Ho provato per la prima volta con i foraminiferi

[Mariano Curti]

Ciao a tutti,
il fantasma è tornato.... dopo diversi mesi, si riaffaccia con un po' di imbarazzo ma sarebbe davvero lunga da spiegare.
Ho ricevuto moooolto di più di quanto ho dato e questo forum mi ha dimostrato con i fatti di essere un mondo fatto di persone generose che danno senza chiedere. GRAZIE DAVVERO...
Dal maledetto 24 Agosto ho imparato tantissime cose e da quel giono tutto il resto è divenuto secondario.
Tornando alla VS generosità, il grande Guido mi ha inviato tempo fa una serie di Foaminiferi da poter osservare e fotografare. Tutto è rimasto in archivio ( come specificato sopra ) ma, adesso che in qualche modo le acque si sono calmate, sto ricominciando a riprendere ciò che ho lasciato.
Ho provato a fotografare per la prima volta con uno strereomicroscopio (lo strumento che uso per i preparati micologici ) e. osservando i foraminiferi Di Guido, per il momento ho provato con quelli a forma di stella...sulla bustina c'è scritto " Taketomi Giappone " non so di cosa si tratta ma di certo ho avuta una bella sensazione nell'osservarli tanto che ho provato a fotografarli.
Sembrerà strano ma senza programmi specifici le cose si mettono male e francamente da buon ignorante mi sono trovato a fare i conti sia con lo strumente sia con la profondità di campo.
Inizialmente ho provato un campo scuro ( da dimenticare ) fatto con un pezzo di stoffa nero sulla base dello stereo
con risultati abbastanza buoni ma quei peloni della lana messi a fuoco insieme ai soggetti poco mi piacevano.
Mi sono chiesto: allora come fare per immortalare questi soggetti che ricordano appena quelli del mitico Guido...?
Pensando al tutto, ho deciso di rialzare il vetrino con i foraminiferi di due centimetri circa ( utilizzanndo scatolette porta vetrini ) dalla base per poter avere la possibilità di mettere a fuoco i soggetti ma non la base nera della stoffa che comunque mi avrebbe dato lo sfondo nero puro...
Secondo problema: al microscopio con la compatta, mi appare una bella figura dei soggetti che entrano molto comodamente nel campo fotografico mentre con lo stereomicroscopio il campo è ridottissimo...non avendo il terzo tubo ho utilizzato un cavalletto fotografico che mi ha permesso di appoggiare l'obiettivo della fotodigit su uno degli oculari dello strumento.
La foto è stata fatta senza stak focus ed ho utilizzato solo il crop e il ritocco di luce.
Aspetto VS considerazioni in merito.
P.S. Ma quanto è dura la foto con lo stereomicroscopio....!!!
Alla prossima.
Mariano.

[Enotria]

.

Ciao Mariano, sono molto felice che tu sia di nuovo qui con noi ma, sopratutto, ne sono felice per quello che significa.

Date le condizioni di lavoro, le tue foto sono ottime e la assenza dello stack alle volte ci sta bene, ci restituisce con lo sfuocato un po' di sano senso della profondità.

[arturoag75]

Considerando che non hai usato lo stack di immagini ,sono davvero ottime

[Mariano Curti]

Grazie per " le ottime foto".
In realtà, mi piacerebbe provare con Combinez ma il mio pc è piuttosto vecchio....rischierei di perdere una giornata per solo tre foto.......
Davvero interessanti i foraminiferi.
A presto,
Mariano.

[Guido Gherlenda]

Ottima immagine Mariano, per tua curiosità i foraminiferi sono Baculogypsina sphaerulata, la spiaggia dell'isola Taketomi è costituita quasi esclusivamente dai loro scheletri.

[Mariano Curti]

Grazie Guido,
volevo provare a estrarre un po' di terra su una vecchia cava a circa 570 m. s.l.m....pensi che varrebbe la pena provarci..? Conviene prelevare la terra fine oppure anche qualche sassolino..?Questi microfossili, si possono trovare anche all'interno di sassetti...?
Grazie,
Mariano.

[500paolo]

Vai al mare e prendi la sabbia: e' strapiena di questi microfossili.

[Guido Gherlenda]

Mariano, distinguiamo: i microfossili, di foraminiferi e non, si trovano principalmente nei sedimenti argillosi, non conosco che tipo di cava sia ma vale sempre la pena di provare., per quanto riguarda la ricerca di foraminiferi odierni, come dice giustamente Paolo, la soluzione immediata è la raccolta di sabbia sul bagnasciuga, si formano sempre dei piccoli accumuli di frammenti di conchiglie ben visibili, tra i frammenti si rinvengono moltissimi foraminiferi, spicole, aculei di echinodermi.

I microfossili sono sicuramente interessanti, per contro c'è un certo lavoro per poterli osservare, l'osservazione diretta delle argille non evidenzia quasi mai nulla, bisogna provvedere prima alla pulizia, i prelievi sulla spiaggia invece sono pronti per il microscopio, inoltre hanno tutte le colorazioni perse nei fossili.

[500paolo]

Diciamo anche che certe varietà non le trovi nelle nostre sabbie marine (ad esempio quelle che ti ha fornito Guido che sono meravigliose) ma vengono magari da paradisi tropicali o altre terre lontane.
Insomma il mio consiglio e' per fare una raccolta veloce e immediata ma di varieta' non rare e forse nemmeno spettacolari, ma se vuoi cominciare da subito, basta che scavi un pochino (almeno 1mt) e trovi grandi quantita'.

[Guido Gherlenda]

Paolo, io raccolgo la sabbia in superfice, spiegami, per cortesia, la faccenda dello scavo anche per quelli attuali, mi interessa molto.

[Dunadan]

Microscopisti e Zappatori!

[500paolo]

Paolo, io raccolgo la sabbia in superfice, spiegami, per cortesia, la faccenda dello scavo anche per quelli attuali, mi interessa molto.

Ciao Guido,
raccolgo la sabbia "in profondità" perche' trovo campioni più grandi forse per il loro peso che li fa scivolare piu' in profondità (credo) e mi fermo dove questa inizia a essere umida, ne consegue che mi trovo ad almeno una 20ina di metri dal bagnasciuga altrimenti troverei l'acqua del mare a pochi decimetri di profondità.
Tra l'altro la sabbia che trovo ad almeno un metro di profondità, qui nella spiaggia del mio paese , è di un colore grigiastro, a grana più spessa e contiene molti frammenti di conchiglie.
Te lo ricordi questo 3d? Quì ci sono esempi di quello che trovo...lascia perdere le mie abilità fotografiche che rasentano l'imbarazzante
viewtopic.php?f=86&t=7550&start=0

Microscopisti e Zappatori!

Eh no! Semmai "scavatori" come gli archeologi!

[Guido Gherlenda]

Grazie, farò anch'io una prova in profondità.

Microscopisti e Zappatori!

Mettiamoci un po' di poesia e avventura: i piccoli Indiana Jones suona meglio...