I binocoli stabilizzati e il mercato.

Recensioni di binocoli, suggerimenti, comparative, reportage, consigli per gli acquisti e altro ancora
Rispondi
valeam
Buon utente
Messaggi: 125
Iscritto il: 15/02/2012, 17:38
Località: Roma

I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da valeam »

cari amici,
osservo che i binocoli stabilizzati non hanno invaso il mercato, almeno a giudicare dai modelli offerti dalle case costruttrici; pochi in confronto a quelli classici. Eppure sulla carta i vantaggi della stabilizzazione appaiono strepitosi. Cosa depone a favore del binocolo classico, nonostante i suoi vincoli legati agli ingrandimenti, al peso e alla necessità di una solida presa?
massimo valentini
massimo valentini.
scruto con:
Nikon 6x15M CF, Vortex Fury 6.5x32, Nikon 8x30 Monarch7, Nikon 8x30 E II, Nikon 12X50 SE , Minox BV 8x25, Canon 10x30 IS, Carl Zeiss-Jena 8x30 MdI, San Giorgio 6x30 E.I., Zeiss 4x12 kopflupe, Vortex Viper 32x80HD (spotting scope)
ottaviano fera
Buon utente
Messaggi: 950
Iscritto il: 16/02/2012, 0:20

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da ottaviano fera »

Io ne sono entusiasta ma posso assicurare che la stragrande maggioranza delle persone che non hanno una particolare conoscenza degli strumenti ottici ne ignora l'esistenza.
Poi c'è il fattore prezzo che parte da livelli sempre discretamente elevati.
Poi c'è chi odia l'elettronica, per gli stabilizzati opto-elettronici.
Poi c'è chi odia le complicazioni, per gli stabilizzati elettro-giroscopici e quelli meccanici.
Poi c'è chi non trova negli stabilizzati in commercio le stesse qualità e caratteristiche che trova in altri binocoli non stabilizzati.
A me piacciono tutti i binocoli, stabilizzati e non, ma in certe situazioni e per certi usi la stabilizzazione è un "plus" insostituibile, ovviamente a mio parere.
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
Marco Ghirardi

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da Marco Ghirardi »

Perfekt Ottaviano :!: ;)
abramo giusto
Buon utente
Messaggi: 2637
Iscritto il: 23/11/2011, 22:48

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da abramo giusto »

Ha ragione Ottaviano !!!!!
Io non ne' posseggo di stabilizzati però quello del mio amico Andrea e' stupendo !!!!!
Il Canon 10x "anche ha questo ingradimento la stabilizazione fa il suo dovere" che adesso lo si trova a meno di 400 euro !!!!!! Ed ha pure delle buone lenti e la luminosità non gli manca con solo 30 come diametro d'uscita!!!
E pensare che nella prova di Pier il fratello Maggiore e quello indovinato....sarà un mostro!!!!
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
Avatar utente
piergiovanni
Amministratore
Messaggi: 9887
Iscritto il: 13/09/2011, 22:01
Località: Valganna
Contatta:

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Abramo, si il 12x36 , secondo me, possiede un 'ottica migliore...ed è un ottimo binocolo come prezzo-prestazioni. Poi dipende uno come si trova e cosa vuole fare, per due mesi mi son portato il Canon 15x50IS al collo in montagna per vedere i rapaci..poi sono passato ad un "manuale" 15x58ED Minox che giudico più luminoso e contrastato al centro del campo. E'indubbio però che con il Canon potevo anche lasciare il cavalletto a casa, (per certi tipi di osservazione)con il Minox mi devo arrangiare..insomma, alla fine sono scelte molto personali :D
Pier
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
https://www.binomania.it

Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
https://www.termicienotturni.it
Ivan86

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da Ivan86 »

Perfetto davvero l'intervento di Ottaviano, io ad esempio sono fra quelli che pur volendo i benefici della stabilizzazione non ama vedere dell'elettronica e complicazioni varie in un binocolo. Quel che non c'è non si può rompere recita un proverbio, io poi non voglio preoccupazioni.

Gli ho provati un pò tutti, praticamente tutti i Canon, il Bushnell 10x35 di Pier, il Fuji da 14x ed anche lo Zeiss 20x60 di Corrado.

Nessuno di questi è il binocolo fatto per me, dall'ergonomia alla robustezza di qualcuno, impermeabilità, pile, ecc ecc

D'altronde se non fosse il mio pensiero il predominante, praticamente Swarovski, Zeiss, Leica, Minox, Vortex, ecc ecc non venderebbero più un binocolo e tutti acquisterebbero i Canon o simili. Anzi siccome se vende prima o poi si produce, anche le altre aziende avrebbero introdotto degli stabilizzati, probabilmente acquistando la parte elettronica da terzi.

ciao
GIANNI MERLINI
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 01/03/2012, 20:48
Località: PONTASSIEVE -FI-

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Sapete che solo da poco mi sono ammalato di binocolite, ma l'idea di uno stabilizzato mi ha intrigato subito e quindi ho preso il Bushnell. Ne sono entusiasta! E' un binocolo che mi entra "in mira" immediatamente, stabile anche a elettronica spenta, trasmette una grande sensazione di solidità. Poi, se si accende...allora sì che viene il bello! Certo anche lui ha i suoi contro, che però per me sono inferiori di gran lunga ai pro. E concordo: è una questione di gusti e di esigenze personali.
Gianni Merlini

Malo malo malo ire, quam mala mala malis malis mandere.
(Preferisco morire d'un brutto male, che mangiare mele cattive con denti guasti)

Mi diletto con: Fujinon Polaris FMTRC SX 7x50, Konus zoom 10-30x50, Bushnell stableview 10x35, Bushnell legend ultra hd 8x42, Nikon HG L 10x25 dcf , Vixen BCF 20x80, Swarovski SLC 15x 56 WB, Lens2Scope, Auriol spottingscope 20 - 60 x60 .......
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9434
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ivan86 ha scritto:Perfetto davvero l'intervento di Ottaviano, io ad esempio sono fra quelli che pur volendo i benefici della stabilizzazione non ama vedere dell'elettronica e complicazioni varie in un binocolo. Quel che non c'è non si può rompere recita un proverbio, io poi non voglio preoccupazioni.
Quoto; sono perfettamente d'accordo con te.
Per quanto mi riguarda, le tue sono parole da incorniciare!
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Marzan
Buon utente
Messaggi: 66
Iscritto il: 04/02/2012, 16:04
Località: Mantova

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da Marzan »

piergiovanni ha scritto:Ciao Abramo, si il 12x36 , secondo me, possiede un 'ottica migliore...ed è un ottimo binocolo come prezzo-prestazioni. Poi dipende uno come si trova e cosa vuole fare, .....
Pier
Cari amici binofili, dopo il recente acquisto del Docter 15x60 (stratosferico, ho potuto osservare in oasi del Busatello, Ostiglia - MN, gli aironi rossi da una distanza siderale ed era come averli sotto), la binomima mi ha contagiato e sto seriamente pensando anche a un bino stabilizzato (10-12 x), che per altro domani dovrei poter provare alla fiera del birdwatching a Comacchio.
Mi par di capire, dalle "perle" che Piergiovanni dispensa sui vari tipi di strumenti (grazie, Piergiovanni) che i Canon meglio riusciti sono il 12x36 e il 10x42. Alternative (a parte il mastodontico Zeiss che scarto per costo, ingombro e ingrandimenti)? Il Fuji 14x? Altri tipo Bushnell o Nikon? Come vanno?
Un dubbio, su cui magari gli astrofili che frequentano il forum possono argomentare: un signore che ha venduto il Canon 10x42 IS e si è preso lo Swaro EL 8x32 mi diceva che, sì, l'immagine è ferma nei Canon, ma dopo un po' che osservi c'è sempre un leggerissimo tremolio, quasi impercettibile, una sorta di "seeing" astronomico , che determina una perdita di dettaglio fine. Diceva anche che non tornerebbe indietro dall'EL per uno stabilizzato (a parte che gli EL sono il top e faccio poca fatica a credergli). Ma, per esperienza vostra, gli stabilizzati, che lavorano con meccanismi di aggiustamento elettronico, hanno veramente questo limite e, se esiste, c'è questa perdita di definizione o è soggetiva e in ogni caso impercettibile? Salutoni e grazie a chi mi vorrà chiarire le idee.
Marco.
Il mio armamentario: Zeiss Classic 10x25, Pentax 8x40, Docter Nobilem 15x60, Swift HR5 MC 8,5x44, Swift HR5 FMC 8,5x44, Minox HG 8,5x52, Swarovski Habicht 10x40, Zeiss "Night Owl" 10x56, Canon 12x36 IS II, old Pentax 12x50, Nikon A 8x35, Spotting Vortex Razor 85hd
GIANNI MERLINI
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 01/03/2012, 20:48
Località: PONTASSIEVE -FI-

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Come ho accennato nell' intervento precente ho il Bushnell 10x35 stabilizzato, e l'ho da subito trovato un ottimo binocolo sia per la sensazione di solidità che trasmette ( anche per il peso di quasi 1300 gr.) che per le immagini ben definite anche a stabilizzazione spenta. E' forse il binocolo che per la conformazione del mio viso è il più ergonomico di tutti quelli che possiedo, e questo è secondo me un fattore da non sottovalutare. Sia alle corte ed alle medie distanze (da 2 a 40 metri) conferisce all'immagine la giusta tridimensionalità, e nel panning orizzontale presenta un modestissimo effetto di "palla rotolante", quasi impercettibile, che a livello personale non trovo affatto irritante o spiacevole. Più che buona la definizione al centro campo fino ad almeno l'80%, forse meno "tagliente" del Nikon 10x25, ma in generale più "riposante". Molto buona la meccanica e praticamente immediata la regolazione di messa a fuoco, ottima l'estrazione pupillare; ben più dura la regolazione della distanza interpupillare, ma una volta ben sistemata non va più aggiustata e quindi per me non costituisce un problema. Il binocolo presenta due tipi di stabilizzazione: la prima (verticale)sul piano orizzontale, la seconda di ben 3° sui due piani (O-V).Mentre ho più volte testata la 1^stabilizzazione , che trovo ottima per l'osservazione terrestre, poco ho utilizzato la seconda stabilizzazione che tende a fermare le immagini quando ci si trova su una "base" oscillante ( es. su una barca):infatti la stabilizzazione orizzontale serve a bloccare l'immagine al centro del campo, quella verticale compensa il movimento altalenante impresso dalle onde. Il binocolo dotato di o.ring è water e fog proof ottimo per portarlo in mare; lo scomparto batterie, due stilo, è esterno e funge da comoda maniglia per la mano sinistra. Ora mi fermo, in attesa che Pier pubblichi la sua preziosa recensione su questo gioiellino. :D
Gianni Merlini

Malo malo malo ire, quam mala mala malis malis mandere.
(Preferisco morire d'un brutto male, che mangiare mele cattive con denti guasti)

Mi diletto con: Fujinon Polaris FMTRC SX 7x50, Konus zoom 10-30x50, Bushnell stableview 10x35, Bushnell legend ultra hd 8x42, Nikon HG L 10x25 dcf , Vixen BCF 20x80, Swarovski SLC 15x 56 WB, Lens2Scope, Auriol spottingscope 20 - 60 x60 .......
Avatar utente
carmine
Buon utente
Messaggi: 513
Iscritto il: 09/03/2012, 9:19

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da carmine »

Sono felice possessore di un canon 10x30is, ho notato anchio usando lo stabilizzatore che si ha un leggero decadimento dell'immagine rispetto alla normale visione.
Detto questo comunque quello che riesco a vedere con l'immagine stabilizzata lo immagino solo con un binocolo normale.
Il mio metodo molto elementare, è quello di osservare un oggetto che appena si riesce es. a leggere (cartello stradale, targa etc.. )con l'ingrandimento senza il sistema di stabilizzazione, poi in seguito premendo il pulsante salta fuori chiaramente ciò che prima si vedeva appena. Questo risultato ha più significato quando è un confronto con i top di gamma,(leica trinovid 10x42) dove l'immagine è si più trasparente e luminosa ma la mano dell'uomo in questo caso fa la differenza.
Questo secondo me basta a giustificarne l'acquisto.
Carmine


Carmine A.Romano
Uso Monarch 8x42DCF, Docter 8x22, Canon 10x30is, in notturna Yukon Ranger pro 5x42,Scopos 66, Swift audobon 804
Carmine A.Romano

Guardo attraverso: Nikon, Celestron, ITT, Zeiss, Opticron,Tecnosky, Canon, Pentax, Apm, ecc.....
ottaviano fera
Buon utente
Messaggi: 950
Iscritto il: 16/02/2012, 0:20

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da ottaviano fera »

Marzan ha scritto:
piergiovanni ha scritto:Ciao Abramo, si il 12x36 , secondo me, possiede un 'ottica migliore...ed è un ottimo binocolo come prezzo-prestazioni. Poi dipende uno come si trova e cosa vuole fare, .....
Pier
Cari amici binofili, dopo il recente acquisto del Docter 15x60 (stratosferico, ho potuto osservare in oasi del Busatello, Ostiglia - MN, gli aironi rossi da una distanza siderale ed era come averli sotto), la binomima mi ha contagiato e sto seriamente pensando anche a un bino stabilizzato (10-12 x), che per altro domani dovrei poter provare alla fiera del birdwatching a Comacchio.
Mi par di capire, dalle "perle" che Piergiovanni dispensa sui vari tipi di strumenti (grazie, Piergiovanni) che i Canon meglio riusciti sono il 12x36 e il 10x42. Alternative (a parte il mastodontico Zeiss che scarto per costo, ingombro e ingrandimenti)? Il Fuji 14x? Altri tipo Bushnell o Nikon? Come vanno?
Un dubbio, su cui magari gli astrofili che frequentano il forum possono argomentare: un signore che ha venduto il Canon 10x42 IS e si è preso lo Swaro EL 8x32 mi diceva che, sì, l'immagine è ferma nei Canon, ma dopo un po' che osservi c'è sempre un leggerissimo tremolio, quasi impercettibile, una sorta di "seeing" astronomico , che determina una perdita di dettaglio fine. Diceva anche che non tornerebbe indietro dall'EL per uno stabilizzato (a parte che gli EL sono il top e faccio poca fatica a credergli). Ma, per esperienza vostra, gli stabilizzati, che lavorano con meccanismi di aggiustamento elettronico, hanno veramente questo limite e, se esiste, c'è questa perdita di definizione o è soggetiva e in ogni caso impercettibile? Salutoni e grazie a chi mi vorrà chiarire le idee.
Marco.
Ritengo che i Canon "meglio riusciti", con particolare riferimento alla stabilizzazione, comprendano, oltre al 12x36 e al 10x42 sopra citati, anche il 10x30 che, oltretutto, vanta il migliore rapporto prezzo/prestazioni.
Con il 15x50 e il 18x50, come in parte è anche comprensibile, l'ingrandimento elevato incomincia a mostrare i limiti della stabilizzazione che rimane comunque, a mio parere, un aiuto insostituibile se manca un treppiede o se non possiamo portarcelo dietro.
In tutti i mod. citati l'ottica è, a mio parere, al top, e va giudicata indipendentemente dalla stabilizzazione, ovvero a stabilizzazione disinserita.
Se talvolta, come è stato riferito, a stabilizzazione inserita permane un leggero tremolio, l'esemplare è difettoso e va riparato o sostituito, perchè, quando la stabilizzazione è inserita e le mani non tremano in maniera abnorme, l'immagine, soprattutto dopo qualche secondo di funzionamento e quindi a regime, è ferma in misura veramente apprezzabile.
Poichè mi sono già espresso sul fatto che i gusti personali non si discutono e che anche io continuo ad usare con piacere binocoli non stabilizzati, confermo però cio che dice Carmine.
Non sono un birdwatcher ma mi piace osservare tutto, volatili e acquatici compresi e i particolari che ho potuto apprezzare con il piccolo e leggero Canon 10x30 i.s. con stabilizzazione inserita, penso non si possano apprezzare allo stesso modo con nessun altro top di gamma non stabilizzato a meno che non stia su un solido treppiede, che però non consente di seguire agevolmente l'animale nel suo movimento come, anche con gli aerei, riesce a fare lo stabilizzato tenuto solo con le mani.
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
ugo
Buon utente
Messaggi: 181
Iscritto il: 17/09/2011, 9:01
Località: Bolzano

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da ugo »

;) Ciao amici binofili,
sono felice possessore del Canon 10x42 L e, come Pier ben sa, ne apprezzo molto le caratteristiche ottiche.
E' talmente nitido e contrastato che, forse, la stabilizzazione é "un regalo in piú".
La stabilizzazione, mi pare uno 0,8, a mio avviso é sufficiente in quella configurazione.
Oltre tutto, il binocolo é tropicalizzato e consente l'utilizzo di filtri UV.
Non é il mio binocolo preferito per le escursioni in montagna ed infatti lo uso quasi esclusivamente al mare, ma con enorme soddisfazione.
Un saluto a tutti.
Ugo

Osservo con:
Swarovski Swarovision 10x42, Swarovski EL 10x32 (+ 2 Habicht), Zeiss Victory FL 10x42, Leica Ultravid HD 8x32, Canon 10x42 L IS WP, Minox BD 8x44 e 10x44 ed altro..
Ivan86

Re: I binocoli stabilizzati e il mercato.

Messaggio da Ivan86 »

Se le prestazioni del 10x42 Canon IS si esportassero alla versione 18x50, lo prenderei al volo pure io.

Il 18x50 ha bisogno di tre cose per diventare un top seller:
- lenti con l'introduzione di fluorite per migliorare la nitidezza ed il residuo cromatico
- un design un pò più ergonomico e completamente waterproof
- un sistema di stabilizzazione all'altezza dei 18x

Credo che se dai 1300 euro circa attuali si passasse a 2000 euro, con le caratteristiche sopra indicate resti comunque molto appetibile e ancora più economico ai tetto top di gamma che alla stessa cifra vendono un 8x42 senza stabilizzazione.

ciao
Rispondi