I craterini di Plato, la storia infinita

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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Ecco le misure rifatte sulle immagini LROC, non sono stato a calcolare deviazioni standard ecc. ho fatto diverse misure per ogni cratere e ho visto che i valori erano consistenti, dopo ciò ho solo arrotondato al primo decimale (o secondo), è inutile spaccare il capello in quattro, siamo qui per divertirci.

L'immagine LROC corrisponde a una librazione media quindi va benissimo. A questo punto col vostro planetario per PC o smartphone leggete la distanza della Luna al momento dell'osservazione e con due calcoli risalite alla dimensione angolare in secondi d'arco, altrimenti fate riferimento alle approssimazioni nella tabella del primo post.

La prossima volta che osservate sarà bene avere questa figura a portata di mano così potete identificare i crateri, anche se non fossero tra quelli indicati (ce n'é sicuramente molti di più di quanti siano alla portata dei vostri telescopi).
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie Raffaello per l'OTTIMO lavoro.

Secondo me quando si riportano report dell'osservazione di Plato, sarebbe bene indicare quali sono i craterini che si è riusciti a vedere, perché forse, forse a causa dell'orografia del suolo selenico all'interno di Plato, alcuni sono più semplici da cogliere rispetto ad altri.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Angelo Cutolo »

Se può essere utile questo è uno screenshot di Plato preso dall'VMA al massimo ingrandimento.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Mario De Caro »

Avete mai osservato quei craterini con un filtro rosso?
Potreste avere delle sorprese ...soprattutto se si osserva con un acromatico tipo il 152/900.
Ricordo bene la sera che feci questa prova con il mio acro , da rimanere a bocca aperta: immagine netta e craterini disegnati con il compasso ovunque!( mo esagero!! :mrgreen: )
Vorrei chiedere a Dob quanti ne vede lui con il suo dob :D
Per avere un riferimento su un numero massimo di crateri osservabili visualmemente ...e fare delle proporzioni sulle performance dei vari tubi messi a confronto : lenti o specchi, ci metterei pure il mio DK250...
Ciao
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Kappotto »

Da stasera dovrebbe essere visibile plato.
Ho fatto un ritaglio delle ottime carte del LAC:
plato.jpg
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

Mario De Caro ha scritto: 05/10/2019, 12:15 Vorrei chiedere a Dob quanti ne vede lui con il suo dob :D
Per avere un riferimento su un numero massimo di crateri osservabili visualmemente ..
Per avere un riferimento valido bisognerebbe chiederlo a qualcuno che osserva Plato sistematicamente: io lo osservo ogni tanto (come ogni tanto osservo il deep e ogni tanto osservo i pianeti :mrgreen: ).

Comunque, indicativamente, col 45cm circa 8/9 con seeing mediocre ( Pickering 5/10 ), circa il doppio con seeing buono (Pick. 7/10) . Con seeing ottimo ( e ingrandimenti di conseguenza..diciamo oltre i 700x con luna nitida ) mai capitato di osservare Plato in quelle condizioni
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Però le carte LAC non sono precise e non hanno l'orientazione come è vista da Terra. Secondo me è meglio fare riferimento a una buona fotografia come quella che ha postato Angelo (ma se ne trovano un'infinità).
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per quanto mi riguarda, la fotografia di riferimento è quella che ha elaborato Raffaello:

download/file.php?id=21398&mode=view

Contiene tutte le informazioni che servono ed è facile orientarla secondo la visione restituita dal proprio setup.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Kappotto »

Eh lo so, ma sono stampabili senza usare tutto il toner :D
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

E chi le usa più le stampe ? :lol: salvati la foto sullo smartphone che fai prima, la editi direttamente lì
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Faber »

8-9 craterini dentro Plato con seeing mediocre, caspita!
Questa sera con seeing medio, il mio taka 100 dl e 236x ne vedo solo due, quello da 2.35 km e 1.9 km, magari sarà l'illuminazione non favorevole...
Certo osservo da un balcone in città :roll:
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Il balcone non c'entra, Faber, ieri sera il seeing non era ottimale per vedere quei crateri e il fondo di Plato era ancora troppo scuro. Io ho visto solo i quattro principali.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Dob ha scritto: 07/10/2019, 11:31Comunque, indicativamente, col 45cm circa 8/9 con seeing mediocre ( Pickering 5/10 ), circa il doppio con seeing buono (Pick. 7/10)
potresti indicare quali sono sulla foto con le dimensioni ?
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Kappotto »

Io ho osservato ieri sera con il mio 100ed a 150x e a 225x. Penso di aver visto il cratere al centro e due macchioline bianche, una riferita a quello a sud e l'altra alla coppia a nord:
plato 2019_10_07.jpg
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Io col Mewlon ho visto i soliti quattro che più o meno si vedono sempre, il cratere doppio (1.75 - 2.1 km) e gli altri due da 2.35 e 1.9 km. Però ho fatto fatica perché il fondo del cratere era ancora troppo scuro per un 21 cm, se il meteo collabora voglio riprovare stasera ma mi sa tanto che come seeing siamo messi male.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Kappotto »

Al massimo sarà per la prossima lunazione, tanto non scappano mica :D
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da -SPECOLA-> »

Quoto Raffaello (Schmidt Cassegrain 203/2000 MEADE LX90 GPS LNT).
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Mario De Caro »

A me invece è andata anche peggio! Zero tituli! Nada de nada , seeing 4/5 Antoniadi !
Mai visto peggio di così.
In due ore ho faticato a provare la messa a fuoco perché era impossibile.
Questa sera ci riprovo.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Per le prossime due lunazioni la librazione in latitudine, durante la fase crescente, sarà ancora favorevole.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

Raf584 ha scritto: 08/10/2019, 8:36
Dob ha scritto: 07/10/2019, 11:31Comunque, indicativamente, col 45cm circa 8/9 con seeing mediocre ( Pickering 5/10 ), circa il doppio con seeing buono (Pick. 7/10)
potresti indicare quali sono sulla foto con le dimensioni ?
mi pareva di aver messo anche qui il report e infatti l'ho trovato. Però ricordavo male (o forse mi confondo con un' altra osservazione delle tante...tantissime fatte nel corso degli anni) , il seeing era quella volta Pick 6 e quindi "sufficiente" (non mediocre...vabbè dai.. tra 5 e 6 su una scala di 10 siamo lì :mrgreen: ):

viewtopic.php?f=128&t=2593

mentre dell'osservazione con seeing buono ho solo la descrizione; ricordo molto bene quella sera perchè ho forse visto il miglior Giove di sempre ( il report, del 9/4/2017, dovrebbe essere anche qui ma mi è più facile mettere il link al forum dobsoniani):

https://dobsoniani.forumfree.it/?t=7387 ... y606952681

di cui la parte riguardante Plato è questa (putroppo osservato solo a 370x quella volta, non avevo ancora gli OR 12,5 che nella binoculare mi danno sui 530x):

"Alla fine della veloce osservazione ho puntato la luna e anch'essa era di una nitidezza incredibile (sempre a 370x con la binoculare): su Plato, che era visibile con luce molto alta, oltre a 6/7 craterini più grandi perfettamente delineati , si contavano altri 7/8 puntini luminosi che dovrebbero essere gli altri craterini ..."
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

Kappotto ha scritto: 08/10/2019, 11:03 Al massimo sarà per la prossima lunazione, tanto non scappano mica :D
però i volenterosi (*) potrebbero tentare anche con la luna all'ultimo quarto ( che tra l'altro è molto alta in questo periodo)


(*) io no di sicuro :mrgreen:
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

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Esatto, domenica 20 ottobre alle sei del mattino sarà in meridiano.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Dob ha scritto: 08/10/2019, 14:52mi pareva di aver messo anche qui il report e infatti l'ho trovato
ah sì, adesso l'ho visto. Peccato che usi una scala del seeing che rende le nostre osservazioni non confrontabili.
Kappotto ha scritto: 08/10/2019, 15:13Esatto, domenica 20 ottobre alle sei del mattino sarà in meridiano.
sì ma purtroppo la librazione sarà meno favorevole
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Consiglio di provarci in queste sere, la librazione è molto favorevole. Questa sera - sto osservando col 115 apo - il fondo del cratere è esposto molto bene e si vedono senza difficoltà i craterini maggiori.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da -SPECOLA-> »

Anche al KONUS VEGA 114/900.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Antonio7 »

-SPECOLA-> ha scritto: 13/10/2019, 21:15 Anche al KONUS VEGA 114/900.
2 sere fa col meade 90/800 non li ho visti, oculare or 8mm poi ho aggiunto la barlow 2x con un totale di 200x, ma niente, la luna era sempre troppo luminosa, ci vuole qualche filtro?
è pur sempre un rifrattore più adatto all'alta risoluzione..... :think: :think:
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Purtroppo non posso contribuire per il momento, visto che la vite di fissaggio del focheggiatore mi e' caduta in un campo al Connecticut Star Party e non c'e' stato verso di trovarla. Ovviamente, nessuna delle migliaia di viti che ho in casa va bene e sto ancora cercando di capire che cavolo di filettatura abbia (e' un JMI NGS-mini di prima generazione) :(

Comunque, visto che qualcuno ha tirato fuori la faccenda dei filtri lunari perche' non ne parliamo un po'? Il primo filtro che abbia acquistato in vista mia e' stato un filtro lunare ND96, convinto che sarebbe stato irrinunciabile invece non l'ho mai usato. Il manuale di sezione UAI consiglia di alternare filtri blu e rossi nell'osservazione di zone di diversa albedo, come appunto (citato esplicitamente, p. 33) il fondo di Plato. Ricordo che uno degli autori, Giuliano Pinazzi, amava specialmente usare un filtro aranciane con un rifrattore da 90 mm. Sospetto che la sua funzione fosse essenzialmente di a) ridurre l'eccessiva luminosita', e b) tagliare la parte piu' turbolenta dello spettro. Magari per un 20cm sarebbe andato bene un rosso piu' carico.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Antonio7 ha scritto: 14/10/2019, 18:55ci vuole qualche filtro?
puoi provare con un polarizzatore variabile, dovrebbe aumentare il contrasto tra l'alone brillante dei craterini e il fondo di Plato
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Ivano Dal Prete ha scritto: 15/10/2019, 0:29Comunque, visto che qualcuno ha tirato fuori la faccenda dei filtri lunari perche' non ne parliamo un po'?
Io non uso filtri se non il polarizzatore che secondo me rende i contrasti un po' più netti. La superficie lunare possiede infatti una debole polarizzazione che è più o meno netta secondo l'angolo di fase.

Per quanto riguarda i filtri colorati la Luna ha una tenue colorazione dovuta alla differente composizione mineralogica che l'occhio coglie pochissimo (ma i sensori elettronici sì) e che si può esaltare usando appunto dei filtri colorati. Plato ad esempio ha zone rosse e zone blu al suo interno, mettendo un filtro rosso le zone blu diventano più scure e viceversa.

I filtri rossi - intendo rosso scuro oppure H alfa fino all'infrarosso vicino - diminuiscono l'effetto della turbolenza ma diminuiscono anche il potere risolutivo, che va con l'inverso della lunghezza d'onda. Io non li uso mai ma visivamente danno un effetto "drammatico" che può piacere.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Angelo Cutolo »

Parlando di filtri, io con l'Obice mi son trovato bene con l'azzurro baader (circa un W82a), non specificatamente su plato (mai trovato particolarmente interessante), ma ho sempre notato un maggiore contrasto sui "mari", è praticamente l'unico filtro che uso sulla Luna (col 20 cm), con i rifra nessun filtro, nemmeno il polarizzatore.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io non utilizzo nessun filtro.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

@Raf e Specola: se potete specificare meglio quanti craterini avete visto e a che ingrandimento forse si capisce meglio....

Ho trovato altri miei report di Plato:

Osservazione del 01-11-2014: Luna e stelle doppie

Bella osservazione compiuta da casa con il travel-dobson da 25 cm f/4 usato insieme alla tavola equatoriale motorizzata che ha facilitato le osservazioni ad alto ingrandimento. Ho usato principalmente 384x e 500x (per le doppie). Sulla Luna c'era Copernico al terminatore e Plato in buona posizione. Dopo una panoramica con vari ingrandimenti ho cominciato proprio con Plato con gli immancabili craterini interni: ne ho contati 6 sicuri. Su Archimedes, con illuminazione più alta ne erano visibili solo 3 o 4 interni. Anche la Valle delle Alpi era in buona posizione ma stavolta non ho ben percepito la famosa rima interna, probabilmente a causa dell'illuminazione; era però visibile un craterino proprio sul bordo della valle che gettava una breve ombra. Verso il centro lunare altre formazioni interessanti osservate sono state: Stadius letteralmente crivellato di craterini, Davy con la sua famosa catena (4 craterini visibili subito e gli altri che spuntavano fuori negli attimi di miglior seeing), la rima Birt (visibili tutti i craterini riportati nel Rukl), Gambart con il suo domo, la rima di Fra Mauro e proprio sul terminatore, perpendicolare ad esso, la rima Hesiodus.
Sono poi passato a valutare il seeing: vicino alla Luna era circa Pickering 5 con punte di 6 negli attimi migliori;......



Osservazione di Luna e Giove del 28-02-2015

Finalmente ho potuto confrontare l'uso del correttore di coma MPCC nelle osservazioni planetarie anche se i risultati non possono essere definitivi per via del seeing mediocre della serata. Ho usato il solito dobson da 25cm a 250x. Però per valutare il seeing mi sono spinto a 384x osservando una stellina in prossimità di Giove e ho valutato Pickering 4 con rare punte di 5 (il che significa che il dischetto centrale era visibile per pochi istanti ). Ho cominciato con la Luna a 250x + MPCC : immagine abbastanza nitida (a tratti) da bordo a bordo, era visibile Plato (5 craterini visibili solo negli istanti migliori) ......
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Era un'osservazione volante, ero impegnato a osservare cose più interessanti. Comunque erano quelli cerchiati nella foto, se ne vedevano anche di più piccoli ma solo come macchiettine brillanti. 208x se non ricordo male, in bino con due zoom.

Dovresti cercare di stimare il seeing con la scala di Antoniadi, quella di Pickering non ha significato per le osservazioni di corpi estesi.
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Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Dob

Per quanto mi riguarda mi riferisco ai più grandi che ha misurato Raffaello in questo stesso thread.
Per essere più chiaro, gli stessi che ha cerchiato in rosso nel suo ultimo reply, ad esclusione di quello da 1.6 km.
Erano i craterini che si vedevano meglio, perché quelli più piccoli ancora alla portata del riflettore da 4.5", si scorgevano soltanto per la loro brillantezza (tra questi c'era anche quello da 1.6 km, che invece Raffaello ha visto bene).
L'osservazione si è svolta con l'oculare H6 di serie (150x) e con un OR4 CIRCLE T (225x).
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

Uso la scala di Pickering perchè, oltre a trovarmi molto bene con essa, quando decido di fare una serata hi-res di solito guardo anche qualche doppia stretta.
Comunque mi pare, guardando le descrizioni, che le due scale siano paragonabili ad es. Antoniadi III potrebbe equivalere a Pickering 5-6, Antoniadi II a Pickering 7-8 e così via.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Acronauta »

Purtroppo no, tra l'altro se la stella che usi non è nelle immediate vicinanze del pianeta (o della Luna) la stima del seeing non è esattamente applicabile. Inoltre alla stessa agitazione dell'immagine stellare corrispondono disturbi diversi sui corpi estesi a seconda di quello che osservi, ci sono oggetti che tollerano la turbolenza meglio di altri.
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Dob ha scritto: 15/10/2019, 19:56 @Raf e Specola: se potete specificare meglio quanti craterini avete visto e a che ingrandimento forse si capisce meglio....

Ho trovato altri miei report di Plato:
Molto interessante, come ti trovi a lavorare in alta risoluzione con un f/4?
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

@Raf: beh, sui 2 report sopra c'è scritto chiaramente che la stella usata per stimare il seeing era vicina alla Luna. E' verissimo che ci sono oggetti che tollerano la turbolenza più di altri: più volte mi è capitato di osservare un Giove quasi inguardabile e contemporaneamente la Luna era "passabile".

@Ivano: non dò molta importanza al rapporto focale. A f/4 a mio parere si fa benissimo hi-res purchè le ottiche abbiano una buona qualità (non uso superlativi :mrgreen: ) e si curi la stabilizzazione termica (oltre ovviamente la collimazione ): fatto questo poi è solo una questione di seeing.
Ad es. la sera del 2014 che ho descritto sopra, dopo la Luna, col 25 cm ho osservato qualche doppia e ho separato senza problemi 0,5" :

Sono poi passato a valutare il seeing: vicino alla Luna era circa Pickering 5 con punte di 6 negli attimi migliori; mentre più in alto nel cielo, circa un'ora dopo nella zona di Pegaso, era migliore , almeno Pickering 7 infatti le immagini delle doppie osservate sono state molto buone con dischetti molto piccoli , rotondi e un anellino sufficientemente fermo per la maggior parte del tempo. Le doppie che ho osservato nel Pegaso sono state: 72 Peg caratterizzata da due stelle di magn 5,7 e 6,1 separate di 0,57" : a 500x le due stelline erano ben visibili , difficile dire se era visibile il filetto nero tra di esse , comunque sicuramente era visibile la figura ad 8 ; fermando un attimo la motorizzazione per vedere la deriva e individuare così i punti cardinali ho valutato l'angolo di posizione poco oltre i 90° . L'altra stella osservata è stata la ADS 16314 (o HO 482) posta tra Beta e Mu Peg : una coppia di stelline di magn 7,7 distanti 0,54" e anch'essa è stata splendidamente separata a 500x con angolo di posizione stimato poco oltre i 180°: la minor luminosità rispetto alla precedente ha contribuito a rendere l'immagine più "da manuale" in quanto i due anellini che circondavano i dischetti erano molto deboli e "disegnati". Dopo l'osservazione, a casa, ho controllato i parametri della ADS e ho visto che, contrariamente a quanto avevo riportato come appunto sull'Uranometria, le stelline in questione avevano magn 7,3 e 8,3 con angolo di posizione sui 20°: quindi in pratica ho scambiato la primaria con la secondaria anche se a me apparivano sostanzialmente di magnitudine simile.

e tuttavia il 25 cm (che pesa solo 9 Kg e si richiude a valigetta essendo un travel-dobson) non è ottimizzato per l'hi-res: infatti l'avevo costruito essenzialmente per i grandi campi ( volevo ottenere 2° di campo reale ben illuminati a 40x ) e quindi ha un'ostruzione del 28% e nonostante tutto ha buone prestazioni in hi-res lo stesso:
fianco.JPG

poi c'è il 45cm che è un f/4,2 ma questa è un'altra storia.... :D
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Ivano Dal Prete
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Dob ha scritto: 17/10/2019, 20:38
@Ivano: non dò molta importanza al rapporto focale. A f/4 a mio parere si fa benissimo hi-res purchè le ottiche abbiano una buona qualità (non uso superlativi :mrgreen: ) e si curi la stabilizzazione termica (oltre ovviamente la collimazione ): fatto questo poi è solo una questione di seeing.
Ma quanto e' critica la collimazione in un f/4? Di sicuro e' piu' compatto del mio :shock:
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Dob
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Re: I craterini di Plato, la storia infinita

Messaggio da Dob »

Beh, ovviamente è più critica di un f/8 ma niente di impossibile. Qualche dato in https://dobsoniani.forumfree.it/?t=53938555
poi bisogna dire che una leggera scollimazione ha effetto solo nello spostare leggermente lo sweet-spot rispetto al centro del campo: quando si osserva Giove oppure il primo anello di una stellina è facile vedere il punto del campo in cui si ha maggior nitidezza e regolarsi di conseguenza.

p.s. mi sono accorto che in realtà nel secondo report avevo scritto che la stellina per valutare il seeing era vicino a Giove e non vicino alla luna, boh forse quella volta l'obiettivo principale era Giove ( o forse Giove e la Luna erano vicini quella volta :D )

p.s.2 se gli amministratori trovano questi ultimi msg troppo OT potrebbero creare una discussione del tipo " hi-res con f/4" o qualcosa del genere per non inquinare troppo la discussione sui craterini di Plato
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