Marte 2020

Osservazioni del Sole e del Sistema Solare, del cielo profondo, di comete e quant'altro sopra le nostre teste
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OctoberSky
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Gentilissimi, dopo anni (per via degli studi) lontano dai miei strumenti sono tornato all'osservazione amatoriale planetaria.
Non sono mai stato un osservatore serio, costante ed assiduo, e non credo di poterlo diventare ora, passare qualche ora all'oculare o a riprendere deve essere per me uno svago, visto che con i pianeti ci bazzico costantemente, seppur su un altro piano.
Il Meade da 12" è ancora senza focheggiatore, il 100ED è venduto, non mi è rimasto altro che montare l'acro da 6 pollici: ho osservato per un po' prediligendo la visione attraverso un filtro Semi-Apo assieme ad un filtro ND0.6, con un 8mm FF ed una Barlow 2x.
Dopo aver osservato un pochino ho provato a fare qualche ripresa, essendo totalmente inetto a disegnare.
Vi allego le riprese (se volete il file con i parametri usati su AstroSurface chiedete, qui non mi fa caricare file .txt).
Spiegatemi bene ciò che si osserva dalle immagini, Marte lo conosco bene da un'altra prospettiva (dal GIS, topografia+CTX+HiRise) e matchare le feature in albedo con la mia mappa cerebrale di Marte è un gran casino!
Fatemi capire, la lingua scura che parte dalla zona equatoriale e si dirige verso nord è la Syrtis Major, ed il "blob" chiaro sopra ad essa è Hellas?

P.S. ho aggiornato l'immagine R, ero troppo stanco quando l'ho elaborata ed ho oggi riguardandola mi sono accorto di averla piallata troppo con l'antirumore
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Marte R 2x testo corretto.jpg
Marte colore.jpg
Ultima modifica di OctoberSky il 01/10/2020, 18:54, modificato 3 volte in totale.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Samuele »

Ieri ho osservato anch'io grossomodo negli stessi orari col Cassegrain da 152 a circa 250x.
Stesse formazioni della ripresa a colori, anche se l'immagine BN rende meglio il dettaglio da me percepito. La calotta polare per me era in basso.
Sulla base della mappa UAI, la lingua scura è la Sirtis.
Hellas è sotto in direzione della calotta polare, la zona chiara di fianco alla Sirtis non saprei: Elysium mi sembra troppo distante da poter entrare nell'inquadratura.
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Andrea75
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Sì, confermo Syrtis Major e Hellas. Io, a mia volta, ieri sera ho fatto un modesto tentativo con l'80/300, tra le 21.30 e le 22.30 locali circa. Sempre con le due barlow in cascata, con una prolunga sulla prima per "tirare" un po' di più: questa volta anche in visuale si vedevano distintamente le zone - se la memoria non fa cilecca sulle formazioni marziane - intorno a Cimmerium oltre ad una vistosa foschia sul lembo seguente. Non pervenuta la calotta sud, il che mi è sembrato alquanto strano vista la buona visibilità delle scorse settimane.
Immagine delle 20.06 TU, orientamento raddrizzato (mi sto rammollendo...)
30_09_2020_20_06_TU.jpg
30_09_2020_20_06_TU.jpg (6.76 KiB) Visto 11584 volte
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

@Samuele: grazie per le precisazioni e grazie per la mappa! Quindi la "lingua" ad est con le due indentature è il Mare Cimmerium? Comunque si, la ripresa a colori, per quanto involontariamente di scarsa qualità per via dell'acromatico che spalma e canna un pochino i colori, rende davvero l'idea di quello che si vedeva all'oculare.
Posso chiedere una cosa? Cosa si intende per "La calotta polare per me era in basso"? Intendi che la vedevi in basso, cioè utilizzavi un diagonale? Io ho riportato l'immagine con il sud in alto, le osservazioni le faccio quasi sempre in diretta. Chiedo lumi sulla tua frase perché io, nonostante osservassi in diretta, percepivo la calotta in basso, cosa impossibile: dopo qualche tempo ho notato la minuscola calottina sud in alto ed ho capito che quell'aumento di albedo che vedevo sul bordo inferiore (e a dire il vero anche sul bordo ovest) probabilmente era foschia, come quella vista da Andrea. Nell'immagine a colori le zone di foschia dovrebbero essere quelle "verdognole", in teoria dovrebbero virare all'azzurrino, ma l'acromatico crea un po' di problemi col bilanciamento del bianco.
@Andrea: complimenti per le osservazioni con l'ottantino, come scritto sopra anche io ho avuto difficoltà iniziali con la percezione della calotta sud, è comparsa solamente quando il pianeta ha raggiunto una certa altezza.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Samuele »

Sì osservo col diagonale quindi alto/basso per me sono quelli reali mentre destra/sinistra sono invertiti.
Per confronto ho dovuto ribaltare le tue immagini nord/sud rendendomi conto che fra le mie osservazioni e le tue riprese la rotazione del pianeta ha portato la Sirtis più in evidenza, mentre io avevo al centro del pianeta il Sinus Sabaeus.
Anche io ho notato un chiarore in alto e alla mia destra (cioè zona opposta alla calotta nonché al margine dalla parte della Sirtis), ho immaginato si trattasse di formazioni nuvolose, come qualcuno ha ripreso nei giorni passati.
Avrei dovuto usare un qualche filtro colorato, ma per stanchezza non sono stato molto assiduo ad osservare né avevo voglia di smanettare anche perché avrei dovuto prima documentarmi su cosa usare per capire cosa stessi osservando: mi sono goduto l'immagine che per me è molto più di quanto sono riuscito a vedere su Marte da quando osservo (nella grande opposizione del 2003 avevo un Meade da 20 cm ma ciononostante ricordo di non essere riuscito ad osservare un granché)
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

... :think: ... forse sarebbe il caso di uniformarsi di nuovo al classico "standard" visuale per quanto riguarda l'orientamento dell'immagine, o almeno segnalarlo. Tutte buone abitudini che io ormai ho perso... :(
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Sull'ALPO ci sono alcune osservazioni visuali e soprattutto l'immagine del canale B ripresa da Peach il 30 settembre che mostra foschia sul lembo occidentale, ma soprattutto sul lembo nord (http://alpo-j.sakura.ne.jp/kk20/m200930b3.jpg). Anche un visualista in un suo report si è chiesto se fosse la calotta nord (impossibile) vista l'albedo notevole. Che sia arrivato l'inverno nell'emisfero nord marziano? :D
Quindi Samuele, le nostre impressioni sembrerebbero confermate per il 30, visto che come dici, queste foschie erano già state riprese nei giorni precedenti.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

In effetti nell'emisfero nord marziano dovrebbe essere inverno inoltrato: e la calotta in formazione, se ben ricordo, dovrebbe essere coperta da una spessa cappa di nubi che la nasconde. Per cui l'osservazione ci sta...
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Si Andrea, ma se non erro, l'inclinazione dell'asse di rotazione di Marte in questo periodo rendono praticamente invisibile la calotta nord, non so precisamente fino a quale latitudine nord possiamo osservare in questo momento da Terra.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Hai ragione: magari le formazioni nuvolose sono parecchio estese? Sinceramente non ricordo quanto possano scendere di latitudine... :think:
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

double post
Ultima modifica di Ivano Dal Prete il 03/10/2020, 15:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ciao,
OctoberSky ha scritto: 01/10/2020, 3:54
Spiegatemi bene ciò che si osserva dalle immagini, Marte lo conosco bene da un'altra prospettiva (dal GIS, topografia+CTX+HiRise) e matchare le feature in albedo con la mia mappa cerebrale di Marte è un gran casino!
Fatemi capire, la lingua scura che parte dalla zona equatoriale e si dirige verso nord è la Syrtis Major, ed il "blob" chiaro sopra ad essa è Hellas?
La corrispondenza tra mappe telescopiche e mappe topografiche di Marte e' alquanto vaga. Certi dettagli, come Hellas e le calotte polari, coincidono abbastanza la maggior parte per niente. Le macchie scure sono aree spoglie della polvere rossastra che ricopre il resto del pianeta. Le principali configurazioni sono abbastanza stabili, ma i dettagli cambiano nel corso del tempo. Le mappe di inizio secolo, per esempio, non solo uguali a quella dell'UAI, e potresti gia' vedere delle differenze con quest'ultima che e' gia' vecchia di vent'anni. Immagini CCD e visuale potrebbero anche non combaciare perfettamente.

Il polo nord di Marte e' ovviamente invisibile, quello che le immagini mostrano (e si vede benissimo anche all'oculare) e' il cappuccio di nubi sotto cui si sta formando la nuova calotta, e che si estende fino a latitudini medie. A primavera il cappuccio si dissolve mostrando la calotta. Io di solito lo vedo grigiastro piu' che azzurro come sembra nelle immagini digitali, magari e' una tonalita' debole che non riesco a percepire.

La calotta polare N puo' scendere fino a circa 40N credo. Questo e' uno strato poco profondo di brina di anidride carbonica, quando sublima emerge una calotta molto piu' piccola e consistente di ghiaccio d'acqua che non sublima mai, fa sempre troppo freddo. La calotta S e' fatta solo di CO2 per cui si restringe molto di piu' (le estati australi sono anche piu' corte e intense perche' cadono in corrispondenza del perielio), vedrai che anche quest'anno diventera' minuscola.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Grazie Ivano, esaustivo come sempre. Urca, fino a 40° nord? Non ricordavo che la calotta settentrionale, perlomeno per la CO2, potesse estendersi così tanto! E nemmeno ricordavo che è composta in parte di acqua: sapevo che c'erano differenze tra le due calotte polari, proprio per via delle condizioni geometriche e della notevole eccentricità dell'orbita di Marte, ma non ricordavo fino a questo punto!
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Per uno che osserva la terra dallo spazio, d'inverno la nostra calotta polare nord (intesa come area coperta da neve) si estenderebbe pure lei a latitudini del genere. Da queste parti c'era neve da dicembre a fine marzo e oltre fino a pochi anni fa e siamo a 41N. Quando stavo in Minnesota (44N) di sicuro d'inverno eravamo in piena calotta :lol: Simile discorso vale per Marte, la "calotta" invernale e' uno strato di brina di CO2 poco profonda, tipo, boh, pochi centimetri o 1/2 metro. Tutte informazioni molto datate, e' una vita che non studio questa roba ma piu' o meno dovrebbe essere corretto.
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

@Andrea: sono andato a controllare, la Latitudine Centrale di Marte attualmente è di 19.3 gradi, quindi idealmente possiamo osservare fino ai 70.7 gradi di latitudine (idealmente appunto, al bordo atmosfera, ombra e ridotta risoluzione angolare riducono la visibilità).
Confermo quanto detto dal prof. Dal Prete sulla estensione della calotta stagionale Nord, che può arrivare fino ai 60°N, mentre la Sud, se non vado errato, può arrivare fino ai 65°S. Mi permetto però di precisare che se è vero che la stragrande maggioranza del materiale che forma le calotte stagionali sia ghiaccio di anidride carbonica, per entrambe le calotte permanenti la composizione principale è ghiaccio d'acqua, anche per la Sud (Nye et al., 2000; Bibring et al., 2004).
Per quanto riguarda le feature d'albedo che cambiano col tempo, sarei curioso di saperne di più. La basemap di albedo correntemente usata per il mapping geologico mi pare sia questa (https://webcache.googleusercontent.com/ ... clnk&gl=it), risalente ai primi 2000 (certo che ne è passata di acqua sotto i ponti da Proctor... ): i geologi di solito ignorano completamente le dinamiche osservate da Terra, che si riferiscono appunto a feature di albedo e non topografiche.
Dalle immagini satellitari osserviamo effettivamente interessanti feature d'albedo fini determinate dalla deposizione/erosione del materiale polveroso ematitico (che è quello che riesce andare in sospensione e a dare vita alle tempeste, per l'appunto, di polvere): ad esempio i "wind streak" visibili ad ovest dei crateri nella Syrtis Major (andate su Google Mars a giochicchiare), sono depositi di polvere più chiara del terreno basaltico circostante, depositatasi "sottovento" per via dell'interazione dei venti con le topografie dei crateri. La polvere, assieme ai suoi spostamenti, è un importante proxy per venti e circolazione atmosferica, sarebbe interessante saperne di più di report di variazioni geometriche delle macchie di albedo osservate da Terra nei decenni.
Antonio D.

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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Grazie October, molto interessante! Personalmente sono un osservatore assai modesto, per esperienza e per strumentazione di cui dispongo; però mi piace approfondire per rendermi conto di "cosa succede lassù", e interventi del genere sono davvero graditissimi! Per rispondere a quanto chiedi cedo la parola a chi è MOLTO più navigato di me...
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Andrea, sarai sicuramente un osservatore più assiduo e meno modesto di me :mrgreen:
Non osservo Marte dal 2012, questioni di impegni mi hanno tenuto lontano dal cielo notturno, le tue osservazioni sono sicuramente molto utili, ed il compierle con strumenti modesti le rende ancora più interessanti.
Se ti interessa saperne di più ti consiglio "Mars: An Introduction to its Interior, Surface and Atmosphere" della compianta Nadine Barlow, la migliore sintesi al pianeta rosso.
Comunque, avete osservato il pianeta rosso questi altri giorni? Il meteo da me è peggiorato purtroppo.
Antonio D.

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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Ieri è stata giornata di tempesta, con danni, dispersi e anche qualche morto - ne ha fatto le spese particolarmente il Piemonte, ma da molto non ricordo folate di scirocco così violente. Stasera grosse nubi ingombrano il cielo, e le previsioni per i prossimi giorni non sono buone: sia il caro, vecchio 60 mm che il 114 restano ancora tristemente inscatolati. Sono ridotto a seguire il nostro, per quanto possibile, con questo:
80_300_lumicon.JPG
Finora mi ha permesso di dare un'occhiata, forte anche delle generose dimensioni del pianeta, ma spero di aver modo di sfruttare il 114...
October, sarai anche un osservatore saltuario ma hai conoscenze invidiabili. Per curiosità, se posso: che lavoro fai?
Andrea, Milano
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Caspita Andrea! E' davvero la Specola Minima :mrgreen: Complimenti!
Qui in Abruzzo il cielo va da nuvoloso a fortemente velato con raffiche di vento molto forti, mi consolo guardando le immagini sull'ALPO. Dai report ha ragione il prof. Dal Prete, le nuvolazze nell'emisfero nord sono in piena attività, anche se per ora non si estendono moltissimo.

@Andrea: ti rispondo in PM :mrgreen: scusate l'OT
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

OctoberSky ha scritto: 03/10/2020, 19:45 @Andrea: sono andato a controllare, la Latitudine Centrale di Marte attualmente è di 19.3 gradi, quindi idealmente possiamo osservare fino ai 70.7 gradi di latitudine (idealmente appunto, al bordo atmosfera, ombra e ridotta risoluzione angolare riducono la visibilità).
Confermo quanto detto dal prof. Dal Prete sulla estensione della calotta stagionale Nord, che può arrivare fino ai 60°N, mentre la Sud, se non vado errato, può arrivare fino ai 65°S. Mi permetto però di precisare che se è vero che la stragrande maggioranza del materiale che forma le calotte stagionali sia ghiaccio di anidride carbonica, per entrambe le calotte permanenti la composizione principale è ghiaccio d'acqua, anche per la Sud (Nye et al., 2000; Bibring et al., 2004).
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Benissimo, grazie per le correzioni e precisazioni, ovviamente lei conosce Marte molto meglio di me. Io sono fermo piu' o meno a 20 anni fa, dopo aver cominciato il dottorato in tutt'altra materia non ho piu' avuto tempo per queste cose. Sulla variazione delle macchie di albedo negli ultimi 150 anni esiste un'imponente documentazione sia visuale che fotografica, non so quanto sfruttata ma ADS qualche risposta la dovrebbe poter fornire, soprattutto perche' include anche articoli pubbliacati da ALPO e BAA.
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Grazie mille dei suggerimenti prof. Dal Prete, adesso mi metto alla ricerca! :D
Comunque non credo affatto di conoscere Marte meglio di lei, ho appena iniziato a fare osservazioni telescopiche "semi-serie", le mie conoscenze sono frutto del mio percorso di studi e sono molto puntuali. Ultimamente studiando un libro di mapping planetario mi sono reso conto di quanto non sappia nulla della geografia dei pianeti, e della variabilità temporale degli stessi. Seguo questo forum da tempo, da osservatore esterno, e leggo spesso con attenzione i suoi report qui: questo forum, seppur poco popolato, è l'unico nel quale le discussioni sono di un certo livello.
Ho una grossa voglia di migliorare la mia conoscenza del Marte telescopico, che, come detto, è molto differente dal Marte "topografico".
Per timidezza ed altri motivi non ho mai partecipato attivamente, mi scuso se riverso a volte valanghe di cose, la passione è tanta :mrgreen:
Chiuso OT :lol:
Stasera se il meteo regge provo a fare un'altra ripresa, vediamo un po' :dance:
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Ulteriore timido tentativo di ieri sera, sempre con l'80/300 - ma ormai, con il fresco incipiente, osservare e/o riprendere da dentro camera mia sta diventando proibitivo... :mrgreen: ... E così la fortissima turbolenza (ma ho idea che comunque anche il seeing "esterno" non fosse questo granché) mi ha fatto sbagliare grossolanamente la messa a fuoco rendendo praticamente inutilizzabili tutti i video tranne il primo. Poco male, per quel che si poteva vedere... purtroppo il prosieguo di ottobre si prospetta spesso perturbato e non so quante altre occasioni ci saranno.
marte_08_10_2020_18_55_TU.jpg
Si percepisce a stento la calotta sud; in compenso c'è un evidente banco di nebbia al bordo seguente (nord in alto nell'immagine) sulla zona di Zephiria. Per il resto le formazioni visibili sono grossomodo quelle di Mare Sirenum (con un accenno di Solis Lacus), Memnonia e la grande area di Amazonis - la bassa risoluzione dà un curioso effetto dicotomico al pianeta, mezzo chiaro e mezzo scuro...
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri ho osservato Marte dopo piu' di un mese e mezzo, e sono stato sopreso dallo stupefacente cambiamento delle macchie di albedo. Non solo appaiono molto piu' contrastate rispetto ad Agosto, ma ora esibiscono anche una tonalita' decisamente verdastra invece del solito marrone scuro. Credo si tratti della famosa "onda di oscuramento", un noto fenomeno ottico per cui durante l'estate meridionale un aumento nella luminosita' dei deserti circostanti viene interpretato invece dal cervello come uno scurimento dei mari. In questo caso, il CCD vede giusto.

L'onda di oscuramento venne citata in passato come evidenza di vegetazione in rigoglio per l'aumento delle temperature e il rilascio di acqua dalla calotta in contrazione. Ho avuto spesso tra le mani i libri di Percival Lowell, con incisioni del pianeta colorate a mano che mostravano il drammatico cambiamento nei colori dei "mari" all'avanzare della primavera australe. All'oculare pero' non l'avevo mai visto cosi', forse ho sempre mancato la stagione giusta o forse ci vuole qualcosa in piu' del 20 cm che avevo una volta.

Non avuto tempo e modo di eseguire un disegno anche per via del seeing molto ballerino, ma prima di chiudere ho preso velocemente un filmato ricavando l'immagine allegata. Ho tenuto l'elaborazione molto morbida e quanto piu' vicino possibile l'immagine oculare, ma niente quel verde non e' saltato fuori. Probabilmente perche' non c'e' :P
Allegati
20201009_0529_dalp.png
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Re: Marte 2020

Messaggio da OctoberSky »

Molto interessante, non conoscevo il fenomeno di "onda di oscuramento" e del fatto che fosse il responsabile dell'idea del Marte "vegetato"! Grazie come sempre.

P.S. dall'immagine sembra si possa ricavare più informazione, per quanto l'idea fosse quella del rappresentare la visione all'oculare, secondo me c'è molta altra informazione a vederla così :think:
Antonio D.

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Andrea75
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

... Già, neanche io lo sapevo: Ivano è una miniera di informazioni di questo genere. Tra l'altro è sempre interessante vedere il suo modo di riprendere immagini partendo dall'esperienza visuale.
Non pensavo nemmeno che Marte potesse essere così "vivo"! D'accordo la fenomenologia atmosferica e l'evoluzione delle calotte polari, ma non sospettavo che anche le macchie di albedo potessero variare tanto con le stagioni...
La minima esperienza che ho mi rende più che plausibile che la tonalità verdognola sia dovuta ad un effetto di contrasto. Ti dirò, Ivano, che perfino nella mia prima ripresa di questa opposizione - la prima che ho postato qui, con il pianeta microscopico - avevo in effetti notato una colorazione "fredda" dei "mari" osservabili anche se non ci avevo fatto molto caso, vista l'inaffidabile resa dell'80 mm e la bassissima risoluzione. Ma a leggerti mi tornano i conti!
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Ivano Dal Prete
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Allego un disegno della sera successiva, con seeing e trasparenza purtroppo entrambi scadenti. Ho osservato lo stesso a 520x, l'oculare che uso per i 440x dava un'enormita' di luce diffusa ci devo dare un'occhiata.

L'esmisfero sud e' apparso un po' meno "verde" rispetto al giorno precedente, forse a causa delle predette condizioni atmosferiche o perche' era svanito l'effetto "wow". Allego comunque uno zoom a colori sulla regione Syrtis Maior/Lybia/Syrtis Minor.

Da notare il limb brightening che abbraccia la maggior parte del lembo tra ore 2 e ore 9, per cosi' dire, con un rinforzo in prossimita' del cappuccio polare nord e uno piu' modesto subito sotto il Mare Cimmerium circa a ore 9. La stessa cosa si nota anche nelle immagini digitali fatte in Italia negli stessi giorni, che pero' mostrano longitudini diverse: in questo caso il rinforzo a ore 9 coincide con nubi che si formano attorno ad Arsia, il piu' meridionale dei vulcani di Tharsis, mentre di solito le nubi piu' imponenti si formano attorno ad Olympus Mons molto piu' a nord.

Ho il sospetto che tale "rinforzo" del limb brightening concida semplicemente con l'equatore termico, dove nella primavera ed estate boreali si forma spesso una banda equatoriale di nubi bianche, che per ragioni prospettiche e meteorologiche tende ad essere piu' spessa verso il lembo e piu' tenue al centro del disco. Dato che le estati australi sono molto piu' secche, il fenomeno in queste settimane sarebbe appena accennato.

E questo e' il mio brain fart della domenica mattina :P
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20201010_0440_dalp.JPG
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

p.s. nel caso non mi sia spiegato, questo e' un esempio di banda equatoriale.
Allegati
20100706_0040_dalp_b.JPG
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Stesso disegno, con la scansione ripassata a colori usando una tavoletta grafica.
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20201010_0440_dalp_col2.png
20201010_0440_dalp_col2.png (150.75 KiB) Visto 6650 volte
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Grazie Ivano. Ricordo di aver "immortalato", con il 60 mm, qualcosa che somigliava alla banda equatoriale che descrivi durante l'opposizione 2012: roba tenue per la mia modesta webcam di allora (in visuale, al solito, non se ne parla con un diametro così modesto) ma ben rilevabile.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

E questo e' Marte, qualche ora dopo rispetto all'osservazione di Giove postata sull'altro thread. Seeing decente all'inizio, diciamo III, poi si e' guastato all'improvviso e non c'e' stato modo di andare oltre 350x. Finche' il seeing ha tenuto e' sembrato veramente di guardare un disegno a colori, non ho mai quest'impressione con Giove e Saturno.

Limb brightening esteso su circa 4/5 del disco, con una specie di gap prima del cappuccio polare nord attraverso cui si vedeva Alcyonius Nodus (credo). Un bel po' di "canali" sparsi in giro, in particolare Laestrigon, Cyclops e Triton, ancora li' dove li avevano lasciati Schiaparelli e Antoniadi.

Allego anche un'immagine presa in fretta alla fine dell'osservazione da un filmato di 4 minuti, circa 40 minuti dopo il disegno. Faccio il contrario degli altri, invece di guardare 5 minuti e poi sistemare la camera prima guardo con comodo, poi metto la camera se mi avanza tempo :D

Immagine ampiamente sottocampionata, ho bisogno di un'altra barlow, almeno 3x o 4x.
Allegati
20201015_0438_dalp.JPG
20201015_0438_dalp.JPG (16.93 KiB) Visto 6570 volte
20201015_0438_dalp_int.JPG
20201015_0513_dalp.png
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Re: Marte 2020

Messaggio da vale75 »

Finalmente, stanotte, un marte con buon seeing (e umidità pazzesca).
Perfettamente visibile l'occhio della solis lacus, calotta polare sud ridotta ai minimi termini con bordo scuro attorno, nebbie chiare ai bordi e per la prima volta (nella mia vita) l'olympus mons.
Visibile come una chiazzetta circolare appena più chiara, distinguibile a tratti , dall'arancione uniforme della regione tharsis.
Mar sirenum ondulato,ma non frastagliato come si vede in foto.
Speriamo in serate di seeing migliore.

Ingrandimenti usati sul 450mm 394x e 567x in binoculare.
Filtro baader neodymium 2", che a parte un leggero effetto contrasto scuro , non aggiungeva niente.
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Re: Marte 2020

Messaggio da maxdrummer61 »

Ivano: la tua immagine del 15 ottobre mi piace in particolar modo perchè è identica a come vedo i dettagli di Marte con mio rifrattore acro 100/1000 che uso a 250 ingrandimenti ...... 8-) ...... gli albedo markings li vedo leggermente meno contrastati ma la definizione è più o meno quella.
ho già fatto svariati disegni (come pure ne ho fatti di Venere, Giove e Saturno) ma non li posto perchè non ho tempo di fotografarli, passarli sul computer, salvarli e via dicendo....... :shock:
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Ciao Massimo, ben ritrovato! Ma... dai, almeno un tuo disegno postalo! :pray: ...
... Per conto mio, nonostante abbia ridotto l'attività al lumicino, in un ultimo velleitario sussulto - vedendo il bel cielo di ieri - ho finalmente tirato fuori almeno il 60 mm. Niente visuale, :oops: , ho dedicato alla cosa troppo poco tempo e davvero non ho quasi più possibilità di concentrarmi sull'attività osservativa in senso stretto (troppi problemi condominiali) ma almeno una ripresa decente di questa ultima grande opposizione dovevo averla...
17_10_2020_19_05_TU.jpg
17_10_2020_19_05_TU.jpg (10.66 KiB) Visto 6872 volte
Immagine delle 19:05 TU di ieri sera, 17 ottobre; orientamento (circa) raddrizzato - insomma, per capirci: la calotta sud è in basso.
Due cose mi sorprendono: la brillantezza delle nebbie al lembo, che fanno (insieme agli artefatti dati dalla poca risoluzione del 60 mm) un anello chiaro lungo tutto il bordo del pianeta che mi ricorda tanto la "mascheratura" che si usava nelle fotografie analogiche (si indovina bene il cappuccio di nubi a nord di cui parlavamo qualche post fa) e la grande dimensione ed evidenza di Solis Lacus - non lo avevo mai visto prima!
Davvero luminosissima e bianca, sebbene piccola ed allargata dalla diffrazione, la calotta sud. Per quanto ancora la vedremo?
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Andrea75 ha scritto: 18/10/2020, 10:29 Davvero luminosissima e bianca, sebbene piccola ed allargata dalla diffrazione, la calotta sud. Per quanto ancora la vedremo?
Dipende da quanto e' grosso il tuo telescopio :lol:
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

... 8-) ... :dance: ...
... A parte gli scherzi: nella mia ignoranza non ricordo se evaporano del tutto o se ne rimane un residuo più o meno visibile... :think: ...
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Il nucleo della calotta nord rimane sempre, la calotta sud puo' scomparire del tutto per un osservatore terrestre. Cosi' su due piedi non ho in mente la casistica e ho anche poca esperienza personale, perche' mi e' capitato di osservare piu' che altro opposizioni afeliche o intermedie.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Nel frattempo, posto un'osservazione di ieri notte. Il seeing era solo medio ma abbastanza stabile, ho osservato a 520 anche se non sarebbe stato il caso ma in questo modo penso di aver colto qualche dettaglio che a ingrandimenti inferiori non avrei notato.

Presso il lembo p ho notato all'inizio dell'osservazione un paio di nubi brillanti che coincidono abbastanza con Arsia e Nix Olimpica; la seconda sembrava debordare un po' contro il fondo cielo, ma ovviamente potrebbe trattarsi di un'illusione ottica. Su quello opposto Syrtis Minor stava emergendo dalla foschia mattutina. A ingrandimenti inferiori (350x) e con filtro W80 il limb brightening sembrava abbracciare quasi tutto il disco e saldarsi alla calotta dal lato p. Quest'ultima era piccola ma non un puntino o un dischetto, si notava la forma elissoidale con forse una propaggine sul lato p. Ausonia piu' brillante della media del disco. Ho ripassato un po' il disegno con una tavoletta grafica, per rendere le nubi al lembo mi serviva un bianco piu' bianco di quello del foglio :(

L'immagine che allego e' stata presa velocemente alla fine dell'osservazione, non mostra assolutamente tutte le nubi visibili all'inizio. La mia idea e' che molte si siano dissolte quando Tharsis (che con i suoi vulcani produce un sacco di nubi orografiche) e' ruotato oltre il lembo.
Allegati
20201018_0450_dalp.JPG
20201018_0450_dalp_notes.JPG
20201018_0450_dalp_SPC.JPG
20201018_0450_dalp_SPC.JPG (62.73 KiB) Visto 6776 volte
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Devo aver superato il limite di files nel post precedente, metto qui l'immagine digitale, ancora molto sottocampionata ma utile come controllo.
Allegati
20201018_0518_dalp_b.png
20201018_0518_dalp_b.png (63.52 KiB) Visto 6775 volte
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Re: Marte 2020

Messaggio da Faber »

Ciao,
Effettuata osservazione ieri con il mio fido fc 100dl e oculare pentax dcm da 24.5 da 24 mm fino al xp 3.8 mm. Inseguito in altazimutale a mano e osservato alla giapponese, senza diagonale ( ho notato scattering con prisma baader) L’immagine di Ivano da un’idea di quanto osservato con la differenza di molti meno particolari verso sud e di una calotta polare veramente spiccata, benché piccola. Inoltre il colore del pianeta virava molto di più verso l’ocra chiaro e le parti scure erano leggermente più chiare. Parte nord del pianeta avara di particolari. Cielo lattiginoso è veramente umido, come capita a Milano ma con idea che avrei potuto spingere di più con ingrandimenti. Saluti
Fabio Bergamin

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Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
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Re: Marte 2020

Messaggio da maxdrummer61 »

provo a inviarvi l'unico disegno che il sito mi permette...........tutti gli altri dice che il file è troppo grande :x
.....si, vedo che l'ha preso; questa è la mia prima osservazionedi Marte di quest'anno, in precedenza il pianeta mi rimaneva occultato (in orari ragionevoli.....) da edifici vicini.
rifrattore acro 100/1000 a 250 ingrandimenti con filtro W11 e seeing IV.......il livello di dettaglio è basso, nei disegni successivi ho fatto (e visto !!) di meglio.
Allegati
IMG_0930.JPG
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