Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

Moderatore: Enotria

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alex870
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Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Voi ora mi direte.. ma quante cose voi sapè ? :lol:

Se volessi guardare qualcosa in episcopia con un biologico a diversi ingrandimenti, è possibile ? Ho visto un microscopio per episcopia e la luce sembrava scendesse dall'obbiettivo stesso.. Come funziona ? si può fare in modo casareccio su un normale biologico ?
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Enotria
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da Enotria »

L'episcopia è un argomento che è stato trattato molto spesso su questo Forum, per cui basta che dai una occhiata ai vecchi articoli.

Comunque, solo a grandi linee, la luce che illumina può seguire vari percorsi:
1- Esterna, da qualsiasi direzione. Generalmente è fornita da led, una volta da fibre ottiche. Necessita però di obiettivi a lunga distanza di lavoro per non farsi ombra agli alti ingrandimenti.

2- Interna, Campo Chiaro. La luce entra nell'obiettivo, lo attraversa una prima volta per andare ad illuminare, lo attraversa una seconda volta per andare agli occhi o alla fotocamera. Necessita di obiettivi molto semplici, ha grossi problemi di riflessi interni, difficile da utilizzare con obiettivi deboli.
Olympus MJ con obiettivi epi a campo chiaro
Olympus MJ con obiettivi epi a campo chiaro
3- Interna, Campo Oscuro. La luce passa di fianco all'obiettivo e finisce su di uno specchio a parabola che concentra sull'oggetto con un angolo di 45° o più. Necessita di appositi obiettivi a specchio.
Zeiss Epi con obiettivi epi a campo oscuro e campo chiaro.
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:wave:
Andrea

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alex870
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Enotria ha scritto:Comunque, solo a grandi linee, la luce che illumina può seguire vari percorsi:
1- Esterna, da qualsiasi direzione. Generalmente è fornita da led, una volta da fibre ottiche. Necessita però di obiettivi a lunga distanza di lavoro per non farsi ombra agli alti ingrandimenti.
Sarebbero gli obbiettivi con la sigla EPI ?
Fino a che ingrandimento è possibile illuminare con una lampada esterna sempre con appositi obbiettivi ?
2- Interna, Campo Chiaro. La luce entra nell'obiettivo, lo attraversa una prima volta per andare ad illuminare, lo attraversa una seconda volta per andare agli occhi o alla fotocamera. Necessita di obiettivi molto semplici, ha grossi problemi di riflessi interni, difficile da utilizzare con obiettivi deboli.
3- Interna, Campo Oscuro. La luce passa di fianco all'obiettivo e finisce su di uno specchio a parabola che concentra sull'oggetto con un angolo di 45° o più. Necessita di appositi obiettivi a specchio.
Zeiss Epi.JPG
:wave:
Era questa interna che non mi era chiara. Alla scuola dove lavoro hanno riattivato quel vecchio nikon metallografico di qui avevo postato delle foto sul forum e vedevo la luce che proveniva proprio da sotto l'obbiettivo ma non capivo bene da quale punto, allora stupidamente tornato a casa ho provato ad illuminare dal terzo tubo fotografico del mio microscopio pensando che forse la luce passava attraverso la lente che serve ad osservare. Il risultato è ovvio.. non si vede nulla, ora ho capito perché quello della scuola funziona e anche bene

Ps- se prendessi questo con i rispettivi obbiettivi adatti ed un illuminatore potrei iniziare a guardare in episcopia ? O è necessario fare qualche allineamento ? https://www.ebay.it/itm/LEITZ-MICROSCOP ... SwnDxUhs0c
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Enotria
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da Enotria »

Le opzioni 2 e 3 riescono ad utilizzare anche obiettivi da 100x di ingrandimento, per cui si arriva ai fatidici 1000x anche in episcopia.

L'opzione 1 utilizza obiettivi a lunga distanza di lavoro, ve ne sono diversi prodotti dalla Leitz ed il massimo che ho è un obiettivo da 50x, quindi io arrivo fino a 500x di ingrandimento complessivo.
Alcuni obiettivi a lunga distanza di lavoro ed adatti per episcopia.
Alcuni obiettivi a lunga distanza di lavoro ed adatti per episcopia.
Se vuoi cominciare con l'episcopia, ti consiglio di utilizzare, per ora, il metodo 1. Puoi cominciare con l'obiettivo 4x che probabilmente hai già, costruendoti un illuminatore esterno con i led bianchi: troverai diversi schemi qui sul Forum, oppure sul mio sito personale.
Poi tieni d'occhio eBay alla ricerca di obiettivi a lunga distanza di lavoro.

Invece ti sconsiglio l'intermedio Epi, aggiungeresti in un colpo solo un mare di variabili fra le più difficili da tenere sotto controllo. Per ora lascia perdere e stai fuori dai guai.


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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da 500paolo »

Io ho fatto con dei tubi come quelli che hai visto tu Alex, però ti confermo che gli obiettivi devono essere il piu' semplici possibili se non fatti nello specifico per quella funzione. Ad esempio uso dei modestissimi acromatici pzo con discreto successo fino al 20x, poi gia' col 40 iniziano problemi perche' e' fatto per il coprivetrino e quindi vado con un Reichert 70x fatto apposta per epi. :wave:
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alex870
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Enotria ha scritto:Invece ti sconsiglio l'intermedio Epi, aggiungeresti in un colpo solo un mare di variabili fra le più difficili da tenere sotto controllo. Per ora lascia perdere e stai fuori dai guai.


:wave:
L'opzione 1 va più che bene anche perché 500x in episcopia non sono pochi, non mi serve andare oltre :thumbup:

Perdonami la pigrizia, se li hai a portata di click potresti indicarmi quali erano i link per l'illuminatore episcopico ?

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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

500paolo ha scritto:Io ho fatto con dei tubi come quelli che hai visto tu Alex, però ti confermo che gli obiettivi devono essere il piu' semplici possibili se non fatti nello specifico per quella funzione. Ad esempio uso dei modestissimi acromatici pzo con discreto successo fino al 20x, poi gia' col 40 iniziano problemi perche' e' fatto per il coprivetrino e quindi vado con un Reichert 70x fatto apposta per epi. :wave:
Quindi gli obbiettivi che utilizzi tu sono tutti specifici per episcopia ? Praticamente la differenza da un obbiettivo normale e quello episcopico è solo la distanza di lavoro dal vetrino ? Oppure mi par di capire che devono anche essere adatti senza l'utilizzo del copri vetrino... :think:
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da 500paolo »

In episcopia in genere si lavora senza coprivetrino perche' i soggetti non sono immersi in liquidi, quindi anche gli obiettivi lavorano senza di questo, spesso hanno una maggiore apertura numerica e lunghezza di tubo superiore ai classici 160/170 o addirittura sono a infinito perche' il dispositivo che contiene lo specchio semi trasparente atto a inviare la luce attraverso l'obiettivo allunga il percorso ottico.
Io uso classici obiettivi acromatici per biologia, quindi non specifici per epi, ma come ti scrivevo prima fino al 20x, oltre uso obiettivi specifici perche' l'assenza del coprivetrino si fa sentire.
Poi ti mando qualche foto dei miei due tubi per luce incidente (episcopia).
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Si infatti ho notato che di obbiettivi epiplan si trovano soprattutto ad infinito, ma cio’ cosa significa che se li monto sul mio che e’ 160 si vedrebbe uguale ? Con quelli classici biologici dello zeiss (infinito) non vedo niente se li monto sul leitz.
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Ho trovato su ebay alcuni obbiettivi lwd che hanno anche la dicitura polarized, ma in questo caso come si applica la luce polarizzata in un microscopio biologico dato che l'illuminazione è data solo da un illuminatore esterno tipo una lampada da tavolo ?

Saluti
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da Guido Gherlenda »

Polarized e tutte le altre sigle che normalmente si trovano sulle ottiche specifiche per luce polarizzata indicano solo che sono esenti da tensioni interne (stain free) che falserebbero la visuale, è un qualcosa in più, quindi puoi usarle per tutte le tecniche anche per quelle che non utilizzano luce polarizzata.

Nell'episcopia la polarizzazione si applica al fascio che illumina in modo incidente il campione con l'analizzatore, se presente, nella solita posizione sotto la testa.
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

[quote="Guido Gherlenda”]

Nell'episcopia la polarizzazione si applica al fascio che illumina in modo incidente il campione con l'analizzatore, se presente, nella solita posizione sotto la testa.[/quote]

Quindi se ho capito bene ‘analizzatore va sotto alla testa del microscopio (dove e’ adesso) mentre il polarizzatore va messo davanti la lampadina da tavolo ? Ieri ho fatto delle prove ma pare senza risultato...
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Guido Gherlenda
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da Guido Gherlenda »

Non è come in trasmessa dove il campo diventa nero quando i nicol sono a 90°, nella riflessa i si deve accontentare del'attenuazione dei riflessi
Guido Gherlenda
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Re: Illuminazione episcopica.. come si fà ?

Messaggio da alex870 »

Guido Gherlenda ha scritto:Non è come in trasmessa dove il campo diventa nero quando i nicol sono a 90°, nella riflessa i si deve accontentare del'attenuazione dei riflessi
Aa ho capito, vabbè comunque non è poco..
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