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DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LAME)

Inviato: 03/04/2013, 15:13
da Vincenzo Maielli
Qualche tempo fa ho acquistato un Bowie Knife Linder 176125 con manico in legno di Cocobolo. Ha la lama lunga 25 cm, in acciaio inox 440C e grado di durezza 58 HRC, spessore di 4 mm, costruzione Full Tang e peso di 575 grammi. Ne ho parlato in mp con Gianni ed è seguita una discussione che lui mi ha suggerito di postare, in quanto di interesse generale. Cosa che faccio ben volentieri. In corsivo sono le mie domande/interventi.

Devo dire che oltre alla bella estetica e all'ottimo bilanciamento tra forma, peso e dimensioni, la lama del Linder 176125 affetta un foglio A4 da 80 gm senza nessuno sforzo e con tagli lineari.
Ciao.
Vincenzo


E' UNO SPLENDIDO COLTELLO: inutile che ti raccomandi di tenerlo bene e con cura. Ma la carta è la migliore cosa per ..... TOGLIERE IL FILO!!!!!!
Un grande abbraccio!
Gianni

ACC...!!! L'ho fatto una sola volta e di sicuro non lo faccio più!!! :thumbup:
Tu come provi il filo? Ho letto della prova dell'unghia del pollice ma francamente non mi attira: metti che mi viene una raffica di starnuti? Finirei per essere soprannominato "Linder 9 dita".... :D
Anche la prova di rasatura dei peli, almeno per me, non sarebbe indicativa: sull'avambraccio ne ho pochi.
Grazie per ogni eventuale dritta.
A proposito: che ne diresti di un tutorial sui sistemi di affilatura "guidati", tipo Lansky Professional, CRKT Slide Sharp, DMT Aligner, Spyderco Tri-Angle Sharpmaker, Pro-Edge Apex oppure quelli con le slot, sul genere di Meyerco Sharpen-it? Per non parlare dei sistemi elettrici del genere Chef'sChoice Model 130 et similia. Non essendo per nulla adatto ad usare manualmente le pietre, mi piacerebbe sapere quale di questi sistemi possa essere adatto a lame importanti come quelle dei miei Bowie Knives.
Per finire: ho letto che per mantenere nel tempo l'acciaio al carbonio 1095 occorre tenere le lame pulite e asciutte e lubrificarle periodicamente con olio per armi tipo WD-40. E con le lame in accio inox come ci si deve comportare?
Grazie e scusami se ti ho tempestato di domande!
Ciao.
Vincenzo


Ciao Vincenzo! Direi di aprire un nuovo argomento su "accessori outdoor" perchè potrebbe interessare a tutti, o almeno a molti.
Rispondo comunque ora brevemente:
A) La prova del filo sull'unghia è davvero la migliore, ed è anche buona quella sui peli BAGNATI dell'avambraccio, anche se hai pochi peli! Mica ti devi depilare tutto!!!
Starei abbastanza tranquillo in relazione agli eventuali starnuti! Altrimenti puoi controllare con un listello di legno abbastanza duro.
B) Manutenzione della lama, indipendentemente dall'acciaio: fai una pulizia accurata con acqua e sapone neutro, poi ASCIUGHI MOLTO MOLTO BENE, e quindi ripulisci con alcool denaturato. Una volta che la lama è bene asciutta, metti sui due lati un pochino (POCO! mezzo chicco di caffè) di pasta lucidante: ti consiglio il tubetto giallo della pasta PUMA (rosa): COSTA UN PO' CARO MA DURA TANTO! In armeria trova le pezzuole di flanella di cotone per fucili, meglio ancora quelle dell'Esercito. Con una pezzuola distribuisci uniformemente sulla lama la pasta e aspetti almeno 5 minuti che si asciughi, diventando quasi bianca. Con un'altra pezzuola pulita togli accuratamente tutta la pasta seccata, lucidando bene BENE, ed insistendo se per caso ci sono dei ticchiolini scuri. Con l'alcool ripulisci nuovamente la lama da ogni residuo di pasta.
Poi se non usi il coltello per un certo tempo dai un velo di olio per armi o per macchina da cucire. Se vuoi usare invece lo spray ti consiglio il VD40, che è qualitativamente inferiore al CRC (normale o marino) ma che è meno volatile del CRC e lascia una patina protettiva più a lungo. Ricorda prima dell'uso di eliminare ogni traccia di olio con l'alcool.
C) Affilatura: Se proprio vuoi un consiglio spassionato, ed a condizione che tu sia un tipo PAZIENTE, ti consiglio di imparare ad affilare. Da un buon arrotino prendi una pietra sintetica a grana media e fine (si trovano doubleface), meglio se ad olio, una pietra tipo arkansas finissima (sempre ad olio) ed una cote ad acqua di quelle ellittiche.
Prendi una vecchia lama (comunque sia) gli togli il filo tagliando MOLTA MOLTA CARTA E CARTONE e poi cominci a dare il filo su un solo lato, con movimenti circolari, curando di matenere costante ed uniforme l'angolo fra la lama e la pietra:
circa 30°. Controlla che il filo sia di larghezza costante su tutto il taglio.
Poi passi all'altra faccia della lama e ripeti l'operazione.
Quando appare uniforme il filo sui due lati della lama, passi a ripetere l'operazione con la grana fine, cercando di diminuire l'angolo ( circa 25°).
Lo so che ci vuole tante tanta tanta pazienza, ma con un po' di buona volontà ci riesci. Si passa poi alla pietra arkansas, sempre ad olio, e si rifinisce il filo, da tutte e due le parti.
Passando ora la lama sul palmo della mano, come fa il barbiere col rasoio sulla coramella o sul cuoio, sentirai che, da una lato, è presente un "ricciolo". Quello lo togli LEGGERMENTE con la cote, già da tempo messa a bagno nell'acqua.
Dopo tre o quattro volte che avrai affilato la lama "vecchia", avrai preso abbastanza esperienza per passare ai coltelli "BUONI": ti occorrerà meno tempo, perchè già affilati almeno in parte, e ti basterà solo rinfrescare il filo.
D) Affilatori manuali ed elettrici. Fra i primi il mio arrotino (MOOOLTO BRAVO)mi ha consigliato lo Spyderco Triangle, ma un po' per il costo un po' per altri motivi non l'ho provato. Mi risulta comunque che sia di uso abbastanza facile ed intuitivo, specie per rinfrescare il filo. Sempre per questo uso sono molto valide le "limette per unghie" diamantate di grane diverse, della Spyderco, dotate anche di un supporto per mantenere fisso l'angolo di affilatura.
Non mi fido molto degli affilacoltelli elettrici che temo possano mangiare troppo metallo: ma dovrei provarli.
Se sei d'accordo potresti aprire (postando i nostri due messaggi con copia incolla) un nuovo argomento su "Accessori Outdoor"; io potrei anche controllare sul catalogo della Kunzi e vedere cosa hanno a disposizione.
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Gianni

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 03/04/2013, 18:06
da GIANNI MERLINI
Potrebbe essere interessante questo kit:
http://www.coltelleriacollini.it/cgi-bi ... /View/6404
Se non si apre il sito cercare il codice articolo 6404 con la funzione "cerca".
Per lo Spyderco tri angle c'è una bella recensione:
http://www.coltelleriacollini.it/commun ... +elettrico
Comunque siamo solo all'inizio: mi documento e poi relaziono!
Ogni suggerimento e/o esperienza sarà bene accetta!! :dance: :dance:

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 03/04/2013, 22:17
da Vincenzo Maielli
Grazie, bella la recensione dello Spyderco.
Ciao.
Vincenzo

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 22/05/2013, 12:06
da Guido_88
Ma metodi che non mi costino quanto due o tre coltelli nuovi? :)

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 22/05/2013, 14:16
da GIANNI MERLINI
Le pietre per affilare non sono poi così costose! Specie quelle sintetiche; e neppure gli acciaioli d'acciaio. Quelli di ceramica costano di più. Consulta il tuo arrotino di fiducia e poi raccontaci i suoi suggerimenti.

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 23/05/2013, 7:36
da abramo giusto
Molto interessante ... Aspettando i coltelli sardi 3 ....
La carta quella che sembra innocente chissà le diavolerie che usano x farla bianca e pesante ..
Abramo

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 23/05/2013, 9:32
da GIANNI MERLINI
@ Abramo: ciao, purtroppo il 23 aprile sono caduto, rompendomi ulna e radio del braccio sinistro, e per buona misura anche una costola. Ingessatura da sotto l'ascella a tutta la mano sinistra fino al 29 maggio :mrgreen:
Dopo il meeting a Monte Rufeno ricomincerò a scrivere! :thumbup:
La carta è terribile perchè fatta di fibre che fanno perdere il filo: hai notato che i contadini, quando falciano l'erba o il grano, riaffilano periodicamente la falce con la pietra? E' per questo motivo!
Un caro saluto a tutti. :wave:

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 24/05/2013, 22:08
da abramo giusto
Scusa non ero a conoscenza del tuo problema.....
Del resto non sono l'unico sgarruppato del forum ...mettiamola sul ridere per quello che c'è da ridere quando si parla di salute ....
Alle fibre se ci aggiungi anche le paste x appesantirle .... Peggio della pietra !!!
Abramo

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 11/06/2013, 8:09
da Vincenzo Maielli
Leggo solo ora, causa super aumento di lavoro pagato sempre allo stesso modo... :thumbdown:
Rimettiti presto, Gianni! :thumbup:
A presto.
Ciao.

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 11/06/2013, 17:29
da GIANNI MERLINI
Grazie, ora va un po' meglio ma non bene.... comunque come vedi ricomincio a scrivere!

Re: DIALOGO CON GIANNI MERLINI (MANUTENZIONE E AFFILATURA LA

Inviato: 02/01/2014, 22:51
da boandjimmy
Guido_88 ha scritto:Ma metodi che non mi costino quanto due o tre coltelli nuovi? :)

carta vetrata dalla 200 alla 2000.

un supporto in legno e ti comporti come con le pietre