Marte 2020

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Re: Marte 2020

Messaggio da Acronauta »

Ci sono state anche delle belle giornate e delle belle serate ma sempre con seeing impossibile. Per fortuna ho la mia lista di stelle variabili sennò sai che tristezza...
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Ivano Dal Prete
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Non e' che le cose vadano particolarmente meglio allora. L'ultimo disegno l'ho fatto con un W23 che mi fa guadagnare tipo 1/2 gradino di seeing, in luce integrale o anche con il W15 (che uso spesso come filtro generale di contrasto su Marte) non si poteva fare niente. La prossima volta voglio provare quel misterioso filtro che ho preso una volta per curiosita' a Stellafane, apparentemente una specie di filtro di contrasto per pianeti, ma non ho trovato nessuna informazione in rete e non mi va di usare filtri senza avere nemmeno una vaga idea della banda passante (a proposito, pare che Stallafane quest'anno si fara', 4-7 Agosto).

Non ho manco postato la miseria che mi e' venuta fuori con la camera, purtroppo e' una situazione in cui ci vorrebbe una camera mono con IR-pass. Niente di imprevisto, il seeing e' buono e anche ottimo in estate e pessimo d'inverno. La scorsa estate ho avuto spesso seeing II o anche I con Giove a 23 gradi.
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Ivano Dal Prete
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Contributo visuale dopo giorni di neve e coperto, sono stato fortunato perche’ il seeing era migliore della media di stagione. Ormai il pianeta e’ davvero piccolo anche ai 520-530x che uso abitualmente e sentivo il bisogno di un’immagine piu’ grande, cosi’ ho avvitato la barlow (una Daikin 1.5x, molto buona) ad una prolunga per aumentare il fattore di ingrandimento. Non ho ancora calcolato esattamente gli ingrandimenti risultanti, credo che fossero almeno 650x, forse di piu’. Mi rendo conto che qualcuno potra’ storcere il naso, ma l’immagine era ancora buona e nettamente piu’ leggibile, almeno per me che osservo con un occhio solo.

Da segnalare la prima chiara visione della calotta polare Nord, piccola ma a tratti molto evidente nel rosso come una macchiolina brillante leggermente ad E del MC. Immagino il motivo sia che NPH tende ad espandersi di notte e contrarsi la mattina scoprendo una fetta di NPC dopo il mezzogiorno, come notato anche da altri osservatori visuali. La parte di NPH adiacente al terminatore era brillante e azzurra, sempre che non fosse un effetto della dispersione atmosferica (si il correttore ci vorrebbe anche in visuale). Evidenti nel blu i soliti veli azzurrini attorno alla regione polare S, ma in luce integrale si notava molto una macchia bianca presso il lembo E, apparentemente all’altezza di Dia.

Solito newton 250/7.

Ivano
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Re: Marte 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ivano Dal Prete ha scritto: 06/02/2021, 1:57 ma l’immagine era ancora buona e nettamente piu’ leggibile, almeno per me che osservo con un occhio solo.
Ciao Ivano,
grazie per i tiui interessanti contributi osservativi.
Anch'io osservo con un occhio solo (non possiedo nessuna torretta binoculare per i mioei telescopi) e sono d'accordo che quando il seeing lo consente, approfittare del massimo ingrandimento fruibile dall'osservatore, male mai non faccia.
Premesso questo, avrei una domanda in riferimento a quanto hai scritto sopra.
Tu hai avuto esperienze per cui un'immagine ancora buona e nettamente piu’ leggibile a forte ingrandimento, quando osservata con un occhio solo, nelle medesime condizioni, se osservata contemporaneamente con ambedue gli occhi, diventava meno buona e leggibile?
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Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

No, mai avuto un binoviewer anche se e' nella lista della spesa. Mi stupirei se si vedesse peggio, solo togliere di mezzo le miodesopsie sarebbe una manna.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Gia' che ci sono, aggiungo un'immagine ricavata la stessa sera da un filmato ripreso circa un'ora dopo. Niente di che, il pianeta nell'originale prendeva appena una cinquantina di pixel, ma per ingrandire di piu' devo mettere mano al telescopio e non mi va con la stagione marziana ancora in corso. Si vede comunque la zona chiara presso il lembo E (circa a ore 10-11) che notavo anche visualmente. Niente da fare con la calotta Nord, anche per via di quel dobbio bordo. Non so perche' sia venuto cosi' pronunciato, forse e' stato il il contrasto tra le regioni scure di Propontis/Phlegra/Aetheria e il brillante cappuccio polare. Comunque vedo anche di peggio in giro, non sono tutti dei Tiziano Olivetti.
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20210205_0031_dalp_dig.JPG
Ultima modifica di Ivano Dal Prete il 07/02/2021, 13:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: Marte 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ivano Dal Prete ha scritto: 07/02/2021, 1:10 No, mai avuto un binoviewer anche se e' nella lista della spesa. Mi stupirei se si vedesse peggio, solo togliere di mezzo le miodesopsie sarebbe una manna.
Ciao Ivano,
ok, ti ringrazio per il chiarimento, con il quale sono per altro d'accordo.
Leggendo ciò che ho quotato sopra avevo erroneamente inteso il contrario, ovvero che in binoculare avresti visto in modo peggiore.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

-SPECOLA-> ha scritto: 07/02/2021, 12:48
Ivano Dal Prete ha scritto: 07/02/2021, 1:10 No, mai avuto un binoviewer anche se e' nella lista della spesa. Mi stupirei se si vedesse peggio, solo togliere di mezzo le miodesopsie sarebbe una manna.
Ciao Ivano,
ok, ti ringrazio per il chiarimento, con il quale sono per altro d'accordo.
Leggendo ciò che ho quotato sopra avevo erroneamente inteso il contrario, ovvero che in binoculare avresti visto in modo peggiore.
Si, volevo dire che in binoculare forse si potevano raggiungere gli stessi dettagli anche ingrandendo meno, e magari in modo piu' stabile. Non c'e' dubbio che perda molti buoni momenti aspettando che una mosca volante si tolga dagli zebedei.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Marte di ieri sera, in condizioni di seeing discreto. E’ possibile che la mia impressione di aver osservato NPC qualche sera fa fosse prematura, ieri ho visto di nuovo un’area chiara presso il lembo N in luce rossa, ma anche attorno al polo S (sebbene meno estesa e brillante). Avevo dato per scontato che un’alta luminosita’ nel rosso indichi ghiaccio superficiale, che riflette piu’ o meno a tutte le lunghezze d’onda, ma forse il #23A che ho usato lascia “passare” anche nubi chiare purche’ compatte e brillanti. La cappa nei pressi del polo S (SPH?) e’ ben visibile anche nella ripresa digitale di circa 1h 1/2 dopo.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Marte di stasera, trasparenza scadente finche’ non si e’ annuvolato del tutto ma seeing abbastanza buono. Ancora facilmente identificabili le principali macchie di albedo come il Mare Sirenum, Solis Lacus, Aurorae Sinus, Agathodaemon/Titonius etc. La striscia scura diagonale a S del Mare Sirenum, credo Simoes, e’ sempre molto contrastata.

Parecchie nubi bianche, non solo i cappucci polari N e S (il primo non uniforme, con una macchia brillante sul lato p) ma anche sopra Xante e Tempe al lembo E, e credo anche al centro del disco in corrispondenza dei vulcani di Tharsis. Difficile dire se fosse una sola nube elongata, o alcune piu’ piccole adiacenti anche se propendo per la seconda (Ascraeus/Pavonis?). Un dettaglio che mi lascia perplesso e’ il bordo scuro attorno al cappuccino polare N, fosse la calotta lo prenderei per un collare. Osservazione condotta prevalentemente in luce integrale a causa della scarsa trasparenza, o con filtro giallo #15 e blu #80A.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Versione a colori dello schizzo e descrizione di cui sopra. Non aggiunge molto, ma l'informazione portata dal colore e' piu' leggibile.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Lo sapevo che sotto i 7" sarebbe diventata dura... Ieri sera ho beccato un raro intervallo di cielo sereno tra una precipitazione e l'altra, seeing utilizzabile ma il pianeta ormai e' davvero piccolo anche a 525x. Le settimane scorse avevo usato fino a 700x con la barlow avvitata ad una prolunga, se il cielo tiene il telescopio ce la fa e l'immagine e' molto piu' leggibile, ieri... me ne sono dimenticato :oops: . No sul serio, sono ridotto cosi'.

Questo e' quello che ho ricavato spaccandomi gli occhi nel rosso e nel blu. Poche traccie della grosae nube polare S che si notava nelle scorse settimane e che pensavo fosse un cappuccio polare sud stabile, ma d'altra parte non era centrata sul polo e sembrava coprire solo certe longitudini (il che coinciderebbe con quanto ho letto in giro). Al polo opposto, il cappuccio nord e' sempre piu' brillante e piu' blu verso il terminatore.

A proposito, si legge comunemente che un modo per distinguere nubi chiare da ghiaccio superficiale e' confrontare l'immagine con un filtro rosso e uno blu, le nubi scompaiono nel rosso il ghiaccio no. E' fondamentalmente corretto, ma nubi compatte e dense (rare su Marte, cappuccio polare a parte) possono essere ancora molto brillanti nel rosso, almeno con un #23A. Questa almeno e' la mia esperienza delle ultime settimane.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Marte di stasera, strappato ad un seeing scadente con folate di vento veli nuvolosi e temperatura abbondamentemente sotto zero.

Ho eseguito per primo lo schizzo a destra, con filtro giallo #15 che e’ parso il miglior compromesso (il #23A non molto efficace, forse per via delle velature che lo rendevano troppo scuro). Impossibile usare ingrandimenti estremi, ho osservato a 525x. Ho deciso di non ritoccarlo minimamente, l’ho lasciato nervoso e rognoso come il Marte di stasera, ma onesto e sincero. Si e’ rivista, credo, la nube polare lungo Il lembo p.

Non sono sicuro di averlo rivisto una mezz’ora dopo, quando il seeing e’ migliorato abbastanza da poter tentare qualche zoomata a 700x. Con il disco piu’ grande, pero’, ho notato una sorta di catena di nubi chiare dal lembo f vero il polo passando per Argyre. Area brillante, mi e’ parso, anche immediatamente a S di Sabeus Sinus. Tutto da prendere con le molle.

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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Seeing lievemente migliore ieri sera. La maggior parte del Mare Erythraeum e' sempre molto evanescente e mal definita, Indus/Oxia Palus prominenti come in tutta l'apparizione. Nubi bianche presso il polo S sul lato p, la regione e' sempre avvolta da una leggero velo grigio/azzurro, particolarmente ben visible con il filtro blu #80A ma non sono tecnicamente in grado di rendere l'effetto.

In luce integrale, con ingrandimenti molto spinti (circa 700x) si notava a tratti che il cappuccio polare Nord era distinto in un'area molto brillante vicina al lembo (appariscente anche nel rosso #23A) e una regione esterna di nubi meno compatte.

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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

L'altra sera ho provato di nuovo approfittando di qualche ora di sereno, ma il seeing e' sempre molto scadente. In pratica riesco a osservare solo usando un filtro rosso che mi guadagnare circa 1/2 gradino di Antoniadi, forse anche di piu'. Con il #23A si notava una regione brillante sul lembo p (mi capita quasi ogni volta), un'altra in corrispondenza forse di Noachis, e presso il lembo N. Quest'ultima sembrava bilobata a volte, ma vai a sapere.

Comunque ho l'impressione che qualcosa stia cambiando, in luce integrale le macchie di albedo non erano ben riconoscibili pero' si vedeva una specie di cappuccio attorno al polo sud che era piu' ampio e brillante di quello N (finora e' stato il contrario). L'osservazione del 21, con il cappuccio polare distinto in una regione interna brillante e compatta e una piu' esterna sfumata, e' stata confermata anche da altri osservatori con seeing migliore del mio. Dovrebbe voler dire che il cappuccio polare N si sta finalmente dissolvendo e tra un po' si potrebbe vedere la calotta vera e propria.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Osservazione di cui sopra, colorizzata tanto per dare un'idea di come si vedeva all'oculare. Il #23A e' piuttosto scuro, ma va alla grande anche sulla Luna.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Finalmente mi e' capitata una serata di seeing passabile, niente di straordinario ma ho potuto godermi il pianeta senza dover usare un filtro rosso per ammazzare un po' di turbolenza. Ho osservato piu' che altro a 525x, ma a 700x c'erano dettagli abbastanza facili (come il complesso Anania/Morpheos Lacus che delimita a W Aetheria, se l'indentificazione e' corretta) che non avevo assolutamente notato a ingrandimenti inferiori.

Anche il cappuccio polare nord era molto meglio definito, ormai appare come una striscia bianca sottile lungo il lembo SW con un'estensione grigiastra a N forse in via di dissolvimento. Alcuni hanno segnalato lungo la striscia piu' brillante una sottile linea scura che potrebbe essere il bordo della calotta, ma non posso dire che averla vista.

Interessante Hellas: la regione occidentale sembrava sgombra di nubi o ghiaccio, poi si notava regione bianca al centro, infine la foschia azzurra che pareva abbracciare tutto il terminatore e anche buona parte della regione polare sud.

Solito Newton 250/7, nessun filtro stavolta.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri sera ho messo in saccoccia un'altra buona osservazione marziana, complice un seeing migliore del previsto (raffiche di brezza, ma non la microturbolenza che cancella i dettagli). Per quanto piccolo, il pianeta era magnifico nel cielo del crepuscolo con colori brillanti e contrasti vivaci a 350 e 525x. Un po' piu' smorzati a 700x, ma con molti piu' dettagli e soprattutto piu' facili da definire e posizionare accuratamente.

Saltava subito all'occhio il contrasto tra i veli azzurri sopra la regione polare sud, e la calotta/cappuccio bianchi a N, bordati da un'area grigiasta. Potrei avere osservato il bordo scuro della calotta, ma non ci giurerei forse era solo il tratto scuro tra Stimphalius Lacus-Sithonius Lacus che delimita a nord Cebrenia (nel mio disegno e' a circa 50-52N, in discreto accordo con le mappe). La calotta/cappuccio era piu' bianca e brillante che nel disegno, ma faccio fatica a rendere quel contrasto anche lasciando il foglio bianco.

Ad E di una linea diagonale tra Propontis e Cerberus il disco era arancione brillante (del tutto simile a una spremuta d'arancia), mentre sull'altro lato appariva decisamente piu' "dull". Lungo il terminatore nell'emisfero nord si notava un'ampia zona grigiastra (foschie? Magari in un 30 o in 40 sarebbero state azzurre) che si stendeva sopra Aetheria. Ho deciso che il colore di Elysium era "light orange", in opposizione al "bright orange" di Amazonis/Arcadia. Il bordo N del Mare Cimmerium appariva ancora frastagliato.

Il disegno rende abbastanza l'aspetto del pianeta a 700x, a 525x i colori erano molto piu' brillanti. Ho giostrato con un po' di filtri, ma erano uno spreco di luce crepuscolare.
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20210310_2345.JPG
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Re: Marte 2020

Messaggio da Acronauta »

Complimenti, per me questa roba è fantascienza, e se vedi tutti quei dettagli con un occhio solo dubito che ti serva una torretta.

Ma a 700x le mosche volanti non le vedi più ?
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Re: Marte 2020

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Le vedo ancora, ma stranamente danno meno fastidio che a ingrandimenti inferiori. Forse il fondo meno luminoso? A me viene da pensare che con la torretta li stessi dettagli li vedrei meglio e avrei bisogno di meno ingrandimenti. Poi vuoi mettere la Luna?

Il motivo per cui non ce l'ho ancora e' che devo tirare dentro il fuoco, ce l'ho molto esterno per poter usare la tua ruota portafiltri senza estrarlo ma cosi' una barlow montata sul naso della ruota (o della torretta) non va a fuoco. Devo preparare un set di tralicci un po' piu' lungo ma sono fucilato col lavoro e finche' c'e' Marte il telescopio mi serve intero, tra qualche settimana mi ci metto.

Inoltre, pensavo di bazzicare nell'usato ma ho visto che chi ha una buona torretta se la tiene stretta. Anche ai tavoli dell'usato di Stellafane non ne ho mai vista una.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Tornando a Marte, abbiamo avuto giornate limpide ma molto ventose e fa ancora un freddo becco. Ieri sera il vento si e' calmato e ho messo fuori il telescopio, ma il seeing era comunque cattivo, senza nemmeno qualche breve istante di buona definizione.

Visibili comunque alcuni dettagli atmosferici a larga scala come i soliti veli azzurrini a S che non si decidono a diventare un cappuccio polare, e il cappuccio/calotta N ormai abbastanza ristretto, circondato da un'ampia "grisaille" (il termine francese qui rende bene l'idea) che dovrebbe corrispondere alla parte piu' esterna del cappuccio ormai in dissoluzione. Bisogna tener presente che il polo N di Marte sta ruotando velocemente verso la Terra, percio' se le dimensioni del cappuccio/calotta sembrano essere rimaste costanti nelle ultime settimane vuol dire in realta' che stanno diminuendo (vedi immagine allegata). L'area grigia presso il terminatore, piu' o meno a ore 4.5 corrisponde ad Elysium.

La combinazione seeing scarso + diametro minuscolo si e' tradotta invece in una rappresentazione ampiamente inaccurata delle macchie di albedo nell'emisfero S. La regione piu' contrastata era il Mare Sirenum, che termina ad E (sx) in una specie di corno vicino a Solis Lacus e dall'altra parte si connette al Mare Cimmerium. L'errore fondamentale e' stato scambiare quest'ultima con la prima, con il risultato che pensavo di avere il Mare Sirenum piu' o meno al centro-sinistra del disco mentre il realta' era parecchio piu' a E. Una volta fatto casino con il riferimento areografico principale, tutto il resto e' andato a farsi benedire. Quello che pensavo fosse Mare Sirenum + Aeonius Sinus era in realta' il Mare Sirenum e basta, mentre ho scambiato Aeonius Sinus con Solis Lacus (che a questo punto mi aspettavo di vedere, ma e' parecchio piu' a N).

Probabilmente sarebbe stata una strategia migliore disegnare le macchie di albedo con un filtro rosso, e poi passare al colore. A mo' di paragone, nel disegno del 10 Marzo la corrispondenza con le mappe e' molto buona. Marte era solo leggermente piu' grande, ma il seeing era migliore e avevo potuto usare 700x.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Complimenti Ivano, stai "tirando" mica male! Ieri sera, mentre ero prosaicamente impegnato a... buttare la spazzatura nei bidoni condominiali, non ho potuto fare a meno di notare l'avvicinarsi di Marte ad Aldebaran: luminosità superficiale e colore sono straordinariamente simili. Qui a Milano stiamo avendo alcune giornate favoniche, e almeno così riesco a godermi un po' il cielo - visto che... per il resto... :thumbdown:
Andrea, Milano
Sede operativa della Specola Minima Mediolani: balcone di casa...

L'INDIGNAZIONE E' VIOLENZA; LA VIOLENZA E' SBAGLIATA. SEMPRE.

... lunga vita al sessantino!
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Un altro paio di osservazioni, del 21 e 22 marzo (22 e 23 UT). Il jet-stream se n'e' andato a sud per qualche giorno (sono finito all'interno di un'"ansa"), e ho avuto una paio di sere di buon seeing. Anche stasera dovrebbe essere passabile. Non ho avuto i risultati che speravo su Marte, ma ormai siamo attorno ai 5.6" e forse sto chiedendo molto a un 25cm e ai miei occhi.

La sera migliore e' stata la prima, il dettaglio piu' prominente era il segmento che scendeva in diagonale da dx verso sx e dall'alto verso il basso formato da Coraeis Portun/Aonius Sinus/Mare Sirenum. All'interno della baia formata dai primi due dovrebbe esserci Solis Lacus, ma onestamente non era molto contrastato si vedeva piu' che altro un "qualcosa" indistinto 1 o 2 gradini di scuro dei deserti (che io pongo uguale a 2 nella scala BAA). Invece che descrivere verbalmente quello che credo si vedesse, ho aggiunto una nomenclatura a un disegno.

I colori onestamente non ci assomigliano molto, il disco era molto piu' "arancio" di cosi :(

Per quanto riguarda l'atmosfera, solite nebbie grigiastre a S ma con una macchia bianca brillante presso il polo. Xanthe molto brillante, il 21 sembrava addirittura debordare oltre il lembo, e si notava un limb brightening azzurro tra il cappuccio polare N e Xanthe (credo sia un colore affidabile perche' la parte blu del cromatismo era dall'altra parte del disco).

Solito newton da 25, ormai alle corde. Ho osservato piu' che altro a 525x, qualche puntata a 700x ma non li regge piu' bene come qualche settimana fa. Idem i filtri, li provo ogni tanto ma e' molto meglio cercare Marte dopo il tramonto e approfittare della luce cruscolare.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Mentre faccio di nuovo i complimenti ad Ivano voglio portare a conoscenza dei forumisti di Binomania una cosa di cui mi sono accorto soltanto poco fa.
Mentre cercavo tutt'altro mi sono imbattuto casualmente in questo post sul forum dei dobsoniani.
Riporto in particolare questo passaggio, visto che ho avuto la sorpresa di essere citato direttamente:
"E su binomania osservano e fotografano marte con un cercatore lumicon 80/300 acro... questa è fantascienza, anzi no per certa gente è scienza 😦😧😧😧"
Lascio ad ognuno il giudizio in merito... va da sè che ho appena intimato all'amministratore del forum dobsoniani, che peraltro frequenta anche Binomania, di rimuovere immediatamente il post. Ci starebbe una bella denuncia.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Acronauta »

Lascia perdere, Andrea, sono miserie di cui non vale nemmeno la pena di occuparsi.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Visto che ci sono le celebrazioni dantesche... Non ti curar di lor, ma guarda e passa.

Ho notato invece che il mio vecchio amico Lorenzo Burti ha sollevato il problema della visibilita' o meno delle Valles Marineris. Mi e' venuto in mente che esiste almeno una situazione in cui la valle vera e propria e' chiaramente percepibile anche visualmente: ci vuole una tempesta di polvere all'interno, che rimanga contenuta nei suoi confini. A quel punto la polvere brillante riempie il canyon e funziona da "evidenziatore".

L'ho vista cosi' nel 2001 con un rifrattore da 46cm, pero' credo sarebbe alla portata dei molti grossi calibri che girano adesso.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

... Ok, mi accontenterò del pubblico sputtanamento. Certo che, però, il livello italiano è proprio basso... in questo come in quasi tutti gli ambiti, purtroppo.
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Re: Marte 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrea75 ha scritto: 27/03/2021, 12:50 Mentre cercavo tutt'altro mi sono imbattuto casualmente in questo post sul forum dei dobsoniani.
Riporto in particolare questo passaggio, visto che ho avuto la sorpresa di essere citato direttamente:
"E su binomania osservano e fotografano marte con un cercatore lumicon 80/300 acro... questa è fantascienza, anzi no per certa gente è scienza 😦😧😧😧"
Lascio ad ognuno il giudizio in merito...
Ma LOL! :lol:
Sarebbe bello sapere perché fotografare Marte con un cercatore lumicon 80/300 acro dovrebbe essere fantascienza... :think: (Chiedo venia se poi magari da qualche parte su quel forum lo hanno scritto, ma purtroppo per loro e per fortuna per me, io non ho tempo da perdere).
Comunque sia, a parte tutto, l'educazione PRIMA e la netiquette DOPO, imporrebbero ben altro modus operandi sui forum.
Andrea, non te la prendere, che tanto non ne vale minimamente la pena.
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Re: Marte 2020

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Andrea, goditi la tua passione con le ottiche che credi...

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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Cosa volete che vi dica... come dicevano i miei parenti brianzoli, cent coo, cent crapp.... C'è chi si diverte osservando pianeti e chi si diverte a sfottere quelli che osservano i pianeti...
Però c'è un limite a tutto, ed è ben giusto che questi fenomeni vengano sputtanati.
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Re: Marte 2020

Messaggio da piergiovanni »

Guarda se può consolarti a me ben due forum di astrofilia mi hanno spostato o giudicato vendor presumibilmente per la presenza di banner pubblicitari. Quando in realtà per l'ordine dei giornalisti il mio lavoro è considerato professionale.. E io sono un giornalista e non un negoziante. Purtroppo noto che questo genere di comportamenti avviene proprio nel settore astronomico.. La cosa migliore è lasciar perdere e andare avanti..

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Re: Marte 2020

Messaggio da Andrea75 »

Ah, ma lo so benissimo: sono andato a leggere in giro. Certo, poi ne viene anche un giudizio morale ben preciso su questo malcostume tutto italiano (provate a vedere se all'estero ci sono asili Mariuccia o conventicole di talebani della "scienza" come da noi...).
Comodo, farsi la propria chiesuola in cui sentirsi al sicuro e liberi di tenere qualsiasi comportamento. Mai uno, però, che abbia le p@ll€ di dialogare con l'interessato, come nel mio caso. Ma siamo italiani - anzi: italioti.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri sera ho avuto seeing scadente e ho finito per osservare quasi sempre con un rosso #23A, almeno dopo un po' sono riuscito a capire cosa stavo guardando. Il problema e' che non riuscivo a scorgere il 'gap' tra Meridiani Sinus e Margaritifer Sinus, inoltre la parte centrale del Mare Erythraeum era molto poco contrastata, non c'era il solito grande trapezio. Il Mare Acidalium/Niliacus Lacus erano pure piuttosto "blurry". Molto evidente invece Aurorae Sinus con le sue propaggini: Arsinoes a SE, Ganges (credo) a NW, e a SW il braccio che poi finisce per circondare Solis Lacus.

Attorno al polo sud c'era la solita foschia chiara, con una calottina piu' brillante al centro. Niente di nuovo dall'altro lato, se non che il cappuccio polare aveva un bordo molto scuro ma potrebbe essere stato un effetto di contrasto tra il cappuccio brillante e la parte settentrionale del Mare Acidalium.

Avevo deciso di seguire Marte nell'ultima parte dell'apparizione per la curiosita' di vedere come si forma il cappuccio polare sud, ma ormai siamo all'accanimento terapeutico almeno con questo seeing :(

Solito Newton 250/7, 520x. Dopo un po' il 5mm era cosi' sporco che sono dovuto passare al 6.7mm
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20210330_0025_dalp_bn.JPG
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri sera mi sono piazzato fuori con poche speranze, le previsioni del seeing erano scarse e gia' avevo tribolato la sera prima quando in teoria doveva essere medio/buono. Invece Marte era bellissimo nel cielo ancora blu poco dopo il tramonto, e reggeva senza il minimo problema i 700x che ho usato tutto il tempo.

Fatto sta che c'erano folate di vento e il software ha deciso che il seeing doveva essere scarso, ma il pianeta si muoveva tutto intero e nei frequenti intervalli di calma l'immagine era molto godibile. Era pur sempre un disco da 5.3", Sabeus Sinus e anche il Mare Acidalium apparivano piuttosto slavati e mal definiti. Aurorae Sinus rimane il dettaglio piu' contrastato. Facilmente visibile invece Ismenius Lacus sul lembo NE, e poco piu' in alto una chiazza brillante bianco/gialla sopra Aeria/Arabia.

I soliti veli polari bianco/azzurri presso il polo sud (ma sono un cappuccio o no? Uhm) mostravano qualche struttura, con un nucleo bilobato piu' brillante. Il cappuccio/calotta presso il polo N rimane il dettaglio piu' brillante del disco, ma secondo me non cosi' tanto come una calotta. E' anche vero che osservando ad cosi' alti ingrandimenti i contrasti appaiono piu' attenuati.

Osservazione e disegno in luce integrale a 700x con il solito newton da 25cm. Poi l'ho ripassato a colori ma non mi piace per niente.
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20210330_2350_dalp.JPG
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ci ho messo 4 giorni a trovare il tempo di completare e caricare una scheda di sabato sera. Stavolta non tirava una bava d'aria ma il seeing era scarso, solita storia a farla da padrone qui e' il jet stream polare.

Ho avuto solo 3 o 4 momenti di grazia in cui sono riuscito a distinguere chiaramente il Sinus Sabeus da Pandorae Fretum, e a vedere Mare Acidalium/Niliacus Lacus separati da una massa grigiastra che stazionava sopra Chrisa, ma anche piu' a est fino quasi al meridiano 0. Sempre molto contrastato Ismenius Lacus. Continuo a vedere un anello scuro attorno a NPH/NPC, latitudine circa 55N non ho idea se sia il bordo della calotta.

Ho osservato di nuovo le nubi nella regione polare sud divise in due lobi, forse uno conincideva con il bassopiano di Argyrae presso il terminatore. La piccola calotta bianca sopra il polo S era la regione piu' brillante del pianeta, compresi NPH/NPC. Forse e' il nucleo di un cappuccio polare vero e proprio? Per qualche motivo avevo dato per scontato che le nubi ad alta latitudine sarebbero diventato piu' spesse e compatte tutte insieme, forse non e' cosi'; magari il cappuccio si forma vicino al polo e poi si estende a latitudini piu' basse.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Stesso schizzo, ripassato a colori. In realta' avrei dovuto aggiungere la rifrazione atmosferica, ormai devastante. Qualcuno conosce il correttore ZWO? Vale la pena?
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Marte di ieri sera, seeing cattivo ma in progressivo miglioramento finche' il pianeta non e' finito tra i rami di un albero. Con un po' di pazienza e tanti ingrandimenti qualcosa si riesce ancora a vedere. Hellas era divisa piu' o meno a meta' dal bordo delle foschie polari grigio-azzurre, con la solita chiazza bianca brillante presso il polo. A dire il vero, in qualche momento di grazia sembrava di scorgere un'area bianca piu' luminosa lungo il bordo SW di Hellas, simile a quella che si osservava qualche mese fa. Se nebbia o ghiaccio superficiale non saprei dire.

Mi lascia perplesso che la parte piu' occidentale di Sinus Sabeus e Pandorae Fretum (presso il terminatore per intenderci) fossero tra le macchie piu' scure del disco, perche' Sabeus Sinus era abbastanza spettrale nei giorni scorsi e la maggior parte del tempo non si distingueva neppure da Pandorae Fretum. Sospetto che sia stato cosi' anche questa volta, e di aver osservato invece Pandorae Fretum e Mare Serpentis/Noachis (questi si' sempre molto scuri), pero' la posizione coincide proprio con Sabeus Sinus. Continuo a notare la solita chiazza brillante presso il lembo E all'altezza dell'equatore, indipendentemente dalla longitudine osservata; e' un'impressione confermata anche da Chris Nuttall, uno dei pochi visualisti che continuano a seguire Marte.

NPH/NPC al solito, con una sottile propaggine che risale verso sud lungo il lembo, e un'area piu' brillante (l'ho stimata 0 vs. 0.5) centrata attorno al polo N. Forse la calotta, ancora circondata dal residuo del cappuccio invernale? L'attivita' atmosferica di Marte appare molto stabile da parecchio tempo, ma forse il problema e' che non si riesce piu' a seguire niente che non sia assolutamente macroscopico.

Newton 250/7, 700x. Osservazione effettuata in luce crepuscolare, nessun filtro.

Ivano
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Re: Marte 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sempre sul pezzo; complimenti per la costanza.
I disegni sono tutti interessanti, però personalmente trovo quelli colorati più realistici, rispetto a quello che si vede mettendo l'occhio direttamente all'oculare del telescopio.
Probabilmente per via del riscontro delle effettive tonalità che si riescono a cogliere visualmente sulla superficie del pianeta rosso.
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Re: Marte 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Hai ragione, ma con quelli devi cercare di rendere bene anche i colori e non mi riesce quasi mai. Comunque ti accontento :D E' lo stesso disegno, ripassato a colori cercando di stare leggero. I colori reali sono molto piu' vivaci, ma la loro intensita' dipende parecchio dall'ingrandimento; gli ingrandimenti estremi che devo usare in queste settimane aiutano a percepire i dettagli ma diluiscono i colori. Dovrei anche cambiare tecnica, le matite colorate hanno troppi limiti.
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Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie. :)
Fabrizio Ferrario
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