set diversificato e trasportabile

[elyvent]

Ciao a tutti,

Avrei bisogno di un vostro parere su un possibile set che faccia "conciliare " le seguenti necessita :

- trasportabilità (faccio spesso tranquille escursioni in montagna e a casa non ho una terrazza, quindi devo portare l'attrezzatura su e giù dalla terrazza condominiale );

- alternare la visione astronomica a quella terrestre/naturalistica;

- maggiore inclinazione verso deep rispetto al planetario;

- montare il tutto su un solido e "leggero" cavalletto fotografico.

- con il tempo imparare a fare qualche foto.

Di seguito vi ripoto un possibile set "ideale":

- binocolo 7x50
- binocolo 20x80
- telescopio Maksutof 90/1250
- cavalletto fotografico

Sono un neofita, e vorrei puntare nel tempo a questa semplice configurazione.

Secondo voi è un obiettivo sensato?

Grazie dei consigli,

Claudio

[piero]

a me sembra un ottimo inizio: ho usato per anni efficacemente e con molta soddisfazione un set up intercambiabile costituito proprio da un 20x80 e un mak 90. Molta cura andrà posta nella scelta del cavalletto e della testa/montatura (esiste più di una soluzione ma credo di avere quello che potrebbe fare al caso tuo: http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=50323). Qualche riserva invece sul 7x50 che nel complesso è l'elemento più accessorio al set up, forse da acquistare per ultimo e probabilmente sostituibile con un diverso formato dati tuoi intenti terrestri ed escursionistici. L'unica cosa che risulta meno praticabile è la possibilità di fare foto, possibile solo con il mak ma con molte limitazioni: il setup proposto è efficace ma essenzialmente come visuale .
sarà un bel topic da sviluppare considerando un pezzo alla volta senza dimenticare la spesa e le possibilità sull'usato.

[elyvent]

Grazie Piero!

Effettivamente il 7x50 lo ho inserito perché è il binocolo che attualmente sto utilizzando per imparare a "muovermi" sulla volta celeste... è un ZOMZ Kronos BNU 7x50 Olympic issue, a mio modestissimo parere con delle discrete ottiche.

Bene... una volta individuato a grandi linee il "macro set" adeguato alle mie "necessità", il passo successivo è cercare di orientarmi sui modelli specifici (nuovo, usato, budget, ecc...).

Tenendo conto dei precedenti fattori la mia idea sarebbe la seguente:

> Binocolo 20x80 RPOptix - doppietto oppure tripletto. Credo di aver capito che per l'astronomico il doppietto va più che bene, mentre per il terrestre il tripletto è più performante (comunque sono circa 50€ di differenza). Ho visto che lo stesso binocolo si trova anche con marchi diversi, ma ho notato (almeno nelle tabelle relative) che il RPOptix ha la messa a fuoco minima a circa 15 mt, rispetto ai 30 mt della concorrenza (per la verità mi sembra strano visto che è lo stesso binocolo), comunque questo valore mi potrebbe tornare utile nell'uso terrestre.

> Maksutof 90/1250: ho visto quello Skywatcher oppure Omegon, che rientrano nel mio budget. Poi c'è il Vixen, che credo sia il migliore dei tre, ma per quello dovrei orientarmi forse nell'usato, anche se in questo campo preferisco la consegna a mano e questo limita molto le possibilità.

> Infine il cavalletto: purtroppo leggerezza e solidità/robustezza fanno a pugni, ma come avete capito la mia necessità di trasportare il tutto (senza dover noleggiare un cammello) mi vincola un po'. Qui avrei bisogno di essere maggiormente consigliato.

Scusate la lungaggine, vi ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete.

Buona giornata,

Claudio

[piero]

BINO: il doppietto non è un granchè e il tripletto non fa sfracelli, ma comunque è un'opzione; il maggior vantaggio del tripletto sul terrestre è teorico perché non ho idea di quanto veramente migliori il cromatismo; l'ideale sarebbe la versione Wega Hq che è senz'altro più pesante ma con prestazioni che si avvicinano molto al vixen. Per il resto non mi fisserei troppo sulle schede tecniche, non sempre precise e terrei più conto del tipo di messa di fuoco: se lo usi spesso anche in terretsre è senz'altro preferibile la centrale perché più rapida, specie su animali. Esiste anche una versione intermedia che è il nebula che dovrebbe essere migliore del tripletto ma sempre più pesante e con messa a fuoco singola. Potendo starei sul wega.
MAK: benissimo per lo SW
TREPPIEDE: solidità e leggerezza hanno un solo sinonimo: carbonio. Ma questo significa anche tanti bei soldini, quindi dipende da te valutando anche l'usato. Se non vuoi svenarti starei sul T3 della rpotix e comunque con portate non inferiori agli 8 kg; anche qui un'occhiata sull'usato e ai cataloghi manfrotto, benro, walimex. Sarebbe molto utile la cremagliera ma su questi pesi si può ancora rinunciare e non facile da trovare, ma il T3 ha comunque una colonna centrale abbastanza lunga.
Per i nostri scopi ritengo invece inadeguata la testa in dotazione perché indicata come fluida ma in relatà è una testa fotografica a 3 assi di cui 2 manovrati da un sola manopola (a meno che siano cambiate le cose) che stringendo può simulare una video. La fluida è un'altra cosa. Certamente se l'inizio ci si può accontentare usandola con il binocolo di sicuro non è impiegabile con il mak specie quando supererai i 130-150x, ove la micrometria diventa impagabile e se non c'è la micrometria deve essere un'altazimutale manuale molto ben fatta.

[elyvent]

Grazie mille Piero!

Molto chiaro ed esaustivo

Claudio