CELESTRON OMNI XLT 150R

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stevedet

Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da stevedet »

Giovanni Bruno ha scritto:Quello che divide quel costoso e limitato 60/700mm dai nostri 150/750mm comprati a quattro soldi è il metro preciso di quanta strada abbiama fatto la scienza ottica e la produzione industriale moderna.
Verissimo quel che scrivi, Giovanni. A corollario aggiungerei il che il prezzo così modesto di molti telescopi moderni, rispetto al passato, nasce anche dal fatto che la loro produzione si è spostata in luoghi della Terra dove il costo della manodopera è molto più basso, dove le leggi antiinfortunistiche e antiinquinamento sono decisamente più blande. Esattamente quello che avviene per quasi tutto ciò che compriamo oggi.
Kyle Katarn
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Ah beh senza i cinesi scordiamoci 150 f8 a 750 euro ed eq6 a 1000...

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da -SPECOLA-> »

L'aberrazione cromatica è presente in diversa misura in TUTTI i sistemi ottici a lenti.
Il problema dell'acromatismo si può solo contenere;
Per farlo si utilizzano lenti multiple, costruite impiegando materiali con diversa dispersione, ma comunque sia, l'aberrazione cromatica può essere ridotta di molto, ma non del tutto eliminata.

Si tratta di una proprietà del materiale, non di un difetto, ne' di "una tara"; altrimenti sarebbe pieno l'Universo, di queste cose.
Infatti per fare un esempio, un'atmosfera irrespirabile dall'uomo, è semplicemente composta da gas che non sono respirabili, mica da gas "tarati" o peggio ancora difettosi; no?
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da -SPECOLA-> »

Giovanni Bruno ha scritto:Anche io partii nel cuore profondo del passato ....MILLENNIO.... con un CAEVA 60/700mm che costava come uno stipendio ed aveva una marcata aberrazione cromatica nonostante fosse solo un 60mm ad f11,66 .

Quello che divide quel costoso e limitato 60/700mm dai nostri 150/750mm comprati a quattro soldi è il metro preciso di quanta strada abbiama fatto la scienza ottica e la produzione industriale moderna.
Beh, se parli di ACRO, allora io aggiungerei anche che forse, forse...
quel sessantino non è che che fosse proprio RIuscito molto bene; anzi (se come credo di aver capito, ora lo menzioni riguardo a come è migliorata / progredita bene la linea evolutiva che ha portato agli ACRO da 150/750mm ad f5 dalle buone prestazioni ottiche, oggetto in generale di questa discussione).
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Siccome ho rilevato che il paraluce del 150R è in .....FERRACCIO....., sarei grato ai possesori del ACRO SW da 150/750mm di verificare se anche il loro paraluce è in ferraccio, basta fare la prova con una calamita.

La cosa è inconcepibile, i miei ACRO SW da 102/500mm ed SW da 120/60mm, oltre al 120ED, hanno tutti il paraluce in alluminio. :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Appena recupero una calamita controllo

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Kyle, nei nostri mobili vi sono calamite dappertutto che servono a tenere chiuse le ante :thumbup: nte.

Grazie per la disponibilità. :thumbup: :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Stasera ti posto le foto dei miei armadiacci mondoconvenienza.... Nemmeno una calamita :D

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Confermo, è ferro

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Anche un astrofilo di COELESTIS mi ha confermato che il paraluce del suo ZIEL ACRO 150/750mm è in ferraccio.

Che dire, una economia davvero miserabile, mettere 780 grammi di ferraccio in punta ad un telescopio che la CELESTRON vende montato sulla EQ4, non è proprio una sciocchezzuola.

Meno male che l'ottica del 150R si rivela invece ogni giorno più strepitosa, ovviamente per un ACRO ad f5, oggi il 150R l'ho fatto battagliare a muso duro con il mio nobile INTES MICRO ALTER M615,un f15 da 152/2250mm e non ha ceduto che briciole alla voce risoluzione, mentre ha stravinto alla voce luminosità e piacevolezza di osservazione.

Se me lo avessere detto prima di comprare il 150R, gli avrei riso in faccia con compassione :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Beh ziel, celestron, sw son tutti marchi Synta :)
Una cosa che proprio non vedo è la differenza di luminosità a parità di ingrandimento ma a differenza di lunghezza focale. Tra il dob 250 1200 e l'acro 150 1200 con oculare da 20/10/5 ecc mi sembrano identiche....

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Kyle Katarn
Quoto!
In "visuale" è diverso che in "fotografico".
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Davvero non capisco il vostro non capire, ho semplicemente riportato che due pari diametro ed a pari ingrandimento, mostrano una diversa luminosità, e che tale differenza è stata a favore del 150R, ma lo sarebbe stato anche a favore di un SW, uno ZIEL, oppure un ORION sia 150/750mm che 150/1200mm.

Ma io nella prova avevo un 150R e di quello posso parlare.

la cosa è del tutto ovvia, un RUMAK ha una MENISCO che è assimilibile ad una lente ed ha pure due superfici riflettenti, si aggiunga poi la superficie rubata dall'ostruzione.

Mentre un qualsiasi rifrattore ....doppietto.... ha solo due lenti e se dotate di buoni trattamenti antiriflesso, tipo quelli XLT, lascia sul campo una quantità minima di luce.

Se spiegate a me cosa centra il discorso del rappoto focale che io non ho fatto assolutamente ve ne sarei grato.

Io ho solo riportato i dati caratteristici dei due strumenti confronto, come sempre si deve fare e nulla più.

Sento un certo attrito non cercato nei miei confronti, ed il volermi spiegare che il rapporto focale è diverso nel visuale rispetto alla fotografia, equivale a darmi dell'incompetente, quando la cosa è del tutto ovvia e nota ad ogni medio astrofilo.

Non sono un ottico di professione, ma sono certamente un astrofilo mediamente scafato.

Ho preso a scrivere su questo FORUM solo perchè quì si parla della mia passione, ovvero delle osservazioni binoculari.

Ma sono un veterano di un'altro forum generalista e per dovuto pudore ho omesso la mia qualifica in quel forum. :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da -SPECOLA-> »

Giovanni Bruno ha scritto:Se spiegate a me cosa centra il discorso del rappoto focale che io non ho fatto assolutamente ve ne sarei grato.
Ciao Giovanni,
per quanto mi riguarda, ho semplicemente quotato Kyle Katarn, perché in generale condivido quello che ha scritto.
Tutto qui.
Da quello che hai scritto nel tuo intervento, dicendo che confrontando il tuo CELESTRON OMNI XLT 150R 6" f5, con il tuo INTES MICRO ALTER M615 6" f15, il primo ha stravinto alla voce luminosità e piacevolezza di osservazione, oltre allo schema ottico viene subito in mente che a parità di condizioni e dati di targa, le focali cambiano.
Inoltre non precisi neppure se il confronto lo hai fatto di giorno o meno, ne' come.
Fermo restando la spiegazione che hai dato ora in risposta, circa l'ovvietà del risultato che hai ottenuto (non tutti quelli che leggono sono esperti come te, per cui qualcuno sarà grato anche di queste precisazioni) per quanto riguarda la piacevolezza di osservazione nell'ACRO f5, con il suo inevitabile residuo cromatico (d'altronde sei tu il primo a sottolineare nel tuo intervento "ovviamente per un ACRO ad f5"), mi lascia un po' perplesso.
Da cosa potrebbe essere scaturita?

Per il resto immagino che qui tutti, ne' più né meno di altri, abbiano preso a scrivere su questo FORUM, perché in un modo o nell'altro, appassionati alle sue tematiche; veterani o principianti che siano.
Non capisco dunque cosa intendi quando scrivi che "per dovuto pudore" hai "omesso la" tua "qualifica in" altro "forum"?
Senza nessun intento polemico, ma giusto per capire.
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kyle Katarn »

Giovanni il mio intervento non voleva essere polemico mi spiace se te la sei presa, volevo solo sottolineare il fatto che non ho un occhio così sensibile, a pari ingrandimenti anche tra un 150 f8 e un mak 180 f15 io non vedo differenze di luminosità. Tutto qui

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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

KYLE, è molto probabile che il MAK 180/2700mm, che è un grandissimo e nobile strumento,quasi pareggi la partita alla voce luminosità con un rifrattore qualsiasi da 150mm.

Sempre per il motivo che un rifrattore ben dotato di trattamenti antiriflesso e con zero ostruzione, paga un dazio bassissimo al passaggio della luce e quindi il maggior diametro del MAK 180 faccia pari e patta con la migliore trasparenza al flusso luminoso di un rifrattore di 150mm.

Io in decine di anni ho avuto almento 3 MAK SW da 180/2700mm ed un RUMAK INTES MICRO 715DX da 180/2700mm e mai nessuno mi ha deluso alla voce risoluzione e nitidezza delle immagini, mentre effettivamente un MAK 180 sente un poco la superiorità di un C8 XLT alla voce luminosità percepita allo stesso ingrandimento.

Ma tornando al nostro ACRO da 150mm ed alla sua vocazione per i grandi campi e quindi operante a basso ingrandimento, mettiamo a 50x in torretta binoculare, allora semplicemente il C8 a 50x in torretta binoculare non ci arriva ed ecco che il rifrattore sfodera la sua arma migliore, essere luminosissimo agli ingrandimente a lui più consoni operativamente e che sono negati ai MAK ed agli SCT da 180mm-200mm di diametro.

:wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Acronauta »

Considerando che il 180 mm SW non è un 180 mm, può essere che il rifrattore sia addirittura superiore quanto a trasmissione della luce. Non c'è che da provare.
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Certo RAF, possibilissimo che il 150R superi di misura il MAK 180 alla voce luminosità a pari ingrandimento, io davvero non mi aspettavo un così meraviglioso bagno di luce e di vividi colori dal 150R.

Ad esempio moltissimi anni fa ebbi per pochi mesi un ANTARES SOLVER, un acro da 127/1200mm che come risoluzione ed incisione era niente male, ma ricordo pure che lo trovai insospettabilmente scuro sul deep sky.

Davvero i trattamenti antiriflesso moderni hanno una marcia in più. :thumbup: :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Oggi ho finalmente fatto accorciare il 150R di 35mm, per poterci montare la mia torretta DENKEMEYER avvitata a stretta interfaccia con il prismatico BAADER T2 , mediante un anellino adattatore.

Come naso del T2 ho scelto quello da 2", perchè porta il cono luminoso ottuso ad f5, fino al prisma con ancora un'apertura di 31mm sulla faccia anteriore del prisma

Con la DENKEMEYER non è possibile usare gli OCS della BAADER, e fino ad oggi avevo usato la parte ottica della barlow TELEVUE 2x e vari raccordi, con una soluzione molto lunga fisicamente e molto instabile meccanicamente.

La prima prova l'ho fatta in terrestre, con due OR PENTAX da 9mm ottenendo 83,33x ed una pupilla di uscita di 1,8mm.

Favolosa la incisività delle immagini a 15 Km di distanza e orgiasticamente saturi i colori resi con ottima luminosità, sotto un sole finalmente scintillante.

L'aberrazione cromatica andava attivamente cercata per vederne davvero pochissima.

Magia della torretta che dimezzando la luce dell'obbiettivo sul singolo oculare, rende molto meno visibile il cromatismo.

Il cervello somma le due immagini degli oculari ricostruendone la luce e pare che eliminini inconsciamente molto del cromatismo.

Purtroppo anche questa sera il cielo si è rannuvolato e quindi è rimandata la prova sul DEEP SKY che penso di fare con due UWA TECNOSKY da 16mm/82° che danno 47x, una pupilla di 3,19mm ed un campo reale di 1°,74 , sono numeri da binocolone e proprio come tale ne ho concepito l'acquisto da usato prima e le modifiche di accorciamento poi. :wave:
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Kappotto »

Giovanni, quant'era il back focus originale del rifrattorone?
kappellate Astronomiche!
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e una marea di ocularacci...
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Non mi sono preccupato di quanto fosse il BACK FOCUS, ma ho subito calcolato quanto mi mancava di BACK FOCUS per andare a fuoco senza OCS, ho due torrette DENKEMEYER ed una TORRETTA LUMICON e quindi non posso usare gli OCS BAADER, pur usando il diagonale prismatico BAADER T2, solo perchè è l'unico diagonale cortissimo.

Ha pure la possibilità di usare, ed uso, un naso da T2-2" ed offrire all'ingresso del prisma T2 una finestra enorme di 31mm , invece dei soliti 27mm.

Il calcolo è stato che mi mancavano esattamente 30mm di back focus, ma ho tenuto prudentemente un margine di sicurezza di 40mm ed infatti dopo il taglio di 40mm la torretta va a fuoco all'infinito esattamente con 10mm di margine.

Con mia ...FELICE SORPRESA... ho constatato che con due FF da 12mm, notoriamente stupendamente piatti, ottengo 62,5x, una pupilla di uscita di 2°,4 ed un campo reale di 0°,96.

Ebbene, il DOPPIO AMMASSO del PERSEO in soli 0°, 96 è perfettamente ospitato e con adeguato margine di contorno.

Letteralmente un inno a questi FF da 12mm, plebei nel prezzo, ma nobili nelle comode e buone prestazioni

Nonostante un seeing orrendo, la LUNA PIENA e le luci cittadine e condominiali, la visione è stata davvero molto appagante, ma ovviamente ben lontana da quanto potenzialmente visibile da un sito buio ed illune.

Ma la premessa è stata davvero convincente.

Sento già che da un sito adeguato mi si piegheranno le gambe :wave:
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Giovanni78
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni78 »

Un f5 e' molto pericoloso da accorciare se non calcoli bene il bf....quanto e' lungo l ota dal piano focale all imbocco del fok?
Capitano

Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Capitano »

Maggiormente se non ha un canotto foc, di almeno 2"1/2
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Re: CELESTRON OMNI XLT 150R

Messaggio da Giovanni Bruno »

Questa ultima osservazione del CAPITANO è corretta, il diametro del FOK in un rifrattore da 150mm ad f5 è bene che sia di almeno 2,5" , ma se analizziamo il rapporto tra i 750mm di focale del 150R ed i 30mm realmente utilizzati per andare a fuoco all'infinito con la torretta binoculare, scopriamo che la differenza è solo di un venticinquesimo della focale totale e quindi l'eventuale vignettatura sarebbe di soli 6mm sul diametro.

Ovvero, il 150R diventerebbe un ipotetico 144mm, ma questo solo usando la torretta binoculare, mentre tornando all'uso con il diagonale da 2" + un oculare, ed usando una banale prolunga da 2" e 50mm di spessore ottico, tutto ritorna a 150mm di diametro usabile.

Tutti i rifrattori APO di alto livello hanno dei lunghi canotti del fuocheggiatore da 2" che ospitano sia una torretta binoculare che il diagonale da 2" + l'oculare.

Infine, proprio proseguendo sul discorso dei sempre continui miglioramenti dei rifrattori attuali, adesso ho in scuderia un TECNOSKY SD APO da 72/432mm ad f6 e con un poderoso FOK da 2,5" micrometrico ed un TS SD APO da 102/711mm ad f7 e con un poderoso FOK da 2,5" e micrometrico.

Ogni giorno escono dei nuovi telescopi ed in genere hanno delle novità molto positive.:thumbup: :wave:
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