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Re: Venere 2020

Inviato: 22/02/2020, 23:21
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 22/02/2020, 21:40 Notare le calotte quasi assenti, il contrario di qualche giorno fa, mi pare che anche nei disegni di Ivano si vedano molto piccole.
Piccole si (specialmente la S), assenti decisamente no! Anzi i collari sono i dettagli piu' stabili e contrastati del disco, almeno per me. Sono appena tornato dentro, appeno ho tempo posto l'osservazione di oggi.

Re: Venere 2020

Inviato: 22/02/2020, 23:39
da Acronauta
Meglio precisare, allora: per me le calotte sono dettagli brillanti, almeno quanto il tono medio del disco (2) ma di solito di più. Se confronti la mia immagine di oggi, per quanto povera, con quelle dei giorni scorsi, anche quella di GTI77, capisci cosa intendo dire con calotte "quasi assenti".

I collari, più o meno visibili, ci sono sempre, ricordo poche occasioni in cui non li ho visti.

Re: Venere 2020

Inviato: 23/02/2020, 14:57
da Ivano Dal Prete
Ah, ho capito. Allora e' come dici tu, anche se ho avuto l'impressione varie volte che la zona all'interno del collare S fosse piu' brillante. Oggi monto la ruota portafiltri e provo a concentrarmi su quella regione (il GTO XF nella ruota non ci sta, il barilotto e' troppo alto). E' la terza giornata di fila con cielo limpido e terso, purtroppo nel pomeriggio si alzano folate di vento.

Re: Venere 2020

Inviato: 23/02/2020, 17:36
da Ivano Dal Prete
Crudo disegno fatto ieri al telescopio. Solito newton 10" f/7, oculare TeleVue plossl 8mm, 218x e filtro GTO XF. Ora e data nel nome dell'immagine, orientazione telescopica.

- il collare S rimane il dettaglio piu' contrastato, la parte piu' scura stavolta e' quella a sx a contatto con il bordo del disco (ieri era quella a contatto con il terminatore). Rimane tale anche in luce neutra.
- le cuspidi avevano un profilo inusuale, almeno per me. Quella N appariva nettamente piu' lunga di quella S, piu' o meno come nel disegno.
- collare N abbraccia un'area nettamente piu' ampia. Ho visto di nuovo la banda scura immediatamente a N (hanno un nome particolare?)
- Venere meravigliosa con un filtro w80A :)

Domanda:
- Come si designano i punti cardinali su un blank di Venere? N-S va bene, ma gli altri pianeti ruotano da W verso E e cosi' e' come ci si regola (in visione telescopica classica, il pianeta ruota da dx verso sx quindi W a dx ed E a sx). Ma per Venere? Si fa il contrario, perche' la rotazione dell'atmosfera e' retrograda? Punti cardinali celesti?

Per tornare ad osservare oggi dovro' combattere strenuamente con il resto della famiglia, esito incerto.

Re: Venere 2020

Inviato: 23/02/2020, 21:14
da Acronauta
Disegno molto dettagliato. Il prolungamento delle cuspidi è molto comune ma con fasi più ridotte, sotto al 50%, questo rende l'osservazione più interessante.

Sull'orientamento dei dettagli venusiani avevo avuto una corrispondenza con Grischa Hahn, l'autore del software posizionale Winjupos perché nel fare le misurazioni ero incerto su quale lato del pianeta si dovesse considerare precedente o seguente. Lui mi ha scritto che si considera precedente tutto ciò che transita per primo al meridiano centrale e seguente tutto quello che transita successivamente e siccome Venere ruota da dx verso sx il P è a sinistra e l'S a destra. In visione telescopica è l'opposto.

Tuttavia tradizionalmente il lato precedente è quello nella direzione del moto apparente perché gli osservatori visuali hanno sempre seguito questo approccio anche nel caso di Venere e infatti nelle schede UAI in archivio è quasi sempre indicato così oppure con le direzioni E-W equatoriali. Ma ovviamente se devo misurare la posizione di dettagli nell'UV, che sono solidali col sistema di coordinate dell'atmosfera superiore, devo seguire le indicazioni di Grischa altrimenti ottengo delle longitudini fasulle.

Re: Venere 2020

Inviato: 24/02/2020, 14:50
da Ivano Dal Prete
Venere di ieri pomeriggio, schizzo al telescopio solo lievemente ritoccato. Mi ero messo ad osservare con Venere attorno al meridiano deciso a farmi una bella sessione con disegni e stime usando una serie di filtri standard, dopo pochi minuti hanno cominciato a piovermi sul telescopio frisbees a palle da baseball e ho dovuto mollare tutto e giocare con mio figlio. Un paio d'ore dopo sono riuscito a completare un'osservazione prima che Venere finisse dietro il tetto, ma solo con il w80A.

I collari continuano ad essere di gran lunga i dettagli piu' facili e piu' stabili, soprattutto quello S. In un momento di grazia mi e' sembrato di osservare anche un'indentazione, piu' o meno come nel disegno, e a piu' riprese anche una macchia brillante giusto all'estremita' sud del disco. Non so se si possa considerare una "calottina", ma vista la posizione sospetto potrebbe trattarsi anche di un effetto di contrasto, tipo l'equivalente venusiano della macchia di Terby.

Piu' difficile la calotta N, forse tendo a disegnarla piu' ampia solo perche' c'e una banda atmosferica subito a S e mi viene spesso da fonderle. Pero' la zona chiara tra le due la osservo ogni volta con una certa confidenza. Cuspidi sempre anomale, ma gli altri come le vedono? Il resto del disco... vabbe' e' Venere. Ai tempi del visuale coordinare il programma Venere doveva essere l'incarico piu' frustrante.

Allego anche stime di intensita', sempre in luce blu.

Newton 10" f/7, 260x, filtro w80A

Re: Venere 2020

Inviato: 24/02/2020, 16:43
da Ivano Dal Prete
Ah, le cuspidi continuano ad essere asimmetriche, come da disegno. Raf ma tu come le vedi?

Re: Venere 2020

Inviato: 25/02/2020, 0:09
da Acronauta
I collari sono sempre evidentissimi e dato che delimitano i poli l'area all'interno sembra una calotta anche se magari è scura. Sono sempre indeciso come considerarle ma tendo a ritenere le calotte presenti solo se hanno almeno la luminosità media del disco. Questa macchia
v1.jpg
v1.jpg (17.39 KiB) Visto 6778 volte
è anche nelle immagini CCD, nel senso che tirando su il gain o l'esposizione questa zona della fase diventa subito più brillante di tutto il resto. Purtroppo in elaborazione bisogna scegliere una luminosità che sia adeguata un po' per tutto ed è perciò un dettaglio che si nota poco.

Non ho osservato né ieri né oggi, non posso confermare la forma delle cuspidi. Domani è prevista pioggia.
Ivano Dal Prete ha scritto: 24/02/2020, 14:50Ai tempi del visuale coordinare il programma Venere doveva essere l'incarico piu' frustrante
sì, confesso di avere pensato diverse volte che non valesse la pena di perderci del tempo, ma poi dovevo puntualmente ricredermi. Se passi da Milano tiro fuori l'archivio UAI (cinque scatoloni) e ci passiamo un pomeriggio, sono quasi trent'anni di osservazioni. Peccato che non se ne occupi più nessuno, ma non è certo colpa mia.

Re: Venere 2020

Inviato: 25/02/2020, 3:10
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 25/02/2020, 0:09 Se passi da Milano tiro fuori l'archivio UAI (cinque scatoloni) e ci passiamo un pomeriggio, sono quasi trent'anni di osservazioni. Peccato che non se ne occupi più nessuno, ma non è certo colpa mia.
Ah, sarebbe veramente il caso! Organizziamoci per bene stavolta, io sono in Italia dai primi di giugno a meta' luglio.

Re: Venere 2020

Inviato: 25/02/2020, 3:15
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 25/02/2020, 0:09 Questa macchia è anche nelle immagini CCD, nel senso che tirando su il gain o l'esposizione questa zona della fase diventa subito più brillante di tutto il resto.
Urca, addirittura. Ma ruota con l'atmosfera o si nota fissa in quella zona del disco (tipo, che so, un punto sub-solare in cui il tetto delle nubi e' alto e riflettente? Sparo a caso tanto per fare un esempio). Oggi non ho osservato nemmeno io, da domani piove mi sa che per questa settimana ho dato.

Re: Venere 2020

Inviato: 25/02/2020, 10:36
da Acronauta
Ivano Dal Prete ha scritto: 25/02/2020, 3:10Ah, sarebbe veramente il caso! Organizziamoci per bene stavolta, io sono in Italia dai primi di giugno a meta' luglio.
:thumbup:
Ivano Dal Prete ha scritto: 25/02/2020, 3:15tipo, che so, un punto sub-solare in cui il tetto delle nubi e' alto e riflettente? Sparo a caso tanto per fare un esempio
ho proprio questo sospetto, tra l'altro dal punto sub-solare si dipartirebbe quella famosa struttura a raggiera disegnata un po' troppo geometricamente da Lowell ma presente anche in diversi disegni UAI e in alcune immagini CCD.
Lowell venus.jpg

Re: Venere 2020

Inviato: 26/02/2020, 14:45
da Acronauta
Ho fatto uno screenshot di un paio di pagine del libro di Moore su Venere, il primo che ha scritto quando si sapeva ancora poco del pianeta. La descrizione delle calotte è accurata, validissima ancora oggi.
Moore Venus.jpg

Re: Venere 2020

Inviato: 26/02/2020, 16:21
da Ivano Dal Prete
Grazie Raf! :thumbup: Questa vecchia roba e' sempre validissima per l'osservatore visuale.

Re: Venere 2020

Inviato: 26/02/2020, 16:39
da Acronauta
Il libro lo puoi scaricare da archive.org, ci sono anche i due successivi che ha scritto dopo le missioni Pioneer Venus.

Re: Venere 2020

Inviato: 27/02/2020, 13:52
da Ivano Dal Prete
Per qualche motivo non li trovo :think: Puoi mandarmi un link?

Re: Venere 2020

Inviato: 27/02/2020, 14:10
da -SPECOLA->

Re: Venere 2020

Inviato: 27/02/2020, 14:13
da Acronauta
Dalla pagina https://archive.org/index.php digiti Moore Venus nella barra Search (non la prima in alto, quello è un motore di ricerca web) e il risultato ti mostrerà le copertine dei libri. Purtroppo solo The Planet Venus è scaricabile subito in PDF.

Re: Venere 2020

Inviato: 27/02/2020, 15:34
da Ivano Dal Prete
Grazie molto gentili! :thumbup: Immagino che gli altri siano piu' recenti e ancora protetti da copyright.

Re: Venere 2020

Inviato: 27/02/2020, 18:04
da Andrea75
... Giusto per dire che esisto ancora: non riesco ad osservare Venere e quindi non intervengo, ma vi seguo sempre con interesse.

Re: Venere 2020

Inviato: 29/02/2020, 15:32
da Acronauta
Ho osservato ieri, nonostante il pessimo seeing, usando un a coppia di filtri rossi avvitati agli oculari (presi da un set cinese economicissimo ma di ottima qualità) e la torretta bino. La cuspide nord appariva troncata mentre quella sud appariva quasi sporgente. Il lembo era uniformemente illuminato, non ho visto zone particolarmente brillanti.

Adesso tre giorni di pioggia, e ci voleva perché i fiumi sono già in sofferenza...

Re: Venere 2020

Inviato: 29/02/2020, 20:50
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 29/02/2020, 15:32 Ho osservato ieri, nonostante il pessimo seeing, usando un a coppia di filtri rossi avvitati agli oculari (presi da un set cinese economicissimo ma di ottima qualità) e la torretta bino. La cuspide nord appariva troncata mentre quella sud appariva quasi sporgente. Il lembo era uniformemente illuminato, non ho visto zone particolarmente brillanti.
Ah, interessante! Cosa intendi per "troncata"? Non puoi mandare uno schizzo, tanto per capire di cosa si tratta? Qui aspettando che il cielo si apra dopo una settimana di piogga, ma non ho molte speranze. Probabilmente meglio domani, ma con seeing orrendo. Vedremo.

p.s. ho ordinato dal tedesco la vernice mangia-luce, mi costa una fortuna in costi di spedizione speriamo faccia una differenza.

Re: Venere 2020

Inviato: 29/02/2020, 22:51
da Acronauta
questo è lo schizzo per le stime di intensità, il nord è in alto perché osservo con un prisma raddrizzatore. La cuspide era ben arrotondata, più di quanto dovrebbe apparire, mentre a sud la linea della fase era quasi diritta.
ven28022020.jpg

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 1:08
da Ivano Dal Prete
Uhm. Se capisco bene, io le vedo piu' o meno simili quanto a forme ma con dimensioni molto piu' grandi (come da disegni). Forse esagero le dimensioni per inesperienza, ho sempre trovato che la "forma" e' piu' facile da determinare che non le corrette proporzioni rispetto al disco, soprattutto nel caso di Marte. Non ho mai osservato in luce rossa, se domani riesco provo a fare il confronto.

p.s. sto osservando la Luna proprio adesso, sono tornato dentro perche' il seeing e' pessimo e pazienza, ma ci sono anche nuvole che vanno e vengono. Venere e' gia' finito dietro l'immenso acero dei vicini.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 10:58
da Acronauta
sì, mi pare che tendi a curvare un po' troppo in "anticipo" il terminatore, però considera che quando la fase è gibbosa il suo profilo è il dettaglio più difficile da disegnare, soprattutto in corrispondenza delle cuspidi, mentre quando è concavo (fase < 50%) è molto più facile.

Un aiuto si può avere segnando il centro del blank con un puntino, quello corrisponde al 50% della fase. Stimata la fase a occhio con le solite sagome si segna con un altro puntino dove deve passare la linea in corrispondenza dell'equatore del pianeta, la parte N e quella S del terminatore, partendo dalle cuspidi, devono raccordarsi in quel punto.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 16:07
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 01/03/2020, 10:58 Un aiuto si può avere segnando il centro del blank con un puntino, quello corrisponde al 50% della fase. Stimata la fase a occhio con le solite sagome si segna con un altro puntino dove deve passare la linea in corrispondenza dell'equatore del pianeta, la parte N e quella S del terminatore, partendo dalle cuspidi, devono raccordarsi in quel punto.
Mumble mumble... ho capito che le due sezioni del terminatore si devono congiungere lungo da linea dell'equatore, ma non ho ben capito come questo aiuti con le aree in prossimita' dei poli :think: . Comunque, oggi dovrei riuscire a osservare.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 18:10
da Acronauta
Intendevo dire che devono unirsi in corrispondenza dell'equatore (ovviamente l'equatore in sé non c'entra essendo perpendicolare), meglio precisare a beneficio di chi legge.
Ivano Dal Prete ha scritto: 01/03/2020, 16:07ma non ho ben capito come questo aiuti con le aree in prossimita' dei poli :think:
se il terminatore è disegnato con la curvatura sbagliata lontano dai poli avrà la curvatura sbagliata anche ai poli perché ci arriva con un angolo eccessivo. Comunque non c'è che da esercitarsi un po', si può fare pratica anche disegnando delle immagini telescopiche, ma forse la cosa migliore è fare uno schizzo con le intensità all'oculare e poi il disegno in casa, con calma, subito dopo.

Una volta ho provato a usare un curvilineo (il profilo del terminatore è un'ellisse) ma ci ho solo perso del tempo.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 18:19
da Andrea75
Il curvilineo non è simmetrico, ha curve a raggio continuamente variabile: forse un modo per usarlo vantaggiosamente (ma ho molti dubbi) è disegnare con esso solo la parte di terminatore dall'equatore al polo, e poi "ribaltarlo" per l'altra metà del terminatore... Ci vorrebbe un'ellisse "variabile"... :think:

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 19:36
da Acronauta
Mi sono espresso male, non intendevo un curvilineo ma una maschera per ellissi, si trovano su Amazon. Però poi c'è il problema di raccordare l'ellisse ai poli.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 20:41
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 01/03/2020, 18:10 se il terminatore è disegnato con la curvatura sbagliata lontano dai poli avrà la curvatura sbagliata anche ai poli perché ci arriva con un angolo eccessivo. Comunque non c'è che da esercitarsi un po', si può fare pratica anche disegnando delle immagini telescopiche, ma forse la cosa migliore è fare uno schizzo con le intensità all'oculare e poi il disegno in casa, con calma, subito dopo.

Una volta ho provato a usare un curvilineo (il profilo del terminatore è un'ellisse) ma ci ho solo perso del tempo.
Quello che volevo dire, e' che di solito si sconsigliava di preparare un blank per Venere con la fase pre-disegnata (come si fa invece per Marte) per le ragioni riportate da Andrea75, ma anche perche' irregolarita' del terminatore, delle cuspidi e anomalie di fase costituiscono in se' motivo di interesse. Sbaglio?

Ricordo che Francesco Bianchini preparava dei "moduli" con la fase pre-disegnata (ne ho trovati anche di non utilizzati tra le sue carte), ma i profili non sembravano particolarmente convincenti.

Re: Venere 2020

Inviato: 01/03/2020, 21:09
da Acronauta
sì, è il problema di Venere, difficile usare un blank con la fase predisegnata perché lungo il terminatore ci stanno dei dettagli.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 0:00
da Ivano Dal Prete
Appena rientrato dopo un'osservazione di Venere, seeing veramente pessimo ma ho fatto lo stesso un disegno e stime di intensita' e di fase in luce blu. Quando sono passato al rosso il pianeta e' diventato inguardabile, e ho deciso di darci un taglio per avere tempo stasera di dare un'occhiata alla Luna che e' gia' altissima. L'ho puntata a 70x e sembrava fosse in un bollitore. :shock:

Piu' tardi posto disegno e stime, la fase l'ho valutata 59-60% con un W80A, 60% con il W23A. Ho usato la praticissima e utilissima tecnica consigliatami da Kappotto, che pero' dice essere un'idea di Raf. :)

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 11:07
da Acronauta
può essere... però io lo smartphone lo tengo a distanza maggiore e riduco la dimensione delle sagome finché non è poco più grande di quella che vedo nell'oculare.

Anni fa avevo suggerito a McKim di usare lo stesso sistema anche nella BAA ma loro preferiscono continuare a misurare la fase sul disegno, che secondo me aggiunge un'incertezza ulteriore.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 13:14
da Kappotto
Per quanto ce ne sia bisogno, confermo che qualche anno fa avevo chiesto a P. Abel come eseguisse la misura della fase, rispondendomi che la misura sul disegno.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 13:21
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 11:07 può essere... però io lo smartphone lo tengo a distanza maggiore e riduco la dimensione delle sagome finché non è poco più grande di quella che vedo nell'oculare.
Ah, certo pure io. L'ho tenuta piu' grande perche' si vedesse nella foto.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 13:24
da Ivano Dal Prete
Kappotto ha scritto: 02/03/2020, 13:14 Per quanto ce ne sia bisogno, confermo che qualche anno fa avevo chiesto a P. Abel come eseguisse la misura della fase, rispondendomi che la misura sul disegno.
Non e' che usano come standard qualche procedura particolare, tipo quella descritta da Raf per avere un disegno della fase piu' preciso? Magari noi possiamo andare a mano libera perche' tanto la stima la facciamo sui profili.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 13:35
da Kappotto
Non so, a me non l'ha spiegata. La mia domanda verteva proprio su come calcola la fase.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 14:08
da Ivano Dal Prete
Venere di ieri. L'aspetto generale del pianeta era quello di due aree scure separate da un cuneo piu' brillante. Emisfero N nettamente piu' ampio e piu' scuro, come da disegni e stime, ma le bande piu' contrastate erano nell'emisfero S. Mi pare di vedere sempre le stesse configurazioni, il che forse non depone bene considerata la rotazione del pianeta :oops:
Solito newton 10" f/7, 260x. Disegno e stime con filtro w80A.

p.s. ieri non ho visto la macchia brillante di cui parlava Raf, ma il seeing era decisamente peggiore rispetto all'osservazione precedente. E' anche passata una settimana.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 17:05
da Acronauta
Le configurazioni nuvolose di Venere sono abbastanza ripetitive, se guardi le serie di disegni che fa David Gray - ce n'è parecchi sul JBAA - più o meno le forme sono quelle e somigliano abbastanza alle formazioni che si riprendono col CCD anche se sono meno definite. Il tuo disegno mi pare molto interessante e dettagliato, noto però due cose:

La prima è quel "2" che sta fra il lembo e il centro della fase. Io assegno quell'intensità a quella media del disco e il lembo finisce quindi per essere "0" o al massimo "1" e cerco sempre di adeguarmi alla scala UAI che sarebbe questa

0 Dettagli estremamente brillanti, macchie chiare, limb brightening accentuato
1 Aree brillanti
2 Intensità media del disco
3 Ombreggiature appena percettibili
4 Ombreggiature ben definite, terminator shading
5 Ombreggiature eccezionalmente scure, terminator shading accentuato
e che va considerata indipendentemente dal filtro usato, cioé il lembo non può avere la stessa intensità media della fase e per me il terminatore non è mai meno di 4. Naturalmente l'intensità è un'impressione soggettiva, non avendo osservato con te non posso dire nulla di più.

Vedo che hai usato un 80A che è troppo chiaro per il tuo newton, è un filtro da rifrattorini sui 6 - 8 cm, sicuramente hai un 38A nel tuo armamentario ;)

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 17:32
da Ivano Dal Prete
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 La prima è quel "2" che sta fra il lembo e il centro della fase. Io assegno quell'intensità a quella media del disco e il lembo finisce quindi per essere "0" o al massimo "1" e cerco sempre di adeguarmi alla scala UAI
Conosco la scala UAI ma e' sempre il solito problema di taratura, quel e' l'intensita' media del disco, e cosa si usa? Avendo osservato chiazze brillanti a cui ho assegnato intensita' 1 o 1.5, ho deciso che la parte centrale chiara del disco era la media, le aree piu' scure a N e a S ovviamente sotto (quindi da 2.5 in giu'). Sono ben contento di usare un criterio diverso, se ci guadagniamo in uniformita'. Ricordo che anche per il disco di Marte avevamo criteri diversi.
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 Vedo che hai usato un 80A che è troppo chiaro per il tuo newton, è un filtro da rifrattorini sui 6 - 8 cm, sicuramente hai un 38A nel tuo armamentario ;)
Questo e' quello che dice il manuale di sezione, infatti all'inizio ho usato un w38. Con mia grande sorpresa, l'ho trovato decisamente troppo scuro percio' ho ripiegato sul w80. In effetti te lo volevo chiedere, le mie ipotesi sono:
1) il w38 andrebbe bene per osservazioni crepuscolari, non in pieno giorno
2) tendo sempre a usare ingrandimenti piu' alti della media degli osservatori
3) devo insistere e farci l'abitudine.

Re: Venere 2020

Inviato: 02/03/2020, 18:26
da Acronauta
Ivano Dal Prete ha scritto: 02/03/2020, 17:32 Sono ben contento di usare un criterio diverso, se ci guadagniamo in uniformita'. Ricordo che anche per il disco di Marte avevamo criteri diversi.
posso solo dirti come faccio io, considero 2 a metà della fase, a meno che non ci passi proprio in mezzo qualche dettaglio scuro, il lembo di solito è 0 (ma talvolta 1), il terminatore 4 o 5. Possiamo anche cambiare standard, non è che quello UAI sia scolpito nella pietra, però tutte le vecchie osservazioni in archivio seguono questa scala che è la stessa della BAA. L'ALPO usa 10 gradini che a me sembrano eccessivi oltre al fatto che manca il "nero" standard.
Raf584 ha scritto: 02/03/2020, 17:05 1) il w38 andrebbe bene per osservazioni crepuscolari, non in pieno giorno
2) tendo sempre a usare ingrandimenti piu' alti della media degli osservatori
3) devo insistere e farci l'abitudine.
... 4) devo mettere la testa sotto un telo se osservo di giorno... ;)

davvero, può aiutare, altrimenti fai come me (che predico bene e razzolo male :lol: ) usi il Baader Dark Blue che ha un'opacità intermedia tra l'80A e il 38A, col mio Mewlon è perfetto.