Collimiamo il 25x100! Premessa Seppur sia stato pubblicato mesi fa sulla rivista Nuovo Orione un articolo riguardante la collimazione del binocolo, ricevo quasi quotidianamente delle e-mail da parte dei lettori di Binomania che hanno come oggetto la collimazione dei binocoli cinesi. Per tale motivo ho deciso di proporre un ulteriore articolo che potrà essere utilizzato da tutti i proprietari dei 20x80, 20x90, 25x100 Fb proposti sul mercato italiano ed estero ma anche da chi, possiede uno strumento che consente il rapido accesso ai grani dei prismi di collimazione. Premesso ciò, ribadisco che non sempre, nei binocoli di classe economica è possibile porre rimedio con un intervento dei prismi, giacché spesso sussistono problemi più gravi, come l’errata filettatura della sede dei grani, viti spanate, prismi mal assemblati e tubi ottici non in asse con il sistema dei prismi. Per tali motivi è sempre consigliabile acquistare i binocoli da aziende di settore, "note e professionali", che possano garantire un controllo di qualità durante la fase di importazione. Per la cronaca, ho collimato alla perfezione dieci 25x100 senza problemi, cinque 20x80 su 6 ma soltanto 3 binocoli da “bancarella” su 12,dato che i rimanenti erano pressochè inutilizzabili Prima di iniziare la descrizione, è utile porre alcune premesse: 1) Se non siete molto pratici di regolazione di sistemi ottici e nella meccanica in genere lasciate perdere, ai neofiti consiglio senza dubbio di telefonare al proprio rivenditore per analizzare le possibili soluzioni, ritiro, contatto con astrofilo esperto in zona, etc etc… 2) Controllate che all’interno del certificato di garanzia rilasciato al momento dell’acquisto sia presenta una clausola che cita il decadimento della garanzia per ogni manomissione effettuata dal cliente. Spesso le sedi dei prismi sono sigillate e segnate per verificare appunto una operazione del genere.
I vari tipi di disallineamento. Nella serie 20x80, 20x90, 22x100 e 25x100 ho riscontrato tre tipi di disallineamento, mai contemporaneamente tranne uno sfortunato caso di 22x100 acquistato da un astrofilo su ebay: quello degli obiettivi e quello dei prismi. Questi difetti, si possono presentare, nei casi disperati, anche contemporaneamente..
COSE DA NON FARE 1)Non collimare il binocolo se si è alle prime armi COSE DA FARE PRIMA ANALISI Appurare la collimazione del binocolo è alquanto facile: di giorno è possibile osservare un dettaglio lontano, con il fuoco all'infinito, come un antenna, un campanile,etc, etc. Spostatevi, di qualche centimetro dagli oculari, cercando di rimanere in asse e rilassati. Se il binocolo è scollimato, noterete che il dettaglio , situato al centro del campo di vista, preso come riferimento si sdoppierà. Successivamente, oservando con lo stesso occhio, prima in un oculare e poi nell'altro, verificate il grado di spostamento dell'immagine. Collimiano in pochi minuti Com'è risaputo il nostro cervello è in grado di compensare la scollimazione, quando non eccessiva, unendo le immagini del binocolo, si parla mediamente di un grado in senso orizzontale e di 10’ in senso verticale. Nelle versioni 25x100FB, 20x90 20X80 (doppietto e tripletto) sono presenti dei grani di collimazione, ai quali si può accedere scostando la protezione in gomma visibile nella immagine qui sotto. (FOTO2)
Per accedervi utilizzo un piccolo cacciavite a taglio per scostare la protezione, infine, sono solito inserire dei piccoli spessori in legno, che mi consentono di tenere la gomma sollevata e di lasciare, nel contempo, incastrate i cacciaviti. Se la scollimazione del binocolo è minima sarà sufficiente avvitare o svitare neppure un quarto di giro per ottenere l’effetto desiderato. I grani dei prismi di questi binocoli cinesi, possiedono una testa a taglio, per tale motivo è indispensabile, fare un giro in ferramenta ed acquistare due kit di micro-cacciaviti di precisione, (circa 2 euro cadauno) in questo modo vi potrete avvalere degli ultimi due cacciaviti presenti in ogni kit, riuscendo ad operare su tutti e quattro i grani contemporaneamente. Verificare la collimazione Come anticipato la prima fase, diurna, consiste nel verificare, a distanza infinita, il campo inquadrato in entrambi i tubi, se esso, sempre a distanza infinita, non dovesse coincidere il binocolo sarà scollimato. Non badate ad una eventuale scostamento, osservando a breve e media distanza, dato che tale fatto dipende da un minimo di ovvia divergenza. La regolazione dei grani dovrà avvenire a distanza infinita. Operando alternativamente sui grani, dovreste riuscire, con tempo, esperienza e vari errori a ottenere lo stesso campo inquadrato, all'infinito, in entrambi i tubi ottici. Controllate spesso la sfericità della pupilla di uscita. La verifica migliore, avviene di notte, usando come riferimenti stelle luminose o il pianeta Giove.
Se il binocolo è molto scollimato, la differenza sarà percepibile all’istante, se il disallineamento non sarà eccessivo, si percepirà, in una frazione di secondo, un’immagine doppia. Il cervello, però, dopo pochissimi istanti, fonderà le immagini mostrandone una. Per ovviare a questa compensazione, si dovranno chiudere le palpebre, per una trentina di secondi, per concedere ai muscoli dell’occhio di rilassarsi. In seguito, riaprendoli, si potrà verificare nuovamente il grado di collimazione. Io sono anche solito, scostare il viso ponendomi a circa 20cm dal binocolo, rilassando gli occhi, cercando di non fissare l'attenzione sulla stella guardando attorno ad essa..similmente alla visione distorta utilizzata per la percezione delle galassie. Le prime volte quest’azione parrà difficile, in seguito, con un poco di esperienza, si riuscirà a mantenere le immagini separate per gli attimi utili alla regolazione dei prismi. E' ovvio che tale operazione sarà più precisa e proficua utilizzando un collimatore specifico Verificate anche che i due campi, che io definisco di massimo contrasto coincidano. Un binocolo perfettamente collimato lo sarà ad ogni distanza interpupillare e mostrare le stelle stelle in entrambi i tubi ottici, senza evidenti scostamenti
Utilizzo dei grani Di solito, inoltre, nel caso in cui, soltanto uno degli oculari presenti un uscita pupillare "like eye cat's" sarà sufficiente operare su i grani di quel prisma per risolvere la situazione, nei casi più disperati, invece, è indispensabile operare su entrambi i prismi. Purtroppo può anche accadere che seppur il binocolo fornisca immagine precise entrambe od una pupilla di uscita siano rimaste ovali, tale situazione avviene semplicemente perchè in realtà i prismi non sono ancora allineati ed i vostri occhi non potranno percepire tutta la luce proveniente dagli obiettivi, perdendo notevolmente in luminosità.
Passo per passo, la corretta collimazione 1) Dopo aver messo il binocolo su un valido supporto, regolate "con precisione" la vostra distanza interpupillare. Se chi collima è affetto da un lieve strabismo otterrà una collimazione perfetta per il proprio difetto visivo, gli altri utilizzatori potrebbero notare un leggero disallineamento. 2)Come prima regolazione, nel primo pomeriggio, dovrete regolare semplicemente i grani limitandovi a verificare che le pupille di uscita risultino circolari in entrambi gli oculari e che i campi di vista mostrati in entrambi i tubi coincidano 3) Prendete un punto di riferimento. La foto simula un eventuale tabellone posto a distanza infinita. Fuocheggiate perfettamente con gli oculari nel modello 25x100 e ricordatevi di fare una perfetta regolazione diottrica all'oculare destro nel 20x80 e 20x90. Dopo aver fatto ciò, dovrete far combaciare i lati del quadrato e del cerchio in entrambi gli oculari. Chiudendo le palpebre, alternativamente, potrete, con un po’ di pratica, verificare se i lati del quadrato sono situati, nell’oculare destro, nella stessa posizione di quelli mostrati nell’oculare sinistro.
5) Infine, l'ultima cosa da fare, nella regolazione diurna, sarà quella di controllare che la pupilla d’uscita degli oculari, rimanga sempre circolare. Nei casi disperati, come anticipato, per mantenere le pupille circolari, si dovrà agire sempre su tutti e quattro i grani di collimazione: questa è la reale difficoltà! 6) Di notte, effettuerete quella che chiamo"regolazione di precisione". Osservate una stella od un pianeta luminoso come Giove e Marte, lasciate perdere Saturno per ovvi motivi :-) 7)Il giorno seguente, ad occhi rilassati, vi dovrete accertare che l’operazione non sia stata inficiata dalla compensazione del sistema occhio-cervello, se il binocolo sarà ben collimato, ricontrollate che a distanza infinita i campi di vista coincidano, per prevenire ulteriori disallineamenti, dovrete inserire un poco di silicone nei fori dei grani, oppure, una goccia di vernice nera, prestando attenzione a versarla unicamente nella sede che contiene il grano. Infine, dopo aver fatto seccare la vernice e controllato l’assenza di sbavature del silicone, riposizionerete nel miglior modo possibile la protezione dello scafo ottico. con una precisione ed una cura tale, che la vostra moglie, vi urlerà.. " Se solo fossi così preciso ed ordinato in casa!"
IMPORTANTE Dopo anni di pratica,ho verificato più e più volte che la collimazione con oggetti stellari all'infinito è il sistema di collimazione più preciso per l’uso astronomico, soprattutto per i binocoli che possiedono ingrandimenti superiori a 10x, per questo motivo, è indispensabile affinare la collimazione come citato nel punto 6.
Il disallineamento degli obiettivi.
A causa di un cattivo assemblaggio, di uno spedizioniere pilota di Formula Uno o di una caduta , i binocoli possono, nel peggiore dei casi, mostrare un disallineamento degli obiettivi, questo difetto si nota soprattutto quando le pupille d’uscita sono sferiche ma l’immagine rimane sdoppiata. Nel peggiore dei casi, gli obiettivi saranno spostati nella cella che li contiene. In questo caso è indispensabile, smontare le lenti e riposizionarle in sede ed anche in questo caso, "Sconsiglio vivamente l'operazione" soprattutto perchè in questi casi è possibile sfruttare la garanzia . Alcuni binocoli possono essere regolati attraverso degli eccentrici presenti nei pressi della cella degli obiettivi. Il 25x100 in questione si regola attraverso i grani della scatola-prismi. Successivamente sarà affrontato un articolo specifico sulla regolazione tramite gli eccentrici
Lo spostamento del campo di massimo contrasto nel 25x100 FB
Una collimazione erratagenera, inoltre, quello che il sottoscritto definisce: “spostamento del campo di massimo contrasto”. Quando il binocolo è perfettamento collimato e tutto il sistema prismi obiettivi e perfettamente centrato, i due campi di massimo CMcontrasto saranno perfettamente centrati. Onestamente, ammetto di non aver mai trovato un 25x100 FB che presentasse un CM Perfetto. , solo alcuni modelli della Leica, della Miyauchi, della Swarovski , della Vixen e della Zeiss si sono avvicinati ad una collimazione "da manuale"- Le aziende, infatti, collimano entro un certo range di collimazione che spesso peggiora a causa della meccanica dozzinale dei binocoli più economici o a causa di qualche urto.. Ricordate quindi che un binocolo che presenta un campo di massimo contrasto differente fra il tubo ottico sinistro e quello destro è definibile come scollimato. Ovviamente esiste un range di tolleranza soggettivo e proporzionale agli ingrandimenti forniti dallo strumento. Per verificare l’entità dello scostamento del CM è utile eseguire di notte questa operazione: Portate al bordo destro del campo, una stella luminosa, osservando solo nell’oculare destro con l’occhio destro, ovviamente il binocolo dovrà essere fissato perfettamente su un supporto e non dovrà essere spostato con le mani, in seguito si farà uso nuovamente dell’occhio destro scrutando nell’oculare sinistro. La stella è nella medesima posizione? In caso negativo il CM non sarà perfettamente centrato ed il binocolo sarà quindi scollimato. Ora dovrete ripetere, la stessa operazione, ponendo la stella ad ore 6, ad ore 9 ed infine ad ore ad ore 12. Con un po’ di pratica potrete verificare il grado di scostamento del CM. La media di scostamento-scollimazione in questi binocoli cinesi varia dal 2 al 20%, e Nel corso degli anni, chi scrive ha notato che la media di scostamento del CM varia dal 2% al 20%. Il motivo di questo difetto e' presto detto: in fase di montaggio dei prismi i tecnici spesso inseriscono i prismi in maniera lievemente disassata rispetto all’asse ottico degli obiettivi, quindi, in fase di regolazione ottengono una esatta collimazione soltanto generando un campo di massimo contrasto spostato nella direzione dello scostamento dei prismi. binocoli più costosi , composti da prismi ben dimensionati e da un loro ottimo sistema di contenimento, possiedono uno scostamento del CM spesso inferiore al 4%, grazie anche alla precisione degli assemblatori. Giacchè è molto difficile collimare alla perfezione, ottenendo un campo di massimo contrasto identico in entrambi i tubi ottici, è chiaro che essa non sia una operazione per tutti. Un paio di miei test per vagliare la precisione dello spostamento del MC effettuati su due buoni binocoli: notate la quasi perfezione dello Swarovski, che è risultato quasi perfettamente collimato.
Differenza fra un campo di massimo contrasto perfettamente centrato ed uno periferico. Binocolo collimato, binocolo scollimato.
Attenzione: E’ possibile spostare il CM come mostrato nella figura 6 anche applicando un’errata collimazione dei prismi. Spesso, come anticipato, è sufficiente una micro-regolazione di tutti e quattro i grani per riportare alle reali prestazioni il vostro binocolo.Operando su un unico grano o su un unico prisma, invece, avvitandolo o svitandolo più del necessario, potreste spostare il campo di vista di un obiettivo anche del 50% perdendo oltre che la collimazione anche la luce raccolta.Ricordate che è quindi indispensabile agire su tutte le viti di regolazioni contemporaneamente, a meno che, come poc’anzi citato, un oculare soltanto esibisca una lieve ovalità della pupilla d’uscita.
La barra centrale del 25x100: gioie e dolori
Ho collimato molti 25x100, un 20x90 ed alcuni 20x80, ed ho sempre notato che una chi scrive, ha notato che scollimazione è provocata, dalla barra centrale, che viene spesso fissata con troppa delicatezza durante la fase di assemblaggio. Soprattutto nel 100 mmspostando lo scafo dei prismi, per regolare il binocolo con la propria distanza inter-pupillare, l’utilizzatore genera involontariamente dei micro-movimenti dei tubi ottici, tali da provocare una scollimazione. E’ possibile, risolvere questo problema agendo come segue:. Attenzione! Questa operazione potrebbe provocare la scollimazione del binocolo, è quindi indispensabile provvedere successivamente alla collimazione dei prismi! 1) Svitate il tappo alla fine della barra centrale nei pressi degli obiettivi, servitevi di un cacciavite per svitare il grano che fissa l’anello filettato all’estremo della barra. E’ indispensabile non perdere il grano di fissaggio poiché e’ difficilmente reperibile. 2) Svitate il cilindro di metallo situato alla fine della barra, nei pressi degli oculari; infine rimuovete anche il secondo anello anche il secondo anello filettato. 3) Controllate con attenzione i tubi ottici e riavvitateli con forza allo scafo dei prismi, spesso presentano un gioco notevole.. In linea generale, è sufficiente appurare che non vi siano giochi eccessivi , comprese le due celle che contengono gli obiettivi.
4) Per finire, fissate perfettamente i due grani e servendovi di una pinza stringete il cilindro di metallo visibile nella immagine qui di seguito:
Buon lavoro e buone osservazioni! |
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