7x35 vintage contro.

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Francesco
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7x35 vintage contro.

Messaggio da Francesco »

Intanto ben ritrovati a tutti.

Da circa un anno ho acquisito un buon Tasco 7x35, mod.110, 12,5° di c.r.

Non avrei intenzione di soffermarmi sulle caratteristiche dello strumento di cui si è spesso discusso in queste pagine, quanto, soprattutto ad uso di chi ha in animo di procedere ad un acquisto simile, di fare qualche personalissima considerazione sugli ampi campi apparenti forniti da questi vetri, vetri come purtroppo sappiamo non più in produzione.

Vorrei riprendere in particolare un confronto che spesso qui si è fatto tra campi apparenti molto ampi ma con gli inevitabili più o meno veloci decadimenti ai bordi e campi meno ampi ma in proporzione più corretti.

Avendo anche un 7x35 Binolux di originaria buona fattura (JB56, 11° c.r.), pagato veramente due lire ma un po’ malconcio e sistemato alla meno peggio, ho avuto modo di poter fare qualche piccolo raffronto.

Vado subito al dunque per dire che il 7x35 Binolux presenta proporzionalmente un campo maggiormente corretto e forse una visione leggermente più rilassante (sicuramente ha una e.p. maggiore) e per dire di come sia facile al diretto confronto accorgersi della più rapida decadenza ai bordi del Tasco.

Fine del discorso? Sicuramente no!
E i 10,5° in più del Tasco che ruolo giocano? Un ruolo che sicuramente ognuno valuterà in modo del tutto personale.

Per quanto mi riguarda scelgo senza dubbio il campo apparente maggiore dell’uno a scapito dello sweet spot leggermente più ampio dell’altro, ma sono sicuro che altri ( con la stessa coppia di strumenti o con coppie magari diversamente assortite) potrebbero giungere a diverse conclusioni.

Insomma la maggiore ariosità, immersione nella scena, tridimensionalità e non so bene cosa altro ancora, regalate in ogni caso dai quei quasi 88° di c.a., restituiscono una visione veramente unica, tutta da godere, che quasi non ti fa accorgere dell’inevitabile degrado dei bordi.

Ma attenzione, perchè i più “normali” (si fa per dire) 77° di un buon 7x35 vintage, magari con un campo proporzionalmente più corretto, non son certo da buttare via, anzi! A trovarli piuttosto!

Sarebbe poi opportuno introdurre nel discorso un altro elemento, quale l’attuale costo dell’uno e dell’altro 7x35: in effetti la differenza di prezzo a volte notevole che occorre sborsare per quei 10° circa in più di c.a., non potrà non essere oggetto di valutazioni soggettive del tutto discrezionali.

A chi insegue un Tasco 110 o 410 mi sento quindi di consigliare di non lasciarsi intanto eventualmente farsi scappare l’occasione di acquisire un buon classico “normale” 7x35 grandangolare (già non facile da trovare) che può veramente ancora regalare tante emozioni…vintage!

E poiché l’ho già menata troppo per le lunghe, sulle mie impressioni relative all’uso del 7x35 vintage in notturna (spazzolamenti galattici), vi scatafotterò gli zebedei ( per dirla alla Montalbano) in altra occasione.

Ciao a tutti e a presto.
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piero
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da piero »

da possessore del medesimo binocolo in oggetto mi sento di condividere in toto le tue opinioni/valutazioni.
E con l'occasione ti mando un caro saluto :wave:
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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-SPECOLA->
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Come tutte per tutte le valutazioni soggettive, ognuno inquadra l'argomento come meglio lo aggrada.
Per quanto mi riguarda, ad esempio, come ho già avuto altre occasioni di scrivere qui sul forum, "a chi insegue un Tasco 110 o 410" io mi sento di consigliare invece di scegliere "il terzo incomodo", ovvero di non lasciarsi scappare per nessun motivo l’occasione di acquisire un buon TASCO INTERNATIONAL MODELLO 400 (604ft AT. 1000yds = 201m/1000m , cioè 11.5°; il mio è marchiato JB 160). :thumbup:
IMHO. :)
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Francesco
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da Francesco »

@ Piero: grazie, ricambio affettuosamente

@ Specola : certamente, in linea con quanto detto sopra, un Tasco come quello che citi, con un costo che rifletta onestamente il suo stato di salute, non sarebbe nè un ripiego, nè un terzo incomodo, ma un affare da prendere a volo. E come già detto: a trovarli (almeno nel mercato europeo)! :wave:
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da Francesco »

Scartata l'idea di aprire altro argomento, per evitare dispersioni concentro in questo quanto segue, anche se il titolo rischia di non esserne più rappresentativo.
Mi riferisco all'uso notturno a cui generalmente si pensa di destinare strumenti come il Tasco 110 o 410 come "spazzolatori" di ricchi campi stellari e quindi ovviamente della Via Lattea, in virtù dei loro ampi c.r.
Qui probabilmente andrò un po' controcorrente, perchè andando al dunque, con un ben noto 8x30 EII (strumento ancora in produzione e acquisibile senza svenarsi) sinceramente non provo meno soddisfazione. Anzi.
Conscio ancora una volta che nessuno ha indiscutibili verità oggettive in tasca, e che cmq è sempre un emozionante e bel vedere col Tasco, debbo rilevare che a fronte dei 18° di c.r. in più, il Tasco rispetto al Nikon:
- è uno strumento più datato con quel che ne consegue in fatto di durata nel tempo
- presenta ai bordi (ma anche prima) stelle che appaiono come trattini, quasi insopportabili agli estremi (anche se il Nikon non sarà certo uno Swarovski)
- mostra complessivamente ma soprattutto al centro stelle sono meno puntiformi
- è più pesante
- è più ingombrante
- ha una e.p. minore e tende quindi ad appannarsi maggiormente
- ha, a dispetto dei 5 mm di apertura in più, una minore luminosità per via dei trattamenti a.r. più antiquati e dei vetri forse meno nobili
- presenta una certa quantità di immagini fantasma quasi assenti nel N.
Insomma se avevo originariamente pensato al Tasco come spazzolatore galattico, dico che oggi mi ritrovo ad usarlo maggiormente, e come detto più sopra, con vero piacere, in diurno.
Per spazzolare la Via Lattea gli preferisco uno strumento come il N. sopra citato, ma ancor di più un leggero porro 10x50, con almeno i classici 6,5 di c.r., che soprattutto dalle parti del centro galattico (scorpione, sagittario) mette meglio in risalto tanti piccoli gioiellini extra-stellari.
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Premetto che considero il binocolo NIKON 8X30 E II un OTTIMO binocolo, ma non "eccezionale" (come altri NIKON non mi ha mai impressionato più di tanto e infatti non ne ho mai acquistato uno; mi sono limitato soltanto a provare e usare strumenti altrui) e che quello che sto per scrivere è soggettivo e quindi legato soltanto alla mia esperienza (d'altronde di pareri contrastanti è pieno anche questo forum: viewtopic.php?f=36&t=6763&hilit=), però vorrei aggiungere alcune mie considerazioni, cercando di andare per ordine:
-Nell'uso notturno, maggiore è l'apertura e meglio sarà e questo vale anche per minimi divari, come per esempio tra un 8x30 e un 7x35.
Onestamente, guardando in uno strumento che sia degno di essere chiamato binocolo, non ne ho mai trovato uno di apertura maggiore che venisse superato in magnitudine limite, da uno di apertura inferiore.
Al massimo ho visto che alcuni binocoli, a seconda dei vetri e dei trattamenti, restituiscono immagini più brillanti del soggetto inquadrato.
-I 7x35 vintage se tenuti bene e perfettamente in ordine, non trovo che siano strumenti datati e che questo si ripercuota sulla loro prossima durata nel tempo; anzi!
Dalla mia esperienza, è più facile che succeda il contrario, perché oggi giorno si progetta e si produce con maggior riguardo al contenimento dei costi, rispetto al passato.
-Riguardo al discorso delle stelle che appaiono come trattini, se considero nel mio TASCO 400 INTERNATIONAL lo stesso campo di un NIKON E II 8X30, questa cosa per me è sopportabile ne' più, ne' meno di quanto succede con il NIKON (siamo lì, per quanto mi riguarda).
-Premesso che in vita mia non ho mai usato un binocolo che mostri le stelle VERAMENTE come "capocchie di spillo", per il discorso della puntiformità mostrata dalle stelle al centro del campo, idem come sopra, tra il mio TASCO e un NIKON.
Imho.
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da Westley »

Io avendo provato gli ambiti Tasco ho acquistato l'E2 per gli stessi motivi di Francesco e senza andare
alla ricerca di chi abbia il campo più corretto...e anche qui....ho notato una non paragonabile nitidezza in asse a discapito
dei Tasco.
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da alessio »

Intervengo perché ho entrambi i Tasco (400 e 410),Nikon E II ed altro.
Personalmente ritengo non paragonabili un 7x35 UWA con un 8x30 Wide.
Se posso consiglio (e chi ci ha osservato lo puo' benissimo confermare) i vecchi Nikon Made in Japan 7x35 da 9.3.
Un gran bel vedere nonché una gran bella fattura di macchina :clap: :clap: :clap:
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
Francesco
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da Francesco »

-SPECOLA-> ha scritto:-Premesso che in vita mia non ho mai usato un binocolo che mostri le stelle VERAMENTE come "capocchie di spillo", per il discorso della puntiformità mostrata dalle stelle al centro del campo, idem come sopra, tra il mio TASCO e un NIKON.
Imho.
Un paio di notti fa, ho rispolverato, dopo un bel po' di tempo, il Nikon 12x50 Se, che in effetti uso quasi esclusivamente in diurno.

Ebbene, pur tenendo conto della legittima diversa interpretazione e applicazione dei concetti, posso asserire, per quanto mi riguarda, di aver certamente visto le stelle ( I grandezza compresa) di questo bello scorcio di cielo invernale, come capocchie di spillo, cioè assolutamente puntiformi, e questo pressocchè da un bordo all'altro.

Mi è sembrato corretto e ancor più utile specificare quanto sopra. :wave:
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie per aver riportato la tua esperienza, Francesco.
Per quanto mi riguarda, sotto l'aspetto del risultato, conta molto quel "pressoché da un bordo all'altro" che hai riportato, che per mia esperienza ognuno percepisce a modo proprio.
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Re: 7x35 vintage contro.

Messaggio da Francesco »

:thumbup: :wave:
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