Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

sfrutto questo interessante topic/appello, che spero abbia un lungo seguito, per porre una domanda per me solo apparentemente banale: nel caso uno voglia dedicarsi seriamente e selettivamente all'osservazione visuale della luna in ogni suo aspetto quale potrebbe essere il tipo di strumento più adatto e con che dotazione? (intendo tipo di telescopio, apertura, ambito di ingrandimenti, focale, diagonali, tipo di oculari, etc). grazie

Scusa, Piero, ho ritenuto opportuno creare una discussione ad hoc.

grazie raf, non osavo tanto, ma dalla tua decisione arguisco che l'argomento è forse ancor meno banale e scontato; pendo dalle vostre labbra....e aggiungo: poco più di 10 anni fa ricordo che Marco Cosmacini di Skypoint riteneva il miya saturn III molto adatto allo studio della luna: diciamo quindi due paroline anche sui binoscopi?

Piero, posso omaggiarti di una copia del manuale della sezione Luna UAI, che ho scritto insieme ad altri amici e appassionati, lì troverai tutte le risposte che cerchi e anche tutte le indicazioni utili per osservare la Luna (cosa, quando, ecc.). Dovrei ancora avere il tuo indirizzo, nel caso non lo trovassi ti scrivo in mp.

grazie raf, ti sono davvero grato...sarà per me un libro "da bere d'un fiato"

Deve essere successo qualcosa mentre pulivo la lettiera al gatto ...
Ok ti rispondo anche qua piero, allora come puoi vedere si può usare di tutto io uso un 60/700 , l'ideale per fare le cose più seriamente sarebbe uno strumento che ti permetta di sfruttare perlomeno 1" secondo d'arco, tipo un rifrattore da 120mm con una buona focale anche 1000 va bene 240x li usi tutti ma volendo si può usare anche un buon binocolo.. o entrambi gli strumenti telescopio e binocolo.. per gli accessori vanno bene un po tutti.. tipo degli economici Plossl, tra i diagonali prismatici o a specchio anche questi vanno bene entrambi, insomma quello che ritieni più adatto, l'importante è osservare poi con cosa lo fai alla fine è anche relativo.. deve essere una tua scelta, ti piacciono i binoscopi? ma certo vanno benissimo anche quelli
PS: Un buon libro è fondamentale se non hai dimestichezza con il suolo lunare

Ciao Piero, spero che le galassie non ti siano venute a noia!

Ciao Piero, dato che secondo te two eyes is megl che one, direi che sicuramente il telescopio deve essere predisposto con torretta binoculare.

Se vuoi uno strumento piccolo e maneggevole, direi che un mak127 ti potrebbe far divertire davvero tanto.

Se vuoi puntare invece su una risoluzione maggiore, secondo me il classico catadiottrico da 8" va benissimo. C8 o VMC200L sono due ottime alternative. Il newton costa meno ma pesa e ingombra di più.

kapp

fulvio_ ha scritto:Ciao Piero, spero che le galassie non ti siano venute a noia!

mai! cielo profondo a largo campo con due occhi for ever
ma l'inquinamento luminoso e il meteo invece sì! non ho mai stravisto per il pianeti e i prossimi anni non saranno certo dei migliori per la loro osservazione , la luna però l'ho sempre un po' trascurata; il mak 127 ce l'ho già.
Se non vengono fuori altre cose allora dovrò solo studiare un po' e la cosa francamente mi stuzzica...

Se il mak127 ce l'hai, prenditi il rukl e divertiti!

E si... visto che hai già un ottimo strumento basta solo un buon libro

piero ha scritto:grazie raf, ti sono davvero grato...sarà per me un libro "da bere d'un fiato"

ho ritrovato io tuo indirizzo, lunedì al più tardi spedisco.

Mi associo a Kappotto, quel libretto è utilissimo. Se non hai problemi a ordinare dall'estero ti suggerirei di prendere una copia "grande" dell'atlante del Rukl, su Abebooks.it si trova attorno ai 50 euro spedizione compresa, è ancora la prima edizione (quella della Kalmbach) ma va bene lo stesso.

In alternativa al Rukl mi permetto di consigliarti anche questo, che è basato sulle immagini del LROC (ci sono tutti i dettagli che puoi osservare col tuo 127) e ha delle chiavi identificative molto immediate da interpretare. Io ho la versione con orientamento telescopico ma a te conviene prendere l'altra.

@ piero
Tra i libri, mi permetto di segnalarti l'Album fotografico Lunare di KC Pau:
viewtopic.php?f=103&t=1124

ottimo, grazie gente, mi avete mollato giù un bel malloppo stimolante
usando il mak dovrò comunque tener conto dell'inversione dx/sx che da buon binocolaro sarà da masticare a denti stretti....
( vedi quanto scrivevo alcuni anni fa e fatevi due risate.....http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... +stravolta )

Si può rimediare con un buon prisma DeAmici

piero ha scritto:usando il mak dovrò comunque tener conto dell'inversione dx/sx che da buon binocolaro sarà da masticare a denti stretti....

è vero, non ci avevo pensato, in questo caso non prendere il Rukl ma prendi invece l'altro atlante che ti ho linkato, così non hai problemi di orientamento, tutte le mappe sono già rovesciate sx/dx. Non ti consiglio i prismi a raddrizzamento totale perché non hanno la stessa qualità degli altri, vanno bene al massimo per l'osservazione terrestre.



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Se ne trovi uno buono va bene anche per il planetario e Luna, io ne avevo uno della Ziel che non era male.

Io la Luna l'ho sempre trovata soddisfacente con qualsiasi strumento mi è capitato di osservarla; in tal senso concordo con chi si è già espresso in questi termini. Riguardo ai diagonali con prisma Amici, io ce ne ho uno della William Optics a 45°. Tanto mi garba nel terrestre, tanto mi ha sempre deluso nell'osservazione planetaria. Oltre a non restituire la stessa purezza di un diagonale a specchio, mi aggiunge pure una sottile riga che taglia in due i pianeti.

Tornando alla Luna, quando è piena la trovo veramente ipnotizzante osservandola col binocolone in campo pieno a 50x massimi, mentre col tele mi garba correre sul terminatore ad ingrandimenti medio-alti, quando ce ne è visibile al massimo metà.

La sottile riga che vedi nel prisma a 45° è una caratteristica proprio dei prismi DeAmici tutti questi prismi lo fanno, e scompare una volta trovata la perfetta messa a fuoco

NeOFiTa ha scritto:La sottile riga che vedi nel prisma a 45° è una caratteristica proprio dei prismi DeAmici tutti questi prismi lo fanno, e scompare una volta trovata la perfetta messa a fuoco

forse intendi prisma "di" Amici, Giovanni Battista Amici, non mi pare esista un DeAmici.

Il prisma DeAmici(s) è quello che se ci guardi dentro ti fa vedere la gente più buona, onesta e generosa.

stevedet ha scritto:Tornando alla Luna, quando è piena la trovo veramente ipnotizzante osservandola col binocolone in campo pieno a 50x massimi,

concordo in toto: è un modo di osservare la luna che ha quasi del terapeutico...

Sono sempre stato un grande sostenitore della necessità di osservare la Luna con il più grande campo possibile. Anche nella visione telescopica trovo errato l'utilizzo, ad esempio, di oculari come gli ortoscopici sul nostro satellite, dove invece i particolari, in una seria osservazione, assumono significato solamente se rapportati al contesto che li circonda.

Orbene, questa sera stavo osservando la Luna nel Fujinon 16x70, esperienza per me nuova, ed ho così potuto rendermi conto delle sottili differenze di tonalità tra i vari mari e parti di essi.
In particolare, memore di un vecchio articolo su LPOD sono andato a cercarmi qualche studio sulla composizione dei grandi bacini e la distribuzione dei minerali che andasse in accordo con quanto osservato ed ho trovato questo che accorda veramente alla perfezione l'abbondanza di Titanio con le zone più scure all'osservazione visuale: http://www.psrd.hawaii.edu/June00/PSRD-lunarMaria.pdf

Andrea

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Io utilizzo il moon atlas 3d che è free, però ammetto che preferirei il cartaceo

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Ieri sera ho provato a fotografare la Luna con l'ottantino Zeiss e il cellulare... A mano... Era un quarto di secolo che non fotografavo al telescopio, l'ultima volta era ancora con la pellicola... Prossimamente cercherò di far meglio!