Ciao ragazzi, fra i vari binocoli di basso-medio costo che ho ricevuto fra Dicembre e Gennaio si è rilevato una bella sorpresa il binocolo proposto da Tecnosky.
Per molti versi mi ha ricordato il mio amato Vixen Ultima 9x63:
Consiglio ai nostalgici come me e Piero di perdere 5 minuti e leggere l'articolo.
E' un binocolo "Made in Japan"
https://www.binomania.it/ibis-optics-nut ... -tecnosky/
Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut 8x60
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
bello! mi piace! Un bel complemento di un binocolo diurno per fare crepuscolare e astronomia mordi e fuggi. Già me lo vedo in un bel week-end montano a osservare animali al tramonto e gemme siderali la notte; se fossi all'inizio di questa passione con poche possibilità lo comprerei subito (ma ormai abbiamo dato e dopo tante decine di binocoli (e ahimè di anni), sono diventato molto essenziale, esigente e selettivo). Ricordo bene il mio vecchio 9x63 che mi fece vede il velo del cigno in un cielo di montagna eccezionale. Bravi tu e Giuliano.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
Ciao Piero: lo so, cavolo, se lo so! Ricordo ancora, quando ci incontrammo la prima volta e a pranzo discutemmo sulle prestazioni del Vixen Ultima. Io ne ho posseduti un paio di esemplari e rimasi stupito della qualità del 9.5x44 ED (te lo ricorderai senz'altro). Me lo passo', distrattamente, il proprietario della ditta il Diaframma, durante una serata pubblica dedicata alla Hale Bopp e me ne innamorai. Ma all'epoca costava come un telescopio e dovetti optare per il 9x63.piero ha scritto:bello! mi piace! Un bel complemento di un binocolo diurno per fare crepuscolare e astronomia mordi e fuggi. Già me lo vedo in un bel week-end montano a osservare animali a tramonto e gemme siderali la notte; se fossi all'inizio di questa passione con poche possibilità lo comprerei subito (ma ormai abbiamo dato e dopo tante decine di binocoli (e ahimè di anni), sono diventato molto essenziale, esigente e selettivo). Ricordo bene il mio vecchio 9x63 che mi fece vede il velo del cigno in un cielo di montagna eccezionale.
Ricordo fantastiche visioni delle nebulose stellari del Sagittario a 2000 metri, quando ancora avevo il fuoco sacro della passione, il tempo e la giovane età per fare certe uscite.
Mi ha detto Tecnosky che è disponibile anche nel formato 10x70, sono strumenti, magari, poco sfruttabili sotto cieli medio-inquinati ma che potrebbero dire la loro nell'uso crepuscolare e quando si va, con amici, in alta montagna.
L'Ibis 8x60, rispetto al Vixen Ultima 9x63 ha tre doti: ha un campo lievemente superiore, è gommato e ha una manopola della messa a fuoco piu' gestibile, rispetto a quella, minuscola, dell'Ultima.
Insomma, sono davvero stupito che Giuliano non ne abbia piazzati ancora molti, dato che all'epoca, di Vixen Ultima, Auriga ne vendette parecchi.
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
ricordo benissimo il 9.5x44 ED, costava un botto, ma erano altri tempi e ricordo molto bene il nostro incontro in quel bel posto con la teleferica (non voglio nemmeno provare a pensare quanti anni sono passati)
Circa il fatto che Giuliano ne abbia venduti pochi forse è perché non li conoscono: ma binomania sta qui apposta per fare i test
Circa il fatto che Giuliano ne abbia venduti pochi forse è perché non li conoscono: ma binomania sta qui apposta per fare i test
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
Grazie per la bella ed utile recensione.
Appena l'ho letta, subito mi è sorto un desiderio, sapere come si confranta l'IBIS 8x60 con il mio ZEISS JENOPTEM 10x50 sul deep sky.
Facendo il rappoto tra diametro ed ingrandimento, l'IBIS vale 480 numero astratto e lo ZEISS 500 numero astratto.
Non amo particolarmente il mio datato JENOPTEM, ma alla voce luminosità mi ha sempre impressionato, come pure mi ha sempre ipressionato alla voce CAMPO REALE.
Se fosse possibile eseguire una veloce comparativa, la leggerei con molto interesse.
Appena l'ho letta, subito mi è sorto un desiderio, sapere come si confranta l'IBIS 8x60 con il mio ZEISS JENOPTEM 10x50 sul deep sky.
Facendo il rappoto tra diametro ed ingrandimento, l'IBIS vale 480 numero astratto e lo ZEISS 500 numero astratto.
Non amo particolarmente il mio datato JENOPTEM, ma alla voce luminosità mi ha sempre impressionato, come pure mi ha sempre ipressionato alla voce CAMPO REALE.
Se fosse possibile eseguire una veloce comparativa, la leggerei con molto interesse.
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
Ciao Giovanni, se abitassi vicino a casa mia avremmo potuto fare la comparativa senza problemi.
Una possibilità ci sarebbe: potresti andare a trovare Giuliano Monti in negozio, portando il tuo fido 10x50.
Buona notte
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
Grazie della risposta PIERGIOVANNI, siccome lo ZEISS JENOPTEM è uno strumento molto diffuso ed acquistabile a prezzi del tutto popolari, credevo che anche tu ne avessi uno.
Per fortuna i binocoli brandeggiabili manualmente richiedono poco spazio in casa ed è facile averne molti con costi nell'usato di tutta tranquillità.
Basta non farsi irretire da esemplari che devono il loro prezzo altissimo non alle prestazioni in assoluto, ma alla estrema rarità di esemplari in circolazione.
L'astronomia e l'osservazione terrestre, con strumenti moderni e prestazionali, già mi assorbono somme non banali, il buon DIO mi ha almeno graziato com una serafica indifferenza verso la fotografia astronomica e verso il desiderio del VINTAGE per il VINTAGE a qualsiasi prezzo.
Per fortuna i binocoli brandeggiabili manualmente richiedono poco spazio in casa ed è facile averne molti con costi nell'usato di tutta tranquillità.
Basta non farsi irretire da esemplari che devono il loro prezzo altissimo non alle prestazioni in assoluto, ma alla estrema rarità di esemplari in circolazione.
L'astronomia e l'osservazione terrestre, con strumenti moderni e prestazionali, già mi assorbono somme non banali, il buon DIO mi ha almeno graziato com una serafica indifferenza verso la fotografia astronomica e verso il desiderio del VINTAGE per il VINTAGE a qualsiasi prezzo.
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Re: Ho scovato l'erede del Vixen Ultima:Tecnosky Optics Nut
Fermo restando che i binocoli VIXEN della serie ULTIMA (8x56 e 9x63) sono degli ottimi strumenti a prismi di porro, personalmente nel medesimo formato ho sempre trovato più performati i coevi (anni '80...) KONUS 8x56 DCF cod. BIN. 2030 e KONUS 9x63 DCF cod. BIN. 2032.
Si tratta di binocoli con PRISMI A TETTO completamente gommati, ideali per impiego CREPUSCOLARE terrestre (caccia, ossevazione ornitologica) e marino.
In particolare per quanto riguarda il modello con apertura maggiore, le caratteristiche principali sono le seguenti:
• KONUS 9x63 DCF cod. BIN. 2032
• ANGOLO DI CAMPO: 6°
• CAMPO VISIVO (m) A 1000 m: 105
• LUMINOSITA' RELATIVA: 49
• h mm: 249
• l mm: 156
• Sp mm: 71
• PESO gr: 1172
• TRATTAMENTO: FC, MC
• PREZZO: 362000 £ (ANNO 1986) [Per confronto, il VIXEN ULTIMA 8x56 ZCF nello stesso periodo costava 590000 £]
Detto questo, leggendo l'interessante recensione del binocolo IBIS NUT 8x60, il primo strumento che mi è venuto in mente è stato il binocolo a PRISMI DI PORRO AURIOL 8x60 (LIDL), anche se si tratta di due prodotti diversi (l'uno Giapponese di un certo livelllo e l'altro Cinese, entry level).
Si tratta di binocoli con PRISMI A TETTO completamente gommati, ideali per impiego CREPUSCOLARE terrestre (caccia, ossevazione ornitologica) e marino.
In particolare per quanto riguarda il modello con apertura maggiore, le caratteristiche principali sono le seguenti:
• KONUS 9x63 DCF cod. BIN. 2032
• ANGOLO DI CAMPO: 6°
• CAMPO VISIVO (m) A 1000 m: 105
• LUMINOSITA' RELATIVA: 49
• h mm: 249
• l mm: 156
• Sp mm: 71
• PESO gr: 1172
• TRATTAMENTO: FC, MC
• PREZZO: 362000 £ (ANNO 1986) [Per confronto, il VIXEN ULTIMA 8x56 ZCF nello stesso periodo costava 590000 £]
Detto questo, leggendo l'interessante recensione del binocolo IBIS NUT 8x60, il primo strumento che mi è venuto in mente è stato il binocolo a PRISMI DI PORRO AURIOL 8x60 (LIDL), anche se si tratta di due prodotti diversi (l'uno Giapponese di un certo livelllo e l'altro Cinese, entry level).
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/