Ricevetti questo binocolo in prova da SkyPoint, e la sua recensione fu pubblicata sul numero 29 di maggio 2005 della rivista LE STELLE.
Qui di seguito inserirò le mie brevi impressioni.
Esteticamente è ben curato, dalle line morbide e moderne, è un bel binocolo anche solo da guardare nelle notti nuvolose.
I suoi oculari (reversed Kellner) sono situati a 45 gradi, rispetto ai due obiettivi ED di 77mm: questo concede una comoda visione degli oggetti del cielo profondo prossimi allo zenith, senza affaticare il collo e le spalle dell’osservatore. Penso che questo sia il vero “valore aggiunto” rispetto ad un ottimo binocolo come il Fujinon 16×70.
Gli oculari sono estraibili, ma non si possono utilizzare quelli dal comune passo di 31.8mm, poiché occorre necessariamente acquistare oculari espressamente dedicati. La messa a fuoco individuale è molto dolce e la sua scorrevolezza non è mai venuta meno, neppure osservando a -10 gradi in alta montagna. I doppietti semi-apocromatici, formati da quattro elementi in tre gruppi con trattamento multistrato di cui 2 elementi ED, protetti da due paraluce estraibili, hanno fornito delle ottime prestazioni ed ho notato solo un debole residuo d’aberrazione cromatica osservando gli astri più luminosi. La pupilla d’uscita d 3.85 mm con gli oculari di serie e’ ben sfruttabile anche sotto cieli mediamente inquinati, anche l’estrazione pupillare,di 19mm, e’ buona, Il peso è di 2500 grammi.
I paraluci sono estraibili, l’interno dello scafo ottico è perfettamente annerito ed il sistema di regolazione della distanza interpupillare è comodo e preciso. Ottima la modalità di fissaggio degli oculari.

Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardanti : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana” ed è il responsabile e il proprietario di Binomania.it, che ha fondato nel 2006. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica e fotografica. Nel tempo libero svolge servizio di volontariato come Guardia Ecologica presso la Riserva Naturale Palude Brabbia dove si dedica anche alla fotografia naturalistica e di paesaggio. È socio della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) della ATS (Antique Telescope Society) e del team Astor (Associazione per lo Studio e l’Osservazione dei Rapaci)