie ai maggiori ingrandimenti?

Per Giovanni: la 502 ti consente di utilizzare stabilmente l'82mm anche ad alti ingrandimenti?

Ancora grazie
stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

daisuke ha scritto: Per me l'affermazione è corretta.
Più diametro raccoglie più luce, ma più ingrandimenti la riducono, il tutto al quadrato (superficie).
A parità di PU la luminosità percepita sarà la medesima, il maggior ingrandimento consentirà di risolvere di più.
(ovviamente, a parità di tutti gli altri ipotetici fattori).
Non mi quadra, Non sono un esperto di questioni ottiche, però il mio ragionamento, rifacendomi al mio esempio dei binocoli 20x100 e 10x50, è questo: in entrambi i casi, la luce raccolta dall'obiettivo viene concentrata in un dischetto (la p.u.) di diametro 5mm. Mi pare evidente che nella p.u. del 100mm convergerà 4 volte la luce che converge in quella del 50mm.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da daisuke »

Quello che dici stevedet è corretto, ma manca un pezzo. Devi anche considerare che l'ingrandimento raddoppia (ancora, al quadrato) e quindi la maggior luminosità raccolta dal maggior diametro è più "distribuita".

Spero di non violare il regolamento se posto un post (ouch! guerra aperta con l'italiano...) che secondo me potrebbe essere in tema:

http://visualsky.blogspot.it/2007/11/ma ... copio.html

torna?
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stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

Prendo atto dell'interessante link. Dunque se osservo il cielo profondo con un binocolo 5x25 e con un 30x150, percepirò la stessa luminosità e ciò che vedo di più nel binocolone dipende solo di maggiori ingrandimenti? Onestamente faccio un po' fatica a crederci. :wave:
Angelo Cutolo

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Angelo Cutolo »

Semplicemente non tieni conto della scala dell'immagine, relativamente agli oggetti estesi, infatti se punti M42 a 20x questa (anche in virtù del minor campo reale del 20x100 rispetto al 10x50) riempirà buona parte dell'inquadratura, mentre con il 10x questa sarà ovviamente molto piu piccola, ma (esclusi assorbimenti, riflessioni, trasmissibilità, ecc) la luminosità superficiale percepita sulla nebulosa sarebbe esattamente la stessa nei due strumenti, il bello del 20x100 è che puoi osservare la nebulosa con la stessa luminosita (superficiale) del 10x50 ma con un estensione (lineare) doppia.

Tanto per fare un esperimento concettuale, se tu puntassi il 20x100 ed il 10x50 sul cielo diurno (quindi un bel campo uniformemente illuminato) e potessi fare una misura con un esposimetro troveresti due valori identici nei due strumenti; matematicamente la cosa è semplice, il 100 mm raccoglie 4 volte piu luce rispetto al 50 mm, ma avendo un ingrandimento doppio, l'illuminazione sul piano focale si spande su una superficie quadrupla, quindi "luce x 4" / "superficie / 4" = 1.
stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

Ok, grazie a voi della spiegazione. Ecco una dimostrazione di come le sensazioni personali possano portare a conclusioni errate, rispetto ad un approccio più scientifico-matematico. :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

faccio solo notare che il pregio massimo di un binocolone angolato ad oculari intercambiabili risiede proprio nella possibilità di poter armononizzare la pupilla di uscita al livello di buio ambientale.

Per un 100mm, bene anche 14x100, se il cielo è meravigliosamente buio, mentre sara necessario anche 50x100 per un cielo semiurbano, in mezzo di tutto e di più a seconda del livello di buio ed all'estensione angolare dell'oggetto.

Insomma il primo errore da evitare è pensare che esista una pupilla di uscita perfetta, sempre e comunque quella. :thumbup: :wave:
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Ragazzi ho ordinato l’82mm! :dance:

Dopo tanti arrovellamenti alla fine ha prevalso la maggior facilità d'uso rispetto al 100. Inoltre, leggendo vari commenti su cloudynights, l’82mm dovrebbe avere un miglior contenimento del cromatismo e, considerato che lo userò molto anche sul terrestre, non lo considero un aspetto secondario.

Per il momento utilizzerò gli oculari da 18mm (26x) in dotazione, ma punto ad acquistare dei buoni oculari tra i 13 e gli 11mm (36-43x) non appena le mie finanze si riprenderanno.

Ho comunque chiesto di averlo ottimizzato fino a 150x :o

Ora non vedo l’ora di condividere le impressioni sullo strumento.

Giovanni, se nel frattempo vuoi darmi qualche dritta sul bilanciamento del binocolo, considerato che da da quello che ho capito è abbastanza sbilanciato in avanti e visto che abbiamo lo stesso setup, ti ringrazio molto :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Molto volentieri ti dono le mie sperimentazioni, complimenti per la saggia decisione per l'82mm, davvero molto più maneggiabile e montabile del 100mm.

Prima di tutto, il piede di attacco ti arriva girato sbagliato, perlomeno così è arrivato a me, ovvero girato verso gli oculari, rendendo di fatto pesante lo sbilanciamento in avanti.

Quindi come prima cosa ho girato tale piede di 180°, migliorando, ma non risolvendo la situazione.

Ho poi montato una slitta VIXEN, tutta spotata in avanti e questa mossa mette finalmente il binocolo ben bilanciabile.

Ho varie montature AZ con morsa VIXEN, per cui la scelta di montare una slitta VIXEN era più che logica.

Per avere un ulteriore SETUP più trasportabile , ho poi comprato anche una TESTA VIDEO MANFROTTO M502AH che si sposa bene con l'82mm, io ho scoperto che anche con la slitta VIXEN si blocca bene sulla M502AH, ma tale testa ha anche la sua SLITTA SPECIFICA più che perfetta e sicura. :thumbup: :wave:
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie Giovanni!

Puoi indicarmi un link dove è possibile vedere questa slitta specifica per la 502 di cui parli?

Una curiosità: fino quanti ingrandimenti la 502 regge bene lo strumento?

Ancora grazie :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Se si usa un buon cavalletto, tipo il mio MANFROTTO M475B, regge graniticamente anche 150x.

Per la slitta, essa è di serie con la M502AH. :thumbup: :wave:
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Mi sembrano entrambe ottime notizie! :D

Grazie :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Parlando delle prestazioni del APM ED APO da 82mm a 45°, soprattutto in terrestre, le prestazioni sono pesantissimamente influenzate dal livello di turbolenza, dalla trasparenza atmosferica e perlomeno da casa mia, dalla direzione del VENTO.

Da alcuni mesi, sempre un'atmosfera uggiosa ed al pomerigio una brezza umida da SUD-EST fornivano delle immagini scadenti ed impastate sui miei bersagli a grande distanza tra 4Km e 40Km.

Persino a 18,8x ottenuti con due ECELLENTISSIMI ERFLE made in JAPAN da 25mm/60°, il castello di MONTALTO DORA, distante circa 6Km, appariva tristissimo e impastato.

Poi ieri sera, appena dopo il tramonto, con cielototalmente coperto e ben poca luce ambientale, ma con un venticello finalmente proveniente da NORD-OVEST, ecco di botto che a 18,8x il castello di MONTALTO DORA mi appare luminosissimo e super-inciso.

Metto subito su due OR PENTAX da 18mm/48° ottenendo 26x e l'immagine è ancora più luminosa (gli OR PENTAX sono MAGICI per la LUMINOSITA') ed una incisione strabiliante.

Insisto ancora, sono ormai le ore 19, il cielo è sempre totalmente nuvolo e la luce ambientale misera, ma mi gioco i miei fidati PLANETARY ED da 8mm/60° ottenendo ben 59x, l'immagine sembra prendere arrogantemente vita, per nulla troppo buia ed una definizione di immagine che mostra tutti i mattoncini, uno per uno , del bellissimo castello di MONTALTO DORA.

Per inciso, sullo stesso castello, in certi giorni magigici, con sole brillante e forte brezza da NORD-OVEST, l'ho puntato con estrema soddisfazione ed incisione a 147x, ottenuti con due PLANETARY ED da 3,2mm/60°

Quindi attenzione ad esprimere dei numeri di capacità di reggere certi ingrandimenti con l'APM ED APO da 82mm a 45°, quasi tutto dipende dalla qualita' dell'aria che si interpone tra il binocolone ed il soggetto.

Il BINOCOLONE da 82mm a 45°, a se STANTE ,io l'ho testato con successo addirittura fino a 225x su soggetti tecnici terrestri distanti solo 100 metri, ma solo in condizioni di luminosità, trasparenza ed ottimo seeing, quasi mai ripetibili con successo. :thumbup: :wave:
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Il binocolo è arrivato ieri :dance: :dance: :dance:

Imballo perfetto e sensazione di ottima costruzione meccanica. Da una prima velocissima osservazione terrestre al crepuscolo ho percepito un ottima resa degli oculari da 18mm (26x) di serie, con un pressoché totale campo piatto fino ai bordi; impressione confermata puntando al volo sirio. Ma ieri il cielo era nuvoloso e per una vera prova dello strumento mi tocca aspettare.
Confermo l'estrema compattezza e manegevolezza che ha già sottolineato giovanni. Personalmente non ho nemmeno avuto difficoltà a bilanciarlo perfettamente sulla manfrotto MH502.

Ora vorrei acquistare un paio di oculari di buona qualità intorno agli 11-13mm e sono fortemente orientato sui baader morpheus da 12,5mm (37x), ma si accettano consigli :wave:
alessio
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da alessio »

...oramai hai fatto 30 arriva a 31!!
Una bella coppia di TeleVue e ti togli la paura :thumbup: :thumbup: :thumbup:
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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daisuke
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da daisuke »

Complimenti vivissimi!
Ovviamente commenti, note e foto sono benvenuti! :thumbup:

Questi APM mi sembrano davvero degli strumenti di GRANDE soddisfazione, pochi anni fa ce le "sognavamo di notte" (battuta stupida da astrofilo :oops: ) certe strumentazioni.

Per gli oculari, anche io ho cercato per una focale intermedia, e da quello che ho letto in giro i Morpheus sembrano davvero davvero oculari eccellenti (anche se poi ho fatto una scelta diversa).

Io forse in futuro potrei mirare ai 9mm, quindi attendo con viva curiosità ed interesse i tuoi commenti qualora decidessi di prendere i 12,5.

Buone osservazioni!
Massimo.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie Alessio, ma considerato che vorrei mantenere un campo reale intorno ai 2°, su quell'ingrandimento, dovrei orientarmi necessariamente sui nagler. Ora, seppur non sia portatore di occhiali, mi piace godere di un EP comoda, quindi mi resterebbe solo il nagler 12mm type 4 che però è anche il più costoso rispetto al prezzo medio della serie che già è fuori budget.

Massimo, è vero, dei Morpheus parlano tutti molto bene. Inoltre hanno il vantaggio di poter essere facilmente collegati a una fotocamera, il che non guasta. Un'altra alternativa sono gli explore scientific.

Vi tengo aggiornati :thumbup:
alessio
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da alessio »

... Parere mio ci mancherebbe... Il bellissimo binocolo che hai preso merita il Top,e se si arriva a spendere 250 per un Baader, sempre secondo me,si può arrivare a 350 per un Nagler TeleVue...eppure 300 per un Panoptic, che in eventuale caso di ipotetica rivendita tengono il prezzo alla grande
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Anche io per un binocolone angolato ho sempre considerato il fattore guida di scelta per due oculari, la riposante e completa visione del DOPPIO AMMASSO DEL PERSEO e con il più alto ingrandimento possibile in relazione al campo reale necessario.

Secondo me sul doppio del perseo la focale più azzeccata sarebbe un 11mm per 43x di ingrandimenti, proprio confidando nella estrema trasparenza dell'ottica ED FPL-53.

Agiungo che in visione BINOCULARE e quindi per definizione FRONTALE, senza poter girare la testa, probabilmente 72°-76° di campo apparente unitamente ad almeno 16mm di estrazione pupillare, sarebbe la ricetta giusta.

I MORPHEUS da 12,5mm/76°, ed una EP sufficiente, è la cosa che ci va più vicino, ma genera solo 37.6x, mentre io preferirei i 43x e vedo che solo i NAGLER T6 da 11mm/82° hanno quella misura, ma io sono allergico ai troppi gradi di campo APPARENTE promessi, ma non realmente tutti fruibili, come sono allergico alle EP troppo corte.

Insomma, ci vorrebbe un MORPHEUS da 11mm/76°, oppure rischiara la misura appena più corta ora disponibile.

Un maggiore ingrandimento da sempre anche una maggiore risoluzione, se l'ottica è di altissima qualità e quella del APM ED APO FPL-53 da 82mm, lo è :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Dici che da 37 a 43x la differenza si nota molto? da 11mm ci sono gli explore scientific che hanno anche un estrazione pupillare un pochino più generosa dei nagler...

Chiedo un chiarimento sul serraggio degli oculari: devo stringere forte la ghiera in modo da rendere oculare e suo "alloggio" solidali tra loro quando si opera sulla messa a fuoco o l'oculare deve essere lasciato libero di ruotare indipendentemente?
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

L'oculare deve essere ben serrato, ma senza esagerare.

Non conosco gli EXPLORE SCIENTIFIC da 11mm/82° ma almeno come numeri ci siamo eccome, sempre se tutto il campo promesso di 82° fosse realmente godibile con visione frontale dei due occhi e con la sola modesta roteazione dei due occhi.

La cosa è invece certa per i MORPHEUS ed è una cosa di grande valore pratico ed ergonomico.

I MORPHEUS poi ora sono in offerta a 199€ e quindi una coppia da 12,5mm vengono 398€, mentre una coppia di NAGLER T6 da 11mm/82° vengono 700€, ovveroben 300€ in più per una coppia, mica bruscolini.

Gli explore scientific da 11mm/82° darebbero 43x e quasi 2° di campo reale ,un MIX appetibilissimo, l'unico dubbio rimane la corpulenza ed il peso.

Da 37x a 43x la differenza si vede eccome!!, perchè e del 16% e non del 6% come verrebbe spontaneo pensare. :thumbup: :wave:
Marco Retucci
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Marco Retucci »

Salve Giovanni,
per cortesia potresti misurarmi l’ingombro reale in corrispondenza del punto di attacco del tuo binocolone APM SD82?

Vorrei verificare se riesco a montarlo sulla mia forcella baricentrica che mi fece l’anno scorso Elio... Grazie in anticipo


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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Devi essere più chiaro, intendi le misure di larghezza e lunghezza della basetta rettangolare a lati diritti? oppure la distanza tra la basetta ed il centro ottico del binocolo?

Io ho immediatamente deciso di mettere una slitta VIXEN, con cui riesco a montare l'82mm sia sulla TESTA VIDEO M502AH che su qualsiasi morsa VIXEN. :thumbup: :wave:
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APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Marco Retucci »

Semplicemente la larghezza d’ingombro dei tubi, devo eventualmente metterlo su questa...


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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Marco Retucci »

Questa montatura permette l’inserimento di uno strumento non piú largo di 17cm essendo fatta su misura per il mio Miyauchi 77... logicamente mi serve la larghezza non massima, ma quella in corrispondente della sezione trasversale in corrispondenza dell’attacco...


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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

L'ingombro massimo sui paraluce è di 225mm, nella zona baricentrica può essere di circa 205-2010mm.

Temo che la tua montatura così com'è sia troppo piccola. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Alla fine mi sono deciso e ho acquistato i morpheus da 12,5mm...nella prima brevissima prova, in diurno verso il tramonto, mi hanno lasciato a bocca aperta per trasparenza e incisività; molto comodi sul mio viso nonostante il diametro generoso, ma un po'di effetto parallasse che spero di gestire meglio con l'abitudine (mi ricordo che all'inizio me lo faceva anche il nikon SE 12x50 che aveva la stessa estrazione pupillare e poi utilizzandolo un po' è tutto scomparso).

Domani me ne vado quattro giorni in montagna e spero proprio, meteo permettendo, di testare a fondo binocolo e oculari :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Dunque, purtroppo il meteo non mi ha consentito di testare binocolo e oculari come avrei voluto sul cielo, che è stato costantemente leggermente velato non permettendo di osare praticamente nulla sul deep sky. La visione di Giove è stata comunque molto soddisfacente, con le bande chiaramente visibili a 37x; l’osservazione della Luna piena, invece, soffriva maggiormente della turbolenza atmosferica con un’immagine che “friggeva” notevolmente.

Tuttavia, ho passato diverso tempo a osservare il paesaggio durante le ore diurne e devo dire che sono veramente molto soddisfatto dell’abbinamento del binocolo con i baader morpheus da 12,5mm.
Il campo apparente è davvero molto piacevole. La correzione geometrica e cromatica è, almeno sul terrestre, eccellente fino ai bordi estremi del campo e confermo la sensazione di grande trasparenza che mi ricorda, quasi, quella che apprezzai nel nikon 18x70. Dopo aver osservato con i morpheus, i 65° di campo degli pur ottimi oculari di serie mi sono sembrati di colpo veramente troppo stretti.

Una domanda da inesperto: è normale che nei momenti di maggiore turbolenza atmosferica la degradazione dell’immagine incida anche sulla percezione di collimazione dello strumento? Mi spiego: a 37X, ho notato che, nei momenti più caldi della giornata, quando l’immagine diventava più impastata, allontanando gli occhi dagli oculari, percepivo uno sdoppiamento dell’immagine che era invece assolutamente assente nei momenti in cui le condizioni atmosferiche erano più favorevoli e il binocolo restituiva un immagine straordinariamente secca e incisa su tutto il campo inquadrato.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da -SPECOLA-> »

Le bande principali del pianeta Giove, sono dettagli piuttosto facili da vedere anche in strumenti di piccolo diametro.
Per esempio sono chiaramente visibili nel piccolo rifrattore KONUS SIRIO 40/400 a 32x, con il suo oculare di serie f 12.5 e pure nel vecchio riflettore newtoniano ANTARES 40/400 a 40x, utilizzando il suo oculare di serie.

Questo 82 mm comunque sembrerebbe uno strumento azzeccato.

Buon divertimento.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Caro DAVMAT, grazie per il tuo REPORT sui due BAADER MORPHEUS da 12,5mm/76° montati sul tuo APM ED APO da 82mm esattamente uguale al mio e di cui apprezzo la resa ottica straordinaria e la straordinaria maneggiabilità e montabilità, ogni giorno di più.

Questi due oculari li ho nel mirino anche io.

Per cortesia, tre domande precise, che distanza interpupillare hai?, riesci ad abbracciare tutto il campo di 76° fino al diaframma di campo con la visione fromtale?, in terrestre se osservi oggetti ad alto contrasto, tipo una casa, vedi tutto il campo perfettamente a fuoco fino al bordo e vedi un palo al bordo del campo perfettamente diritto?

Sai....., 400€ per due oculari non è uno scherzo e vorrei essere super sicuro di spenderli bene.

Anche perchè sia i miei due FF da 12mm/60° che i miei due PLANETARY ED da 8mm/60°, mi danno un bel campo piatto e certamente non oppressivo, 60° in binoculare sono una cosa diversa e ben più ariosa che 60° in monoculare, ovviamente solo a livello di percezione mentale, ovvio che sempre 60° sono.

Prenditi tutto il tempo necessario per fare con precisione le prove che ti ho chiesto e grazie in anticipo :thumbup: :wave:
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Ciao Giovanni, rispondo con piacere alle tue domande.

La mia distanza interpupillare è di 64mm e riesco tranquillamente a vedere tutto il campo disponibile che risulta veramente molto godibile. A tal proposito c'è da dire che i morpheus offrono diverse possibilità di configurazione degli oculari, con due diverse conchiglie in gomma e un anello metallico destinato alla possibilità di collegare una fotocamera, ma che può essere utilizzato anche in abbinamento alle conchiglie in gomma o in loro sostituzione. Devo dire che, avendo il ponte nasale abbastanza largo, quest'ultima soluzione (anello metallico senza conchiglie) è quella che ho trovato più adatta al mio viso, in quanto evita che il naso arrivi ad appoggiarsi sulle lenti, cosa che con le conchiglie in gomma abbassate mi succede inevitabilmente con conseguenti fastidiose impronte sui vetri...il top comunque lo raggiungo levando tutto e osservando senza conchiglie né anello, a questo punto il binocolo è come se scomparisse del tutto!

Per quanto riguarda la tua terza domanda, per il momento posso dirti che, osservando un'antenna a circa 8km di distanza su fondo cielo bianco non ho notato aberrazioni di alcun tipo su tutto il campo disponibile; mi impegno comunque a fare prove mirare con il palo e a risponderti in modo più preciso.

In generale, a volere essere proprio pignoli, in diurno, è visibile un leggerissimo bordino blu su tutta la circonferenza estrema, ma proprio estrema, del campo inquadrato. E' tipo una cornice finissima che, personalmente, trovo assolutamente non invasiva.

Sulla mia domanda circa la percezione di scollimazione in presenza di condizioni atmosferiche non ottimali che rientra perfettamente quando il seeing migliora che mi dite? E' normale?
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Samuele
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Samuele »

A me sembra strano che si verifichi quanto descrivi.
È vero che le immagini raccolte da ciascun tubo sono differenti, perché dipendono dalla diversa turbolenza presente davanti a ciascun obiettivo, ma gli effetti di tale turbolenza non mi risulta possano essere così incisivi da comportare uno sdoppiamento di quanto osservato.
Piuttosto mi viene da pensare che con le oscillazioni indotte dal vento la tua vista faccia più fatica a fondere quelle che già era sdoppiato, rilevando il difetto.
Dovresti provare a chiudere gli occhi per qualche secondo, mentre stai osservando qualcosa con seeing buono, e poi riaprirli per notare se vedi un'immagine sdoppiata o meno.
In caso affermativo, vorrà dire che per qualche motivo, che può dipendere anche dall'aver inserito male gli oculari, il binocolo non è collimato.
Davmat
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Mah... mentre osservo l'immagine è sempre perfettamente fusa, solo facendo la classica prova di distanziare gli occhi dagli oculari per verificare la collimazione si verifica un leggero sdoppiamento, ma solo in presenza di cattivo seeing. Quando il seeing è buono tutto è perfetto...
Marco Retucci
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Marco Retucci »

Ragazzi, sono seriamente intenzionato all’acquisto, nel prossimo futuro, dell’SD82 considerato che per me è assolutamente imprescindibile una elevata qualità ottica, anche a discapito di qualche mm in piú di apertura.

Vorrei solo togliermi un dubbio, ovvero che l’SD82 si riveli molto piú ingombrante del mio Miyauchi BS77, splendido quanto a compattezza, design e leggerezza ma un pò datato otticamente... per così dire, sareste qui di così gentili da postare qualche immagine dei vostri con dei riferimenti, che so, un libro A4 o una foto con voi stessi che osservate, poichè dalle immagini che trovo sul Web che son sempre gran primo piani del solo strumento senza altri oggetti dalla dimensione conosciuta a permettere un rapporto di dimensioni e quindi una percezione del reale ingombro... vi ringrazio molto!


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Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

DAVMAT, grazie per le precise risposte, ora ho capito che la mia percezione leggermente negativa della percezione totale del campo dei due MORPHEUS era dovuta al fatto che erano completi delle parti superiori .......ASPORTABILI......

Se le parti superiori .....ASPORTABILI....... modificano drasticamente e positivimante la comoda fruibilità di tutto il campo, questa è la vitale informazione di cui avevo bisogno. :thumbup:

Per fortuna io ho una ID di ben 72mm, quindi se ci vedi bene tu con 64mm, i miei 72mm sono una buona garanzia di eccellente fruibilità totale del campo. :thumbup: :wave:
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