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Forse un po' fuori tema ma è sempre utile nella riparazione delle parti elettriche dei nostri microscopi. E' un classico saldatore a batteria che si trova a pochi spicci ovunque ma pur essendo molto comodo ha un difetto di rilevante importanza, le batterie (tre stilo) durano veramente poco quindi ho deciso di modificarlo con una batteria al litio da 7.4 volt e ben 2700 mAh. A qualcuno potrà sembrare una tensione troppo elevata dato che le sue originali batterie generano solo 4.5 volt ma ho voluto provare ugualmente e dopo diverso tempo di utilizzo posso dire che va alla grande basta far attenzione a non tener premuto troppo tempo il pulsantino di alimentazione altrimenti la punta diventa rossa e rischia di bruciarsi, a me è successo una volta ma fortunatamente non ha riportato alcun danno.

[youtube]xaAinsxxc98[/youtube]

Io sono diventato talmente pigro e insofferente ai tempi necessari al riscaldamento del saldatore a stagno classico che ora uso solo quello a gas che, tra l'altro, e' anche sicuro dal punto di vista delle scariche elettrostatiche.
Di questi a batterie ne so poco perche' li ho visti sempre come "giocattoli" incapaci di dare calore sufficiente per applicazioni classiche, poi ora con la scomparsa del piombo nello stagno e l'uso necessario del flussante non so se rivedere la mia opinione.

500paolo ha scritto:Di questi a batterie ne so poco perche' li ho visti sempre come "giocattoli" incapaci di dare calore sufficiente per applicazioni classiche, poi ora con la scomparsa del piombo nello stagno e l'uso necessario del flussante non so se rivedere la mia opinione.

Infatti sono pressoché giocattoli se lasciati cosi come sono ma con la modifica che ho fatto è una bomba (speriamo che con scoppia )
Praticamente genera talmente tanto calore che è quasi istantaneo ma il bello è che la carica della batteria dura tantissimo, basta non dimenticarsi il dito sul bottone di accensione altrimenti la punta si accende come una lampadina