Venere 2020

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Re: Venere 2020

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Fabrizio Ferrario
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Re: Venere 2020

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Dalla pagina https://archive.org/index.php digiti Moore Venus nella barra Search (non la prima in alto, quello è un motore di ricerca web) e il risultato ti mostrerà le copertine dei libri. Purtroppo solo The Planet Venus è scaricabile subito in PDF.
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Ivano Dal Prete
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Re: Venere 2020

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Grazie molto gentili! :thumbup: Immagino che gli altri siano piu' recenti e ancora protetti da copyright.
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Re: Venere 2020

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... Giusto per dire che esisto ancora: non riesco ad osservare Venere e quindi non intervengo, ma vi seguo sempre con interesse.
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Re: Venere 2020

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Ho osservato ieri, nonostante il pessimo seeing, usando un a coppia di filtri rossi avvitati agli oculari (presi da un set cinese economicissimo ma di ottima qualità) e la torretta bino. La cuspide nord appariva troncata mentre quella sud appariva quasi sporgente. Il lembo era uniformemente illuminato, non ho visto zone particolarmente brillanti.

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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 29/02/2020, 15:32 Ho osservato ieri, nonostante il pessimo seeing, usando un a coppia di filtri rossi avvitati agli oculari (presi da un set cinese economicissimo ma di ottima qualità) e la torretta bino. La cuspide nord appariva troncata mentre quella sud appariva quasi sporgente. Il lembo era uniformemente illuminato, non ho visto zone particolarmente brillanti.
Ah, interessante! Cosa intendi per "troncata"? Non puoi mandare uno schizzo, tanto per capire di cosa si tratta? Qui aspettando che il cielo si apra dopo una settimana di piogga, ma non ho molte speranze. Probabilmente meglio domani, ma con seeing orrendo. Vedremo.

p.s. ho ordinato dal tedesco la vernice mangia-luce, mi costa una fortuna in costi di spedizione speriamo faccia una differenza.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

questo è lo schizzo per le stime di intensità, il nord è in alto perché osservo con un prisma raddrizzatore. La cuspide era ben arrotondata, più di quanto dovrebbe apparire, mentre a sud la linea della fase era quasi diritta.
ven28022020.jpg
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Uhm. Se capisco bene, io le vedo piu' o meno simili quanto a forme ma con dimensioni molto piu' grandi (come da disegni). Forse esagero le dimensioni per inesperienza, ho sempre trovato che la "forma" e' piu' facile da determinare che non le corrette proporzioni rispetto al disco, soprattutto nel caso di Marte. Non ho mai osservato in luce rossa, se domani riesco provo a fare il confronto.

p.s. sto osservando la Luna proprio adesso, sono tornato dentro perche' il seeing e' pessimo e pazienza, ma ci sono anche nuvole che vanno e vengono. Venere e' gia' finito dietro l'immenso acero dei vicini.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

sì, mi pare che tendi a curvare un po' troppo in "anticipo" il terminatore, però considera che quando la fase è gibbosa il suo profilo è il dettaglio più difficile da disegnare, soprattutto in corrispondenza delle cuspidi, mentre quando è concavo (fase < 50%) è molto più facile.

Un aiuto si può avere segnando il centro del blank con un puntino, quello corrisponde al 50% della fase. Stimata la fase a occhio con le solite sagome si segna con un altro puntino dove deve passare la linea in corrispondenza dell'equatore del pianeta, la parte N e quella S del terminatore, partendo dalle cuspidi, devono raccordarsi in quel punto.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 01/03/2020, 10:58 Un aiuto si può avere segnando il centro del blank con un puntino, quello corrisponde al 50% della fase. Stimata la fase a occhio con le solite sagome si segna con un altro puntino dove deve passare la linea in corrispondenza dell'equatore del pianeta, la parte N e quella S del terminatore, partendo dalle cuspidi, devono raccordarsi in quel punto.
Mumble mumble... ho capito che le due sezioni del terminatore si devono congiungere lungo da linea dell'equatore, ma non ho ben capito come questo aiuti con le aree in prossimita' dei poli :think: . Comunque, oggi dovrei riuscire a osservare.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Intendevo dire che devono unirsi in corrispondenza dell'equatore (ovviamente l'equatore in sé non c'entra essendo perpendicolare), meglio precisare a beneficio di chi legge.
Ivano Dal Prete ha scritto: 01/03/2020, 16:07ma non ho ben capito come questo aiuti con le aree in prossimita' dei poli :think:
se il terminatore è disegnato con la curvatura sbagliata lontano dai poli avrà la curvatura sbagliata anche ai poli perché ci arriva con un angolo eccessivo. Comunque non c'è che da esercitarsi un po', si può fare pratica anche disegnando delle immagini telescopiche, ma forse la cosa migliore è fare uno schizzo con le intensità all'oculare e poi il disegno in casa, con calma, subito dopo.

Una volta ho provato a usare un curvilineo (il profilo del terminatore è un'ellisse) ma ci ho solo perso del tempo.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Andrea75 »

Il curvilineo non è simmetrico, ha curve a raggio continuamente variabile: forse un modo per usarlo vantaggiosamente (ma ho molti dubbi) è disegnare con esso solo la parte di terminatore dall'equatore al polo, e poi "ribaltarlo" per l'altra metà del terminatore... Ci vorrebbe un'ellisse "variabile"... :think:
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Mi sono espresso male, non intendevo un curvilineo ma una maschera per ellissi, si trovano su Amazon. Però poi c'è il problema di raccordare l'ellisse ai poli.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 01/03/2020, 18:10 se il terminatore è disegnato con la curvatura sbagliata lontano dai poli avrà la curvatura sbagliata anche ai poli perché ci arriva con un angolo eccessivo. Comunque non c'è che da esercitarsi un po', si può fare pratica anche disegnando delle immagini telescopiche, ma forse la cosa migliore è fare uno schizzo con le intensità all'oculare e poi il disegno in casa, con calma, subito dopo.

Una volta ho provato a usare un curvilineo (il profilo del terminatore è un'ellisse) ma ci ho solo perso del tempo.
Quello che volevo dire, e' che di solito si sconsigliava di preparare un blank per Venere con la fase pre-disegnata (come si fa invece per Marte) per le ragioni riportate da Andrea75, ma anche perche' irregolarita' del terminatore, delle cuspidi e anomalie di fase costituiscono in se' motivo di interesse. Sbaglio?

Ricordo che Francesco Bianchini preparava dei "moduli" con la fase pre-disegnata (ne ho trovati anche di non utilizzati tra le sue carte), ma i profili non sembravano particolarmente convincenti.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

sì, è il problema di Venere, difficile usare un blank con la fase predisegnata perché lungo il terminatore ci stanno dei dettagli.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Appena rientrato dopo un'osservazione di Venere, seeing veramente pessimo ma ho fatto lo stesso un disegno e stime di intensita' e di fase in luce blu. Quando sono passato al rosso il pianeta e' diventato inguardabile, e ho deciso di darci un taglio per avere tempo stasera di dare un'occhiata alla Luna che e' gia' altissima. L'ho puntata a 70x e sembrava fosse in un bollitore. :shock:

Piu' tardi posto disegno e stime, la fase l'ho valutata 59-60% con un W80A, 60% con il W23A. Ho usato la praticissima e utilissima tecnica consigliatami da Kappotto, che pero' dice essere un'idea di Raf. :)
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IMG_3882.JPG
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

può essere... però io lo smartphone lo tengo a distanza maggiore e riduco la dimensione delle sagome finché non è poco più grande di quella che vedo nell'oculare.

Anni fa avevo suggerito a McKim di usare lo stesso sistema anche nella BAA ma loro preferiscono continuare a misurare la fase sul disegno, che secondo me aggiunge un'incertezza ulteriore.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Kappotto »

Per quanto ce ne sia bisogno, confermo che qualche anno fa avevo chiesto a P. Abel come eseguisse la misura della fase, rispondendomi che la misura sul disegno.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 11:07 può essere... però io lo smartphone lo tengo a distanza maggiore e riduco la dimensione delle sagome finché non è poco più grande di quella che vedo nell'oculare.
Ah, certo pure io. L'ho tenuta piu' grande perche' si vedesse nella foto.
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Re: Venere 2020

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Kappotto ha scritto: 02/03/2020, 13:14 Per quanto ce ne sia bisogno, confermo che qualche anno fa avevo chiesto a P. Abel come eseguisse la misura della fase, rispondendomi che la misura sul disegno.
Non e' che usano come standard qualche procedura particolare, tipo quella descritta da Raf per avere un disegno della fase piu' preciso? Magari noi possiamo andare a mano libera perche' tanto la stima la facciamo sui profili.
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Messaggio da Kappotto »

Non so, a me non l'ha spiegata. La mia domanda verteva proprio su come calcola la fase.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Venere di ieri. L'aspetto generale del pianeta era quello di due aree scure separate da un cuneo piu' brillante. Emisfero N nettamente piu' ampio e piu' scuro, come da disegni e stime, ma le bande piu' contrastate erano nell'emisfero S. Mi pare di vedere sempre le stesse configurazioni, il che forse non depone bene considerata la rotazione del pianeta :oops:
Solito newton 10" f/7, 260x. Disegno e stime con filtro w80A.

p.s. ieri non ho visto la macchia brillante di cui parlava Raf, ma il seeing era decisamente peggiore rispetto all'osservazione precedente. E' anche passata una settimana.
Allegati
20200301_2045_dalp_int.JPG
20200301_2045_dalp.JPG
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Le configurazioni nuvolose di Venere sono abbastanza ripetitive, se guardi le serie di disegni che fa David Gray - ce n'è parecchi sul JBAA - più o meno le forme sono quelle e somigliano abbastanza alle formazioni che si riprendono col CCD anche se sono meno definite. Il tuo disegno mi pare molto interessante e dettagliato, noto però due cose:

La prima è quel "2" che sta fra il lembo e il centro della fase. Io assegno quell'intensità a quella media del disco e il lembo finisce quindi per essere "0" o al massimo "1" e cerco sempre di adeguarmi alla scala UAI che sarebbe questa

0 Dettagli estremamente brillanti, macchie chiare, limb brightening accentuato
1 Aree brillanti
2 Intensità media del disco
3 Ombreggiature appena percettibili
4 Ombreggiature ben definite, terminator shading
5 Ombreggiature eccezionalmente scure, terminator shading accentuato
e che va considerata indipendentemente dal filtro usato, cioé il lembo non può avere la stessa intensità media della fase e per me il terminatore non è mai meno di 4. Naturalmente l'intensità è un'impressione soggettiva, non avendo osservato con te non posso dire nulla di più.

Vedo che hai usato un 80A che è troppo chiaro per il tuo newton, è un filtro da rifrattorini sui 6 - 8 cm, sicuramente hai un 38A nel tuo armamentario ;)
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 La prima è quel "2" che sta fra il lembo e il centro della fase. Io assegno quell'intensità a quella media del disco e il lembo finisce quindi per essere "0" o al massimo "1" e cerco sempre di adeguarmi alla scala UAI
Conosco la scala UAI ma e' sempre il solito problema di taratura, quel e' l'intensita' media del disco, e cosa si usa? Avendo osservato chiazze brillanti a cui ho assegnato intensita' 1 o 1.5, ho deciso che la parte centrale chiara del disco era la media, le aree piu' scure a N e a S ovviamente sotto (quindi da 2.5 in giu'). Sono ben contento di usare un criterio diverso, se ci guadagniamo in uniformita'. Ricordo che anche per il disco di Marte avevamo criteri diversi.
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 Vedo che hai usato un 80A che è troppo chiaro per il tuo newton, è un filtro da rifrattorini sui 6 - 8 cm, sicuramente hai un 38A nel tuo armamentario ;)
Questo e' quello che dice il manuale di sezione, infatti all'inizio ho usato un w38. Con mia grande sorpresa, l'ho trovato decisamente troppo scuro percio' ho ripiegato sul w80. In effetti te lo volevo chiedere, le mie ipotesi sono:
1) il w38 andrebbe bene per osservazioni crepuscolari, non in pieno giorno
2) tendo sempre a usare ingrandimenti piu' alti della media degli osservatori
3) devo insistere e farci l'abitudine.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Ivano Dal Prete ha scritto: 02/03/2020, 17:32 Sono ben contento di usare un criterio diverso, se ci guadagniamo in uniformita'. Ricordo che anche per il disco di Marte avevamo criteri diversi.
posso solo dirti come faccio io, considero 2 a metà della fase, a meno che non ci passi proprio in mezzo qualche dettaglio scuro, il lembo di solito è 0 (ma talvolta 1), il terminatore 4 o 5. Possiamo anche cambiare standard, non è che quello UAI sia scolpito nella pietra, però tutte le vecchie osservazioni in archivio seguono questa scala che è la stessa della BAA. L'ALPO usa 10 gradini che a me sembrano eccessivi oltre al fatto che manca il "nero" standard.
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 1) il w38 andrebbe bene per osservazioni crepuscolari, non in pieno giorno
2) tendo sempre a usare ingrandimenti piu' alti della media degli osservatori
3) devo insistere e farci l'abitudine.
... 4) devo mettere la testa sotto un telo se osservo di giorno... ;)

davvero, può aiutare, altrimenti fai come me (che predico bene e razzolo male :lol: ) usi il Baader Dark Blue che ha un'opacità intermedia tra l'80A e il 38A, col mio Mewlon è perfetto.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 18:26
... 4) devo mettere la testa sotto un telo se osservo di giorno... ;)
Io no, aspetto che il Sole vada dietro il tetto della casa e osservo all'ombra.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Visto che non abbiamo montagne di osservazioni nostre da discutere, vorrei segnalare questo thread di Cloudy Nights aperto dall'immenso David Gray (ma non c'era la faccina con il tizio prostrato ad adorare?): https://www.cloudynights.com/topic/6940 ... try9976211

Non mi ci raccapezzo particolarmente con i suoi disegni, specialmente per la direzione prevalente delle bande nuvolose che lui disegna seguendo prevalentemente la curvatura del disco, mentre a me sembra piu' l'opposto. Io tendo anche a vedere un cuneo brillante con la punta verso il terminatore tra due masse piu' scure, lui invece disegna il contrario - cuneo scuro dal terminatore verso il bordo. Vabbe' ci sono circa il 99.9% di probabilita' che abbia ragione lui, ma non capisco bene il motivo della discrepanza. Una cosa che posso confermare (non che ce ne sia bisogno) sono le varie macchioline chiare in giro per il disco, le vedo pure io ma non sono abbastanza evidenti e consistenti da poterle disegnare, con l'eccezione di una possible calotta a S e della macchia chiara di cui parlava anche Raf.

Forse ha ragione Raf, devo usare filtri piu' scuri e ficcare la testa sotto un telo.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

E' un grande artista, ma a parte le calotte sulla realtà di quello che disegna sarei molto prudente. Per due motivi: da almeno vent'anni disegna Venere sempre uguale, basta confrontare i disegni su CN e quelli sui vecchi numeri del JBAA, vede un po' sempre le stesse cose. Mah, magari ha ragione lui comunque sono perplesso. C'è da dire una cosa, che con un tele da 41cm può permettersi di osservare a ingrandimenti che per me sarebbero davvero al limite, comunque ci proverò, forse sto usando ingrandimenti troppo bassi, è noto che più il dettaglio è debole maggiore dev'essere l'ingrandimento per poterlo vedere, forse la chiave del mistero è quella.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Passata la perturbazione che finalmente ci ha portato un po' di pioggia, oggi pomeriggio il cielo era limpido anche se disturbato da forti correnti in quota e da qualche nube di passaggio. Però ho voluto provare lo stesso e qualcosa ho fatto. Queste sono le stime di intensità col rifra da 115 mm, torretta bino e filtro Baader blu scuro, la stima di fase invece l'ho fatta coi filtri gialli.
20200303 stime.jpg
nettissima la calotta sud e presente anche quella nord anche se molto più piccola e meno brillante. Collari netti e visibile anche un'ombra allungata nell'emisfero sud. Lembo brillante a sud ma non a nord.
L'immagine CCD che ho preso una mezz'ora più tardi col Mewlon conferma le due calotte e i collari, peccato però per il seeing, i dettagli sul disco si sono impastati un po', l'immagine era davvero molto turbolenta. Mi ha sorpreso la Barlow VIP, correttissima anche a 350nm :shock:
VENUS_2020-03-03_1646UT_350nm_BRAGA.jpg
VENUS_2020-03-03_1646UT_350nm_BRAGA.jpg (10.88 KiB) Visto 5918 volte
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Re: Venere 2020

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:thumbup: Bravo Raf mandaci anche i tuoi schizzi chi se ne frega se non sono all'altezza del tuo omonimo. Devo dire che il tuo Venere digitale assomiglia molto piu' a quello di Gray che al mio... Vabbe' che e' a 350nm e che lui avvita una risma di oculari, di cui uno credo sia un UV (il NEO). Qui piove e sono sotterrato di lavoro, fino a domenica di osservare non se ne parla.
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Re: Venere 2020

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, Raf, ciao Ivano, complimenti per la costanza osservativa.
Qui da qualche settimana, il seeing è sempre o mediocre o pessimo. Sono riuscito a fare soltanto un'osservazione del pianeta Venere, ma mi consolo leggendo i vostri commenti.
Buona giornata e buone osservazioni
Pier
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Il seeing non è il massimo nemmeno qui, ma con l'andazzo che ha preso bisogna accontentarsi o trascorre tutta l'elongazione senza riuscire a far nulla. Negli ultimi due anni c'è stato un peggioramento molto marcato.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Ieri ho fatto l'esperimento di ingrandire l'immagine più del solito ed effettivamente funziona, certi dettagli si vedono meglio superando i 200x rispetto ai 120x - 150x che uso di solito, anche se non è che ne emergano di nuovi. E' proprio vero che non si finisce mai di imparare. Drammatica la differenza tra l'osservazione monoculare e la binoculare, ma questo lo sapevo. Sono invece ancora perplesso dall'uso del prisma raddrizzatore da 2 pollici, io ne ho uno identico a quello che usa il nostro amico inglese ma non mi sembra che fornisca un'immagine particolarmente buona.

Il Venere di ieri è questo
VENUS_2020-03-04_1621UT_350nm_BRAGA.jpg
VENUS_2020-03-04_1621UT_350nm_BRAGA.jpg (9.66 KiB) Visto 6152 volte
come si può vedere il "banding" somiglia abbastanza, almeno in questo caso, a quello che disegna Ivano, la corrispondenza mi sembra buona.

Oggi pioggia, nei prossimi giorni vediamo cosa succede, l'unico vantaggio di essere assediati dal virus è che mi trovo a casa nel momento buono per osservare altrimenti dovrei uscire dall'ufficio di corsa.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Raf584 ha scritto: 05/03/2020, 15:40 Ieri ho fatto l'esperimento di ingrandire l'immagine più del solito ed effettivamente funziona, certi dettagli si vedono meglio superando i 200x rispetto ai 120x - 150x che uso di solito, anche se non è che ne emergano di nuovi. E' proprio vero che non si finisce mai di imparare.
Stessa esperienza, non e' che si vedano "nuovi" dettagli ma quelli che si vedono si vedono meglio, seeing permettendo; e se ti capita un instante di grazia, lo puoi sfruttare. Non e' poco se stai cercando di disegnare un dettaglio, e fai fatica a capire forma, dimensione, posizione... Ovviamente dipende anche dall'acuita' visiva, non c'e' una norma, ma 120x mi sembra davvero pochi. Anche il manuale UAI consiglia di non scendere sotto 200 x per Venere, se ricordo bene. Io tendo a usare 260-350 con seeing II o III.
Raf584 ha scritto: 05/03/2020, 15:40 come si può vedere il "banding" somiglia abbastanza, almeno in questo caso, a quello che disegna Ivano, la corrispondenza mi sembra buona.
Si, almeno per le regioni polari/temperate, compresa la banda che si biforca a Y come indicato in figura. La banda chiara equatoriale, che io vedo piu' come un cuneo, rimane per me alquanto piu' brillante. Forse diversi filtri+diversa sensibilita' tra occhio/camera+elaborazione; la somma grezza com'e'? E' sempre una buona idea allegarla.
Allegati
20200403_1621_brag.jpg
20200403_1621_brag.jpg (15.7 KiB) Visto 6087 volte
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Sul manuale Damiano aveva scritto minimo 100x e ottimale tra 150x e 250x, io poi ho corretto con "attorno a 200x". Dipende però da che strumento usi, le osservazioni visuali di solito le faccio col rifrattore da 80 mm, qualche volta col 115, non è che si possa ingrandire più di tanto, soprattutto con la torretta.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Perche' non usi il melone?
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Non è sempre possibile, lo tengo in casa e una volta fuori, in inverno, ci mette due ore per acclimatarsi. Quando mi ricordo allora lo lascio fuori fin dal mattino ma spesso nella fretta di andare in ufficio mi dimentico e comunque se le previsioni meteo sono brutte non mi fido. In questi giorni sono a casa in smart working per il virus - i miei uffici hanno chiuso - e allora non ci sono problemi.

Comunque Gray sostiene che nel suo 76 mm a 160x vede gli stessi dettagli che vede nel 41 cm...
The features depicted were readily seen – tho’ more coarsely – in the 76mm (3”) at 80x & 160x – and still rather too bright in the latter. Stopping down to 40mm gave about the right level of brightness at 160x – features even more ‘chunky’ but well apparent.....floater sufferers beware.......! (https://www.cloudynights.com/topic/6940 ... ?p=9976211)
...se lo dice lui...
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Questo è il brutto Venere di oggi, molta turbolenza, persino Autostakkert ha fatto fatica. Calotta e collare sud molto evidenti, a nord molto meno. Giornata fredda e ventosa, ho fatto pochi filmati.
VENUS_2020-03-06_1622UT_350nm_BRAGA.jpg
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Re: Venere 2020

Messaggio da Vdellavecchia »

Ciao Raffaello, Ivano, Piergiovanni et al.,

la mia ultima osservazione risale al 29 febbraio (posso solo il week end, in settimana sto a Roma), al solito non ho notato nulla col W47 ma la mia stima di fase col W15A (giallo scuro) era in difetto sul teorico, 58% vs. 63%. Possibile effetto Schroeter?
Anche nelle mie riprese in UV al C8HD, come in quelle di Raffaello e di altri, la calotta sud è consistentemente più brillante dell'altra.
Segnalo (se non già detto) l'ottima corrispondenza tra il disegno di P. Abel del 03 marzo in luce violetta con la corrispondente immagine in UV, i report sono su ALPO J. Devo provare ad usare la torretta per Venere, magari è la volta buona che riesco a vedere le nubi.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Acronauta »

Io ho stimato 58% tre giorni fa, contro il 62% teorico, quindi l'effetto è già presente, vediamo con che anticipo arriva al 50%

Ho visto i disegni di Abel, per quanto mi riguarda li ritengo più affidabili di quelli di David Gray, in effetti in più punti c'è una corrispondenza interessante. Certo che ALPO-J è un calderone in cui ci si trova di tutto, c'è quel tale che ignora anche i rudimenti dell'imaging e riprende solo degli artefatti, e poi quell'altro che disegna pianeti non appartenenti al nostro sistema... ci vorrebbe un filtro, qualcuno che seleziona.

La torretta fa una differenza enorme, almeno per me, mi sono dotato di coppie di filtri da avvitare agli oculari (ho anche speso pochissimo) e mi si è aperto un altro mondo. Mai più senza.
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