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Re: Giove 2020

Inviato: 29/08/2020, 0:35
da Ivano Dal Prete
Mi piacerebbe, ma ho una finestra molto ristretta per osservare Giove (non piu' di 1 ora, 1h 1/2 al massimo) e devo osservare quello che capita. Il tempo si e' anche messo al brutto, e comunque ho dovuto rallentare il ritmo causa lavoro. La settimana prossima cominciano le lezioni, speriamo bene...

Re: Giove 2020

Inviato: 29/08/2020, 22:45
da -SPECOLA->
Ovviamente senza impegno; se capiterà l'occasione, sarà interessante vedere un disegno della zona.

Re: Giove 2020

Inviato: 31/08/2020, 4:34
da Ivano Dal Prete
Io ancora non ci sono riuscito, ma:

https://www.cloudynights.com/topic/7262 ... ry10462432

Re: Giove 2020

Inviato: 31/08/2020, 5:56
da Ivano Dal Prete
Stasera ho osservato di nuovo dopo qualche giorno di pausa, ma le longitudini non erano quelle giuste e pure il seeing non ha collaborato molto. Alla fine non ho disegnato, cosa di cui un po' mi pento perche' qualche momento discreto c'e' stato e 260x sono stati spesso usabili. NTB era piu' netta e contrastata del solito, un paio di grossi festoni e parecchie baie e condensazioni ben osservabili in NEB, e pure sul bordo S di SEB.

Mi sono anche reso conto del motivo per cui non sono mai riuscito a rendere bene il colore della zona equatoriale: non e' gialla, ma leggermente rosata! Non so se questa e' anche la vostra esperienza, ma in effetti in condizioni ottimali (buon seeing, buona trasparenza e soprattutto, luce crepuscolare!) ho osservato varie volte che questa e' la tinta del pianeta.

Re: Giove 2020

Inviato: 31/08/2020, 11:39
da Kappotto
Ciao Ivano,
anch'io vedo la tinta del pianeta rosata, che si scurisce verso il marrone nelle due bande equatoriali.

Kapp

Re: Giove 2020

Inviato: 05/09/2020, 13:59
da Ivano Dal Prete
Bentornato, speriamo di vedere presto anche le tue osservazioni! Ieri sera sono riuscito a dare di nuovo un'occhiata a Giove, seeing abbastanza scarso purtroppo ma avevo molto "fame" dopo un periodo di maltempo. Ovviamente erano le longitudini in cui non sta accadendo un tubo, l'outbreak e il passagio dell'ovale BA sopra ma la macchia rossa continuo a vederli nelle immagini degli altri. :(

A parte i festoni di rito (i minori molto tenui) NEB era comunque abbastanza interessante, con tre-quattro segmenti molto contrastasti separati da altri piu' tenui, almeno in qualche caso mi e' sembrato per la presenza di ovali o strie all'interno. SEB caratterizzata da baie, tacche, restringimenti e allargamenti come da disegno, che mi pare renda abbastanza. NTB piu' marcata di altre vole, con un segmento scuro ben visibile. La banda sembra avere una componente principale piu' marcata a N, che sfuma gradualmente verso S.

Da segnalare la grande efficacia del filtro rosso 23A nell'evidenziare certe componenti delle bande; per esempio, la sezione diagonale molto scura in NEB subito a W del MC (a destra nel disegno) appariva molto evidente e contrastata nel rosso, assai meno in luce integrale.

Newton 250/7, 260x, luce integrale e 23A. Data e ora nel titolo, il "caposaldo geodetico" e' stato la seconda grande protuberanza da sinistra. Ci sarebbe qualcosa da correggere nel disegno che ho fatto al telescopio ma adesso non ho tempo, dopo se riesco mando una versione a colori.

Ivano

Re: Giove 2020

Inviato: 05/09/2020, 18:43
da Halpanewton
Buonasera sono Paolo, confermo il colore all'equatore del pianeta, rosa carne, con zone più scure agli estremi.
Un saluto

Re: Giove 2020

Inviato: 06/09/2020, 8:49
da Giovanni Bruno
Mai visto la coppia GIOVE-SATURNO, entrambi così bassi sull'orizzonte.

Con tali ......BASSEZZE...... è impossibile usare la formidabile potenza ottica del mio C11 CPC HD, che in genere giocherella sciolto a 300-400x sulla LUNA, quando è ben alta in cielo.

Davvero un peccato che una così bella coppia, già friggicchia a 150x. :thumbup: :wave:

Re: Giove 2020

Inviato: 06/09/2020, 14:51
da Ivano Dal Prete
Finalmente sono riuscito ad osservare l'altro emisfero, purtroppo in condizioni di cattivo seeing. La splendida stabilita' di uno o due mesi fa sembra un ricordo. L'enorme ed estremamente contrastata protuberanza+festone dopo il CM credo sia quella vista da Samuele e ripresa dall'amico, seguita dal "pallino" pure molto scuro e contrastato.

Capisco che si possa vedere come una duplicazione di NEB, ma osservando con diversi filtri ho notato che il festone appariva nettamente piu' contrastato (vale a dire, piu' scuro contro lo sfondo di EZ) in luce rossa, al contrario di GRS che e' molto scura nel blu. In altre parole, il colore del festone tende al blu tipico dei festoni piuttosto che al marrone della banda.

L'ovale BA richiedeva una certa attenzione nel cattivo seeing di ieri, ma mi sembra abbia ormai superato GRS senza danni. In NEB, alternanza di segmenti scuri (tipo, prima del "pallino" sul lato opposto) e di strie od ovali chiari.

Non ho visto della traccia dell'outbrea, anche se immagino nelle condizioni di ieri non faccio testo. Tutto quello che ho notato e' che NTrZ sembrava un po' "sporca dopo il CM, piu' o meno con la forma che ho disegnato. La macchia rossa non mi e' venuta molto bene, allego uno "zoom" un po' piu' accurato.

Ivano

Re: Giove 2020

Inviato: 08/09/2020, 16:51
da Ivano Dal Prete
Giove di ieri sera, con trasparenza scadente ma seeing passabile. In grande evidenza due delle grosse macchie generate dall'outbreak, le loro "code" un po' piu' difficili da interpretare forse quella a sx non era collegata a NEB come si vede nel disegno. Visibili in NEB anche un certo numero di rifts orizzontali e diagonali, e un sacco di protuberanze piccole e grandi in NEBn.

Il dettaglio piu' contrastato del disco era la grossa protuberanza sul lato p, di colore blu molto scuro. L'immensa protuberanza e festone sul lato f era quella vista due sere fa, la macchia rossa doveva essere appena oltre il lembo. Il colore a prima vista non era facilmente distinguibile da quello di NEB(N), ma si poteva determinare dal confronto con filtri diversi notando che era nettamente piu' contrastata nel rosso o nel giallo che nel blu (il che vuol dire che era blu, o almeno tendente al blu).

Ho passato quasi tutto il tempo a disegnare NEB, ma anche SEB era discretamente interessante. Disegno eseguito con filtro w15, che migliorava molto il contrasto generale dei dettagli in NEB e sul bordo. Al solito, e' lo schizzo che ho eseguito direttamente al telescopio.

Altri dati sulla scheda e nel nome del file.

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 14:15
da Ivano Dal Prete
Giove di ieri sera, con seeing scarso e implacabile nuvoletta dell'astrofilo che veniva e (raramente) andava.

In un momento di cielo sgombro ho cominciato uno schizzo, appena oltre il CM si notava un ovalino brillante che immagino sia uno dei tre outbreaks (guardo il meno possibile immagini digitali per non farmi influenzare, ma mi mancano le frequenti e impeccabili mappe di Vedovato...). Ben visibile in luce neutra e con filtro giallo w15; invisibile con 23A che era forse troppo scuro, ma anche con il w80A non si vedeva niente. Direi che e' bianco o giallo chiaro :) Fossi un visualista serio avrei fatto stime di intensita'.

Outbreak seguito immediatamente dal grosso barge rosso cupo che si osserva da qualche mese. Un bentornato a NTB, cospicua fino ad un paio di settimane fa per la sua assenza. Il neo scuro presso il lembo p e' l'ombra di Europa. Poi si e' annuvolato definitivamente, il resto del disco l'ho disegnato a memoria. I festoni nell'emisfero p sono puramente impressionistici, ce n'erano ma non sono riuscito a fissare numero e posizioni, fate conto che abbia scritto "hic sunt festones". Nei momenti buoni SEBs era chiaramente orlata da un sottile bordino azzurro, con piccole protuberanze.

Un sacco di fatica e tempo per questo magro bottino. I minuti in cui il cielo e' stato sgombro sarebbero stati piu' che sufficienti per accumulare migliaia di fotogrammi, e produrre un'immagine fantasticamente piu' dettagliata e precisa. Vabbe' magari ci penso.

Newton 250/7, altri dati su scheda e nome del file.

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 14:56
da Zacpi
IMG_20200912_143355_hdr_kindlephoto-473599330.jpg
Osservazione del 10/9/20:seeing come a l solito, mediocre, con o ndeggiamenti frequenti; ombra di un satellite vicina al bordo(non saprei quale)ma pochi particolari visibili a 162x, massimo potere possibile, non riesco andare oltre.
Verifico la collimazione, dischi un po' fuori centro, infatti vedo i satelliti medicei 'astigmatici'.
Rimesse le cose a posto i satelliti tornano belli rotondi, dischi di airy perfetti, ma il pianeta rimane povero di dettagli come prima, alla faccia di chi afferma che i ritchey chretien se non sono collimati al 100% funzionano male: altra leggenda metropolitana!!!

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 17:18
da Ivano Dal Prete
Versione colorizzata con tavoletta grafica (me l'hanno presa per il lavoro, sto imparando ad usarla) e GIMP. Primo tentativo assoluto. Festoni in EZ decisamente troppo appariscenti, il resto mi sembra assomigli abbastanza. Un grande vantaggio e' che si disegna direttamente sopra un'immagine dell'originale. Pensavo di usarla direttamente al telescopio, ma l'attrezzo non e' autonomo va collegato a computer e presa di corrente, un intrico di cavi. Anche David Gray disegna in b/n con matita e sfumino, poi colorizza al computer.

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 19:35
da Faber
Forse i colori sono troppo saturi e scuri ma effettivamente sembra il metodo più furbo per colorare, con l’indubbio vantaggio di fare tante modifiche non distruttive. Con la pratica farai concorrenza a Gray

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 20:48
da Ivano Dal Prete
Faber ha scritto: 12/09/2020, 19:35 Forse i colori sono troppo saturi e scuri ma effettivamente sembra il metodo più furbo per colorare, con l’indubbio vantaggio di fare tante modifiche non distruttive. Con la pratica farai concorrenza a GrayImmagine
Si, i colori sono ancora troppo saturi. Come riprodurre differenze di colore e tono molto tenui, e fare in modo che siamo comunque visibili, per me e' il problema piu' difficile. Cambia molto anche a seconda delle impostazioni dello schermo

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 21:27
da Ivano Dal Prete
cosi' va meglio?

Re: Giove 2020

Inviato: 12/09/2020, 21:49
da Faber
Dal mio cell un po’ meglio. Forse per renderlo più naturale può provare lo sfumino o l’aerografo su gimp.

Re: Giove 2020

Inviato: 13/09/2020, 13:39
da Ivano Dal Prete
Zacpi ha scritto: 12/09/2020, 14:56 alla faccia di chi afferma che i ritchey chretien se non sono collimati al 100% funzionano male: altra leggenda metropolitana!!!
Non necessariamente, se il seeing e' comunque cattivo e a basso ingrandimento (160x su Giove lo considero "basso" per sfruttare un 20cm) la differenza non si vedra' molto; se il cielo non tiene il telescopio puo' farci poco. In una notte buona e, che so, 300x potrebbe fare parecchia differenza.

Re: Giove 2020

Inviato: 13/09/2020, 22:44
da Zacpi
Potrebbe essere, ma qui una notte 'da 300x' sono anni che non la vedo, s u nessun pianeta né luna che sia, probabilmente per un microclima locale avverso.

Re: Giove 2020

Inviato: 14/09/2020, 1:19
da Ivano Dal Prete
Magari e' possibile farci qualcosa, tipo mettere il telescopio fuori un'ora prima di osservare (qualcuno diceva su questo forum che di solito non lo fa, non mi ricordo se eri tu). A volte il microclima avverso puo' essere, che so, osservare in prima serata avendo a sud una strada o un pavimento che hanno assorbito sole tutto il giorno, o avere un condizionatore che scarica un flusso d'aria proprio davanti al telescopio (mi sono capitati entrambi, basta spostare il telescopio di qualche metro problema risolto!)

Re: Giove 2020

Inviato: 14/09/2020, 6:20
da Zacpi
Si effettivamente qui di giorno il sole irradia fortissimo , si superano i 30 gradi pur essendo settembre inoltrato; io osservo posizionato su una terrazza esposta a sud e ho davanti una strada che di giorno si surriscaldano, ma data la bassa declinazione di Giove e Saturno non posso osservare dal giardino, che sarebbe anche a sud, perché gli alberi che ci sono impediscono la visuale.
La situazione dovrebbe cambiare con l'autunno e inverno, con un irraggiamento solare molto meno forte;per contro aumentano le giornate ventose, qui molto frequenti.
Per acclimatare il tele attendo in media 40 minuti/ un'ora, essendo un tubo aperto.

Re: Giove 2020

Inviato: 16/09/2020, 15:02
da Ivano Dal Prete
Giove di ieri sera in condizioni di buon seeing, ma trasparenza pessima. Non ho potuto mettere in polare per bene perche... la polare non si vedeva!

L'osservazione e' piu' che altro un testimone dell'importanza della trasparenza, oltre che del seeing. Nonostante la buona stabilita' atmosferica il disco era molto povero di dettagli. L'ombra di Io stava passando al CM, sovrapposta ad una protuberanza. Ho visto visto piu' tardi che Io era sovrapposto a NEB presso il lembo p, ma non l'ho visto proprio :( La rinnovata NTB era forse piu' sottile e piu' vicina a NEB di come l'ho disegnata, e non sono sicuro del tratto precedente il meridiano centrale.

Disegno eseguito a matita e sfumino e ripassato a colori subito dopo. Mi pare che questa tecnica renda meglio i colori tenui di questa apparizione. Purtroppo il disegno digitalizzato non rende mai bene l'originale, anche dopo aver perso un sacco di tempo a lavorare con saturazioni contrasti ecc.

Re: Giove 2020

Inviato: 16/09/2020, 21:06
da Zacpi
Ho notato però che esiste una forte restrizione sulla 'pesantezza' dei file fotografici su questo forum;io ad esempio non ho potuto postare una foto di un disegno del pianeta fatta con una Olympus xz2, ho dovuto rifarla con un kindle fire che non è neanche paragonabile in quanto a particolari e resa delle sfumature.
Qui la polare si vede più o meno sempre, la grande difficoltà è però sul deep dell' Ursa Maior, tipo M97/M101 praticamente invisibili nell'RC8.

Re: Giove 2020

Inviato: 20/09/2020, 15:59
da Ivano Dal Prete
Giove di ieri sera, buona trasparenza ma seeing scarso. Niente da segnalare, STB appare consistentemente doppia. Ombra di Ganimede presso il lembo p. In questo disegno a matita e sfumino non si vede, ma il SEBs e' sempre orlata da un bordo azzurrino. Le protuberanze in NEBs sono blu scuro, i festoni grigio o azzurro. Il computer non vuole saperne di raddrizzarmi il thumbnail di quest'immagine, se la apro la vedo dritta. :think:

Re: Giove 2020

Inviato: 20/09/2020, 16:08
da Ivano Dal Prete
Ricarico anche l'immagine del 16 settembre, che avevo digitalizzato veramente male. Questa e' un po' piu' vicina all'originale (i colori si vedono bene con schermo bright)

Re: Giove 2020

Inviato: 21/09/2020, 16:26
da Ivano Dal Prete
Continuo ad approfittare di questo spazio per tenere il mio personale diario di osservazioni, spero che gli amministratori non se ne abbiano a male. Segnalo un brillante ovale in EZ notato ieri sera, che non ricordo di aver visto in altre occasioni ("A" nello schizzo allegato). Ho stimato il suo transito alle ore 1:07ut, L1=201, L2=29. Dimensioni, forma e colore erano simili a quelle dell'outbreak in NTrZ che e' transitato pochissimo dopo sull'altro lato di NEB ("B"). Qualcuno e' in grado di confermare? Posto come riferimento gli sgorbi eseguiti all'oculare, ancora non 'elaborati' :D

Re: Giove 2020

Inviato: 22/09/2020, 5:22
da Ivano Dal Prete
Ho trovato su ALPO-Japan quest'immagine di Suzuki che riproduce esattamente le stesse longitudini, una rotazione dopo.

Impressionante la differenza con l'apparenza visuale, nonostante l'autore usi un filtro UV/IR cut. In quest'immagine l'ovale A indicato con una freccia) e' enormemente meno brillante dell'outbreak sull'altro lato di NEB. All'osservazione visuale i due oggetti erano del tutto comparabili quanto a luminosita'. Puo' darsi che l'area circostante piu' scura lo abbia fatto sembrare piu' contrastato di B.

La longitudine di A misurata con Jupos e' 201 nel sistema I, apparentemente il mio transito ha spaccato il secondo. sono piuttosto sicuro che ieri sera l'ovale A precedeva leggermente B, qui B sembra leggermente piu' avanti. Non so se abbia potuto spostarsi di tanto nel corso di una singola rotazione, ma ho letto che vanno come schegge.

Re: Giove 2020

Inviato: 22/09/2020, 22:35
da -SPECOLA->
Molto interessante la sovrapposizione dei particolari principali tra fotografia e disegno.
La visione all'oculare per me è una via di mezzo.
Complimenti al disegnatore e al fotografo!

Re: Giove 2020

Inviato: 22/09/2020, 23:18
da Andrea75
Rompo un silenzio fin troppo lungo, dato - purtroppo - dalla totale mancanza di qualsiasi attività osservativa in ambito planetario: per la prima volta in un decennio riesco a perdermi le opposizioni dei due giganti gassosi, spero almeno di potermi rifare con Marte. E' stato fin qui un anno disastroso, non solo per l'epidemia ma anche per altre vicende personali.
In ogni caso seguo sempre con interesse le osservazioni altrui, specie se di livello come quelle dell'ottimo Ivano!

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 13:16
da Ivano Dal Prete
Alla fine, era inevitabile che dovessi affrontare il lato oscuro. Piu' facile... piu' seducente... Non c'e' paragone con l'impegno mentale e anche fisico richiesto dall'osservazione visuale e dal tradurla in un disegno piu' o meno affidabile e realistico, qui fa tutto la camera: inquadri, metti a fuoco, trovi l'esposizione e il guadagno giusti, done...

Questo e' letteralmente il mio primo tentativo, immagine ovviamente sottocampionata (ho usato solo una barlow 2x, 3500mm di focale equivalente) ma tanto la serata era mediocre quanto a seeing e pessima quanto a trasparenza. Ho centrato e sommato il 25% dei frames di un video con Astrostakkert, poi con Registax ho cercato di ricentrare i singoli RGB per correggere la rifrazione atmosferica, e ho mosso a caso un po' di wavelets per vedere cosa succedeva.

La cosa che colpisce di piu' e' la differenza gia' "in diretta" con l'immagine visuale: i dettagli della disturbance in NTrZ erano molto piu' pronunciati sullo schermo, altri l'opposto, altri hanno un aspetto completamente diverso, in EZ l'occhio privilegia i contorni delle forme, la camera esalta il "ripieno" e tenui differenze di colore e toni. Mi lasciano perplesso gli sforzi titanici per dare ai pianeti una colorazione quanto piu' simile all'aspetto telescopico, mi pare che siano due modi e due mondi diversi. Resto dell'opinione che non fa male avere qualche buona osservazione visuale per garantire continuita' con le serie storiche, il digitale non e' direttamente comparabile. Certi dettagli (non tutti) possono apparire completamente diversi.

A proposito, notevole la condensazione scura in SEB a meta' strada tra CM e lembo f. Ho pensato a uno sporco ma non puo' essere, il pianeta ha navigato parecchio in giro per il sensore durante la ripresa e c'e' anche in altri filmati di ieri sera.

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 13:34
da Faber
Grande Ivano.
Con un po’ di pratica e con il tuo tele potrà ottenere risultati decisamente superiori, certo il seeing farà da padrone. Per facilità uso e potenza potresti considerare il processing con il software ASTROSURFACE , che è gratuito, fatto da Astrofilo francese, molto disponibile, pure a modificare il programma secondo esigenze degli utenti. Saluti

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 14:16
da Andrea75
Trovo estremamente interessante, Ivano, il tuo confronto tra la ripresa e la lunghissima ed approfondita esperienza visuale che hai. E sarà altrettanto interessante vedere come questa esperienza influirà sul tuo modo di riprendere: è vero, sono due modi di osservare non direttamente confrontabili. Perlomeno non in modo quantitativo: ma in questi anni sto sempre continuando a domandarmi se davvero non possano essere resi "complementari". Forse una chiave potrebbe essere l'osservazione visuale contestuale alla ripresa? :think:

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 15:28
da Ivano Dal Prete
Sono sicuramente complementari, e ampiamente sovrapponibili, ma non interamente. In altre parole, la camera non vede solo di piu' e meglio, vede proprio diversamente e non in maniera consistente su tutto il pianeta ma a seconda del tipo di dettaglio.

No problem quando si tratta di misure di posizione, quelle storiche visuali di Giove non erano per niente male in longitudine, specialmente se mediate tra osservatori esperti dall'equazione personale nota. Ovviamente solo per dettagli a larga scala, e chiaramente comparabili (che so, outbreaks come quelli di queste settimane). Colori e forme... boh EZ e' proprio un altro paio di maniche. L'esempio dei due ovali che ho osservato qualche sera fa continua a darmi da pensare, simili in visuale, totalmente diversi nelle immagini digitali.

Questa la mia personale opinione, basata su parecchio lavoro visuale ma pochissimo digitale e quindi forse sono fesserie :P

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 15:44
da Ivano Dal Prete
Faber ha scritto: 25/09/2020, 13:34 Grande Ivano.
Con un po’ di pratica e con il tuo tele potrà ottenere risultati decisamente superiori, certo il seeing farà da padrone. Per facilità uso e potenza potresti considerare il processing con il software ASTROSURFACE , che è gratuito, fatto da Astrofilo francese, molto disponibile, pure a modificare il programma secondo esigenze degli utenti. Saluti
Grazie della dritta, so che lo usa anche Raf adesso me lo scarico. Non lo avevo fatto prima perche' sto usando il libro di Daniele Gasparri che non ne parla ancora (ma Daniele lo sta aggiornando).

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 16:08
da Andrea75
Data la tua esperienza dubito fortemente che possano essere fesserie, e sono curiosissimo di come farai interagire le due tecniche. Come sappiamo bene l'elaborazione enfatizza i contrasti, e quindi è assolutamente plausibile che forme e colori siano anche molto diversi dal visuale. Credo dipenda da come si elabora: ci sono una valanga di variabili che i programmi permettono di gestire. L'anno scorso, spinto da Angelo, avevo aperto questa discussione: forse può essere di qualche utilità anche se la mia esperienza visuale è davvero molto limitata - ma nel mio piccolo avevo proprio cercato di "fissare" almeno l'aspetto generale che i pianeti hanno in visuale per poi provare ad avvicinare in qualche modo la ripresa, pur nelle inevitabili differenze connaturate al diverso modo di "vedere" tra occhio e sensore.

... Dimenticavo: anch'io sto scoprendo in questi giorni Astrosurface e credo abbia delle buonissime potenzialità! Lo trovo più "controllabile" nello spremere le immagini senza tradirle - non so se mi spiego.

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 17:10
da Ivano Dal Prete
Andrea75 ha scritto: 25/09/2020, 16:08 Data la tua esperienza dubito fortemente che possano essere fesserie, e sono curiosissimo di come farai interagire le due tecniche. Come sappiamo bene l'elaborazione enfatizza i contrasti, e quindi è assolutamente plausibile che forme e colori siano anche molto diversi dal visuale
Si, quello che mi sorprende e' come dettagli che hanno un aspetto simile in visuale vengano trattati in modo molto diverso dagli algoritmi di elaborazione. Inoltre, certe differenze erano ovvie gia' in fase di ripresa. Le condensazioni scure in NTrZ erano cospicue gia' sui singoli fotogrammi, al telescopio erano MOOOLTO piu' delicate e difficili, ma per altri dettagli non era cosi'.

Ovviamente la camera ha una sensibilita' estesa nell'infrarosso, ma quella che ho usato (se i grafici forniti dal produttore sono corretti) ha un filtro IR-cut che taglia praticamente tutto sopra i 700nm. Forse il residuo e' sufficiente a spiegare la differenza, o il mio occhio perde sensibilita' ben prima dei 700nm mentre la camera ci vede ancora benissimo. In questo caso, le differenze avrebbero un significato fisico, nel senso che per esempio gli ovali A e B si assomigliano in visuale ma uno irradia molto piu' dell'altro a quelle lunghezze d'onda che io non vedo. Ho fatto un'immagine, e gia' quasi mi pento di non aver preso la mono e speso i soldi per i filtri :?

Detto tra noi, io credo che ci sia troppo focus su software ed elaborazioni post-ripresa, e troppo poco su quello che arriva sul sensore e cosa significa. La mia idea e' di rimanere eminentemente un visualista, e arrivare a un livello minimo di competenza che mi permetta di fare immagini utili quando serve.

Re: Giove 2020

Inviato: 25/09/2020, 18:01
da Andrea75
Ivano Dal Prete ha scritto: 25/09/2020, 17:10 Detto tra noi, io credo che ci sia troppo focus su software ed elaborazioni post-ripresa, e troppo poco su quello che arriva sul sensore e cosa significa. La mia idea e' di rimanere eminentemente un visualista, e arrivare a un livello minimo di competenza che mi permetta di fare immagini utili quando serve.
Perfettamente d'accordo, questa osservazione è estremamente interessante. Non solo "come vede" il sensore, ma anche come, in acquisizione, "legge" i contrasti in base alle impostazioni - tempo di esposizione, guadagno, gamma, bilanciamento cromatico... - che gli appioppiamo mentre riprende...

Re: Giove 2020

Inviato: 26/09/2020, 11:53
da Angelo Cutolo
Interessante questo software, al momento sto vedendo i filmati presenti sulla sua pagina web, Andrea secondo te è più semplice (nelle impostazioni) di registax e/o autostakker?
Ora che ho il C8 volevo ri-provare qualche ripresa (ho perso tempo provando ad adattare la cam all'Obice, ma senza risultati) sul gigante, appena passano i "monsoni" spero di beccare le solite serate di seeing buono.

Per quel minimo di esperienza in ripresa che ho, posso confermare anche io la differenza di "percezione" tra visuale e ripresa; infatti anche io noto in visuale una maggior definizione dei confini tra bande rispetto a quello che vede la cam, ma rispetto a lei, una maggior difficoltà a percepire i dettagli "interni" alle bande (quindi i festoni, che "sbordano" sono fuori da questo ambito).

Re: Giove 2020

Inviato: 26/09/2020, 13:43
da Andrea75
Lo sto provando da pochissimo e quindi non so essere più preciso, ma come prima impressione direi di sì. E soprattutto si può contare su un completo supporto da parte dello sviluppatore, tra l'altro attivo su Astrofili.org. Ma... da quando hai un C8? Non fa doppione con l'Obice?
Mi è spiaciuto tantissimo perdere l'opposizione corrente del gigante: purtroppo mi è diventato pressoché impossibile osservare qui da casa... Comunque sono sempre interessatissimo all'approccio alla ripresa da parte di chi ha una lunga esperienza visuale, grazie dei vostri contributi!

Re: Giove 2020

Inviato: 26/09/2020, 15:18
da Ivano Dal Prete
Giove di ieri sera, il seeing non sarebbe stato cattivo ma trasparenza pessima, a tratti impossibile. Non si poteva andare sopra i 260x, immagine troppo buia .Treno di ovali chiari in EZ e uno o due degli outbreaks in NTrZ, preceduti e seguiti da condensazioni scure sfumate e bordati a N dalla rediviva NTB. Avrei giurato che l'ovale presso il MC era quello osservato l'ultima volta, ma le longitudini con coincidono quello era a 201 (I) questo a 255 (I) se ho misurato bene il transito (stimato alle 00:42). Eppure era estremamente simile, pure lui appoggiato ad un'enorme protuberanza bluastra, bordato da un festone a N e con una forma bilobata chiaramente distinguibile. Il 17 settembre David Gray aveva identificato un rift spettacolare in NEB piu' o meno a queste longitudini (doveva precedere l'ovale presso in CM), io non ho visto niente.


Stavolta ho aggiunto le dovute stime di intensita', cosa che d'ora in poi faro' sempre. Ho usato come riferimento STrZ, stimata 2.

Ho provato a disegnare direttamente a colori e ho fatto male, le matite colorate non consentono lo stesso controllo dei dettagli fini, lasciamo perdere se tocca cancellare. I colori poi sono venuti troppo sparati. Ho ripassato il tutto su una tavoletta grafica per renderlo piu' decente, di qui l'aspetto "sintetico".