sfidando il cielo milanese...

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Andrea75
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sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Mi è venuto in mente di postare qui cose tra il divertente e il disimpegnato - ma che mi hanno dato grande soddisfazione! - venute fuori dalle prove con la nuova QHY presa in gennaio per riprendere i pianeti, ma che si è rivelata molto flessibile e adatta ad altri scopi, tra cui qualche tentativo senza impegno su un minimo di cielo profondo.
Per i primi esperimenti avevo messo insieme un minuscolo obiettivo casereccio intubando in un piccolo cilindro di cartone un doppietto da 18mm di diametro per 67.5 di focale di un vecchio monocolo cinese: il tubetto entra preciso nel distanziatore da 31.6 mm della camerina, con messa a fuoco "a coulisse"... ... Per rendere il tutto più manovrabile mi sono armato di seghetto del traforo e mi sono costruito due anellini per montarlo su treppiedino fotografico:
P2030023._c.jpg
P2030026_c.JPG
Quando ho provato a puntare al cielo questo piccolo microbo, nelle serate limpide della fine di gennaio ed inizio febbraio scorsi, sono rimasto assai sorpreso di veder spuntare a video, con tempi anche solo di 1-2 secondi, stelle fino alla 9a magnitudine! Così ho iniziato a riprendere filmati con il maggior numero di fotogrammi possibile, per quanto concesso dalla mancanza di inseguimento. I risultati su M42 sono stati incoraggianti per un cosino del genere:
orione_21_01_2018c.jpg
e, con il tempo, si sono aggiunti M31 (con M32 ed NGC205 che fanno capolino...),
M31_13_02_2018.jpg
M44
praesepe_18_01_2017_crop.jpg
M3
M3.jpg
e, fresca di venerdì scorso anche se appena percettibile per la sua piccolezza e presa tra una nuvola e l'altra, M57:
M57.jpg
In sè e per sè non sono niente di speciale: però per me è stata una scoperta poter vedere da Milano, in qualche modo, questi oggetti! Inoltre ho imparato - sebbene in modo "assistito" a puntarli confrontando il campo di volta in volta inquadrato a video con la mappa mostrata da Stellarium: sì, non è certo osservazione visuale, ma piuttosto che niente... almeno posso imparare la posizione di oggetti che non siano solo i pianeti...
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da piergiovanni »

Grazie per il tuo ricco reportage!!!
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Eh sì, mi sono divertito un po' !
Visto l'esito delle prime prove ho "regalato" alla piccola QHY due obiettivi CCTV dedicati (8mm F1 e 2,5 mm F2) per foto "panoramiche", non solo del cielo; e soprattutto un cannocchialino cercatore 50/180, prodotto da Lolli, privo di messa a fuoco ma dotato di un adattatore scorrevole da 31.75 in cui la camerina sta a pennello - la messa a fuoco grossolana si fa tirando in dentro o in fuori l'adattatore, dotato di fermo a vite; quella fine, come di consueto, ruotando l'obiettivo.
Al netto di un deciso ed ovvio cromatismo e di una robusta sferica, ai bassi ingrandimenti il 50 mm è tutt'altro che disprezzabile: risolve agevolmente Mizar A e B e soprattutto permette di spingersi oltre quanto possibile con il mio tubetto di cartone... In effetti non ho ancora avuto modo di provarlo a dovere: ha sgranato le stelline periferiche di M3 ma è necessario che lo metta sulla EQ1 - 180 mm cominciano ad essere tanti per i 4,8x3,6 mm del sensore della QHY.
Credo, in definitiva, di essermi dotato di un setup minimalista, assolutamente senza alcuna pretesa ma divertente e, a suo modo, potenzialmente didattico...
Ecco come il 50/180 ha "visto" M3:
M3_22_03_2018c.jpg
ed ecco come il piccolo obiettivo da 8 mm ha visto con soli 2 secondi di posa, venerdì scorso, la costellazione della Lira fuori dalla finestra della mia camera...
lyra.jpg
Il prossimo passo è piazzare questi arnesini sulla EQ1 del 114! :twisted:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... In attesa della manutenzione straordinaria del forum "minacciata" ( :lol: ) da Max (e grazie di nuovo per il monumentale lavoro che tu e gli altri vi accollate! :clap: ), ecco il risultato di un esperimento tentato ieri sera. Ho "aggiunto" il cannocchialino 50/180 all'accrocco mostrato nelle prime due immagini: nonostante l'enorme braccio di leva (gli anellini reggono la camera da cui sporge tutto il cannocchiale... :shock: ) l'insieme tiene bene, specie se puntato verso l'alto.
Il puntamento non è proprio semplicissimo: fare star hopping con pose di 2 secondi su treppiedino fotografico richiede tempo... ma alla fine M57 si è lasciata immortalare come un bell'anellino violetto. Più che fare un filmato vero e proprio ho acquisito qualche decina di scatti singoli che poi ho sommato in DeepSkyStacker, simpatico freeware non proprio immediatissimo ma che garantisce a certe condizioni un buon allineamento e soprattutto salva immagini tiff a 32 bit... Si nota bene, oltre al mosso per mancanza di inseguimento, il notevole cromatismo del cannocchialino aperto a F 3,6 (l'angolo giallognolo in alto a destra è... il balcone del piano di sopra dietro cui M57 stava per tramontare... :roll: ); nondimeno la resa cromatica della QHY mi sta impressionando!
Minimalista ma soddisfacente... :mrgreen:
m57_deepskystacker.jpg
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Acronauta »

E' vero, si vede benissimo :thumbup:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Altro esperimento tra il ludico, l'ironico e il sussulto di orgoglio: resomi conto che il puntamento di M27 è relativamente semplice a quest'ora e in questo periodo (punti Albireo e scendi di un tot; poi ci sono alcune stelline che formano un asterismo ben identificabile, con un triangolo che ha un vertice che "punta" esattamente l'oggetto in questione, a pochissima distanza da una stellina riconoscibilissima... almeno imparo a puntare qualcosa che non siano pianeti! :lol: ) mi sono detto: perchè non provarci? Nella mia pigrizia non ho ancora tirato giù il 114 e la sua EQ1; ma nei giorni scorsi ho dotato il piccolo cercatore da 50 mm di basetta e anelli (in pregiatissimo compensato da 8 mm) come il fratellino minore autocostruito in cartone, e così... :mrgreen: !
... Ed eccola qua, la Campana muta, in un mare di stelline che fanno capire subito di essere nel bel mezzo della Via Lattea...
M27_08_07_2018.jpg
Non contento di questo bel divertimento ho provato a scomporre l'immagine nei canali rbg: mi ha sorpreso il risaltare della nebulosa nel canale blu. Da ignorante di queste cose non ricordo più se la cosa è legata alle particolari righe di emissione luminosa di questi oggetti... :?:
Rosso:
M27_08_07_2018_R.jpg
Verde:
M27_08_07_2018_G.jpg
Blu:
M27_08_07_2018_B.jpg
Divertente... :wave:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Acronauta »

Fantastico risultato, Andrea, considerando la location. Mi ricordo che quando il cielo milanese non era ancora ridotto allo stato attuale, M27 si vedeva benissimo nel mio binocolo 10x50. E' da molto che non ci provo ma dubito che la si possa ancora vedere.

Al ritorno dalle vacanze mi piacerebbe raccogliere nuovamente la sfida usando il mio ottantino...
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Io da Milano non l'ho mai vista, nè con il 60 mm nè con il 114 e nemmeno con il vecchio binocolo 20x50; ma non l'ho mai nemmeno cercata. Però ho in mente di aver "indovinato", in serate limpide M57 - del resto ben più contrastata... Ma sì, sono piccoli "trofei di guerra" - io li uso a scopo didattico, per riscoprire il cielo almeno così... Son curioso di provare dalla montagna ma ci vuole ancora qualche tempo e comunque anche dalla bergamasca il sud è conciato male...
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Andrea75

Complimenti per la tenacia.
OTTIMI RISULTATI!

Appena puoi, prova con M97 (ben più al limite!); sono curioso di un tuo riscontro.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Uhmmm... :think: ... vedo che non è lontana dalle stelle principali del Grande Carro. Forse riesco anche da qui, ma non so se con il treppiedino riesco a puntarla... :think:
Andrea, Milano
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Quest'estate il cielo delle valli bergamasche è quasi sempre sporcato da umidità e nuvolaglia, se non proprio coperto. Tuttavia... ieri sera, tra un cirro e l'altro, ho provato ad attaccare la QHY al cercatore da 50 mm in groppa al 114, e ho puntato il tutto su M22.
Nel 114 avevo il Super 25 a fuoco diretto che mi mostrava il grande ammasso come il classico battufolino grigio pallido; ma con soli 3 secondi di posa (con il motorino a inseguire, però, è davvero un'altra vita! :dance: ) a video era perfettamente sgranato in una miriade di stelline! Non avevo mai visto un globulare così! :shock:

La somma di 55 immagini ha prodotto questo:
M22_28_07_2018_22_47.jpg
Mica male, direi...
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Tiro su questa vecchia discussione stuzzicato da alcuni thread che si leggono su Astrofili.org e sul forum dei dobsoniani riguardo la tanto vituperata (da alcuni) E.A.A. - osservazione assistita elettronicamente. Quando ho scritto questi post in realtà non avevo la minima idea del fatto che esistessero software in grado di allineare e sommare, praticamente in diretta, molte pose brevi: ho "scoperto" Sharpcap e il suo livestacking solo pochi anni fa seguendo finalmente una dritta di Angelo Cutolo.
Per me, che ho un po' il pallino del minimalismo strumentale (una sorta di "strumentite al contrario... :mrgreen: ) e me la cavo con un minimo di autocostruzione, è affascinante la possibilità di vedere "in profondità" con un equipaggiamento davvero minuscolo: la QHY 5L II-C che mi accompagna da qualche anno nella ripresa planetaria, nonostante sia ormai già obsoleta, si è rivelata una divertente compagna di avventure anche in questo uso "alternativo".

L'evoluzione dei primi esperimenti che ho postato ormai anni fa passa soprattutto dal livestacking di Sharpcap: nel tempo la camerina è stata arricchita con una dotazione di obiettivi CCTV (passo CS) che affiancano il cercatore 50/180 e un minuscolo rifrattore autocostruito con un doppietto 35/140 (già temerariamente usati in ambito planetario ricavandone delle belle sorprese) e, ultimamente, da un obiettivo zoom 5-100 mm di qualità ottica purtroppo non buonissima per via di una robusta sferica alle focali più lunghe, ma di una versatilità e facilità d'uso impressionanti. Bastano un cavalletto e una testa a sfera: a focali tra i 5 e i 10 mm è agevole puntare quasi qualsiasi oggetto "spazzolando" le costellazioni per poi "zoomare" sui soggetti che interessano. Ma andiamo con ordine.

L'estate scorsa, forte dell'esperienza con quella sorta di "barn door tracker" descritto nel post linkato sopra, mi ero autocostruito una montatura ancor più minimalista costituita da due cerchi graduati, in azimut e altezza.
altaz02.JPG
Con questo arnese (su cui nella foto è montata la QHY dotata del cannocchialetto 35/140) potevo puntare comodamente gli oggetti date le coordinate altazimutali: e ho passato divertenti serate a "scovare" oggetti per me mai visti prima, potendo anche seguire la cometa Panstarrs. Mi ero anche fatto una bella lista di oggetti "papabili" in Cartes du Ciel. Come esempio, ecco come appariva M20 - la Trifida, nel luglio scorso (affogata nell'inquinamento luminoso verso sud... glab...)
M20_35_140_Stack_241_3.jpg
... oppure M22, sempre con il 35/140:
M22_35_140_Stack_77.jpg
Bastano pochi minuti con pose al massimo di 2-3 secondi a quella focale e, lavorando un pochino sull'istogramma e sul bilanciamento dei colori, direttamente a video, si riesce a vedere di tutto!

Più recentemente - gennaio scorso - lo zoom 5-100 mi ha permesso di vedere per la prima volta M81 ed M82, con una facilità disarmante: la cosa più interessante è che puntando a largo campo l'Orsa Maggiore ho imparato la posizione delle due galassie, che in seguito ho potuto ritrovare con grande facilità. Eccole alla focale più lunga:
ursa_major_Stack_121_3b.jpg
Spero in futuro di poter aggiornare la discussione con nuove osservazioni di questo genere: so che alcuni storcono il naso, ma io lo trovo un modo facile e divertente per scoprire il cielo.
Alla prossima!


Nel giro di al massimo pochi minuti
Andrea, Milano
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Dimenticavo: anche il minuscolo doppietto 18/67,5 mostrato all'inizio del thread viene ancora regolarmente usato in E.A.A. nonostante la qualità ottica non buona. Vista la corta focale basta montarlo su una qualsiasi testa a sfera ed è comunque capace di mostrare qualcosa nei campi medi:
cielo_profondo_18_67_Stack_74.jpg
cielo profondo_18_67_Stack_77_M8.jpg
Semplicissimo e appagante!
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Andrea75
Ciao, ciò che sei riuscito a catturare con tanta inventiva, adoperando setup più che minimali, è davvero incredibile.
Quasi si stenta a credere che cose del genere siano possibili.
Riprese come quelle che hai pubblicato a me personalmente ricordano le foto che pubblicava l'allora prestigioso bimestrale di astronomia ORIONE nella seconda metà degli anni '80 per i tipi della Casa Editrice IL CASTELLO, le poche volte che sulla carta NON patinata delle sue pagine lo faceva a colori (erano per la maggior parte questi i numeri della rivista che l'editore inviava in saggio a chi stava meditando di fare un abbonamento, perché dotati di un impatto visivo maggiore rispetto agli altri, dove il bianco e nero era imperante ovunque, salvo che in copertina); foto che venivano documentate proprio per l'eccezionalità delle riprese e infatti a guardarle quasi veniva da gridare al miracolo! :o
Non è che tra i tuoi fotogrammi, ne hai anche uno dell'ammasso globulare M 55 (NGC 6809) visibile nella costellazione del Sagittario?
Hai mai pensato di effettuare una sorta di survey del cielo a partire dalla massima declinazione negativa visibile dalla tua postazione, a salire?
Stagione per stagione, alla fine dovresti riuscire a coprire abbastanza facilmente almeno il catalogo di MESSIER e non ti nascondo che non solo io lo troverei un lavoro interessante.
Inoltre applicando lo stesso metodo, potresti mettere in campo il tuo rifrattore da 60 mm e il tuo riflettore Newton da 114 mm e pubblicare un catalogo che mostra cosa sia possibile raggiungere con strumenti del genere.
Capacità e ingegnosità non ti mancano; pazienza anche e a quel punto il limite sarebbe soltanto il tempo da dedicare al progetto, meteo permettendo, naturalmente.
Niente, io l'ho buttata lì.
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Ciao Fabrizio, cerco di rispondere almeno in parte alle tue proposte: immagini come queste (che non hanno niente a che vedere con le attuali possibilità dell'astrofotografia: che, è pur vero, esige setup molto costosi e performanti specie per quanto riguarda le montature e soprattutto esige davvero MOLTO tempo sia in ripresa che in postproduzione) possono essere ottenute con strumentazione e tecniche "low cost" a patto che il rapporto focale sia particolarmente spinto. Il cercatore da 50 mm lavora a F/3,6; l'obiettivo zoom ha un massimo di apertura a F/1,6, che diventa F/2,8 alle focali più lunghe: il piccolo obiettivo da 8 mm lavora addirittura a F/1 mentre il più "lento", il 35/140, lavora ad F/4. Questo permette di registrare già molti oggetti deboli con pose di 2-3 secondi: calcola che il sensore ha una dimensione di 3,6x4,8 millimetri, quindi focali sopra i 100 sono già piuttosto "spinte" se si vuol lavorare senza inseguimento. Il 60/700 con i suoi F/11 erotti è decisamente fuori gioco ed è votato all'alta risoluzione planetaria alla sua portata; il 114/1000 è quasi un F/9, rapporto anch'esso problematico sia per la poca luminosità fotografica sia perchè inseguire a 1000 mm su pose oltre il secondo con la EQ1 è praticamente impossibile...
Ma stando su campi medio/larghi ci si può divertire parecchio e in effetti, l'estate scorsa dal terrazzo in montagna, ho proprio cercato di osservare in questo modo tutto l'osservabile. Qui da Milano mi viene molto più difficile per varie ragioni: M81-82 sono state un colpo di fortuna ma ho potuto vedere anche alcuni dei maggiori ammassi aperti invernali, per esempio quelli dell'Auriga o il sempreverde M35.
Dovrei dotare la montaturina autocostruita di moti micrometrici - ho già una mezza idea - e montare direttamente il 50/180: che però, senza inseguimento, non mi permette oltre 2 secondi di posa prima che le stelle manifestino mosso. Dal mio punto di vista il bello è proprio l'estrema semplicità: treppiedino, testa panoramica o piccola montatura altazimutale, niente inseguimento e campi medio larghi... una cosa immediata e pronta all'uso, apri la finestra, punti a occhio - anzi: "a video" - e via.
Per rispondere a una delle domande più intriganti - fin dove ci si può spingere verso l'orizzonte - ecco uno scatto dell''estate scorsa, con l'accrocchio altazimutale e il 35/140. Niente di che a prima vista: ma si tratta della larga coppia visuale mu Scorpii, a pochi gradi sul nostro orizzonte sud. Il piccolo doppietto è riuscito a stanare dal mostruoso IL anche alcune stelle dell'ammasso che circonda la coppia, che ad occhio nudo vedevo a stento...
mu_sco_35_140_Stack_38.jpg
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Aggiungo: anche il piccolo obiettivo da 8 mm F/1, nonostante la piccola scala dell'immagine, permette di riprendere campi larghi "stanando" diversi tra i principali Messier e non solo. Ecco un paio di scatti "panoramici" esemplificativi, presi sempre dalla montagna:
il Cigno con le sue nebulosità
cielo_profondo_campi_larghi_Stack_33.jpg
campo tra Triangolo e Andromeda: visibili M31, M33, doppio ammasso di Perseo, M34, varie ed eventuali...
cielo_profondo_campi_larghi_Stack_29b.jpg
Il tutto praticamente in diretta, con un setup grande quanto un oculare!
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Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao,
torno a ripetermi, riprese affascinanti le tue Andrea75. :thumbup:
Quando il cielo è terso e Mu1 e Mu2 Scorpii transitano al meridiano della -SPECOLA->, le punto sempre per poi scendere un poco più sotto, fin dove il cielo e l'orizzonte me lo consentono.
In quei momenti la mia mente viene rapita da mille pensieri, mi vengono in mente le due terzine nella prima cantica del Purgatorio (22-27) del sommo poeta Dante Alighieri e allora una strana sensazione mi pervade pensando alle meraviglie del cielo australe...
Fabrizio Ferrario
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Mi sono ricordato, andando a guardare dove si trova su Cartes du Ciel, che la scorsa estate avevo tentato anche con M55: che però era troppo basso e troppo immerso nell'inquinamento luminoso, e Sharpcap non riusciva ad allineare i fotogrammi per mancanza di stelle visibili (per allineare ha bisogno che ci siano in comune minimo tre stelle, solitamente anche 15-20 o più). Mi riprometto di provarci di nuovo!
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da piergiovanni »

Rimango piu' stupito di questo genere di riprese, effettuate con strumentazione "minimal" rispetto a molti pastrocchi in post-produzione ottenute con migliaia di euro di strumentazione che poco hanno a che fare con la realtà. Complimenti sinceri!
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Ciao Pier, dal mio punto di vista è solo un altro modo per poter contemplare le meraviglie del cielo. Non posso permettermi grossi strumenti: nè trasferte sotto cieli bui, poiché non guido per un problema di vista (sì lo so, sembra impossibile ma è così!). E non mi interessa l'astrofotografia: tecnica ormai estremamente evoluta, ma anche assolutamente scollegata dai soggetti che si riprendono (potrebbero essere galassie come nebulose come fiori o farfalle...) E quindi questo è l'unico modo per poter "scoprire", letteralmente, cose mai viste prima: tipo la cometa Neowise di tre anni fa, vista da una finestra di casa mia qui a Milano...
Stack_122_5.jpg
Stack_52.jpg
Una delle soddisfazioni più grandi è mostrare agli amici, praticamente in diretta, le meraviglie del cielo sopra le nostre teste: ricordo una bella serata passata ad indicare le costellazioni "vere" per poi mostrare a video le riprese a largo campo delle stesse zone, con tutti gli oggetti che questa tecnica rende visibili.
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

Veramente dei bei risultati. :!:
Fabrizio Ferrario
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Andrea75
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Tiro su la discussione mostrando alcune osservazioni (sì, osservazioni: cioè la documentazione di ciò che vedevo in diretta, comprese cose mai viste prima - che poi ne vengano immagini gradevoli è un corollario interessante) fatte qui dalla montagna bergamasca in cui mi trovo con il piccolo obiettivo zoom 5-100.
Uno dei primi esperimenti è stato "stanare" il famoso tripletto di galassie del Leone: cosa che ho trovato più facile del previsto nonostante la bassa altezza sull'orizzonte alle 22.30 circa. Come dicevo, lo zoom permette di inquadrare a largo campo la zona di cielo che contiene l'oggetto da osservare; questo rende facilissimo il confronto con Stellarium o qualsiasi altro software simile. Poi, una volta centrata la zona in cui si trova l'oggetto, si "stringe"; la focale di circa 90-100 mm è ancora abbastanza poco spinta da poter essere gestita con una testa a sfera per piccoli aggiustamenti in azimuth e altezza. Il livestack di Sharpcap fa il resto: e con pose di 4 secondi al massimo (che già iniziano a mostrare mosso alle focali più lunghe) le galassiette sono venute fuori. 40 mm di lente frontale e circa 75 di focale, con un rapporto di poco meno di F/2 ancora bello luminoso: sembra incredibile che con questo aggeggio si possa arrivare a percepire galassie, comprese diverse dell'ammasso della Vergine.
tripletto_del_Leone_zoom_Stack_55.jpg
Galassie nella Vergine a 100 mm:
vergine_zoom_Stack_31.jpg
Ci si può sbizzarrire ad inquadrare quasi di tutto: una "zoomata" su M6 ed M7
scorpione_zoom_Stack_35b.jpg
scorpione_zoom_Stack_33.jpg
E una su M4:
scorpione_zoom_Stack_19.jpg
M4_Stack_68.jpg
Venere, Marte e Regolo al tramonto:
venere_marte_regolo_Stack_3.jpg
Zubenelgenubi, alpha della Bilancia:
zubenelgenubi_Stack_39.jpg
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... Poi i classici di stagione: M8 ed M20...
sagittario_Stack_33.jpg
M17
omega_Stack_33.jpg
M22
m22_zoom_Stack_27.jpg
...e, per finire, una panoramica sull'intera costellazione della Corona Boreale: un incredibile, perfetto semicerchio di stelle!
corona_zoom_Stack_18.jpg
E molto altro, ma diventerei chilometrico... :wave:
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astromicro
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da astromicro »

Bravissimo!! :thumbup: :thumbup: :thumbup:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Giovanni Bruno »

La corona boreale fu il primo asterismo che attirò la mia attenzione da bambino, di forse tre anni di età, ovviamente ad occhio nudo, era il 1950 ed il cielo di un paesino di alta collina era un meraviglioso e fittissimo tappeto di stelle, su un cielo nerissimo. :thumbup: :wave:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Andrea75,
che tu sia riuscito ad osservare il tripletto di galassie del Leone nonostante la bassa altezza sull'orizzonte di questo periodo lo trovo un risultato davvero ai limiti dell'incredibile! :o
Le foto che hai postato sono tutte veramente molto eloquenti!
M51 e M101 erano anche loro della partita?
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

Ci si rilassa come si può, e credo di aver trovato uno strumentino interessante per la sua immediatezza, pur con tutti i suoi limiti.
Ciao Fabrizio, no, purtroppo quelle due interessantissime galassie non sono visibili dalla mia postazione - ho orizzonte libero da ENE fino a NNO ma sopra di me ho un tetto molto spiovente e la grande Orsa non è visibile. Mi riprometto di provarci da Milano, credo che almeno M51 sia ragionevolmente a portata. Ma ce n'è da divertirsi anche così!
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

-SPECOLA-> ha scritto: 13/05/2023, 20:16 Non è che tra i tuoi fotogrammi, ne hai anche uno dell'ammasso globulare M 55 (NGC 6809) visibile nella costellazione del Sagittario?
Qualche sera fa, terminata l'incredibile sfuriata temporalesca di settimana scorsa, vedendo il cielo limpido mi sono ricordato di questa "sfida". E' riuscito nell'impresa lo zoom 5-100:
M55_Stack_33.jpg
L'altra sera ho ripreso ad usare il cercatore 50/180:
M3
50_180_M3_Stack_63.jpg
M4 (con annesso aereo in partenza da Orio :lol: )
50_180_M4_Stack_198_2.jpg
M7
50_180_M7_Stack_138_3.jpg
M8
50_180_M8_Stack_92.jpg
M11
50_180_M11_Stack_94.jpg
M22
50_180_M22_Stack_159_3.jpg
M26
50_180_M26_Stack_91.jpg
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da Andrea75 »

... e, per finire, un tentativo su M64 di cui si indovina, con un po' di fantasia, la banda scura intorno al nucleo:
50_180_M64_Stack_80.jpg
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

@Andrea75
Grazie per la carrellata di interessanti riprese; sono una gioia per i miei occhi! :thumbup:
Benissimo che sei riuscito a spingerti fino a declinazioni negative addirittura inferiori a M55! (M7).
Reputo che queste foto siano una bellissima rappresentazione delle bellezze del cielo stellato.
M8 con quei colori e quelle sfumature sebbene la "misera" strumentazione impiegata per le riprese, personalmente mi fa riflettere e assai.
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da alessio855 »

Mercurio! Preso dal cielo Brianzolo, dal
Mak 102.
6,5”
6,5”
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da alessio855 »

Venere ora Mak 102!
52” secondi d’arco.
52” secondi d’arco.
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao alessio855,

con Mercurio hai fatto il colpaccio.
Complimenti per la tenacia e la costanza! :thumbup:
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Re: sfidando il cielo milanese...

Messaggio da astromicro »

Complimenti a Alessio855 e a Andrea75.... :thumbup: :thumbup: :thumbup:
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