Ghandi e il microscopio...

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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StefanoB
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Ghandi e il microscopio...

Messaggio da StefanoB »

La GandhiServe Foundation conserva tra i suoi archivi questa bella fotografia di Gandhi al microscopio, che risale al 1940 e fu scattata presso il Satyagraha Ashram (Sevagram).
E' ben visibile uno Zeiss-Jena monoculare con illuminazione a specchio e tavolino quadrato.
Sono state fatte diverse congetture relative a cosa stesse effettivamente osservando Gandhi tramite l'oculare: poiché è noto il suo interesse per la lebbra, si è ipotizzato che il vetrino contenesse il batterio Mycobacterium leprae... Ma il Dr K. V. Desikan, noto studioso della lebbra, pare conoscesse la verità: un personaggio molto vicino a Gandhi, Shri Prabhakarji, gli disse che il Mahatma stava invece esaminando il Plasmodium della malaria. Fra l'altro sappiamo che Gandhi contrasse proprio questa parassitosi, ma morì per mano dell'uomo... Fu infatti assassinato da un fanatico indù nel 1948.

Alla prossima :wave:

Stefano
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NeOFiTa

Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da NeOFiTa »

Ho trovato questa immagine molto interessante storicamente, e mi sono messo alla ricerca di altre immagini simili che lo ritraessero al microscopio.
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Enotria
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Enotria »

Bravi, anzi, bravissimi !

Molto interessanti questi appunti storici, ci fanno riflettere ed apprezzare ancora di più la microscopia.
Grazie Stefano, grazie NeOFiTa

:wave:
Andrea

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500paolo
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da 500paolo »

La seconda foto mi sembra strana...Sopratutto il microscopio che e' ben visibile in una foto lacerata dal tempo...
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Antonio7
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Antonio7 »

Di questo cosa ne pensate?
http://www.blitzquotidiano.it/video/mic ... Q-SCh0VbAR_
e costa pure poco..... :D
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StefanoB
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da StefanoB »

NeOFiTa, pochi conoscono il Gandhi microscopista :ugeek:
Antonio 7, quanti soldi che abbiamo buttato al vento... a saperlo! ;)

:wave:
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Enotria
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Enotria »

Interessante il microscopio segnalato da Antonio7, ma si tratta della ennesima rivisitazione del famoso microscopio di Leeuwenhoek, uno strumento che fu in auge un paio di secoli fa e che allora suscitò grande interesse e stupore per le sue prestazioni.
Ma, a parte la curiosità e la meraviglia che suscitò nel mondo scientifico, fu sempre considerato una semplice curiosità scientifica, ma con ben poche applicazioni pratiche.

Il microscopio di Leeuwenhoek è in realtà una semplice lente, una sferetta di vetro ottenuta per fusione e dalle minime dimensioni. Anzi, più piccola è, più ingrandisce. E più è difficile costruirla senza difetti.

Il grande merito di Leeuwenhoek fu proprio quello di riuscire a costruire sferettine di vetro dalle minime dimensioni, ma di ottima qualità, tanto da fornire immagini ben definite e con una risoluzione più che buona se consideriamo la semplicità della lente.

Il "microscopio" proposto e costruito in cartoncino non è altro che una ennesima versione modernizzata di questa curiosità scientifica.

Immagine

Come si vede da questa immagine linkata e presente sul sito Foldscope, lo strumento è un microscopio di Leeuwenhoek, con alcune interessanti aggiunte "moderne".
La struttura meccanica è formata da un cartoncino rigido, viola nella immagine. Su questa struttura scorre una striscia di cartoncino flessibile, verde nella immagine, che sottoposta a compressione modifica la messa a fuoco, variando la distanza vetrino/lente.
Una seconda striscia flessibile, gialla, sopporta poi il sistema illuminante, formato da un led e da una lente di Fresnel, entrambi stampati direttamente sul cartoncino. Questa seconda striscia è anche lei scorrevole e, spostandosi lateralmente, crea l'effetto Illuminazione Obliqua.

E' quindi una ennesima versione, modernizzata, di una curiosità scientifica vecchia di alcuni secoli e che, come quella, lascia molti dubbi sul piano applicativo.

Un primo dubbio è il costo, non tanto della struttura in cartoncino, ma della lente, che deve avere delle dimensioni microscopiche e, nello stesso tempo, deve essere di ottima qualità. Mi sa tanto che quando cominceranno a farle sul serio, il costo ipotizzato di 10 centesimi dovrà essere rivisto.

Poi, altro dubbio, è nella sua costruzione: ricordo che viene fornito sotto forma di foglio di cartoncino prestampato, ma poi deve essere montato, infilando nella giusta sequenza le strisce dentro alle fessure della base. Già questo non è facile, se poi aggiungiamo che certe misure sono estremamente critiche, si pensi alla piega che forma la messa a fuoco, si può ben immaginare che la percentuale di strumenti montati in modo corretto e quindi utilizzabili, sia piuttosto ridotta.

Ma, non lo so, non vorrei essere troppo pessimista, ma anche questa mi sembra solo una curiosità scientifica, un simpatico gadget di cui meravigliarsi, ma ben poco di più.

:wave:
Andrea

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Antonio7
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Antonio7 »

Se non e' una bufala, altro che Van Leeuwenhoekcon i suoi 100 ingrandimenti, quelli di questo cartoncino arrivano a 2100x, e dalle foto e video che girano sul web hanno una risoluzione maggiore di qualsiasi microscopio ottico che al massimo arriva a 1500x
vi consiglio di fare una ricerca su internet,............. a meno che non sia una bufala :)
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Guido Gherlenda
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Guido Gherlenda »

Non confondiamo risoluzione con gli ingrandimenti. Il microscopio a proiezione Max degli anni 60 prometteva 20.000 ingrandimenti ma il dettaglio era quello che si poteva avere con una buona lente. I microscopi ottici arrivano ben oltre i 2.000x ma per decenza vengono indicati gli ingrandimenti utili.
Avere alti ingrandimenti è facile, ad esempio con il mio: oculari da 20x + optovar 2x + ottica 100x = 4.000x, di nessuna utilità pratica.
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500paolo
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da 500paolo »

Concordo con Guido.

IMHO:
I vetrini colorati non necessitano di microscopi da grandi prestazioni: i particolari sono gia' enfatizzati dalla colorazione ed e' quasi sufficiente un fondo di bicchiere.
Le foto e i video che mostrano le prestazioni di questo "economico strumento ottico" a me non sembrano granche', sono bui, sono ben lontani da essere planari, le aberrazioni gridano vendetta e in piu' non vedo i famosi particolari ma macchie vistosamente colorate, il che' potrebbe bastare per identificare una cellula di un tipo rispetto ad un'altra (e infatti questo si propone ma non servono 2000 ingrandimenti).
:wave:
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Antonio7
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Antonio7 »

Manu Prakash, un ingegnere dell'università di Stanford ha inventato un microscopio che si costruisce come un origami ed è capace di ingrandire le immagini 2mila volte, quanto basta per diagnosticare diverse malattie dalla malaria all'anemia falciforme alla tubercolosi, e potrebbe aiutare a risolvere molti dei problemi sanitari dei paesi in via di sviluppo. Il dispositivo, che si prepara in 7 minuti seguendo le istruzioni stampate sul foglio stesso, costa 50 cent e pesa 9 grammi, compresa una piccola batteria e una luce Led integrata, ma non ha nulla da invidiare a quelli da decine di migliaia di dollari in uso nei laboratori.
:think: :think: :think:
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vale75
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da vale75 »

Identica situazione nei telescopi, ingrandimenti folli per attirare il neofita.
Le leggi dell'ottica sono quelle e "i cani con la zuzeza non li lega più nessuno" :-)
Vedo anche nel mio standard (col 100x/1.25) come l'immagine a 1250x sia già quasi oltre ai limiti fisici.
Nessun dettaglio in più rispetto a 800x.
(Nei telescopi famoso ingrandimento chiamato di roll-off)
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Guido Gherlenda
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Re: Ghandi e il microscopio...

Messaggio da Guido Gherlenda »

Antonio forse non hai letto la pagina precedente, i disegni costruttivi sono quelli del microscopio di Manu Prakash, con tutti i commenti del caso.
Guido Gherlenda
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