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... Visto che nessuno lo ha ancora fatto, apro una discussione dedicata al non frequente fenomeno di stamane che, pur nella sua oggettiva modestia, agli occhi di un turista del cielo un po' sognatore come sono io ha sempre un enorme fascino.
Data la relativa piccolezza del fenomeno - comunque ben visibile qui da Milano - e le limitazioni della mia visuale, che mi hanno permesso di seguirlo solo fino a poco oltre la fase massima, ho messo in campo unicamente il mio proiettorino a foro stenopeico, arricchendo la cosa con il fascino di una tecnica osservativa antica e sempre sorprendente.
Mi ha enormemente sorpreso anche l'evidenza del primo contatto: il cambiamento da un disco perfettamente rotondo alla prima intaccatura è stato chiaramente visibile nel giro di pochi secondi!

Interessante documentazione, quella che hai prodotto; grazie per averla condivisa.

Il foro stenopeico mi ha sempre incuriosito: fin dagli anni '90 ho imparato che con un piccolo specchietto si può deviare dove si vuole il fascio di luce proveniente da un forellino sui 3-4 mm di diametro - proiettandolo in fondo a un corridoio ottenevo (e ancora ottengo!) un'immagine del disco solare di circa 12 cm di diametro che mostra facilmente, quando ci sono, i gruppi di macchie più grossi.
Per l'eclissi di stamane ho usato un arnesetto messo insieme con lo specchietto secondario di quello che sarebbe dovuto essere lo Star Observer (che ho adibito permanentemente a questo scopo) a cui ho innestato un corto barilotto di cartoncino con una finestrella laterale chiusa da un pezzettino di lastra di rame con un foro di 4 mm: il tutto è avvitato ad una tavoletta di legno che mi permette di montare l'apparecchietto sul treppiedino fotografico. Così posso orientare lo specchio in modo da mandare l'immagine quasi dove voglio... è impressionante la relativa incisione dell'immagine solare costruita dal foro.
Sarebbe stato interessante osservare l'eclissi di stamane con lo gnomone della meridiana del Duomo di Milano: credo sarebbe stata visibile almeno nelle fasi finali. Ma non so se la grande meridiana funzioni ancora.

Molto interessante la tua AUTOCOSTRUZIONE solare.

Andrea75 ha scritto: ↑10/06/2021, 23:16Sarebbe stato interessante osservare l'eclissi di stamane con lo gnomone della meridiana del Duomo di Milano: credo sarebbe stata visibile almeno nelle fasi finali. Ma non so se la grande meridiana funzioni ancora.

Si è in perfetta efficienza.

... Ah sì? E' molto che non entro in Cattedrale: anni fa il fascio di luce era oscurato dalla quadreria appesa tra i pilastri. Molti, molti anni fa ricordo di averla vista in funzione: l'istante del mezzogiorno vero si poteva definire con una precisione sorprendente, il moto dell'immagine solare era ben visibile ad occhio nudo.

Andrea75 ha scritto: ↑10/06/2021, 23:16 Il foro stenopeico mi ha sempre incuriosito: fin dagli anni '90 ho imparato che con un piccolo specchietto si può deviare dove si vuole il fascio di luce proveniente da un forellino sui 3-4 mm di diametro - proiettandolo in fondo a un corridoio ottenevo (e ancora ottengo!) un'immagine del disco solare di circa 12 cm di diametro che mostra facilmente, quando ci sono, i gruppi di macchie più grossi.
Per l'eclissi di stamane ho usato un arnesetto messo insieme con lo specchietto secondario di quello che sarebbe dovuto essere lo Star Observer (che ho adibito permanentemente a questo scopo) a cui ho innestato un corto barilotto di cartoncino con una finestrella laterale chiusa da un pezzettino di lastra di rame con un foro di 4 mm: il tutto è avvitato ad una tavoletta di legno che mi permette di montare l'apparecchietto sul treppiedino fotografico. Così posso orientare lo specchio in modo da mandare l'immagine quasi dove voglio... è impressionante la relativa incisione dell'immagine solare costruita dal foro.
Sarebbe stato interessante osservare l'eclissi di stamane con lo gnomone della meridiana del Duomo di Milano: credo sarebbe stata visibile almeno nelle fasi finali. Ma non so se la grande meridiana funzioni ancora.

Dove posso trovare più informazioni su questo sistema? Deduco sia autocostruito.

Su Google qualcosa salta fuori se cerchi "pinhole"; comunque in linea di principio la cosa è molto semplice. Bastano un foro di pochi mm e uno specchio piano di buona qualità, meglio se alluminato anteriormente.

Andrea75 ha scritto: ↑11/06/2021, 16:59 Su Google qualcosa salta fuori se cerchi "pinhole"; comunque in linea di principio la cosa è molto semplice. Bastano un foro di pochi mm e uno specchio piano di buona qualità, meglio se alluminato anteriormente.

Vengo dal mondo della fotografia come, sia chiaro, semplice foto amatore. Conosco le pinhole autocostruite, ci sono falegnami/bricoman fotografi che hanno un arsenale di queste scatole di legno con una pdc quasi infinita. Mi manca l’applicazione con soggetti così… particolari. La sequenza delle immagini che hai mostrato con cosa le hai ottenute, o meglio “su cosa”?

... Visto il tipo particolare di soggetto ho proiettato l'immagine solare su un foglio di carta attaccato alla parete ad una decina di metri di distanza dal proiettorino, in fondo ad un corridoio in penombra per avere più contrasto: empiricamente vedo che a quella distanza un foro sui 3-4 mm dà un'immagine del Sole sufficientemente definita, di circa una decina di cm di diametro. Poi ho fotografato la proiezione con la piccola vecchia compatta Olympus che possiedo. Una cosa molto minimalista ma efficace!

Io ho avuto solo 30 minuti di tempo per osservare e fotografare l'eclisse. Giusto per ricordo. Sono molto soddisfatto perché molti amici non sono stati così fortunati a causa delle condizioni meteo.

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Andrea75 ha scritto: ↑11/06/2021, 23:34 ... Visto il tipo particolare di soggetto ho proiettato l'immagine solare su un foglio di carta attaccato alla parete ad una decina di metri di distanza dal proiettorino, in fondo ad un corridoio in penombra per avere più contrasto: empiricamente vedo che a quella distanza un foro sui 3-4 mm dà un'immagine del Sole sufficientemente definita, di circa una decina di cm di diametro. Poi ho fotografato la proiezione con la piccola vecchia compatta Olympus che possiedo. Una cosa molto minimalista ma efficace!

Chiaro, come il sole , non mi resta che provare grazie.

Andrea75 ha scritto: ↑11/06/2021, 13:40... Ah sì?

Direttamente dal sito web del Duomo di Milano.

... grande Angelo! Avrei dovuto pensarci io stesso. Caspita, non credevo che al mezzogiorno vero la fase fosse ancora così pronunciata!

@Antonello: già, semplicissimo ed efficace! Praticamente ho fatto una specie di camera obscura "formato appartamento", con lo specchietto sul balcone a proiettare sulla parete opposta l'immagine data dal forellino. Volendo rendere la cosa ancora più minimalista, basterebbe un pezzettino di specchio di pochi mm sagomato in forma circolare o ellittica...

@Piergiovanni: qui a Milano il cielo è stato limpidissimo fin verso mezzogiorno e mezzo, poi si è "sporcato" pur restando sereno. Immagino che sulla pedemontana o sulle Prealpi le cose possano essere state diverse...


RETTIFICA: leggo adesso nella pagina citata da Angelone che ad oggi, come pensavo, la grande meridiana non è funzionante a causa dei ponteggi interni (le pareti interne della Cattedrale sono in fase di pulitura). Infatti, guardando la sagoma della Luna sulla nostra stella, non mi tornavano i conti sulla posizione relativa alla linea meridiana (la linea di ottone sul terreno, orientata esattamente nord-sud) né sulla pronunciata fase dell'eclissi (il mezzogiorno vero, in questo periodo, arriva ben oltre le 13 locali - decisamente al di là del 2°contatto: la meridiana non avrebbe comunque potuto mostrare nulla poiché l'intervallo di visibilità dell'immagine solare è molto stretto attorno al mezzogiorno vero). Credo che le immagini si riferiscano ad eclissi del passato: una ricerca su Stellarium mostra in effetti che si tratta della bella eclissi parziale del 29 marzo 2006, che al mezzogiorno vero locale era effettivamente nelle fasi finali e con una posizione della Luna perfettamente compatibile con l'immagine restituita dalla meridiana.

Ecco una bella pagina descrittiva della grande meridiana a foro gnomonico del Duomo di Milano: praticamente lo stesso "trucco" che ho usato io, solo senza specchio e su scala MOLTO maggiore...

Che casualità, le prime immagini trovate con google sull'eclisse a Milano, erano proprio quelle del Duomo, chi andava a pensare fossero quelle del 2006.

... sì, certo che nel sito non sarebbe costato molto scrivere due parole (di numero!) in più per specificarlo... E' sconfortante l'approssimazione che c'è in queste cose...