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Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Plato
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Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Plato
Max, con il tuo 102 li vedi i craterini all'interno di Plato?
Corrado - Crema (Cremona)
Rifrattore Acromatico SW 150mm f/8; Montatura EQ6; diagonale 2" TV Everbrite; oculari TV Radian; barlow TV 2x; filtri colorati e di contrasto
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Re: tocca a GIOVE
@ martinello:
dunque, devo confessare una cosa terribile: nonostante i miei 27 anni di osservazioni lunari (più o meno continue.......) io i craterini interni di Plato NON LI HO MAI VISTI con qualsivoglia strumento: ho intravisto solo quello centrale in alcune occasioni, di solito con il sole alto sul cratere, quando avevo lo Schmidt-Cassegrain da 20cm; non li ho mai visti (e neanche intuiti) con diametri inferiori, sia rifrattori che riflettori.
dunque, devo confessare una cosa terribile: nonostante i miei 27 anni di osservazioni lunari (più o meno continue.......) io i craterini interni di Plato NON LI HO MAI VISTI con qualsivoglia strumento: ho intravisto solo quello centrale in alcune occasioni, di solito con il sole alto sul cratere, quando avevo lo Schmidt-Cassegrain da 20cm; non li ho mai visti (e neanche intuiti) con diametri inferiori, sia rifrattori che riflettori.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
batterista e chitarrista di un gruppo rock, gli piace l'astronomia e osserva con: riflettore newton 200mm F/5, rifrattore acromatico Skywatcher BD 100mm F/10, Coronado PST, binocolo japan 7x50
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Re: tocca a GIOVE
max,
quanto mi dici mi meraviglia; nonostante trovo che la visibilità dei craterini di Plato sia variabile di volta in volta, nel complesso li valuto dettagli di media difficoltà per il mio 150mm ed a maggior ragione me lo aspetterei per uno strumento di 20cm. In serate di ottimo seeing, che vuol dire 8-10 volte negli ultimi 12 anni, oltre ai 5 craterini maggiori sono riuscito a osservarne con sicurezza altri 3 ed a intuirne alcuni altri, sempre con il mio 150mm a 400x con il radian 3mm e senza filtri.
Dove invece ho i problemi maggiori è con le rimae, come la Sharp, la Sheepshanks, la Brayley e la Suess.
Alla prima occasione proverò, per avvicinarmi al diametro del tuo rifrattore, a diaframmare a 110mm su Plato; ti dirò come cambia la visibilità dei craterini.
Su Giove invece, una sera ho provato a diaframmare sempre a 110mm e la perdita di dettagli è stata notevole; direi quasi il 40%; la perdita di dettagli fini non compensa il "miglioramento" dell'immagine ed anche nelle notti di pessimo seeing, osservo sempre a tutta apertura.
Per qualsiasi osservazione che faccio: luna, pianeti doppie ed ammassi aperti, non scenderei più sotto i 150mm di apertura.
quanto mi dici mi meraviglia; nonostante trovo che la visibilità dei craterini di Plato sia variabile di volta in volta, nel complesso li valuto dettagli di media difficoltà per il mio 150mm ed a maggior ragione me lo aspetterei per uno strumento di 20cm. In serate di ottimo seeing, che vuol dire 8-10 volte negli ultimi 12 anni, oltre ai 5 craterini maggiori sono riuscito a osservarne con sicurezza altri 3 ed a intuirne alcuni altri, sempre con il mio 150mm a 400x con il radian 3mm e senza filtri.
Dove invece ho i problemi maggiori è con le rimae, come la Sharp, la Sheepshanks, la Brayley e la Suess.
Alla prima occasione proverò, per avvicinarmi al diametro del tuo rifrattore, a diaframmare a 110mm su Plato; ti dirò come cambia la visibilità dei craterini.
Su Giove invece, una sera ho provato a diaframmare sempre a 110mm e la perdita di dettagli è stata notevole; direi quasi il 40%; la perdita di dettagli fini non compensa il "miglioramento" dell'immagine ed anche nelle notti di pessimo seeing, osservo sempre a tutta apertura.
Per qualsiasi osservazione che faccio: luna, pianeti doppie ed ammassi aperti, non scenderei più sotto i 150mm di apertura.
Corrado - Crema (Cremona)
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Re: tocca a GIOVE
mah, anch'io non riesco bene a capire questa cosa........
a vedere dalle immagini digitali prese con webcam, ccd, ecc. sembrerebbe che questi craterini siano alla portata di diametri modesti, anzi quello centrale credo sarebbe alla portata anche di un 80mm........ però c'è da dire una cosa: dal mio sito osservativo il seeing è SEMPRE E INVARIABILMENTE scadente; ho avuto uno Schmidt-Cassegrain da 20cm (il famigerato C8) per 16 anni e non ho MAI trovato una serata che mi permettesse di sfruttare adeguatamente i sui 203mm di apertura; quindi ritengo che il fatto di non vedere i craterini di Plato dipenda in gran parte da questo; oppure può darsi che non abbia mai trovato il momento "giusto" (cioè la giusta illuminazione del cratere) per vederli.

a vedere dalle immagini digitali prese con webcam, ccd, ecc. sembrerebbe che questi craterini siano alla portata di diametri modesti, anzi quello centrale credo sarebbe alla portata anche di un 80mm........ però c'è da dire una cosa: dal mio sito osservativo il seeing è SEMPRE E INVARIABILMENTE scadente; ho avuto uno Schmidt-Cassegrain da 20cm (il famigerato C8) per 16 anni e non ho MAI trovato una serata che mi permettesse di sfruttare adeguatamente i sui 203mm di apertura; quindi ritengo che il fatto di non vedere i craterini di Plato dipenda in gran parte da questo; oppure può darsi che non abbia mai trovato il momento "giusto" (cioè la giusta illuminazione del cratere) per vederli.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: tocca a GIOVE
Non hai mai trovato una serata per "sfruttare" i 203mm del C8 mi sembra stranissimo.
Secondo me e' molto piu' facile che hai osservato con lo strumento scollimato, ma molto peggio, con la piuma di calore del telescopio non stabilizzato termicamente.
Anni fa feci l'esperimento di mettere in frigor il C9,25 a circa 1-2 gradi sotto la temperatura prevista.
La differenza era notevole e anche con seeing scarso le stelle non erano le classiche palline di polistirolo.
Cerca di lasciarlo sempre nel luogo piu' fresco che hai a disposizione e vedrai che miglioramenti. (poi anche la binoculare su SC fa miracoli)
Secondo me e' molto piu' facile che hai osservato con lo strumento scollimato, ma molto peggio, con la piuma di calore del telescopio non stabilizzato termicamente.
Anni fa feci l'esperimento di mettere in frigor il C9,25 a circa 1-2 gradi sotto la temperatura prevista.
La differenza era notevole e anche con seeing scarso le stelle non erano le classiche palline di polistirolo.
Cerca di lasciarlo sempre nel luogo piu' fresco che hai a disposizione e vedrai che miglioramenti. (poi anche la binoculare su SC fa miracoli)
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Re: tocca a GIOVE
@ vale75
dunque, io sono sempre stato un maniaco della collimazione e ti assicuro che il mio C8 ha sempre operato con ottiche centrate al 102 per cento...........
anche per quanto riguarda l'acclimatamento ho sempre avuto molta cura al riguardo, tuttavia ribadisco tutto quello che ho scritto sopra: in 16 anni non ho mai trovato una serata "perfetta"......... comunque sia, il problema non si pone più perchè l'ho venduto un anno e mezzo fa; ora ho un rifrattore 102/1100 e il seeing continua a fare schifo lo stesso.
dunque, io sono sempre stato un maniaco della collimazione e ti assicuro che il mio C8 ha sempre operato con ottiche centrate al 102 per cento...........

anche per quanto riguarda l'acclimatamento ho sempre avuto molta cura al riguardo, tuttavia ribadisco tutto quello che ho scritto sopra: in 16 anni non ho mai trovato una serata "perfetta"......... comunque sia, il problema non si pone più perchè l'ho venduto un anno e mezzo fa; ora ho un rifrattore 102/1100 e il seeing continua a fare schifo lo stesso.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Uno o due craterini dentro Plato si possono vedere anche con illuminazione molto alta, gli altri necessitano di un filo di ombra sulle pareti ma nemmeno tantissima. Credo che Massimo, conoscendo la sua esperienza personale, abbia davvero un pessimo seeing.
Raf
Il mio sito web di osservazioni e immagini solari e planetarie
Recensioni di telescopi e accessori su Binomania.it
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Per me il periodo migliore per osservarli è due giorni dopo il primo quarto
Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Forse hai condizioni di cattivo seeing locale, da dove osservi?maxdrummer61 ha scritto:@ vale75
dunque, io sono sempre stato un maniaco della collimazione e ti assicuro che il mio C8 ha sempre operato con ottiche centrate al 102 per cento...........![]()
anche per quanto riguarda l'acclimatamento ho sempre avuto molta cura al riguardo, tuttavia ribadisco tutto quello che ho scritto sopra: in 16 anni non ho mai trovato una serata "perfetta"......... comunque sia, il problema non si pone più perchè l'ho venduto un anno e mezzo fa; ora ho un rifrattore 102/1100 e il seeing continua a fare schifo lo stesso.
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Se può essere utile, riporto alcuni stralci presi dai miei diari osservativi di tre osservazioni di Plato eseguite in condizioni sfavorevoli.
La strumentazione è quella in firma, se non altrimenti specificato, l'ora è in TU e la vautazione del seeing è con la scala di Antoniadi e la frazione illuminata della luna è riportata dall'almanacco UAI.
11 Luglio 2011
luna a circa 20° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.861, seeing 3.5/4, trasparenza scarsa
"20.30: a 200x (Radian 6mm) sono visibili con certezza 3 craterini, il quarto è al limite e lo percepisco meglio quando il seeing oscilla verso i 3.5.."
20 Luglio 2010
Luna a meno di 20° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.746, seeing 4, trasparenza scarsa
"20.50: a 172x (Vixen lantanio 7mm) osservo 2 craterini mentre un 'altro è al limite della visibilità..."
21 Dicembre 2007
luna a circa 70° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.930, seeing 4/4.5, trasparenza buona
"22.00:... a 172x (Vixen lantanio 7mm) sono visibili se pur con difficoltà 3 craterini, meglio quando il seeing si porta sul valore 4.."
In quest'ultima osservazione utilizzavo ancora il diagonale 2" in dotazione del mio rifrattore che quando l'ho sostituito con il TeleVue mi sono accorto che sui campi stellari mi faceva perdere quasi una magnitudine...
La strumentazione è quella in firma, se non altrimenti specificato, l'ora è in TU e la vautazione del seeing è con la scala di Antoniadi e la frazione illuminata della luna è riportata dall'almanacco UAI.
11 Luglio 2011
luna a circa 20° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.861, seeing 3.5/4, trasparenza scarsa
"20.30: a 200x (Radian 6mm) sono visibili con certezza 3 craterini, il quarto è al limite e lo percepisco meglio quando il seeing oscilla verso i 3.5.."
20 Luglio 2010
Luna a meno di 20° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.746, seeing 4, trasparenza scarsa
"20.50: a 172x (Vixen lantanio 7mm) osservo 2 craterini mentre un 'altro è al limite della visibilità..."
21 Dicembre 2007
luna a circa 70° sopra l'orizzonte, fraz. ill. 0.930, seeing 4/4.5, trasparenza buona
"22.00:... a 172x (Vixen lantanio 7mm) sono visibili se pur con difficoltà 3 craterini, meglio quando il seeing si porta sul valore 4.."
In quest'ultima osservazione utilizzavo ancora il diagonale 2" in dotazione del mio rifrattore che quando l'ho sostituito con il TeleVue mi sono accorto che sui campi stellari mi faceva perdere quasi una magnitudine...
Corrado - Crema (Cremona)
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Io ne ho visti 4 con certezza con il mio newton 150/1200 a 240x con illuminazione molto alta, un paio di giorni dopo la totalità. Il quinto craterino ai limiti della visibilità, molto confuso, lo individuavi solo se sapevi che era lì...
Ma secondo voi, qual è il miglior telescopio per fare osservazioni lunari?
Ma secondo voi, qual è il miglior telescopio per fare osservazioni lunari?
Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Nell'osservazione lunare qualsiasi telescopio, se di buona qualita' ottica, permette ottime osservazioni. Ricordo una splendida osservazione con un ottimo newton 150/750. Il kenko 90/1300 dava belle immagini, meno bene gli acromatici meno lunghi tipo il 120/1000. I mak spesso fanno gridare al miracolo appena messo l'occhio all'oculare, a partire dal piccolino da 90.
Ma anche il c8 fa valere il diametro e mostra molti piu' particolari, ed ha battuto, ma non stracciato il newton da 150.
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Ma anche il c8 fa valere il diametro e mostra molti piu' particolari, ed ha battuto, ma non stracciato il newton da 150.
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Per l'esperienza che ho io sui telescopi, credo che un newton 200 f/6 ben corretto, tipo quelli della Orion Uk, alla fine, sia il miglior compromesso in visuale su luna pianeti fra seeing medio (almeno da me sempre scarsino...) e rapporto costo/prestazioni.
Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
Appoggio il newton orion optics
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Re: Osservazione e visibilità dei crateri all'interno di Pla
La cosa bella, inoltre, è che se scrivi una mail alla Orion Optics ti puoi fare il telescopio "su misura" scegliendo il diametro, la lunghezza focale, la lavorazione più o meno spinta e sceglierti tutti gli accessori che ritieni opportuni. E poi ti rispondono immediatamente!