Ciao, sono appena rientrato dalla sessione osservativa. Pensavo che non avrei usato l'Etx 125, avendo piazzato anche il rifrattore 120Ed, invece mi sono dovuto ricredere.Non avevo ancora
molta esperienza con questo tubo ottico, dato che l'ho utilizzato per lo più al mare quando Giove sorgevaalle due di notte. Non starò a congetturare sugli schemi ottici, sulla ostruzione, sul cool down, etc etc. Vi dirò unicamente cosa ho osservato, senza troppe elucubrazioni teoriche
Vi confermo solo per precisione che ho usato il 120Ed sulla Eq6 e l'Etx 125 sulla Vixen Porta II con treppiede maggiorato. Appena peggiorerà il tempo mi dedicherò ai disegni ed alla scansione dei risultati. Ho fatto, infatti, due disegni per mostrare le differenze di dettagli nei due telescopi.
Il seeing era medio, per la mia zona, un III/V senza infamia ne lode...come tante serate qui in valle
Ho fatto uso di vari oculari ortoscopici e monocentrici e vari filtri. Ho cercato di usare circa i medesimi ingrandimenti.
Con L'etx si vedeva la zona spezzata della STB che faceva capolino ad est, la SSTB con un ispessimento quasi al MC. La SEB non era cosi suddivisa come l'ha vista Raf, tuttavia riuscivo a notare differenze di colore. La Neb era un po' frastagliata, ho visto addirittura un paio di festoni nella EZ
Per finire le due zone spezzate che stavano tramontando ad ovest della NTB ed NNTB
E nel 120ED? In primis si nota un maggiore contrasto, nel senso che i dettagli più flebili si notano con
maggiore facilità. Se dovessi quantificare questa "facilità" direi un 20%, non di più, dato che me la gioco anche con i filtri. Le differenze erano minime, ho notato delle ombreggiature fra la zona della SSTZ e la SPR,mentre la NTB e NNTB risultavano decisamente più contrastato. Pensavo di
percepire molti più dettagli nella EZ e nella SEB, ma il seeing medio, non mi ha concesso di più
A tal punto posso giustificare un'asserzione di ROD MOLLISE che confermava la presenza
degli stessi dettagli, in molte serate, nel suo ETX 125 rispetto a quelli visibili nel grosso C11
Il seeing la fa sempre da padrone.
Alla fine che dire? Sulla carta il piccolo catadriottico avrebbe dovuto perdere in partenza: , è ostruito, è un catadriottico, si ambienta con un po' di difficoltà..
Tuttavia questa sera ha dimostrato di aiutarmi ad osservare la maggior parte dei dettagli visibili nel rifrattore 120ED. A questo punto sarebbe interessante provarlo contro il Maksutov Cassegrain di 150mm della Intes di Federico. Penso lo terrò! E' un valido telescopio trasportabile per l'appassionato di osservazioni in alta risoluzione. Nella valigia di un binocolo 25x100 riesco a portare da amici o in vacanza, l'ETX 125, il paraluce, vari oculari, filtri etc etc. La Vixen Porta è un valido aiuto, anche se per poco non riuscivo ad acquistare una vecchia forcella motorizzata da tavolo di un vecchio C5..
pazienza.
Ritengo anche che parte di queste prestazioni derivino non solo dalla lunga focale F/15 e dalla poca luminosità che non nasconde i dettagli deboli ma anche dall'occhio, ormai allenato da luglio ad osservare il gigante gassoso.
E'proprio vero che spesso, dopo aver provato strumenti di medio-grande diametro è divertente, acquistare i telescopi dal piccolo diametro o di quando si era ragazzi per vedere cosa si riesce ad osservare...
Concludo dicendo che a tal punto mi incuriosisce molto la resa "probabile "del Maksutov di 140mm della Orion UK..a quanto pare la versione Deluxe è un valido collaboratore dell'osservatore visuale lunare e planetario.
Scusate per gli eventuali errori di scrittura, non rileggerò, sono un po' stanco, ultimamente per seguire questa Opposizione sto dormendo solo 4-5 ore a notte.
Buona notte a tutti