Pagina 1 di 1

Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 18:07
da GiulianoT
Buongiorno (anzi Buonasera) a tutti,
Da un po' di tempo sono in possesso di una rarissima lente AS 135/1750 Zeiss Jena, appartenuta ad uno degli osservatori geodetici dell'ex blocco sovietico. Di questo genere di lenti (la mia è anni '60) ne sono state prodotte pochissime, credo una quindicina.
Lo Zeiss AS 135/1750 e la sua bellissima cella
Lo Zeiss AS 135/1750 e la sua bellissima cella
Il buon Andrea Tamanti di Starworks mi ha realizzato una splendida intubazione, con focheggiatore e flange originali Zeiss.

Purtroppo l'obiettivo mi è arrivato molto vissuto, con una scheggia laterale di 0,8 cm sulla faccia interna di una delle lenti, che dava un'orribile "penna" di luce laterale che rendeva impossibile l'osservazione degli oggetti più luminosi come Giove e Venere.
La schggia laterale, arrivatami già annerita
La schggia laterale, arrivatami già annerita
L'orribile "penna" di luce pre-cura
L'orribile "penna" di luce pre-cura
Per questo motivo mi sono deciso ad inviarla ad uno dei maggiori esperti europei di lenti Zeiss, Wolfgang Grzybowski, che l'ha rimessa in sesto per quanto possibile.
La lente sui macchinari di verifica
La lente sui macchinari di verifica
I primi esami all'interferometro mi hanno fatto tremare, la lente era tensionata ed aveva un forte coma.

I lavori sono stati diversi, riprofilatura della cella per eliminare le tensioni, rimisurazione e sistemazione della spaziatura, pulizia della lente (che comunque è piuttosto "vissuta" con diversi segnetti sul trattamento che non si tolgono neanche a seguito di pulizia professionale), ricollimazione di precisione, ecc...
Riprofilazione della cella
Riprofilazione della cella
Alla fine il risultato (almeno in linea teorica) è accettabile, lo Strehl Ratio a tutta apertura è 0,92, come da interferogramma:
Interferogramma a tutta apertura 135 cm
Interferogramma a tutta apertura 135 cm
Con una diaframmatura significativa (10 cm, diventa un f17,5) lo Strehl Ratio diventa un ottimo 0,986, penso che anche a 11 cm rimanga più che buono:
Interferogramma diaframmato a 10 cm (F17,5)
Interferogramma diaframmato a 10 cm (F17,5)
Nei prossimi giorni potrò spero fare il primo test "di campo" e vi saprò dire (incrocio le dita) qual'è la qualità reale di questa lente e se, come ho sperato dall'inizio, può diventare il mio cavallo di battaglia planetario.
A presto per aggiornamenti... Attendo commenti e valutazioni.
68695334_679410579239623_7803902443791581184_n.jpg

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 20:12
da Acronauta
0.92 non è mica un valore disprezzabile, tutt'altro. Se è possibile lo userei a piena apertura.

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:02
da Francesco T
Mitico Mr Zeiss :dance: :clap: :clap:

Che piacere risentirti in questi lidi.
Bellissimo lavoro e lente semplicemente stupenda nonché rarissima, ti darà un sacco di soddisfazioni, sarebbe bello più avanti provarlo a fianco del Taka fs 128 di Piergiovanni e al D&G 127 f 31 di Monfestino.

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:26
da Re Vega
Ciao Giuliano, grazie per aver presentato il tuo prestigioso AS.
Sono contento di leggere che le cure di Wolfgang Z. hanno risolto i problemi che si erano manifestati.
Anche il mio 150 risale ai ‘60 (credo la fine) ed è anch’esso vissutino.
Spero prima o poi di riuscire a provare il tuo 135 👍

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:29
da Angelo Cutolo
Concordo con Raf, meglio un 135 mm con strehl 0,92 che un 100 mm con strehl 0,98.
Se poi proprio non vuoi usarlo a tutta apertura, usalo diaframmato a 120 mm, se ho capito la scheggiatura al bordo intacca max 8 mm, facendo un diaframma giusto giusto, avresti 119 mm di diametro "puliti".

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:40
da Re Vega
....dimenticavo, una curiosità, mi sembra di vedere la testa di due viti sul fianco della cella nella prima foto che hai postato; non capisco cosa siano
Ciao

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:51
da GiulianoT
Le viti ci sono in tutte le celle di Zeiss AS che ho, sono tre e servono per tenere in posizione l'anello di tenuta interno della lente. In questo obiettivo sono solo più grandi ed evidenti che in quelli più piccoli.
Se noti nella foto della cella sul tornio si vedono i tre relativi fori.

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 02/10/2019, 21:59
da Re Vega
Hai ragione, sono una caratteristica di tutti gli AS.
Complimenti ancora per lo strumento 👍

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 03/10/2019, 6:41
da piergiovanni
Caro Giuliano, grazie per questo bellissimo intervento. Attendo con ansia un tuo reportage riguardo le prestazioni sul campo.
Piergiovanni

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 08/10/2019, 14:54
da GiulianoT
Sabato scorso ho potuto effettuare una fugace "prima luce" della lente (diaframmata a 11 cm) con un cielo velato di nuvole sulla Luna e Giove, e sul terrestre. La cosa promette molto bene, appena riesco vi aggiorno dopo aver provato sotto un cielo migliore. :ugeek:

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 19/10/2019, 19:37
da GiulianoT
Allora, finalmente stamattina sono riuscito a testare la lente sulla Luna (e su qualche altro oggetto come M42) con un seeing medio ma decente, con buona trasparenza.
Sono emozionato! La lente è tornata nuova vita, l'esperto tedesco ha fatto miracoli, è il caso di dirlo.
Prima l'ho provata diaframmata a 11,5 cm, lasciando fuori completamente la scheggia, ricordo di 0,8 cm, su uno dei bordi.
Con lo Huygens Zeiss 63-H da 63 mm il disco lunare sta comodamente nel campo, nonostante i 1750 mm di focale. L'immagine è spettacolare, contrastatissima e con un dettaglio notevole, nonostante i pochi ingrandimenti.
Salendo con i Clavè da 30 mm e da 25 mm e poi gli ZAO, la progressione è notevole e non si perde qualità dell'immagine fino ai quasi 300x dello ZAO 6 mm. Con il 4 mm a causa del seeing solo medio, ma siamo a 437x, non si vedono ulteriori dettagli, ma andrà provato con seeing migliore. La luminosità dell'immagine rimane alta.
A tutta apertura (135 mm) nonostante la scheggia l'immagine rimane decisamente buona. Si nota la risoluzione decisamente maggiore che a 11,5 cm, e gli originali difetti dell'immagine pre cura sono spariti.
Anche osservando M42 le stelle sono perfettamente puntiformi, proprio da rifrattore.
Infine tutti si chiederanno: ma il cromatismo?
Beh direi assente, sembra di osservare in un apo, d'altronde questo è un semi-apo. Il rapporto focale f=13 inferiore a quello del fratello più comune AS 130/1950 non si paga in modo significativo.
Uno spettacolo! Da approfondire il prima possibile.
Allego qualche foto fatta a mano col cellulare, tanto per testimoniare la serata.
20191019_065206-1.jpg

Re: Raro Zeiss AS 135/1750 amato e vissuto

Inviato: 19/10/2019, 23:47
da -SPECOLA->
A quanto pare Wolfgang ha fatto proprio un buon lavoro. :thumbup: