Doppie della Vergine col 150 f/5
Inviato: 01/06/2019, 15:07
In questi giorni la grande costellazione della Vergine transita maestosa al sud, e dato che dalla mia postazione è magnificamente esposta ho deciso, sera per sera, di osservare un po' di doppie.
Per ora uso il 150 mm f/5 acro, più avanti tornerò sulle doppie più ostiche col Mewlon 210.
Accessori: Telextender variabile Takahashi (1.6x - 3x) settato a 2.5x, Taka LE 5 mm, Tele Vue Plossl 8 mm, Towa Huygens 15 mm, Towa HM 6 mm, Tecnosky ED 25 mm.
Prima doppia, STF 1819. Due stelline di magnitudine quasi identica, 7.7 e 7.9, separate di 0.9". Una doppia al limite per un 150 mm ma il mio cinesone riveduto e corretto se l'è cavata egregiamente: la doppia, molto allungata col Plossl da 8 mm a 234x, è quasi risolta col Taka LE 5 mm a 375x. Il "quasi" è dovuto al fatto che sono due stelle deboli e non si percepisce bene lo "stacco" tra i due dischi di diffrazione. Entramble le stelle sembrano bianco-azzurre.
Passiamo alla STF 1788. Componenti di 6.7 e 7.3 separate di 3.6 secondi. E' facilissima, già risolta a 75x si stacca bene a 125x con l'Huygens da 15 mm, un oculare eccezionalmente nitido (oltre che raro a trovarsi). Giallastra la primaria.
STF 1781. Questa è tosta per la sua debolezza: magnitudini 7.9 e 8.1 separate di 1 secondo. Si allunga a 234x e si risolve, con fatica, a 312x con un HM 6 mm (il 5 mm fa le stelle troppo deboli).
Ultima, per questo giro, la STF 1734, anch'essa non facile perché un po' sbilanciata: 6.8 e 7.3 separate da 1.1". Una bella coppia di stelline bianco-azzurre, quasi risolte col Plossl da 8 mm, nettamente separate con l'HM 6 mm.
Ho preso degli schizzi, appena ho un momento posto le "belle" copie.
Per ora uso il 150 mm f/5 acro, più avanti tornerò sulle doppie più ostiche col Mewlon 210.
Accessori: Telextender variabile Takahashi (1.6x - 3x) settato a 2.5x, Taka LE 5 mm, Tele Vue Plossl 8 mm, Towa Huygens 15 mm, Towa HM 6 mm, Tecnosky ED 25 mm.
Prima doppia, STF 1819. Due stelline di magnitudine quasi identica, 7.7 e 7.9, separate di 0.9". Una doppia al limite per un 150 mm ma il mio cinesone riveduto e corretto se l'è cavata egregiamente: la doppia, molto allungata col Plossl da 8 mm a 234x, è quasi risolta col Taka LE 5 mm a 375x. Il "quasi" è dovuto al fatto che sono due stelle deboli e non si percepisce bene lo "stacco" tra i due dischi di diffrazione. Entramble le stelle sembrano bianco-azzurre.
Passiamo alla STF 1788. Componenti di 6.7 e 7.3 separate di 3.6 secondi. E' facilissima, già risolta a 75x si stacca bene a 125x con l'Huygens da 15 mm, un oculare eccezionalmente nitido (oltre che raro a trovarsi). Giallastra la primaria.
STF 1781. Questa è tosta per la sua debolezza: magnitudini 7.9 e 8.1 separate di 1 secondo. Si allunga a 234x e si risolve, con fatica, a 312x con un HM 6 mm (il 5 mm fa le stelle troppo deboli).
Ultima, per questo giro, la STF 1734, anch'essa non facile perché un po' sbilanciata: 6.8 e 7.3 separate da 1.1". Una bella coppia di stelline bianco-azzurre, quasi risolte col Plossl da 8 mm, nettamente separate con l'HM 6 mm.
Ho preso degli schizzi, appena ho un momento posto le "belle" copie.