IBIS OPTICS

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Visto che quest'anno BINOMANIA si concentrerà molto anche su buoni prodotti dal prezzo non superiore ai 500,00 €, ho fatto qualche ricerca in rete e fra le proposte italiche (ahimè poche, da quanto sono riuscito a trovare), ho trovato anche questi binocoli IBIS OPTICS, che almeno sulla carta hanno suscitato il mio ineresse.
Confesso apertamente che ho appreso dell'ampiamento della gamma, sostanzialmente in quanto il pallino del 5x25 15° ce l'ho in testa fin da quando questo strumento ha fatto la sua primissima apparizione sui siti cinesi di e-commerce, anche se finora non mi sono convinto fino in fondo per deciderne l'acquisto.
Gli ED, sebbene forse non proprio esuberantissimi per dati di targa, sono quelli che mi sembra potrebbero aver di più qualcosa da dire.
L'ED 32 mm per uso terrestre, per esempio è un formato che mi manca...
Poi ci sono anche i due PORRO, che vengono proposti negli insoliti formati 8x60 e 10x70.
A prestazioni non saprei come siano questi prodotti, che immagino di fattura cinese, i prezzi però mi sembrano ottimi e anche il fatto di essere garantiti per 5 anni, secondo me gioca a loro favore.
Qualcuno di Voi lettori conosce questi binocoli IBIS OPTICS?

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Approfittando della promozione in corso, questo mese ho finalmente rotto qualsiasi indugio e ho acquistato l'Ibis HORUS 5X25.
Di fatto si tratta di un un binocolo con apertura di 38 mm, diaframmato a 25 mm, per riuscire a fornire migliori prestazioni ottiche e ridurre le aberrazioni.
Secondo me è uno strumento veramente interessante; era da un po' che lo tenevo d'occhio e infatti nel frattempo ho avuto l'occasione di provarne due "no brand", così da farmi un'idea prima di aprire il portafoglio (contavo di leggere qualcosa qui nel forum, ma ahimè, così non è stato).
Avendo resistito alla tentazione fino ad ora, sono però riuscito ad acquistarlo con uno sconto del 50%.
Questo Ibis HORUS non è altro che una selezione fatta su una serie di binocoli cinesi di pari caratteristiche (il VISIONKING 5X25 ne è un tipico esempio).
Di norma la fabbrica cinese produce e propone questi binocoli con la caratteristica di avere addirittura 15,8° di campo e diversi tipi di prismi ed è qui che entra in gioco la SELEZIONE operata dall'IMPORTATORE, che è poi un po' l'artefice della VERA differenza che esiste tra una versione e l'altra, di quelle presenti sul mercato.
Da quel che vedo, a marchio Ibis è stato scelto il tipo di prisma migliore tra quelli disponibili per questo binocolo che ho potuto provare io e questo vale anche per il miglior trattamento lenti e infatti a beneficio della qualità, perché la confusione ai bordi NON serve a NULLA, l'HORUS ha "solo" 15° di campo e non 15,8°.
A tutto questo bisogna aggiungere che ci sarà sicuramente un motivo, per cui il binocolo Ibis HORUS 5X25 gode di una GARANZIA di ben 5 ANNI; no?

A prestazioni pure (con gli ovvi limiti del confronto, ovviamente), in pratica è come avere un vintage TASCO & similia 7x35 EXTRA WIDE ANGLE da 12° in su, con 2X in meno e 3° in più.
L'utilizzo a mano è decisamente riposante, grazie ai suoi soli 5X.
Sul cielo notturno è molto divertente; si riescono ad inquadrare nello stesso campo costellazioni intere (Scorpione, Lyra, Freccia, Delfino, Cassopea, Pegaso, Orsa Maggiore...).
Bella la visione di M31, M22, M13, M27; è divertentissimo navigare nella via lattea.
Saturno appare ovale.
In pieno giorno domenica scorsa è stato semplicissimo inquadrare la Luna e Venere insieme.
Ho trovato questo binocolo molto pratico anche per seguire il traffico aereo.
Purtroppo il binocolo non è dotato di paraluce sugli oculari (introduzione che l'estrazione pupillare di 15 mm per altro consentirebbe), per cui lateralmente filtra luce durante l'osservazione; luce che in alcune condizioni diventa fastidiosa.
Per via dell'estrazione pupillare di 15 mm, per me che osservo senza occhiali, per tenere il binocolo nella posizione corretta devo appoggiarlo alle arcate sopraccigliari; le lenti degli oculari sono veramente grandi, per cui gli occhi ci cascano dentro in ogni caso sempre con estrema facilità e naturalezza.
Ho trovato interessante questo binocolo anche per darlo in mano ad un bimbo.
Si impugna bene ed è solido, robusto e a parer mio, realizzato DAVVERO con cura.

La confezione originale dell'Ibis HORUS 5X25 è molto carina; colorata e patinata.
Oltre alla dotazione di serie:
- Cinghia Binocolo;
- Coprioculari;
- Copriobiettivi;
- Custodia Binocolo;
- Panno Pulizia.
Inoltre lo strumento è corredato anche di un foglio ISTRUZIONI RpOptix/Vortex.

[Samuele]

Dal 2015 c'è una longeva discussione su questo strumento, commercializzato su noti siti di e-commerce col brand Visionking:
https://www.cloudynights.com/topic/5195 ... ide-field/
A quanto pare esisteva anche una versione con paraluce estraibili e regolazione diottrica sull'oculare destro, a prezzi estremamente variabili, anche la metà dell'offerta odierna di RP Optics.
Nel mese di luglio qualcuno lo ha completamente smontato postando le foto dei componenti e le sue impressioni nella discussione citata.
Confesso che anch'io sono stato molto indeciso se acquistarlo o meno, e resto curioso di averne maggiori notizie o impressioni d'uso.

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Ciao Samuele,
grazie.
Sì, conosco il thread che hai linkato.

Anche l'Ibis HORUS 5X25 possiede la regolazione diottrica (sull'oculare destro).

E' vero che esistono soluzioni di pari caratteristiche, a prezzi inferiori ma:
-NON sono coperte da 5 ANNI di GARANZIA;
-NON vengono controllate prima della spedizione, cosa che invece RPOptix effettua di prassi;
-Da quello che si legge in rete, NON subiscono nessuna selezione, tanto che in alcuni casi, a chi ne ha acquistati, è poi arrivato a casa quel che è arrivato, ovvero anche modelli diversi da quelli in inserzione;
-La STRAgrande maggioranza di binocoli di questo tipo altrimenti rimarchiati, sono descritti come capaci di 15.8° di campo;
-I due "no brand" che ho potuto provare prima dell'Ibis HORUS 5X25 che ho acquistato, erano ambedue 15.8° (o almeno questo c'era scritto sul rotore) e non avevano la medesima resa di quest'ultimo e nemmeno il trattamento anti riflesso (in uno addirittura non era nemmeno omogeneo).
Guardando all'interno di questi due binocoli, dalla parte degli obettivi, si notavano delle impurità sui vetri e delle bave sulla gomma (l'Ibis invece a questo proposito risulta ben pulito e con linee e profili senza il minimo accenno di bave).

[Giovanni Bruno]

Quanto ti è costato? lo sconto del 50% è offerto a tutti, oppure si tratta di un DEMO?

Dei 15°, quanti gradi sono davvero puntiformi e quanti gradi sono accettabilmente davvero utili?

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L'Ibis HORUS 5X25 è in offerta per TUTTI da RPOptix.
Si tratta di materiale NUOVO a stock; no demo.

Stelle davvero puntiformi e EXTRA WIDE ANGLE, sono due cose che NON si accompagnano bene; imho.
Il campo accettabile, lo stimo di 11-11.50°.
Quello utile, per me è l'intero campo (visione costellazioni), considerando che anche ad occhio nudo, ai bordi non si vede sicuramente come al centro.
L'occhio in tutto quel campo visivo, è concentrato sul target al centro e ne deve fare di strada per trovare il bordo.

Facendo le dovute proporzioni fra prezzo e prestazioni, PERSONALMENTE PURTROPPO non li ho MAI utilizzati, ma da quanto si legge in rete, immagino che la resa al bordo (e anche quella globale) sia paragonabilissima a quella del MIYAUCHI Binon 5x32 (questo anche confrontando il mio binocolo, rispetto a ciò che si legge nella recensione del Miyauchi Binon 7x50 a cura di Piero Pignatta).

Imho, naturalmente.

[Giovanni Bruno]

Grazie per le ulteriori precisazioni.

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Sono appena rientrato da una bella "sbinocolata" con l'HORUS 5X25, iniziata alle 13:15.
Con me ho portato anche un galileiano 5x62 DOLLOND del 1890 e il TASCO INTERNATIONAL MODELLO 400 (604ft AT. 1000yds = 201m/1000m , cioè 11.5°).
La profondità di campo e conseguente messa a fuoco di questo 5x25 è evidente.
La messa a fuoco comunque è sempre all'altezza della situazione; decisamente precisa.
Confermo che per quanto riguarda il campo inquadrato, l'HORUS è simile al MIYAUCHI BINON 7X50 recensito da Piero Pignatta.
Più precisamente la resa ottica di questo binocolo è davvero molto buona al centro, fino a circa il 22.5% a partire dal bordo esterno.
Come ho scritto prima, nell'osservazione astronomica questa cosa non è fastidiosa, perché istintivamente gli occhi dell'osservatore tendono a cadere al centro, in quanto la normale visione privilegia appunto quell'area e per conto mio la stessa cosa vale anche nell'utilizzo terrestre.
Comunque sia, per quanto mi riguarda, circa 11.5° sono veramente accettabili (onestamente sono piuttosto severo su questo punto).
In una assolata giornata come quella di oggi qui da me, riuscire ad osservare il fitto sottobosco in perenne penombra, è un piacere con questo binocolo.
Peccato soltanto per i soli 5x; 5x che per via dell'elevato campo inquadrato, nell'Ibis sembrano meno.
Confrontandolo direttamente col TASCO 7X35 Mod. International 400, confermo che la resa è sovrapponibile.
L'unica differenza è che l'Ibis in pratica ha 3.5° in più e 2x in meno (il vecchio TASCO ha i prismi Bk7 mentre l'HORUS BaK4).
Per godere appieno del vasto campo del TASCO, devo abbassare i paraluce in gomma sugli oculari e in queste condizioni, le mie ciglia tendono a spazzolare il vetro degli oculari.
Pur avendo un'estrazione pupillare di 15 mm, la stessa cosa accade anche con l'HORUS 5X25, in quanto questo binocolo non è dotato di paraluce sugli oculari.
Rimedierò prossimamente a questo inconveniene, applicando due anelli in neoprene adesivo, di opportuno spessore, così da migliorare anche l'indossabilità del binocolo, senza star lì a trovare la posizione più comoda, appoggiandolo alle arcate sopraccigliari.
Il paesaggio boschivo si sta iniziando a tingere dei vivaci colori dell'autunno appena iniziato: giallo, arancio e verde, che spiccano fra il verde del fogliame che ancora la fa da padrone.
Seguire il volo degli uccelli, delle farfalle, delle libellule e degli aeroplani, è facilissinmo e divertente con l'HORUS.
Inquadrare Venere in pieno giorno è un vero e proprio gioco da ragazzi, con un binocolo in grado di coprire un così vasto campo visivo.

[Giovanni78]

Specola scusa ma il tasco 400 ha 578ft.

[Alfiere]

Hai per caso potuto verificare se è anche ben corretto e spianato il C.I. fruibile?
Niente odio di più in un binocolo che vedere la linea dell'orizzonte curva.
Ho venduto il mio trinovid BN per questo, non riuscivo a digerire che, inquadrando un albero e spostandolo sul lato il tronco curvasse quasi a parentesi sebbene la qualità a centro campo fosse ottima, da Leica.

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Specola scusa ma il tasco 400 ha 578ft.

Quale?
Di TASCO 400 ce ne sono diverse versioni; il mio TASCO INTERNATIONAL MODELLO 400 è caratterizzato da 604ft AT. 1000yds = 201m/1000m , cioè 11.5°.

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@ Alfiere
Per quanto mi riguarda la resa è sovrapponibile al TASCO INTERNATIONAL MODELLO 400 (604ft AT. 1000yds = 201m/1000m , cioè 11.5°) e per inciso questo modello è stato frutto di un'accurata selezione che per confronto mi ha fatto scartare moldelli 7x35 con campo maggiore.
Degli extra wide angle ogni valutazione secondo me deve essere soggetta a prova personale.
Un po' come in generale per le famose "punte di spillo" oppure dell'"assenza di residuo cromatico" oppure dell'"assenza di riflessi", sempre per rimanere in campo binocoli.

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Il mio TASCO INTERNATIONAL MODELLO 400 è come questo.

[Giovanni78]

Grazie specola, non conoscevo questa versione, sempre visti a 578ft.

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Grazie a Piergiovanni per l'interessante recensione.

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Complice la bella giornata primaverile, con cielo limpido, dalle 14:39 fino alle 15:45 ho osservato un po' la natura che mi circonda, con il binocolo HORUS 5X25 e con il monocolo VORTEX SOLO 10X36.
Ho possato una bella ora in completo relax, divertendomi all'aperto.
Visto il cielo azzurro, ho cercato anche il pianeta Venere, che grazie all'elevato campo del binocolo è stato uno scherzo trovare subito in cielo e subito dopo averlo localizzato, inquadrarlo anche nel monocolo.