Tocca a MARTE

[Kappotto]

Sono i filtri colorati della gso. W21 w80a w11.

[Acronauta]

mannaggia.... se si fa una ricerca in rete su Marte mettendoci dentro la parola "martian" (es. martian dust storms) saltano fuori un sacco di links al film.. bisogna usare google scholar o andare direttamente sui siti delle associazioni e degli enti di ricerca.

[Acronauta]

Sono i filtri colorati della gso. W21 w80a w11.

non hai un w8 o un w12 ?

[Kappotto]

Al momento no. Pensavo più avanti di prendere i baader, in modo da averne di qualità sicura.

[Acronauta]

Ho un W8 made in Japan che non uso, te lo presto volentieri, potrebbe fare al caso tuo anche perché osservando in bino la luce non è molta e conviene stare "leggeri". Se lo vuoi magari ci vediamo da qualche parte e te lo do.

[Kappotto]

Sempre gentilissimo. Per altro ho una marea di roba da ridarti...

[Acronauta]

[OT] - Di qualunque cosa si tratti tientela perché mi sto sbarazzando di tutto quello che non uso. Piuttosto ho qui un libro tuo che devo riportarti - [fine OT]

Ho ripreso le mie osservazioni di Marte dell'opposizione del 2001 (20" di diametro) che ho fatto quando avevo il Vixen 102 e l'ETX 90, si vedevano dei bei dettagli anche con quei diametri, il piccolo ETX era davvero un portento. Mi piacerebbe la ritrovare il primo disegno di Marte che ho fatto, nel 1978, con lo Stein Optik, ma chissà dov'è finito...

[Kappotto]

Stamattina all'alba lo spettacolo del cielo era grandioso. La luna, poco oltre il 3° quarto, formava un archetto con saturno e antares, sfoggiando una bellissima luce cinerea. In fondo a sud est una luminosissima venere splendeva tra i rami degli alberi come un diamante. A sud Marte sbarluccicava sopra i tetti, mentre in alto a sud ovest Giove dominava su tutti.

In questa scenografia surreale, teatrale, mi sono accinto a osserva il pianeta rosso.

Come detto il pianeta traballava parecchio, ma il dettaglio c'era. Purtroppo oltre i 230x in bino non si riusciva proprio a mettere a fuoco.
Il meridiano centrale è 170° circa, centrato dunque si Trivium Charontis, che non ho visto
A nord la calotta era ben delineata da una semicirconferenza scura. Subito a sud della calotta, Propontis II dominava da un lembo all'altro. Verso P (precedente) ho visto una zona scura che saliva fin quasi all'equatore. Penso sia Propontis I.
A sud, il Mare Sirenum al tramonto e il Mare Sirenum all'alba, creavano tra di loro un incavo luminoso: Zephira. A sud del Mare Cimmerum spiccava Eridania.
Al centro del pianeta spiccavano le nubi su Elysium, di forma angolare. Una nube all'alba era all'altezza di Nodus Alcyonus.

[Acronauta]

Per essere stata fatta con seeing V direi che come osservazione non c'è male. Carico sul sito anche questa. Hai fatto il reverse del disegno ?

[Kappotto]

Si, è orientata giusta.

Non sapevo cosa mettere come seeing. Il pianeta ballava la samba, ma il dettaglio c'era. Ieri sera, invece, giove era proprio informe, nel senso che non si vedevano neanche seb e neb. Dunque forse ho esagerato scrivendo seeing V: è che l'ho scritto all'inizio dell'osservazione in cui non vedevo proprio niente, poi non ho più corretto.

[Acronauta]

Col seeing V il disegno non lo puoi fare, probabilmente era un IV, forse a tratti anche III, mi sembra che alla fine hai riportato un bel po' di dettagli.

[Kappotto]

Si, hai ragione te.

Trovo molti dettagli spostati di una quindicina di gradi longitudinali verso il centro in tutti i miei disegni. Devo avere un difetto di percezione/rappresentazione di quel che vedo.

[Acronauta]

E' un problema comune, faccio fatica anch'io, Marte è molto difficile da disegnare perché sul disco non ci sono riferimenti chiari, i particolari sono quasi tutti sfumati, senza contorni netti, e se ti attardi nel disegno ruotano. Io trovo grossi problemi non tanto nella posizione quanto nella dimensione.

[Kappotto]

Stamattina il seeing era leggermente meglio di ieri, così ho potuto spingere gli ingrandimenti a 350x in binoculare.

nord in basso, precedente a sinistra

La faccia di marte era la stessa di ieri, avendo osservato una mezz'oretta prima: sempre al meridiano 170° circa. ( ricordo che marte ogni giorno alla stessa ora anticipa di circa 9° la faccia che si è vista il giorno prima).

Nonostante la faccia sia la stessa, forse ho distinto meglio i dettagli. Se ieri Propontis I era attaccato al II, oggi ho visto bene due macchie distinte.
A nord, sul lembo precedente, ho visto una macchia di albedo nella zona di Amazonis. Nel disegno non l'ho resa bene, in quanto era abbastanza chiara ( ho assegnato valore 4,5 sul fondo di 3, mentre le altre macchie di albedo tutte 6). Già due anni fa amazonis mi era sembrata tutt'altro che piatta come si vede nelle foto, segno che l'osservazione visuale forse coglie cose diverse dall'osservazione "digitale". Ricordo che anche Ivano mi aveva confermato la cosa. Se si prende la mappa di Ebisawa, si vede proprio che non è una zona chiara:

Per il resto, Elysium era molto ben visibile e tondo e dettagli simili alla precedente osservazione.
Dimenticavo: l'emisfero nord del pianeta era più scuro dell'emisfero sud. Infatti al primo ho assegnato il valore 4, al secondo 3. Mi pare proprio che sia il contrario della Wave of Darkening! Piuttosto mi sa che era un po' di dispersione atmosferica

Kapp

[Acronauta]

Io ho osservato circa mezz'ora dopo di te e il seeing era tremendo, non si riusciva nemmeno a mettere a fuoco. Verso le 0630 UT la turbolenza si è calmata e sono riuscito a osservare a 241x col Ramsden da 20 mm, cielo già chiaro. Avevo i Propontis al MC, piuttosto scuri (almeno 7 come intensità) e si vedevano Elysium molto brillante e la calotta.

Vincenzo, dove sono i Propontis nel tuo disegno ? non mi corrisponde la posizione... Osservi col visore in visione diretta, senza diagonale ?

[Andrea75]

Beati voi, io a quell'ora dormo il sonno dei giusti... ... D'altra parte, o le ore piccole per Giove o la levataccia per Marte; ma considerando la mia postazione limitata in azimut a sud-sud-est, le piccole dimensioni apparenti di Marte e i miei modesti strumenti preferisco concentrarmi su sua gassosità.
Strano, però, a me il seeing ieri sera pareva buono...

[Acronauta]

Ieri sera il seeing non era così cattivo infatti ne ho approfittato per collimare per bene il cassegrain, stamattina mi aspettavo qualcosa di meglio invece... a un certo punto s'è alzato il vento e ho dovuto mettere al sicuro il telo mentre osservavo se no me lo portava via.

Comunque non c'è bisogno di levatacce, fino alle 7:30 - 7:45 si osserva benissimo, sono certamente gli ultimi giorni visto che il Sole anticipa la levata ma se ne può ancora approfittare.

[Kappotto]

Ciao Raf,
io ho interpretato il dettaglio numerato con 1 come Propontis I e il 2 come Propontis II.

Mettendo fianco a fianco il disegno con la preview di winjupos, però, effettivamente qualche dubbio viene anche a me

[Acronauta]

Sembra un po' tutto spostato, anche Elysium è un po' verso sud e verso il p. Quello che non capisco è che hai scritto seeing IV e poi hai usato 350x ... mi sembra tanto come ingrandimento oppure hai giudicato il seeing peggiore di quello che era. Una cosa che mi viene in mente è che la dispersione atmosferica fa sbagliare il posizionamento dei dettagli in latitudine perché altera la percezione del bordo del pianeta, soprattutto nel caso di Marte, tu poi osservi senza filtraggio. Per quello che ho visto io stamattina Marte era coloratissimo di blu e rosso, dovevo mettere il pianeta quasi al bordo dell'oculare per vederlo senza problemi.

Dovrei avere un oculare che può esserti utile, inizialmente potresti posizionare i dettagli in monoculare osservando un'immagine ripulita dal cromatismo atmosferico e poi eventualmente passare alla torretta. Stasera lo cerco.

[Kappotto]

Dato che in marte i contrasti sono forti, anche con seeing scarso gli ingrandimenti ho notato che li regge.
Su giove e saturno una cosa del genere non ci riuscirei.

Il seeing mi è sembrato un po' meglio di ieri. Forse aveva punte di III.

Lo spostamento lo vedo anch'io. Presumo che tra il percepire male il dettaglio e riportarlo con un piccolo errore, tutto questo possa portare poi a spostamenti grossi come quelli che si vedono nel confronto disegno-mappa. Una sorte di telefono senza fili tra occhio, cervello e mano che disegna.

Comunque gli errori grossolani sono la prova che disegno quel che osservo, senza confrontarmi con la mappa e quindi senza creare meccanismi di false aspettative. In osservazioni un po' al limite, secondo me è importante.
Poi è chiaro che devo imparare a disegnare meglio

[Acronauta]

L'unico modo per non sbagliare il posizionamento dei dettagli sarebbe quello di disporre di un micrometro o di un oculare micrometrico, sfortunatamente il disco di Marte è comunque troppo piccolo per permettere di usare questo sistema a meno di non usare ingrandimenti di 6-700 volte, anche all'opposizione.

Fai dei bei disegni, comunque, io non ho mai imparato a usare il colore, i miei sono tutti in B/N e comunque considera il diametro attuale del pianeta... non è mica facile tirarci fuori qualcosa.

Vabbé, da domani sarò in Trentino... purtroppo là, oltre a un freddo becco che non invoglia a osservare il mattino presto, avrò solo l'80-ino e il 130-ino, troppo piccoli per vedere qualcosa su un Marte ancora così distante.

[Kappotto]

Eh, ma bisogna pur tendere a migliorare
Buona montagna! Io mi sa che non le vedrò per un beeeeeel po'...

[martinello]

Io invece penso che mi dovrò arrendere perchè le sfumature proprio non riesco a farle.
Provato svariate tecniche e metodi senza risultato; disegni orrendi.
Mi limiterò agli schizzi ed azzerderò delle stime di intensità...
Però fare lo schizzo del disegno al tele mi piace; è gradevole e trovo miglori l'attenzione al microdettaglio.

[Kappotto]

Se usi una matita 4b di piatto, puoi strofinare con il dito e fare l'effetto fumè.


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[Kyle Katarn]

Oppure con uno sfumino

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[Andrea75]

Un'altro "trucco" molto efficace è quello di lasciare che il tratto sia prodotto dal solo peso della matita, guidandola senza minimamente poggiare con la mano e passando ripetutamente: se la matita non è eccessivamente morbida (va bene la HB ma anche la H) si riesce ad ottenere un buon effetto sfumato, ci vuole solo un po' di pazienza e delicatezza - ma è più facile di quanto non sembri...

[Acronauta]

Segnalo, approfittando della discussione, che è di nuovo disponibile tra le Memoirs della BAA questo fondamentale lavoro di Richard McKim

che riassume la storia dell'osservazione telescopica delle tempeste di polvere su Marte dagli albori dell'astronomia planetaria al 1999. E' bellissimo, 165 pagine formato A4 su carta plastificata con dozzine di disegni e fotografie di Marte eseguiti dai più celebri ed esperti osservatori del pianeta. Il prezzo è ridicolo, cinque sterline e mezzo (cinque per i soci BAA) ed è ordinabile direttamente dalla pagina https://www.britastro.org/shop_catalog/131.

[Kappotto]

Orpo, grazie!

Ecco il marte di stamane prima che tutto si coprisse:

Osservato per la prima volta in questa opposizione Trivium Charontis attaccato a Phelegra.

La nix olimpica stava tramontando, la rivedremo tra qualche giorno, quando passerà la bassa pressione.

[Acronauta]

Sei un caterpillar...

C'è una sospetta tempesta di polvere vicino alla NPC: http://alpo-j.asahikawa-med.ac.jp/kk16/m160202z.htm

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[martinello]

Ieri mattina ho comprato la matita 4B e seguito i vostri consigli anche cambiando l'impugnatura della matita e fatto alcune brevi prove e... incredibile, ho già dei miglioramenti.
Spero a marzo di fare un Giove accettabile.
Grazie per i suggerimenti.

[Andrea75]

Ciao, non mi sorprende: è proprio una questione pratica, bisogna "farci su la mano". Forse la 4B è anche troppo morbida, è facile che lasci segni molto marcati: sarà anche più facile sfumare. Io mi trovo meglio - ma sono anche abitudini personali - con matite più dure, che lasciano meno grafite sul foglio, e preferisco riprodurre le sfumature a forza di delicati passaggi successivi. Bisogna vedere come ci si trova meglio... In gamba!

...edit: già, mi sono reso conto adesso di quanto consiglia il buon Kapp. Matita molto morbida e sfumino, certamente.

[Kappotto]

Sei un caterpillar...

C'è una sospetta tempesta di polvere vicino alla NPC: http://alpo-j.asahikawa-med.ac.jp/kk16/m160202z.htm

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Il cielo sereno è previsto per mercoledì, speriamo che santo seeing ci faccia la grazia!

Per Martinello, perché non apriamo un bel topic a parte sulle tecniche di disegno?


Kapp

[martinello]

Il Topic sul disegno per me va bene.
I prossimi disegni che farò penso proprio che non finiranno più nella carta straccia...
Il problema è come fare per il confronto, perchè io non so postare i disegni che eseguirò, qui sul forum; quello che posso fare è di scannerizzarli ed inviarli per posta elettronica.
Non so, se te li inviassi, Raf, tu potresti poi inserirli o è una cosa non fattibile?

[Kappotto]

Stamattina il seeing era allucinante. Marte era bordato di blu e rosso, il bordo tremolava parecchio. Negli istanti di calma qualcosa però abbiamo portato a casa.
Mare Acidalium e Lunae Lacus sono al tramonto, mentre dall'altra parte il Solis Lacus era una macchia indistinta fino al Mare Sirenum. Varie nubi sparse sul globo, in regioni corrispondenti alla Nix Olimpica, Arcadia e Tharsis.
Nessuna traccia delle tempesta di polveri vicino al polo nord.

[Andrea75]

... FERMATELO...

[Kappotto]

Eheheh,
ieri sera scorrevo la galleria Uai di Marte dell'opposizione 2003. Che roba i disegni di Tanga, Frassati, Cicognani e naturalmente del nostro Ivano!

[Acronauta]

Non so, se te li inviassi, Raf, tu potresti poi inserirli o è una cosa non fattibile?

no problem, manda pure.

[Acronauta]

Nessuna traccia delle tempesta di polveri vicino al polo nord.

potrebbe trattarsi di Lemuria, non di una tempesta, in effetti non saremmo ancora in stagione:

http://www.alpo-astronomy.org/jbeish/NPR.htm

[Kappotto]

Molto interessante quel testo, ma anche un po' impegnativo per il mio inglese maccheronico, perciò me lo leggo con calma a casa.

[Acronauta]

Segnalo che può essere interessante per chi segue Marte al telescopio leggere regolarmente il "bollettino meteorologico" marziano pubblicato dalla NASA alla pagina

http://www.msss.com/msss_images/latest_weather.html

si trovano indicazioni sia sull'attività nuvolosa che sulle tempeste di polvere.

Ricordo che le formazioni nuvolose marziane si osservano meglio attraverso i filtri blu e violetti e le tempeste di polvere attraverso quelli gialli.