Luna cognita - Garfinkle

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Faber
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Luna cognita - Garfinkle

Messaggio da Faber »

Ciao,
C’è un ottima occasione per comprare questo libro molto completo sul nostro satellite attraverso il Portale della Springer. Io lo ho preso e lo consiglio caldamente agli amanti della Luna.
Fabio Bergamin

Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
Faber
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Re: Luna cognita - Garfinkle

Messaggio da Faber »

RECENSIONE DEL LIBRO
LUNA COGNITA.jpg
Un altro libro sulla Luna, ma ce n’era bisogno davvero?
Qualcuno si chiederà perché recensire un altro libro che riguarda il nostro Satellite, quando molto se non tutto è stato scritto.
Ebbene, forse è vero che è stato scritto tantissimo, ma ritrovare tutto il materiale in un unico testo è il problema!

Da bravo astrofilo non disdegno mai di dare un occhio con i miei strumenti, vuoi il binocolo, vuoi il telescopio di turno, dove non di rado qualche particolare superficiale rappresenta la pietra di paragone per valutare la bontà ottica dello strumento.

Per le mie osservazioni utilizzo spesso, per un rapido riferimento l’applicazione Moon Globe HD nel mio telefonino o Tablet per un veloce riscontro delle caratteristiche lunari.
Certo la facilità d’uso è impressionante, ma per forza di cose la consultazione risulta limitata ad una verifica della nomenclatura e delle dimensioni dei crateri, rime o altro.

Oltre a libri famosi e di grande interesse, quali “L’Atlas of the Moon” di Rükl e “The Hatfield Photographic Lunar Atlas” esistono anche lavori di libera consultazione come il “Photograpic Moon Book” di Alan Chu e il monumentale “Photographic Lunar Atlasfor Moon Observers” di Kwok C. Pau, il quale dimostra che si possono svolgere lavori di pregio con strumentazioni modeste, da contesti difficilissimi e con una buona dose di entusiasmo.
Tuttavia si sentiva il bisogno di qualcosa di maggior respiro che fornisse informazioni complete a chi desiderava approfondire la conoscenza del nostro Satellite e non si accontentasse di una mera osservazione.
Qua entra prepotentemente Robert A. Garfinkle, che definire astronomo dilettante sarebbe riduttivo, in quanto ha raccolto una pletora di informazione così completa da ritenersi una sorta di summa delle conoscenze selenologiche note fino ad ora.
Il libro, acquistabile attraverso diversi canali, quali Amazon, Springer e altro ancora, può essere ordinato sia in tre ponderosi volumi per un totale di 1780 pagine (sì, avete letto bene) sia come ebook, in formato PDF o EPUB.
Preparatevi perché la dimensione del file supera agevolmente il GB e quindi risulta necessaria un po’ di pazienza e una connessione mediamente veloce per scaricare il file.
Per tutta una serie di motivi, quali ad esempio lo spazio residuo in biblioteca, ho deciso di comprare la versione elettronica e per cui la mia recensione si baserà su questa versione.
Chi desidera sfogliare i volumi e ama la sensazione che la carta scelga pure l’altra versione perché i volumi sono ponderosi ma molto belli da consultare, toccare e guardare.
Io ho scelto la versione elettronica, sia per il costo minore, sia perché per il mio modo di consultazione lo preferisco, ad ognuno il suo!
Bando alle ciance, diamo una veloce scorsa ai tre volumi (ricordo che in formato elettronico sono interrogabili per veloci ricerche)

VOLUME 1
Il 1° capitolo si occupa di un rapido escursus storico che è piacevole e fornisce informazioni simpatiche sul nostro satellite e come l’umanità lo ha preso in considerazione.
Il 2° capitolo lo trovo molto interessante perché almeno nel mio caso fa un po’ di ordine nella descrizione del sistema Terra-Luna finalmente fornendo tutta usa serie di definizione su cosa siano i vari mesi sinodici, draconici, i cicli di Saros e una descrizione di tutta una serie di perturbazione indotta dagli altri componenti del sistema solare e che dire, questo capitolo andrebbe letto nelle varie classi di scienza delle superiori per la sua completezza e chiarezza.
Il capitolo 3° mette chiarezza sulla nomenclatura lunare (mari, domi, crateri, rupi, valli, etc..) e direi che torna utile come riferimento per la consultazione di ogni atlante lunare.
I capitoli 4° e il 5° rappresentano una sorta di compendio per quanto riguarda la strumentazione astronomica da usare toccando o bene o male tutti gli e schemi ottici e le problematiche che si possono incontrare e una descrizione delle metodologie per la fotografia sia a pellicola che con sensori digitali. Certo magari esistono testi che trattano la fotografia planetaria con maggior profondità, ma diciamo che o bene o male si trova le nozioni principali.
Il capitolo 6° dipana alcuni miei dubbi, perché tratta di alcuni aspetti generali relativi alla visione ad occhio nudo, alle librazioni e altri aspetti generali che non sempre sono trattati con la dovuta chiarezza e completezza.
Dal capitolo 7° al capitolo 12° inizia una specie di guida osservativa, scandita dai giorni di osservabilità, dal primo al settimo.
Tale guida elenca le formazioni di maggiore interesse, fornendo informazioni morfologiche, coordinate lunari e curiosamente informazioni sul personaggio il cui nome è quello mutuato per il cratere o la formazione lunare. Questa descrizione aggiuntiva dona naturalmente una nota di colore e perché no, fa scoprire delle personalità del mondo scientifico non sempre note.
Ogni tanto, scorrendo il libro si ritrovano anche immagini o schizzi effettuati da famosi astronomi del passato con le loro note e questo rappresenta sicuramente un valore aggiunto.
Come precedentemente indicato per le formazioni lunari descritte abbiamo delle immagini e le loro coordinate, mentre non esiste, all’inizio di ogni capitolo una mappa della Luna, bensì un’immagine a bassa risoluzione del nostro satellite.
Per la loro ubicazione nel suolo lunare si deve fare riferimento ad altri atlanti a maggior risoluzione, oppure usare, per quelli più cospicui, l’Atlante Lunare di Edmund Neison riportato in appendice, che rappresenta il disco lunare come mappe con contorni evidenziati, disegnate a mano e riportate.
Una scelta curiosa non allegare un atlante lunare fotografico ad alta risoluzione, anche se devo dire che ce ne sono a iosa in giro, sia in formato elettronico che cartaceo, tra i quali quelli nominati all’inizio della recensione per esempio.
L’idea di base è quella di usare questi capitoli come Crater-hopping, ovvero saltellando da una formazione all’altra e verificando le varie informazioni inerenti a ciò che si osserva.
Alla fine di ogni capitolo viene elencata la lista dei crateri analizzati con relative coordinate, per un veloce riferimento.
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VOLUME 2
In questo volume prosegue la nostra passeggiata lunare, scandita dalle diverse formazioni visibili dal giorno 8 al giorno 29, esaurendo questa guida nel capitolo 21°.
Dal capitolo 22° al 32° si trovano utili informazioni su alcune formazioni peculiari, sui sfuggenti episodi TLP (fenomeni transienti sul suolo lunare) e si forniscono interessanti indicazioni su come misurare dalle immagini o con l’occhio nudo le dimensioni dei vari particolari lunari.
Ho trovato molto utile il capitolo che tratta di come disegnare la luna e vi si trovano un sacco di tecniche molto utili per chi desideri cimentarsi in questo passatempo, che oltretutto rappresenta una metodologia per migliorare la propria acuità visiva e le capacità grafiche.
I capitoli che trattano le occultazioni e le osservazioni delle eclissi lunari solari sono parimenti interessanti.
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VOLUME 3
Il valore aggiunto, il motivo per cui questa opera si distingue dalle altre è a mio modo di vedere il contenuto del terzo volume.
Il quantitativo di formule matematiche, dati e cataloghi è veramente notevole. Si trovano utili riferimenti sulle formazioni lunari, suddivise per tipologie, effemeridi delle stelle più brillanti che possono essere occultate dalla Luna, elenchi delle future eclissi di Luna e Sole, riferimenti a calendari di altre culture quale cinese, Hindu, etc…
La bibliografia presente è impressionante e direi che all’interno si può trovare pressochè ogni testo scritto che abbia attinenza con la Luna. Già solo per questo elenco di riferimenti, degno di un testo universitario, varrebbe la pena di acquistare questa opera.
Questa descrizione non rende del tutto giustizia a quanto si ò trovare in questa fatica di Robert A.Garfinkle, tuttavia può far capire quanto valga la pena acquistarlo perché, o comodamente seduto su una poltrona, o come riferimento per una conferenza, per pure curiosità o mentre si osserva il cielo, qualche motivo per consultarlo si trova sempre e sicuramente non si rimarrà delusi dal contenuto.

Di seguito alcuni link ove ordinare il libro sia in formato elettronico che in formato fisico

https://www.amazon.it/Luna-Cognita-Comp ... 1493916637
https://www.springer.com/gp/book/9781493916634
Fabio Bergamin

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giodic

Re: Luna cognita - Garfinkle

Messaggio da giodic »

Faber ha scritto: 08/08/2021, 17:15 RECENSIONE DEL LIBRO

LUNA COGNITA.jpg

Un altro libro sulla Luna, ma ce n’era bisogno davvero?
Di libri ce n'è sempre bisogno, Luna, Sole o quant'altro...

Grazie per la segnalazione e l'ottima recensione :clap:
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-SPECOLA->
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Re: Luna cognita - Garfinkle

Messaggio da -SPECOLA-> »

Non conoscevo questa pubblicazione; GRAZIE Faber!
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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