... Dopo molti mesi di assenza rieccomi qua a parlare della mia osservazione di Marte. Gli ho dato un'occhiata sabato sera e anche ieri con il 114/1000 Skywatcher (non ho ancora tirato fuori dalla naftalina il sessantino ma mi piacerebbe provare...).
Sabato, intorno alle 23.00, con ingrandimenti tra 100x, 166x e 200x (quest'ultimo con il Super 10mm e la barlow in dotazione, al momento non avevo di meglio), potevo notare il dischetto aranciato brillantissimo, su cui nei momenti di calma notavo la calotta polare nord e foschie ai lembi precedente e seguente, che mi sembravano tanto brillanti da potersi confondere con la calotta stessa. Oltre a questo erano intuibili vaghe ombreggiature, ma niente di incontrovertibile.
Ieri sera, sempre alle 23.00 locali (quindi rispetto al pianeta un'ora prima), situazione assolutamente analoga: calotta e foschie, con qualche indefinito accenno di ombreggiature che andavano e venivano.
Marte è davvero difficile da osservare in un riflettore così piccolo; ricordo che il 60mm, la scorsa opposizione, era assai più facile da usare e in visuale mostrava con chiarezza Acidalium, Syrtis major ed altre formazioni.
Allego il disegno fatto sabato sera; sperando di poter osservare un po' più spesso...
EDIT: dopo aver postato il disegno e ricordando quanto ho visto ieri sera, non sono sicuro di aver orientato correttamente i punti cardinali. Anche senza moto orario è una cosa che trovo difficilissima da valutare usando lo schema Newton su equatoriale alla tedesca, l'immagine all'oculare ruota di continuo a seconda di come ruoto lo strumentino negli anelli (non sono un contorsionista...). Ma voi come fate?