Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

ho scoperto ultimamente che, una band mia coetanea, che amo da quando mi funzionano i neuroni,
ha rivisitato la "Suite per liuto n.1" di J. S. Bach traendone un vero capolavoro prog-rock ... e tutto questo nel lontano 1969 !!!

Che dire ?!?
Conoscevo bene il loro lato più commerciale ma, dopo questa ...,
se dovessi consigliare qualche brano dei Jethro Tull ... non avrei dubbi ... "Bourée" !!!

il mondo è bello perchè è vario

http://www.youtube.com/watch?v=nTVuFKozfJg versione sinfonica da Vienna 2006

http://www.youtube.com/watch?v=iWJgJkVL0xM filmato originale del 1969

http://www.youtube.com/watch?v=B5_hZV9U4aA filmato TV del 1976


... che spettacolo la rete !

un pensiero su tutti ...
personaggi di questo calibro se ai "loro" tempi d'oro avessero avuto a disposizione i mezzi di divulgazione odierni ...

Vista e udito che sensi meravigliosi per apprezzare l'Universo

Notevole grazie!!
Amo la musica di Bach e queste rivisitazioni aggiungono valore alla grandezza della sua musica.
Pensare che l'ultimo video dove ho visto una Les Paul era suonata da Slash

che dire Ian Anderson è una leggenda dopo quasi 50 anni è ancora sulla breccia insieme al suo flauto magico

Ciao a tutti,
ascolto Bach e secondo la mia umilissima opinione è il più grande musicista della storia.
Ha completato la teoria musicale, nel grembo della sua musica ci sono tutte le tracce musicali e perfino il jazz.....ho letto con piacere che molti grandi jazzisti hanno perfezionato la conoscenza di questo mostro della musica tirando fuori dal suo repertorio temi che hanno poi rielaborato scoprendo che in realtà nelle sue opere c'era anche questo genere........
Consiglio a tutti di ascoltare 100 volte la sua più celebre ( forse la più banale per molti ) toccata e fuga in re minore ....lì c'è tutta la musica in sottovuoto.....
Salutoni,
Mariano.

Mariano la penso come te, siamo al cospetto del maestro dei maestri, uno che di fronte ad una difficoltà tecnica di un qualsiasi allievo gli componeva in tempo reale una fuga a più voci "ritagiata" sulla sua difficoltá; lo scopo era sempre duplice, risolvere il problema tecnico e soprattutto acquisire senso musicale e autonomia compositiva.
Alla morte di Beethoven, nel suo appartamento, l'unica musica non sua che trovarono fu il Clavicembalo ben temperato, monumento massimo alla polifonia.

W Bach !!

Come non quotarvi...
Le mie conoscenze di musica classica sono abbastanza 'superficiali' (... un approfondimento dei grandi compositori, e anche dell' opera lirica rientrano nella mia personalissima 'lista della spesa').
Tuttavia, tempo fà acquistai una raccolta di cd ("I grandi compositori") e ascoltando i vari 'maestri' ricordo che fu la musica di Bach, più di tutte, ad 'accarezzarmi l'anima'!

Concordo
Bach ha ispirato e continua ad essere fonte di idee per molti moderni autori di notevole spessore.
Credo che ha fare la differenza fra autori che lasciano il segno nella storia e meteore sia proprio la poliedricità, o per lo meno il coraggio di esporsi, uscire dagli schemi e magari anche confrontarsi con mostri sacri ... come in questo caso Anderson.

Mariano Curti ha scritto:Consiglio a tutti di ascoltare 100 volte la sua più celebre ( forse la più banale per molti ) toccata e fuga in re

[youtube]Zd_oIFy1mxM[/youtube]

Ciao tutti,
Beethoven, quando ispezionò gli innumerevoli spartiti di Bach disse: qui non c'è un ruscello ( Bach in tedesco significa ruscello )ma il mare..!
Karl Richter è considerato ( morì per un infarto...era molto amante del cibo e dell'alcool )come il più grande organista Bachiano del suo tempo...credo che Bach abbia coposto la Toccata e fuga in re minore intorno ai 18 anni.!!
...La sua esecuzione ( quella postata da Raf584 ) l'avrò sentita oltre un centinaio di volte.....Grandissimo Karl...!
A presto,
Mariano.

Concordo in toto, ho tutte le registrazioni di Richter, dai cofanetti con le cantate alle musiche per organo, che a tanti anni di distanza non sono mai uscite dal catalogo DG. È stato un grandissimo musicista, la sua registrazione delle Goldberg è tra le musiche che ascolto di più.

Oltre a Karl ci fu un altro celebre Richter, Sviatoslav, la cui interpretazione del cbt è a mio modesto avviso inavvicinabile.

Fede

L'esecuzione della BWV565 linkato da Raf è incredibile, Richter è assolutamente padrone della situazione, tecnica perfetta, eleganza inappuntabile (notare polsini, colletto e scarpe di vernice!!) e gestualità virtuosistiche lo rendono un tutt'uno con l'organo; ci manca poco che licenzia l'assistente ai registri, quasi sempre in sempre in ritardo rispetto a lui

Fede

Interessante anche la prospettiva di ripresa che mostra i tasti dell'organo tutt'altro che allineati.

Re Vega ha scritto:L'esecuzione della BWV565 linkato da Raf è incredibile, Richter è assolutamente padrone della situazione, tecnica perfetta, eleganza inappuntabile (notare polsini, colletto e scarpe di vernice!!) e gestualità virtuosistiche lo rendono un tutt'uno con l'organo

era un vero principe della tastiera, peccato che sia scomparso prematuramente

E’ per me una vera gioia trovare osservatori del cielo parlare con entusiasmo della produzione musicale dell’amato J.S. Bach.

Ho avuto la fortuna di incontrare e cominciare a conoscere Bach 25 anni fa circa, e ancora non ho finito di entusiasmarmi e stupirmi di quell’incontro e dell’ascolto del nostro Johann Sebastian.
E soprattutto è veramente fortunato chi riesce a suonarla la musica di Bach (io no purtroppo).
Se c’è un autore musicale che obbligatoriamente dovrebbe conoscere ogni osservatore del cielo, questi è sicuramente Bach.
A differenza di un altro grande musicista connazionale e coevo (stesso anno di nascita) come Handel, l’essere ricordato come musicista barocco, non può essere inteso in Bach come indicatore di una cifra stilistica caratterizzante, bensì come una mera indicazione temporale relativa a vita e opere.
Infatti come già espresso nei precedenti post, la musica di Bach ha una forte tensione a-temporale e a-spaziale, tanto che risulta la produzione di musica cosiddetta classica più elaborata e arrangiata (o saccheggiata?) nelle più diverse forme musicali fino ai nostri giorni.
Meriterebbero in tal senso una citazione senz'altro positiva il Trio Loussier e i Swingle Singers per aver contribuito comunque a far conoscere JSB negli anni '60-'70 al grande pubblico.

Difficile pensare a Bach come un grande musicista: prima di tutto egli è un grande pensatore che ha come principale strumento di comunicazione il linguaggio musicale.

Che esperienza poter osservare il cielo ascoltando Bach!
Si, perché quella di Bach è una musica che, meglio di altre, svela e fa risuonare in noi (insospettati?) aneliti cosmici e nostalgia di un Tutto che più o meno segretamente desideriamo.

Meglio fermarsi qui e per limiti di spazio e per limiti personali: comunque molto meglio ascoltare (o ancor meglio suonare) Bach che leggere su Bach.

Evitando magari sterili confronti e gerarchie (si, perché gli ascoltatori di classica sugli interpreti litigano almeno quando gli astrofili sugli strumenti) desidero concludere, aggiungendo agli eccellenti interpreti citati, altri a me molto cari (ma è chiaro che tanti meriterebbero adeguata citazione):

Helmut Walcha relativamente al corpus organistico.

Harnoncourt-Leonhardt relativamente a Cantate sacre, Passioni e Oratori.
In particolare la monumentale incisione delle Cantate sacre (60 cd!), di Harnoncourt e Leonhardt, iniziata a fine anni ‘60 e terminata agli inizi degli ’80, seguendo canoni interpretativi rigorosamente filologici, merita una particolare menzione.

E dulcis in fundo Glenn Gould per i lavori su tastiera (da lui eseguiti su pf): eccezionali il suo CBT e le sue Variazioni Goldberg.

Buon ascolto del sommo J.S.B. a tutti.

PS: Qualcuno sa indicarmi in che opera Goethe descrive la sue emozioni nell’ascoltare i Concerti Brandeburghesi di J.S.B.? Ho ascoltato questa pagina tempo fa letta alla radio ed è bella quanto i Concerti stessi!

L'organo e la cornamusa sono i due strumenti che piú mi affascinano !!!
E che dire di Per Elisa ....
Quella d'Alice
Abramo

...mi sa che qui si confondono JSB con LvB, cioè Johann Sebastian Beethoven con Ludwig van Bach...

La musica di bach e'la piu' slegata dal tempo in cui fu scritta. A volte sembra di sentire la musica del futuro.


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Tranquillo so di chi è x Elisa ... tanto che si parlava che il maestro ha fatto il paragone del ruscello !!
In sostanza ho solo detto che mi piace un sacco !!!
Abramo

Sareste d'accordo se si affermasse che Bach sta alla musica come il sole sta al sistema solare? Oppure vi suona esagerato?

Assolutamente no.
Non è per nulla esagerato.

Mariano.

Bach, tra i grandi musicisti, e' quello che ha realizzato i maggiori capolavori senza tempo, alcuni brani sembrano provenire dal futuro piuttosto che dal passato. Ad esempio la famosa aria sulla quarta corda, la toccata e fuga, i concerti brandergurghesi, il secondo ad esempio, o il quinto che sembra uscito da un lp dei king crimson. Non a caso la sua opera e' saccheggiata da film pubblicita' ecc.
La cosa singolare e' che ai suoi tempi bach era considerato antiquato e gli era preferito un suo grande contemporaneo haendel, compositore apprezzatissimo e di successo, molto piu' alla moda.


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