Pagina 2 di 2

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 06/11/2019, 15:54
da Rick
Siamo sul mezzo milione di euro solo per l'ottica, più il tubo, la montatura e l'osservatorio.

L'intubazione è truss, il tubo sarà lungo più di 6 metri. Possibile che non si riesca a scoprire il proprietario?

https://www.apm-telescopes.de/en/telesc ... 0-cnc.html

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 06/11/2019, 18:21
da Faber
Una domanda, ma come la mettiamo sull’equilibrio termico di tutto quel vetro? Occorreranno accorgimenti tecnici particolari immagino, per poter sfruttare al meglio il telescopio. Va bene la struttura truss, ma sarei curioso di capire effettivamente le prestazioni in condizioni reali. Comunque fortunato chi lo possiede e spero se lo goda alla grande!

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 06/11/2019, 18:47
da elettrico
Rick ha scritto: 06/11/2019, 15:54 ... Possibile che non si riesca a scoprire il proprietario?
Alcuni anni fa, su una rivista di astronomia (forse Il cielo o Coelum Astronomia) c'era una pubblicità di non ricordo cosa che menzionava l'arrivo di questo tripletto, e ricordo che uno dei committenti era un certo dottor xxx* del centro Italia.

Alberto
* le x non è censura, ma non ricordo proprio il nome... :oops:

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 06/11/2019, 21:36
da Angelo Cutolo
Relativamente all'equilibrio termico, penso che chi è in grado di spendere mezzo milione per l'obiettivo, un'altra cifra a cinque zeri per l'intubazione e la montatura, immagino lo sistemerà in un osservatorio climatizzato.

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 06/11/2019, 22:39
da fulvio_
Angelo Cutolo ha scritto: 06/11/2019, 21:36 Relativamente all'equilibrio termico, penso che chi è in grado di spendere mezzo milione per l'obiettivo, un'altra cifra a cinque zeri per l'intubazione e la montatura, immagino lo sistemerà in un osservatorio climatizzato.
... Osservatorio sotto un bel cielo buio in montagna, aggiungerei. Tutto quel diametro per utilizzo esclusivo in alta risoluzione dal giardino dietro casa mi sembrerebbe un sacrilegio! :lol:
Insomma, in tutta questa storia di amatoriale ci vedo ben poco!

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 08/11/2019, 13:51
da ToolMayNARD
Rick ha scritto: 06/11/2019, 15:54 Siamo sul mezzo milione di euro solo per l'ottica, più il tubo, la montatura e l'osservatorio.

L'intubazione è truss, il tubo sarà lungo più di 6 metri. Possibile che non si riesca a scoprire il proprietario?

https://www.apm-telescopes.de/en/telesc ... 0-cnc.html
Fabio Rubeo, socio di Officina Stellare.

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 08/11/2019, 15:28
da Angelo Cutolo
Allora l'intubazione se la farà in casa (e probabilmente anche la montataura). :mrgreen:

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 08/11/2019, 22:44
da elettrico
elettrico ha scritto: 06/11/2019, 18:47
Rick ha scritto: 06/11/2019, 15:54 ... Possibile che non si riesca a scoprire il proprietario?
Alcuni anni fa, su una rivista di astronomia (forse Il cielo o Coelum Astronomia) c'era una pubblicità di non ricordo cosa che menzionava l'arrivo di questo tripletto, e ricordo che uno dei committenti era un certo dottor xxx* del centro Italia.

Alberto
* le x non è censura, ma non ricordo proprio il nome... :oops:
Trovata... "Coelum" n. 129 giugno 2009 pag 75
Le caratteristiche dello strumento sono
diametro 510mm, focale 6500 mm, tripletto super ED, tubo in composito
idea e coordinamento Dott. Fabio Rubeo
progettazione ottica Dott. Massimo Riccardi
realizzazione LZOS e Utopia Ottica
previsione prima luce dicembre 2011
sito osservativo SARUB Abruzzo
La ditta è (era ?) Sator Astronomia

Alberto

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 09/11/2019, 20:35
da ForMa_55
elettrico ha scritto: 08/11/2019, 22:44
elettrico ha scritto: 06/11/2019, 18:47
Rick ha scritto: 06/11/2019, 15:54 ... Possibile che non si riesca a scoprire il proprietario?
Alcuni anni fa, su una rivista di astronomia (forse Il cielo o Coelum Astronomia) c'era una pubblicità di non ricordo cosa che menzionava l'arrivo di questo tripletto, e ricordo che uno dei committenti era un certo dottor xxx* del centro Italia.

Alberto
* le x non è censura, ma non ricordo proprio il nome... :oops:
Trovata... "Coelum" n. 129 giugno 2009 pag 75
Le caratteristiche dello strumento sono
diametro 510mm, focale 6500 mm, tripletto super ED, tubo in composito
idea e coordinamento Dott. Fabio Rubeo
progettazione ottica Dott. Massimo Riccardi
realizzazione LZOS e Utopia Ottica
previsione prima luce dicembre 2011
sito osservativo SARUB Abruzzo
La ditta è (era ?) Sator Astronomia

Alberto
mi chiedo come mai un tale strumento se è entrato in funzione non sia stato reso pubblico.
Ho conosciuto Massimo Riccardi ai primi star party di Ostellato: bravo progettista, io uso il suo programma.
Mi sembra di ricordare che questo progetto partì per il fatto che in russia esisteva una piastra di KZFS1 o equivalente delle dimensioni giuste per poter fare il rifrattore da 510mm.

Re: Caratteristiche tecniche di grandi rifrattori professionali

Inviato: 03/01/2020, 18:03
da Rick
Da quanto si riesce a trovare su internet, l'osservatorio astronomico SARUB è (o era) in Via delle Pescine, a Massa D'Albe (AQ).
La cupola di un rifrattore lungo 6-7 metri dovrebbe vedersi da satellite, ma io non l'ho trovata e non conosco il numero civico.