Fratelli Coltelli tentano di tagliare due stelle doppie
Inviato: 27/08/2019, 10:35
Ciao a tutti,
ieri sera ho montato sulla hdaz il 150ed e il 100ed di casa skywatcher per un confronto diretto sotto il cielo. Due parole sugli esemplari.
Il 100ed è un vecchio tubo skywatcher azzurro, dotato di un ottimo focheggiatore baader senza demoltiplica. Il 150ed è l'ultimo uscita di casa skywatcher, dunque la versione glitterata blackdiamond.
Purtroppo pianeti non erano visibili, ho dovuto osservare solo dopo il partitone della mia inter, che ha spezzato le reni ad un Lecce mai domo, perciò mi son concentrato sulle stelle doppie.
Il cielo di ieri sera era lattigginoso, ad occhio nudo vedevo Altair, Terazed e Markab, quest'ultima solo in distolta.
Il seeing non era eccelso, diciamo un III.
Ho cercato due stelle abbastanza alte, abbastanza vicine e abbastanza diverse. Ho trovato comoda quindi la zona intorno Altair.
La prima è stata struve 2590, primaria di 6,5 e secondaria di 10,3 separate da 13,6 secondi d'arco.
Il 100ed sdoppia naturalmente la stella ma la secondaria si vede solo con pupille di uscita sopra 1,7mm. Sotto, l'immagine si fa scura e la secondaria sparisce (naturalmente con un cielo migliore non avrei avuto il problema).
Il 150ed mostra sempre la secondaria, con tutti gli oculari a disposizione, con pupille di uscita anche di 0,5mm.
Domandone, la pupilla di uscita dovrebbe essere un dato riguardo la luminosità di quello che sto osservando. Se osservo con due strumenti diversi con la stessa pupilla di uscita, non dovrei riscontrare la stessa magnitudine limite? La risposta a senso la so, con un'apertura maggiore vedo di più che con un'apertura minore, ma cosa indica a questo punto esattamente la pupilla di uscita?
La seconda doppia osservata è struve 2583, coppia molto ben bilanciata, I di 6,3 e II di 6,7, ma componenti separate da solo 1,4". Doppia da manuale dell'astronomia, insomma.
Ricordo che il 100ed in teoria dovrebbe poter separare due stelle doppie di 6° magnitudine lontane 1,2". Dunque con questa stella siamo molto vicini al limite teorico dello strumento.
Ebbene, il 100ed allungo la stella a 150x, mentre riesco a sdoppiarla a 225x.
Il 150ed la sdoppia già a 100x.
A causa del seeing bruttino, la visione è comunque più bella nel 100ed, che mostra due bei dischetti netti, mentre nel 150ed la visione è più disturbata e fluttuante.
Cieli sereni,
kapp
ieri sera ho montato sulla hdaz il 150ed e il 100ed di casa skywatcher per un confronto diretto sotto il cielo. Due parole sugli esemplari.
Il 100ed è un vecchio tubo skywatcher azzurro, dotato di un ottimo focheggiatore baader senza demoltiplica. Il 150ed è l'ultimo uscita di casa skywatcher, dunque la versione glitterata blackdiamond.
Purtroppo pianeti non erano visibili, ho dovuto osservare solo dopo il partitone della mia inter, che ha spezzato le reni ad un Lecce mai domo, perciò mi son concentrato sulle stelle doppie.
Il cielo di ieri sera era lattigginoso, ad occhio nudo vedevo Altair, Terazed e Markab, quest'ultima solo in distolta.
Il seeing non era eccelso, diciamo un III.
Ho cercato due stelle abbastanza alte, abbastanza vicine e abbastanza diverse. Ho trovato comoda quindi la zona intorno Altair.
La prima è stata struve 2590, primaria di 6,5 e secondaria di 10,3 separate da 13,6 secondi d'arco.
Il 100ed sdoppia naturalmente la stella ma la secondaria si vede solo con pupille di uscita sopra 1,7mm. Sotto, l'immagine si fa scura e la secondaria sparisce (naturalmente con un cielo migliore non avrei avuto il problema).
Il 150ed mostra sempre la secondaria, con tutti gli oculari a disposizione, con pupille di uscita anche di 0,5mm.
Domandone, la pupilla di uscita dovrebbe essere un dato riguardo la luminosità di quello che sto osservando. Se osservo con due strumenti diversi con la stessa pupilla di uscita, non dovrei riscontrare la stessa magnitudine limite? La risposta a senso la so, con un'apertura maggiore vedo di più che con un'apertura minore, ma cosa indica a questo punto esattamente la pupilla di uscita?
La seconda doppia osservata è struve 2583, coppia molto ben bilanciata, I di 6,3 e II di 6,7, ma componenti separate da solo 1,4". Doppia da manuale dell'astronomia, insomma.
Ricordo che il 100ed in teoria dovrebbe poter separare due stelle doppie di 6° magnitudine lontane 1,2". Dunque con questa stella siamo molto vicini al limite teorico dello strumento.
Ebbene, il 100ed allungo la stella a 150x, mentre riesco a sdoppiarla a 225x.
Il 150ed la sdoppia già a 100x.
A causa del seeing bruttino, la visione è comunque più bella nel 100ed, che mostra due bei dischetti netti, mentre nel 150ed la visione è più disturbata e fluttuante.
Cieli sereni,
kapp